GALLICANO MEGA CIMITERO DA 120 MILA LOCULI: APPROVATO L'ECO (MOSTRO) PROGETTO, E' POLEMICA

La giunta comunale il 30 aprile 2014 ha approvato una delibera con la quale si conferma la meritevolezza dell’interesse pubblico circa la realizzazione di un megacimitero da circa 120mila loculi che dovrebbe sorgere nella splendida tenuta di Passerano, in località Pian dei Quadri, ma le associazioni e comitati si sentono traditi

di Cinzia Marchegiani

Gallicano nel Lazio (RM) – Un progetto ribattezzato l’”ecomostro” è stato approvato il 30 aprile 2014 dalla giunta comunale di Gallicano nel Lazio, un’opera maestosa che dovrebbe mettere in cantiere un cimitero con una location che sembra non abbia stimolato la fantasia dei proponenti. Il sito in questione è la Località Passerano, la stessa che è stata protagonista di un altro progetto faraonico come quello della "centrale a biogas". Il Comitato per Gallicano esprime il proprio disappunto e si fa carico anche delle proteste dei cittadini che hanno manifestato in passato, e delle diffide di svariate associazioni che al consiglio straordinario tenutosi proprio a Gallicano hanno espresso la loro contrarietà, concludendo che la giunta ha considerato secondarie, rispetto al "pubblico" interesse quelle rimostranze:” A questo consiglio Comunale hanno partecipato cittadini gallicanesi ma anche numerosi esponenti del mondo ell’associazionismo, dei sindacati e del mondo ambientalista in generale. Nel ribadire la propria contrarietà ad un progetto che mina la salvaguardia di un territorio di immenso valore storico, archeologico, ambientale ed agricolo come la Tenuta di Passerano."

Claudio Auriemma,portavoce del Comitato per Gallicano entra nel dettaglio in merito all’area dove questa colata di cemento minaccia un meraviglioso posto naturale alle porte di Roma: ”l'area prevista per la costruzione di questo mega-cimitero risulta essere quella della Tenuta Agricola di Passerano, che confina tra Corcolle, l'autostrada A1 e la Via Prenestina. Quasi 100 ettari di territorio Romano in gestione alla Società SAUIE, e proprietà della Regione Campania, soggetta in questo periodo a diversi attacchi che ne comprometterebbero la natura agricola e storico culturale. Questa è infatti un area ad indirizzo agricolo, paesaggistico e di interesse archeologico e storico culturale elevatissimo. Un ulteriore scempio a danno del patrimonio dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini. L'eco-mostro in questione dovrebbe sorgere in un area di altissimo livello archeologico culturale. Il territorio è infatti confinante con quello al costituendo parco archeologico della Antica Gabii, una città di epoca pre-romana, sito definito dalla soprintendenza archeologica del Lazio come ‘…uno dei più significativi ed importanti siti archeologici del territorio del Comune di Roma.’ Per le sue caratteristiche rappresenta oggi un contesto di ricerca straordinario. Dagli scavi svolti in passato è possibile rilevare come, al di sotto del terreno di campagna, siano ancora in gran parte conservate le principali strutture e gli edifici della antica città. Tra l'altro l'area individuata è la naturale prosecuzione dell'Antica Gabii con la città di Prenestae (attuale Palestrina) e il sito Archeologico di Villa Adriana. Realizzare un opera del genere interromperebbe la continuità di fruizione del costituendo parco archeologico, tagliando fuori il comune di Gallicano dalle opportunità offerte da una trasformazione turistica di questa parte di territorio."

In vista delle elezioni europee, Claudio Auriemma ha voluto conoscere il punto di vista dei candidati alle elezioni europee per l’Italia Centrale (Lazio, Marche, Umbria, Toscana), in merito a questa opera approvata da poco con una delibera comunale, che di fatto ha disatteso le criticità esposte dai comitati e associazioni. In attesa che i candidati intercettati possano rispondere alla e-mail inviate ai rispettivi contatti stampa, Claudio Auriemma, ha fotografato l’impatto negativo che l’eco…progetto andrebbe a produrre su quella definisce una vera identità di un luogo prezioso.

In merito alle votazioni, Georges Bernanos le apostrofava così ne “I grandi cimiteri sotto la luna”: "Le elezioni favoriscono i chiacchieroni”…. chissà se questa volta qualcuno lo smentisca.