ORIOLO ROMANO, SICUREZZA STRADE: ANCORA PERICOLO NONOSTANTE LE PROMESSE ELETTORALI

Redazione

Oriolo Romano (VT) Gabriele Caropreso, consigliere comunale di opposizione, punta l’indice contro la maggioranza comunale, rea, secondo il consigliere, di aver lasciato alcune zone in totale stato di abbandono.

”Sia la Strada Croce Nuova che quella della Castellina, sono in uno stato a dir poco vergognoso. – afferma Caropreso, che poi aggiunge -. A definirle strade ci vuole coraggio in quanto non sono presenti buche, ma vere e proprie voragini, non solo, inoltre presentano entrambe un fondo stradale completamente affossato, a tal punto che si stanno creando a causa dell’incuria dei pericolosissimi dislivelli anche lateralmente, pericolosi sia per gli automobilisti che per i pedoni. Abbiamo presentato una mozione in Comune dove chiediamo l’immediato intervento da parte dell’amministrazione affinché si adoperi al recupero, rifacimento e mantenimento di queste due strade che ormai sono densamente frequentate a causa del notevole numero di residenti”.

Gli fa eco Stefano Gasperini, altro esponente del centrodestra oriolese, il quale afferma che: “la situazione è ormai insostenibile e qualche cittadino residente in queste zone, lo ha anche esternato affiggendo su di un palo dei messaggi non proprio gratificanti verso chi dovrebbe occuparsi di risolvere il problema. Il manto stradale (se così possiamo definirlo) è in uno stato a dir poco disastroso, in alcuni tratti con enormi affossamenti e dossi.

Eppure questa strada fa parte della lista di quelle che durante l’ultima campagna elettorale l’attuale maggioranza aveva promesso di risistemare. In molti casi, come evidenziato da numerose sentenze giurisprudenziali, il manto stradale dissestato risulta un fattore aggravante della pericolosità della viabilità, costringendo l’Ente di riferimento a risarcire il danno e questo per le già disastrate casse comunali sarebbe opportuno evitarlo. Auspichiamo quindi che la nostra mozione venga approvata e che si possa così porre fine a questa spiacevole situazione che vede coinvolti dei cittadini che pagano regolarmente e salatamente le tasse”.
 




ORIOLO ROMANO, ARRIVA LA STANGATA IMU E IRPEF

L´amministrazione Lombi/Carones ha respinto nella seduta Consiliare del 21/06/2012, la proposta presentata dal gruppo di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" il quale proponeva di addottare l´aliquota minima dello 0,2 o/oo in materia di Imu

Respinta la richiesta del gruppo "Uniti per Oriolo" di non applicare aumenti alla fascia più "debole" della popolazione, quella con reddito fino a 15.000 euro.

Alberto De Marchis
Piove sul bagnato per le famiglie oriolesi che si apprestano a una seconda parte dell'anno densa di sacrifici e tasse. L´amministrazione Lombi/Carones ha infatti respinto nella seduta Consiliare del 21/06/2012, la proposta presentata dal gruppo di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" il quale proponeva di addottare l´aliquota minima dello 0,2 o/oo in materia di Imu che invece, verrà stabilita allo 0,5 o/oo. E' stata inoltre approvata dalla maggioranza di centrosinistra, (con la sola opposizione del centrodestra), la delibera che prevede anche l' aumento dell´ addizionale Irpef, che così passa dallo 0,4% allo 0,5%, nonostante il gruppo di "Uniti per Oriolo" chiedesse che almeno la fascia più "debole" della popolazione, quella con reddito fino a 15.000 euro, non subisse aumenti. Un vero salasso per le famiglie oriolesi, che così vedono più che raddoppiare l´aliquota Irpef in soli 6 anni (0,2% era il dato del 2006) e che si troveranno a pagare una tassa sulla prima casa ben più "amara" della vecchia Ici. Per il Consigliere di opposizione Caropreso: "ogni aumento delle tasse comunali in questo periodo di grave crisi economica e sociale sarebbe da evitare." Il consigliere ha inoltre dichiarato: "Pensavamo di trovarci davanti ad un' amministrazione comprensiva della grave situazione economica in cui le famiglie si trovano, ma abbiamo dovuto ricrederci. Come noto, a livello nazionale secondo una rilevazione statistica addirittura il 40% dei contribuenti non ha provveduto al pagamento della prima rata dell'IMU, per mancanza di soldi disponibili. Alla luce del grave quadro di crisi, ogni aumento delle tasse comunali sarebbe ingiusto. Il nostro gruppo ha presentato un ordine del giorno affinché nel nostro Comune si adottasse sull´ Imu l´aliquota base dello 0,2o/oo; questo per non gravare in ulteriore modo le tasche dei cittadini, che già hanno fatto enormi sacrifici per comprarsi la loro casa con l'obiettivo di non pagare un affitto a vita, ma la maggioranza, nonostante i manifesti a scopo propagandistico contro l´Imu firmati dal Sindaco, ha bocciato questa proposta "rifugiandosi" dietro i tagli agli enti imposti dal Governo Monti, ai servizi e ai problemi di bilancio. – Il consigliere conclude –  Sappiamo benissimo delle difficoltà che hanno i Comuni nel far quadrare i conti, ma il risanamento delle casse comunali, che a causa di una mala gestione lunga decenni si trovano in condizioni disastrose, non possono passare sempre e solo per le tasse, sempre e solo per le tasche dei cittadini. L'arte della buona politica sta nel bilanciare dare ed avere tra Governo e cittadini, ma la situazione attuale è ben lontana da questo equilibrio."
 




ORIOLO ROMANO, LA DESTRA PRESENTA UNA MOZIONE PER RECEDERE DALLA CONVENZIONE CON EQUITALIA

E.G.

ll Consigliere Comunale de "La Destra" Gabriele Caropreso, rappresentante del gruppo "Centro-Destra Uniti per Oriolo", ha presentato al Consiglio Comunale una mozione in cui chiede che l'Amministrazione receda dalla convenzione con Equitalia e proceda alla riscossione diretta delle imposte. "Questa mozione" dichiara Gabriele Caropreso "chiede al Comune di risparmiare ai cittadini in difficoltà le vessazioni imposte da Equitalia". "E' giusto pagare le tasse, è giusto trovare e punire gli evasori" -dice Caropreso- "ma in tutto questo lo Stato, e a maggior ragione il Comune, non deve perdere di vista il valore della persona umana e le problematiche sociali connesse. Equitalia non tiene conto delle esigenze della persona umana e delle problematiche sociali connesse, ma anzi, pur di fare utili non guarda in faccia nessuno avvalendosi dei suoi poteri "stringendo" il collo degli italiani in una morsa mortale". "Il Comune deve recedere il contratto con Equitalia, tutto questo avrebbe degli aspetti più che positivi perché non ci sarebbero più commissioni dovute a tale società sul netto ricavato e ciò può permettere al ente di valutare le situazioni delle famiglie debitrici caso per caso". "La nostra Mozione chiede al Comune di mettere in pratica tutte le azioni necessarie perché anche il comune di Oriolo Romano proceda alla riscossione diretta delle proprie entrate tributarie, oltre a tutte le entrate di competenza dell’ente; perché, in tempi di crisi, si possano rendere reali scelte che permettano al comune una più oculata gestione delle spese". Caropreso si sofferma anche delle minacce recapitate in diverse sedi dell'agenzia di riscossione. "Il sottoscritto e tutta La Destra condannano con forza – asserisce – ogni atto compiuto contro chi lavora in Equitalia, loro eseguno solo degli ordini… Tuttavia, un'amministrazione comunale non può, però, fare a meno di chiedersi se il metodo oggi applicato da parte di questa agenzia per riscuotere i tributi sia da ritenersi ancora sostenibile a fronte del drammatico aumento di suicidi di persone sottoposte a pesanti e ripetuti controlli". La Mozione verrà discussa al prossimo Consiglio Comunale.