GAETA BILANCIO, LO STRANO IDILLIO TRA IL PD E IL PDL

Redazione

L’Assessore al Bilancio Alfredo Cardi replica alle affermazioni sulle finanze comunali fatte dai candidati Pina Rosato (Pd) e Cosmo Mitrano (PdL). “Rimango stupito delle ultime esternazioni critiche sul bilancio dei due candidati alla carica di sindaco. – dice Cardi –  Innanzitutto, ci mettiamo nei panni degli elettori di centrosinistra che sono comprensibilmente frastornati da questo idillio e vicinanza di vedute tra il Pd e il PdL. Pina Rosato, fingendosi per quattro anni consigliere di maggioranza (senza votare alcun bilancio) e passando un anno fa all’opposizione, che ha istituzionalmente il compito di controllare l’attività amministrativa della maggioranza, fa sapere che ha intenzione di sollecitare «un’ispezione del Ministero delle Finanze per far piena luce sullo stato generale delle finanze», denunciando la propria ignoranza sulla reale situazione finanziaria del nostro comune – afferma l’Assessore Cardi – Come mai il consigliere Rosato che, come tutti i suoi i componenti del consiglio, ha libero accesso agli atti amministrativi in cinque anni non ha avuto l’opportunità di mettere a fuoco la situazione finanziaria dell’ente? Sarà mica che dai dati del bilancio riesce a comprendere ben poco ed insieme a lei anche chi all’interno del partito dovrebbe supportarla perché dotato delle competenze per capire? Che cosa manca o è mancato al consigliere Rosato per poter affermare che, per esempio, gli attuali indici e equilibri di bilancio hanno subito una involuzione rispetto al passato? Questo modo di agire ha il solo scopo di creare una strumentale ed artificiosa confusione sulle reali condizioni finanziarie dell’ente con l’evidente obiettivo di offuscare il raggiungimento di sani obiettivi di cui beneficeranno soprattutto le prossime amministrazioni”.

L’Assessore Alfredo Cardi commenta anche le affermazioni del candidato del PdL Cosmo Mitrano sullo stesso argomento.

“Ha perso una buona occasione per tacere inanellando l’ennesima figuraccia. Dal suo intervento emerge non solo incompetenza, cosa ancor più grave in questo caso perché svolge anche funzioni di dirigente al settore economico finanziario in un altro comune, ma anche l’uso spregiudicato della menzogna nella comunicazione mediatica al solo scopo di danneggiare l’avversario politico. In merito al bilancio previsionale 2011, l’Amministrazione Raimondi lo ha approvato il 22 e non il 24 agosto 2011. Inoltre, a causa della complessa fase di passaggio verso il federalismo fiscale, con il Decreto Ministeriale del 30 giugno 2011 il termine ultimo legale per l’approvazione era stato posticipato al 31/08/2011 – spiega Cardi – Quindi, abbiamo approvato il bilancio previsionale 2011 entro i termini ed appare quantomeno singolare parlare di «record dei ritardi accumulati». Quanto detto certifica anche l’evidente ricorso alla menzogna: l’esistenza di «varie sollecitazioni del prefetto di Latina pena lo scioglimento del Consiglio» all’approvazione del bilancio 2011 stride, evidentemente, con la sua avvenuta approvazione nei termini legali. Infatti, come tutti quelli che hanno una minima esperienza amministrativa ben sanno, le sollecitazioni del prefetto hanno come presupposto il mancato rispetto del termine legale cosa che, per l’anno finanziario 2011 non si è avverato”.

“Per confutare l’uso della menzogna nella comunicazione mediatica il candidato Mitrano ha una unica possibilità: rendere pubbliche tutte le «varie sollecitazioni del prefetto di Latina» in relazione al bilancio previsionale 2011 – conclude Cardi – Sui risultati raggiunti nell’ambito del risanamento del bilancio, così come sulla provocazione-opportunità dell’approvazione del bilancio preventivo 2012 entro il mese di aprile e la sua compatibilità con le disposizioni del Tuel e della più recente giurisprudenza, siamo pronti a qualsiasi confronto pubblico idoneo a chiarire le reciproche posizioni”.