CIVITELLA SAN PAOLO: SEQUESTRATA FABBRICA DI FUOCHI D'ARTIFICIO

Redazione

Civitella San Polo – Scoperta dagli uomini della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Roma, nei dintorni di Civitella San Paolo, una fabbrica con relativo deposito abusivo di materiale pirotecnico, gestita da un 50enne romano. La struttura è stata localizzata all'interno di una vallata nascosta da folta vegetazione, in maniera tale da non essere visibile dalla strada. Dopo aver percorso circa 200 meri di strada sterrata, gli agenti hanno individuato una prima casupola in legno e lamiera, adibita a piccola officina, mentre proseguendo nella vallata hanno scorto una costruzione in pietra e cemento armato, le cui entrate erano chiuse da pesanti porte metalliche. All'operazione ha partecipato anche personale della Sezione Artificieri, la cui presenza ha permesso di operare in condizioni di sicurezza. All'interno della struttura tutto il materiale necessario per la fabbricazione di fuochi d'artificio, ovvero micce, involucri, presse, bilance, numerosissimi semilavorati inerti con miccia già inserita e numerosi mortai tutti sporchi di polvere da sparo. Trovato anche materiale esplodente di particolare pericolosità, costituito da una «batteria» artigianale in metallo composta da 30 tubi cilindrici di 30 cm di altezza e 5 di diametro.

Rinvenuta poi una scatola di etichette per artifici pirotecnici, utilizzate presumibilmente per dare una parvenza di regolarità ai 'bottì in caso di eventuali controlli di Polizia. Il sopralluogo effettuato dagli agenti della Polizia di Stato ha portato alla luce gravissime lacune dal punto di vista della sicurezza, per la presenza di solventi, vernici, cavi elettrici «volanti» e presenza di residui di polvere nera in terra e su tutti gli arredi, tutti elementi la cui presenza rende molto elevato il rischio di incendi, con effetti che potrebbero essere disastrosi. Tutta la struttura è stata sequestrata, mentre il materiale pirotecnico verrà distrutto. Il titolare della struttura, al termine degli accertamenti, è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di fabbricazione abusiva di materiale esplodente.




NAPOLI, GIUGLIANO: ESPLODE FABBRICA DI FUOCHI D'ARTIFICIO, 2 MORTI E 7 FERITI

di Ch. Mo.

Napoli – Uno scenario apocalittico quello che si è presentato questa mattina ai vigili del fuoco a Giugliano, nella zona dell'area industriale di Ponte Ricco. Al momento il bilancio provvisorio è drammatico: due i morti e sette i feriti. La prima vittima è stata subito identificata: si tratta di Luigi Capasso, operaio della ditta; della seconda invece è giunta notizia dall'ospedale La Schiana di Pozzuoli ma ancora non è stata rivelata l'identità. Il boato è stato avvertito in tutta la zona di Giugliano e nel raggio di 10 km . L'incendio tuttora non è stato ancora domato e una volta messo in sicurezza il luogo, potranno essere ufficialmente pubblicati i bilanci delle vittime e dei feriti. Al momento, risultano sette i feriti ma il numero potrebbe man mano aumentare. I locali della ditta "Fratelli Schiattarella" sono stati invasi totalmente dalle fiamme. Si cerca di capire la natura dell'incendio ed eventualmente avviare un'indagine. Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze, proprio nel momento più complicato e pericoloso della fabbricazione degli artifici pirotecnici, ovvero durante la pressatura delle polveri piriche negli involucri, si sarebbe generato l'incendio che velocemente avrebbe coinvolto i materiali esplosivi causando la grande esplosione. Gli uomini della polizia del commissariato di Giugliano, diretti da Pasquale Trocino e gli artificieri della Questura di Napoli che indagano sull'accaduto stanno seguendo per ora la matrice accidentale. Eventuali aggiornamenti saranno forniti al termine delle operazioni dei vigili del fuoco.