FROSINONE, MODIFICATO IL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE

Redazione

Frosinone – Nell’ultima seduta di Consiglio comunale sono state approvate delle importanti modifiche al Regolamento edilizio comunale in merito ai distacchi previsti per gli immobili dai confini e da altri fabbricati. Questa novità permetterà di sbloccare numerosi interventi edilizi, anche di piccola dimensione, ma che saranno in grado di produrre numeri significativi nell’urbanistica del capoluogo, ferma da molto tempo per la crisi dei cantieri. Il distacco fra pareti finestrate di edifici è stabilito in 10 metri. Il distacco delle costruzioni dai confini del lotto, ad eccezione che per i fabbricati prospicienti strade pubbliche, è ora fissato in 5 metri, salvo maggiori distanze stabilite in sede di pianificazione generale attuativa. E’ ammessa la costruzione in aderenza, con soluzioni esteticamente unitarie per il complesso di organismi edilizi. In ogni caso, sia per costruzioni in aderenza, sia per nuove costruzioni isolate, non è ammessa una lunghezza del fronte prospiciente la strada pubblica superiore a 50 metri, salvo deroghe o approvazione di plano volumetrico. I distacchi dai confini interni (di proprietà o di lotto), dal filo stradale o dalla linea di demarcazione con aree pubbliche, devono essere tali da consentire, salvo diverse prescrizioni contenute nello strumento urbanistico, in ogni caso l’osservanza dei limiti di distanza tra i fabbricati stabili, nel loro valore minimo, dall’articolo 9 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, con le eccezioni previste dallo stesso decreto: non deve essere altresì inferiore a 5 metri, salvo diverse normative dello strumento urbanistico generale. “Stiamo cercando di sbloccare i piccoli interventi edilizi – dichiara il sindaco Nicola Ottaviani – che possono rimettere in moto cantieri rimasti fermi per anni. L’ufficio tecnico e quello urbanistico, stanno lavorando alacremente, introducendo novità di carattere generale, uscendo dalla logica delle eccezioni, concesse pratica per pratica”.




FROSINONE, IN ARRIVO SOSTEGNO PER LE PERSONE AFFETTE DA SLA

Redazione

Frosinone – In arrivo fondi per gli interventi a favore di persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) nel Distretto Sociale B di Frosinone. L’importante novità arriva dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Frosinone. Grazie all’impegno dell’assessore Carlo Gagliardi, che è anche presidente del Distretto Sociale B, i malati di Sla potranno godere di un importante sostegno nell’ambito di un programma regionale dedicato. Con la DGR n. 233/2012 e la Det. Dir. n. B08766/2012, infatti, la Regione Lazio ha promosso e finanziato un Programma di interventi in favore di persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) di durata biennale, che i Distretti socio-assistenziali sono chiamati a realizzare nei propri territori, dando priorità all’Azione 1 prevista dall’Allegato alla DGR n. 233/2012, relativa all’erogazione di forme dirette e indirette di “Assistenza domiciliare e aiuto personale”, il cui scopo è  facilitare e supportare la permanenza del paziente nel proprio contesto familiare.

Per l’attribuzione del finanziamento a ciascun Distretto socio-assistenziale, la Regione ha utilizzato il criterio della diffusione della malattia (stima di 6 malati ogni  100.000 abitanti), nelle more dell’aggiornamento dei dati del registro ragionale delle persone affette da SLA e relativa stadiazione (Azione 4 prevista dall’Allegato alla DGR n. 233/2012). Al Distretto Sociale B di Frosinone sono stati assegnati € 111.920,00. Per dare esecutività alla Det. Dir. n. B08766/2012, l’Amministrazione regionale ha proceduto ad erogare ai Distretti socio-assistenziali il 50% della prima annualità del Programma; la restante quota verrà erogata dopo l’acquisizione dei dati relativi al numero di pazienti con SLA effettivamente residenti, comunicati dagli stessi  Distretti e ricalcolando il relativo importo. L’Ufficio di Piano ha già ricevuto riscontro dalla ASL di Frosinone rispetto alla diffusione territoriale dei casi di SLA, con l’avvertenza che il numero potrebbe risultare in leggero difetto. Ha quindi predisposto l’Avviso Pubblico e il “Modello di istanza per contributi economici SLA” (disponibili sul sito istituzionale del Comune di Frosinone) per la presentazione delle domande da parte dell’utenza, da rivolgere al Comune di Frosinone entro il 14 giugno 2013. Il Distretto, infatti, gestirà direttamente il servizio, in considerazione del numero limitato di utenti previsti; ai Comuni e alla ASL di Frosinone è richiesto un ruolo attivo nella diffusione dell’informazione alla cittadinanza e l’impegno a garantire la partecipazione dei propri operatori alla fase istruttoria delle istanze presentate, per la valutazione di merito e la stesura dei Piani di Assistenza Individuali (PAI) dei singoli utenti.“Uno degli obiettivi primari dell’amministrazione Ottaviani – ha detto l’assessore Gagliardi – è quello di dare priorità alle politiche sociali, considerato anche il momento storico ed economico che stiamo vivendo. L’accesso al programma di sostegno per le persone affette da Sla va proprio in questa direzione ed è un’opportunità in più per i cittadini di Frosinone e dei comuni del Distretto Sociale B. Nonostante le ben note difficoltà dell’ente, l’amministrazione Ottaviani si sta spendendo con grande impegno per garantire ai cittadini standard di qualità e livelli alti nel settore delle politiche sociali”.

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MISS MONDO LAZIO: LA VINCITRICE E' DI FROSINONE

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Frosinone – Sul palco del Gran Teatro del Parco divertimenti di Magicland, con la regia di Rossella Di Mario, il noto professionista e conduttore radiotelevisivo Stefano Raucci e Carol Magosso, vincitrice del titolo di Miss Specchiasol Benessere a Miss Italia nella passata edizione, hanno presentato le 41 miss in gara, davanti ad un folto pubblico che ha molto apprezzato l’evento tributando alla manifestazione lunghi applausi. Insieme a lei, premiata da Romano Storace, titolare della RS Model Management e dall’amministratore delegato del Rainbow Magicland Stefano Cigarini, Beatrice Turini è Miss Sem Viaggi, premiata da Silvia Mosetti; Natasha Driesse, premiata da Ernesto Scipioni è Miss Ford Car Service; Benedetta Compagnoni, premiata da Giulio Iannone e Antonella Ercoli è Miss Cronache Cittadine & Nuova Dimensione Estetica; Giulia Mitrano, premiata da Attilio Lepidi è Miss Sole & Luna; Giorgia Tuccinardi, premiata da Antonio Liberatore è Miss Fashion Hotel; Eleonora Del Vescovo, premiata da Giuseppe Bernabei è Miss Gruppo Bernabei; Giulia De Santis, premiata da Giancarlo Flavi e Felice De Santis è Miss Idea 4 By Felice; Martina Verrengia, premiata Riccardo Fabbri è Miss Muzi Mobili; Camilla Delai, premiata da Luigi Meneni e Massimo Treglia è Miss Gruppo Meneni; Sofia Massaroni, premiata da Francesco Gatta è Miss Gabetti e Alessia De Carolis, premiata da Damiano Paolotto e Roberta Di Re è Miss Quotidiano Giovani.  Una attenta giuria, con la Presidente di giuria tecnica Patrizia Frangella, che troviamo anche alle finali nazionali di Miss Mondo Italia, ha avuto il difficile compito di assegnare ad altrettante ragazze, oltre alla vincitrice che accederà direttamente alla finale nazionale a Gallipoli, in Puglia, il prossimo 3 giugno, 11 “fasce” che sono la chiave d’accesso alle pre-finali.

Un pomeriggio all’insegna della bellezza e del fascino, sapientemente sottolineato dalle musiche di Andrea Serafini, e valorizzato dall’hair Stylist “Idea 4”, il make-up di Antonella Ercoli e Fashion Stylist Flaminia Faenza, le 41 miss si sono presentate, all’apertura del sipario, di spalle, voltandosi in sequenza numerica. Sullo sfondo predominava il verde, mentre un gioco di luci e musica sottolineava gli interventi di Stefano Raucci che presentava le Miss. Loreti foto ha curato con maestria e sapienza le foto di scena, mentre durante l'evento hanno sfilato Zaccaretti Sposi e Valentino Bimbi, due negozi che hanno sede a Valmontone. Presenti alla manifestazione anche la responsabile eventi Rainbow Magicland Alessandra Zanca, Dino Cardinali agente Miss Mondo per l'Umbria e Massimiliano Bellotti imprenditore di Valmontone. Ricordiamo che la vincitrice di Gallipoli, sarà la rappresentante della bellezza italiana  che volerà a Giacarta, in Indonesia, il prossimo 28 settembre  per la finale mondiale. Il concorso Miss Mondo Italia 2013, lo ricordiamo, è il concorso nazionale di bellezza che ha lo scopo di scegliere la rappresentante dell’Italia che parteciperà alla Finale Mondiale di Miss World 2013, il prestigioso concorso di bellezza internazionale ed è una vetrina importante per chi vuole emergere nel campo del cinema, della televisione, dello spettacolo, della moda o della pubblicità, e le selezioni hanno interessato tutto il territorio nazionale, attraverso Agenzie professionali del settore, per oltre 300 serate e circa 10 mila concorrenti.




FROSINONE, MISSION DEL COMUNE: COSTITUZIONE DELL'AMBITO TERRITORIALE MINIMO PER LA GESTIONE DEL GAS

 

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Frosinone – Si è tenuta ieri mattina, mercoledì 15 maggio, nella Villa comunale del capoluogo, la prima riunione operativa del costituendo ATEM FR1 OVEST (Ambito territoriale minimo per la gestione del gas) cui hanno preso parte diversi rappresentanti dei comuni interessati. Come è noto l’articolo 46 bis del D. L. 1/10/2007 n. 159 convertito in legge dall’articolo 1, comma 1 della legge 29/11/2007 n. 222 al fine di garantire al settore della distribuzione del gas naturale maggiore concorrenza e livelli minimi di qualità dei servizi essenziali, ha disposto che i Ministri dello Sviluppo economico e per gli affari regionali e le autonomie locali, determinino gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare di affidamento del servizio di distribuzione del gas, a partire da quelli tariffari, secondo l’identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza e di riduzione dei costi.

Il Comune di Frosinone, in base a quanto previsto dalla normativa, è stato individuato come stazione appaltante per la gestione della gara di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in forma associata, del bacino denominato Frosinone I – Ovest, di cui fanno parte oltre al capoluogo i seguenti comuni: Acuto, Alatri, Amaseno, Anagni, Bovielle Ernica, Castro dei Volsci, Collepardo, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Serrone, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Treivigliano, Vallecorsa, Veroli, Vico nel Lazio e Villa Santo Stefano. Nella riunione operativa sono state illustrate le finalità progettuali e gli adempimenti tecnico-burocratici da adempiere per giungere nel minor tempo possibile alla costituzione dell’ATEM. “La riunione – ha spiegato il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani – vuole essere la prima pietra per il raggiungimento di un duplice obiettivo, ovvero riduzione dei costi per gli utenti e miglioramento del servizio. La gestione del gas con la costituzione dell’ATEM, così come previsto dalla normativa, è in parallelo con quanto accaduto con la gestione dell’acqua, la nostra speranza è che tutto si sviluppi diversamente da quanto invece è stato per il settore idrico”. “Le finalità previste dal progetto – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri – sono così ambiziose che è necessario che ci sia un atteggiamento fortemente positivo da parte di tutti i soggetti interessati”. L’assemblea degli amministratori comunali al termine dei lavori si è aggiornata per una nuova riunione operativa da tenersi nel prossimo mese di giugno.




PONTECORVO, OSPEDALE DISTRETTUALE: TERMINATI I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE. GIOVEDI' L'INAUGURAZIONE

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Pontecorvo (FR) – Nell’Ala Ovest al 2° piano, in precedenza occupata dal Reparto di Medicina Generale, sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione dei locali per la  sistemazione degli ambulatori specialistici. La nuova localizzazione  ha permesso di  raggruppare  tutti gli ambulatori in un’unica ala, eliminando così agli utenti l’inconveniente di doversi recare in diverse zone. Sicurezza, comfort, accessibilità e nuova funzionalità sono le linee su cui si è mossa la Asl per portare a  termine questa ulteriore fase di adeguamento dell’ex Ospedale di Pontecorvo.

Particolare attenzione al piano colore per facilitare  l’individuazione degli  ambienti da parte dei cittadini, ampi locali dedicati alle visite  (in sostituzione di quelli angusti) e ulteriori locali di servizio. Oggi, i nuovi spazi ristrutturati offrono  anche una sala d’attesa, servizi igienici separati per sesso, bagno per disabili.
Inoltre, nell’ottica di venire incontro sempre più alle attese dell’utenza, sono in via di ultimazione nello stesso Presidio i lavori di ristrutturazione della zona Cup che porteranno miglioramenti all’accessibilità ed al servizio di prenotazione. 


" La Direzione Aziendale – afferma il Direttore Generale Dr. Vincenzo Suppa che presenzierà all’inaugurazione – ha portato avanti con costanza le realizzazioni per dare compiutezza ed adeguatezza  all’Ospedale Distrettuale di Pontecorvo. Il completamento di questa seconda fase lo dimostra e ci permette di offrire ai cittadini migliorie e nuove funzionalità. La prima degenza infermieristica H24 sul territorio sta dando risultati lusinghieri in un contesto che vede la valorizzazione del ruolo  del Medico di Medicina Generale e degli altri professionisti che operano nell’area delle  cure primarie intermedie in forma integrata con il comparto sociale. A loro va il nostro apprezzamento e credo che opzioni del genere siano indispensabili per ridurre sensibilmente i ricoveri negli ospedali".
 




FROSINONE, GIUNTA STRAORDINARIA: ENTRO IL 24 MAGGIO LA PROPOSTA DEL PIANO DI RIENTRO IN 10 ANNI

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Frosinone – Si è tenuta ieri pomeriggio una giunta straordinaria, convocata dal Sindaco Nicola Ottaviani, allo scopo di ultimare la procedura prevista dalla nuova legge per la spalmatura dei debiti pubblici, al termine della quale si è deciso di stringere i tempi per la predisposizione dell’atto che dovrà essere portato all’esame del consiglio comunale.Entro il 24 maggio 2013, dunque, sarà predisposta e posta all’attenzione della massima assise civica la proposta di rientro in dieci anni dell’indebitamento che attualmente grava sulle casse comunali, allo scopo di spalmare, in tale periodo, la massa debitoria, composta soprattutto dai debiti fuori bilancio, ad oggi accertata, per una somma complessiva vicina ai 50 milioni di euro. Per il giorno 15 maggio è, invece, prevista la comunicazione ufficiale da parte del Ministero delle Finanze, in ordine allo sblocco delle risorse per pagare i crediti vantati dalle imprese private verso il Comune di Frosinone e, secondo alcune indiscrezioni, l’importo potrebbe essere consistente, alleviando le sofferenze di tanti operatori piccoli e medi che, in questi anni, hanno elargito servizi e venduto beni di ogni sorta alle amministrazioni comunali, succedutesi nel corso  del tempo. La delibera per la approvazione del piano di rientro è, naturalmente, condizione essenziale per la successiva approvazione del bilancio di previsione, permettendo all’amministrazione di liberare nuove risorse, senza l’obbligo di deliberare in dodicesimi, come attualmente in atto.




FROSINONE, AGEVOLAZIONI PER LA LOCALIZZAZIONE DI NUOVE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI E LA RICONVERSIONE DI ATTIVITÀ ESISTENTI NEL TERRITORIO

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Frosinone – Nella seduta dell’8 maggio 2013, la Giunta Ottaviani, su proposta dell’assessore alle Finanze e al Bilancio, Riccardo Mastrangeli, ha approvato la delibera avente ad oggetto “Agevolazioni per la localizzazione di nuove attività imprenditoriali e la riconversione di attività esistenti nel territorio”. Alla luce, infatti, della profonda crisi economia ed occupazionale che attraversa la provincia di Frosinone, e, più nello specifico, il “Sistema Locale del Lavoro Frosinone-Anagni”, la Giunta Ottaviani ha deciso di tendere la mano ai cittadini e agli operatori economici prevedendo di adottare delibere inerenti lo snellimento delle procedure di natura autorizzativa e concessoria per la localizzazione di nuove attività imprenditoriali e per la riconversione di attività esistenti, definendo la tempistica ai fini del loro ottenimento. Importanti novità ci saranno, poi, in ordine alle agevolazioni sugli oneri concessori e sulla finanza locale (concessioni edilizie, tares, imu), sempre per la localizzazione di nuove attività imprenditoriali e per la riconversione di quelle esistenti, compatibilmente con gli eventuali vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente.

Inoltre, il Comune sosterrà l’iniziativa di istituire una conferenza di servizi che abbia carattere permanente e riunioni a cadenza quindicinale, e si impegnerà a svolgere ogni possibile attività di supporto alla reindustrializzazione dell’area di crisi in raccordo con il gruppo di lavoro istituito con il verbale d’incontro sottoscritto presso il Ministero dello Sviluppo Economico il 14 gennaio 2013, coordinato dal Comitato Provinciale per il Lavoro e lo Sviluppo Economico. “L’amministrazione Ottaviani – ha dichiarato l’assessore Riccardo Mastrangeli – è in prima linea per il rilancio della competitività del territorio e per attrarre nuovi investimenti, in maniera tale da creare un circuito virtuoso che riattivi il mercato del lavoro, attanagliato da una disoccupazione, soprattutto giovanile, galoppante. Inoltre, è allo studio la possibilità di riuso da parte dei privati di alcuni immobili comunali, attualmente inutilizzati o sottodimensionati rispetto alle proprie potenzialità, per una adeguata valorizzazione che abbia ricadute positive sul tessuto economico ed occupazionale. Questa amministrazione con grande senso di responsabilità, pur nel mare di difficoltà in cui è costretta a navigare per i ben noti problemi di liquidità e bilancio ereditati dal passato, non nasconde la testa sotto la sabbia ed affronta di petto ogni problema, cercando di individuare soluzioni migliorative e funzionali alla crescita e allo sviluppo del territorio. Dopo il passaggio di giunta, porteremo il tutto all’attenzione del consiglio comunale per l’approvazione visto che il dramma occupazionale che sta vivendo il nostro territorio deve essere affrontato con decisione e
con misure efficaci”.
 




LATTE: GLI ALLEVATORI DI LATINA E FROSINONE PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA NEL CAPOLUOGO CIOCIARO

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Frosinone – “La mobilitazione che abbiamo deciso ieri nel nostro incontro di coordinamento con le altre sedi provinciali di Coldiretti, rappresenta la giusta ed unica strada da seguire per continuare a far emergere il grande disagio che vivono gli allevatori della provincia di Latina e degli altri territori limitrofi primo fra tutti quello ciociaro e individuare risposte certe e definitive”. Così Saverio Viola, direttore della Coldiretti di Latina, entra senza preamboli ma, come al solito, con concretezza e schiettezza, nella vicenda che in questi giorni sta tenendo banco a Frosinone nel settore lattiero-caseario. Frosinone e Latina, quindi, unite per stigmatizzare le contraddizioni di un comparto da sempre esposto a rischi di impresa notevoli. “Nel settore solo la Centrale del Latte mantiene gli impegni circa il prezzo che viene stabilito dall’apposito tavolo interprofessionale i cui incontri si tengono presso l’assessorato agricoltura della Regione Lazio – spiega ancora Viola – le altre strutture, non solo non rispettano il prezzo, ma di solito hanno anche comportamenti vessatori e iniqui nei confronti degli allevatori”. E’ giunto il momento di dire basta a tutto ciò – fa eco il presidente di Coldiretti Latina, Carlo Crocetti.

La proroga di un mese concessa ad alcune cooperative della provincia di Frosinone, salutata con incomprensibili toni trionfalistici che lasciano davvero perplessi poiché arrivano anche da rappresentanti istituzionali, non serve al settore, agli imprenditori, alle famiglie e all’indotto – aggiunge Crocetti. Nei giorni scorsi abbiamo iniziato una serie di incontri e riunioni e questa sera saremo a Pontinia – spiega ancora Crocetti – lo stato di agitazione ci poterà in piazza e questa volta andremo a Frosinone per far sentire le nostre ragioni dopo che proprio da Latina partì la nostra vertenza agricoltura che portò allo sblocco del Piano di Sviluppo Rurale e altri risultati tangibili che gli imprenditori ricordano. Il settore e il mondo delle cooperative ma anche delle strutture industriali delle province di Frosinone e Latina deve comprendere che non si può più mortificare il lavoro degli allevatori. Parole d’ordine per Coldiretti restano la razionalizzazione dei conferimenti e la valorizzazione del latte locale. Negli ultimi 10 anni ha chiuso oltre il 60% delle stalle in provincia di Latina così come a Frosinone. Per Viola occorre ripristinare le regole tutelando anche i prodotti lavorati nel settore della mozzarella e del comparto caseario in generale rispettando chi fa impresa seriamente in condizioni così difficili. La mobilitazione di Coldiretti ha l’obiettivo di smascherare i soggetti in cerca di facili profitti ed è proprio su questi temi che si deve aprire un confronto, nelle sedi più opportune, con quanti preposti a vigilare e creare le condizioni, di mercato e normative, per garantire ancora un futuro a questo settore”.




FROSINONE, LA VILLA COMUNALE SI RIFA’ IL TRUCCO

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Frosinone – La villa comunale si rifà il trucco con un importante intervento di manutenzione sulla pavimentazione in ciottoli di pietra dei percorsi pedonali dei giardini del parco. In questi giorni sono, infatti, iniziati i lavori che era stati appaltati nelle scorse settimane. La pavimentazione dei percorsi pedonali, infatti, realizzata in acciottolato, risulta in più parti in fase di distacco, e, pertanto, bisognevole di un massiccio intervento di manutenzione straordinaria. I ciottoli distaccati, infatti, risultano pericolosi sia per il transito dei numerosi pedoni che usufruiscono giornalmente degli spazi della villa, sia perché potenziali oggetti di lancio per atti vandalici. Si sta procedendo, quindi, alla rimozione dell’attuale pavimentazione degradata e alla pulizia dei ciottoli da recuperare. Successivamente, gli stessi saranno ricollocati in opera idoneamente allettati e stuccati su un massetto cementizio. Il programma degli interventi prevede, poi, la messa in sicurezza del piano calpestabile dell’area giochi per bambini. Sulla base del computo metrico redatto sull’opera, è stato stimato che l’esecuzione dell’intervento ha un costo di 58.000 euro. “L’attenta e scrupolosa attività di programmazione – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, – è uno dei biglietti da visita più importanti della giunta Ottaviani. L’intervento che è in corso d’opera rientra in quel quadro di attività che sono già partite in altre aree della città, finalizzate a restituire a zone suggestive del capoluogo la propria dignità e la propria bellezza.

La Villa comunale, al pari degli altri punti di aggregazione della città, deve avere il giusto aspetto estetico e la massima funzionalità. Inoltre se si riuscirà ad avere qualche riserva di fondi procederemo anche alla sostituzione di quei giochi che non sono più utilizzabili. Infine ci tengo a ricordare come, già quando ricoprivo il ruolo di consigliere di minoranza, promossi una raccolta di firme per sollecitare i lavori, nell’assoluta indifferenza dell’allora maggioranza, oggi tenendo fede all’impegno di allora, come assessore della giunta Ottaviani ho mantenuto fede alle promesse”.




FROSINONE, TANGENTI PER CANCELLARE DEBITI CON FISCO: ALTRI 3 ARRESTI

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Frosinone – Polizia e guardia di finanza hanno eseguito ieri altre tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e diverse perquisizioni nell'ambito dell'operazione 'low cost'. Altre 14 persone sono state denunciate per concorso in corruzione che porta a 45 il numero complessivo degli indagati.Le misure vanno, quindi, ad aggiungersi alle altre 15 gia' eseguite lo scorso 11 febbraio con le quali era stata individuata e smantellata un'associazione criminale che a fronte di erogazione di tangenti cancellava, per centinaia di migliaia di euro, debiti che lo Stato vantava nei confronti dei contribuenti. A finire ieri nella rete degli investigatori un trentaquattrenne romano dipendente dell'Agenzia delle Entrate di Roma che materialmente accedeva nel sistema informatico per manomettere le cartelle. In particolare l'impiegato, su indicazione dell'altro dipendente precedentemente arrestato, entrava nel sistema informatico, in uso all'Agenzia delle Entrate, e provvedeva allo sgravio delle cartelle in ''autotutela'' o inseriva l'esistenza di un ricorso che sospendeva la pretesa erariale. Coinvolto anche un cinquantasettenne romano commercialista che all'interno dell'organizzazione procacciava i clienti in ragione della sua conoscenza delle posizioni debitorie di questi, nonche' un cinquantacinquenne sempre romano commerciante, gia' detenuto nell'ambito della stessa indagine, anche quest'ultimo con il ruolo di procacciatore di clienti.

Gli arresti di oggi infliggono un ulteriore decisivo colpo all'associazione a delinquere nella quale hanno avuto un ruolo preminente un quarantenne di origine calabrese, impiegato dell'Agenzia delle Entrate che approfittando della sua posizione riusciva ad acquisire, mediante l'illegittimo accesso al sistema informatico, i dati di debiti erariali dei ''clienti'' dell'organizzazione per poi preparare la falsa documentazione con timbro a secco e carta intestata dell'Agenzia delle Entrate attestante lo sgravio o la cancellazione del debito erariale. Mente dell'organizzazione, un cinquantatreenne napoletano che manteneva le fila di tutta l'illecita attivita', con il compito di procacciare imprenditori con debiti tributari ed erariali ai quali prometteva la cancellazione a fronte di pagamenti di somme di gran lunga inferiori a quelle dovute. L'indagine ha permesso di accertare che la percentuale da corrispondere si aggirava intorno al 20/30 % degli importi dovuti: in un caso per una cartella esattoriale di 200.000 euro e' stato richiesto un corrispettivo di 40.000 euro. L'organizzazione smantellata si avvaleva di una rete di procacciatori piuttosto fitta ed articolata e coinvolgeva anche studi di commercialisti oltre ad imprenditori e commercianti di varie regioni d'Italia, situate per lo piu' nel Lazio, in Umbria ed Abruzzo. Fino ad oggi sono state eseguite 71 perquisizioni nei confronti di altrettanti complici, tutti debitori, che hanno illecitamente richiesto o ottenuto la cancellazione o lo sgravio delle loro pendenze debitorie, nei cui confronti pende l'accusa di corruzione. Le persone arrestate dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, concussione, falso ed accesso abusivo a sistema informatico.




FROSINONE, INSTALLATO UN IDROMETRO PER IL CONTROLLO DELLE ACQUE DEL FIUME COSA

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Frosinone– La direzione regionale della Protezione Civile, al fine di prevenire e mitigare il pericolo di esondazioni dovuto alle piene del fiume Cosa, (anche alla luce degli ultimi eventi calamitosi di tipo idrogeologico che hanno colpito il territorio comunale), ha installato a Frosinone un nuovo idrometro per il controllo in tempo reale del livello delle acque fluviali. L’idrometro è stato posizionato sul ponte di via Caio Mario e funziona tramite un sensore a raggi infrarossi che, ogni 15 minuti, misura l’altezza del livello delle acque. Tali dati vengono trasmessi in automatico, attraverso una rete UHF, alla sala operativa del Centro funzionale della Protezione Civile regionale dove, in tempo reale, vengono analizzati secondo dei modelli di previsione del rischio di esondazione elaborati dall’ARDIS Lazio, al fine, ove necessiti, di attivare per tempo gli eventuali allertamenti di “attenzione”, “preallarme” o “allarme” rispetto ai potenziali scenari di rischio da esondazione fluviale. Per l’occasione il sindaco Nicola Ottaviani ringrazia sia l’ingegner Francesco Mele, dirigente della direzione regionale della Protezione Civile che l’ingegner Luciana Distaso, nuovo dirigente dell’ARDIS Lazio, per l’interesse e l’impegno mostrato dalle strutture da loro dirette nel cercare di pre
venire e contrastare il dissesto idrogeologico che sta affliggendo in queste ultime settimane il territorio di Frosinone.