MOROLO: VOLEVA UCCIDERE IL CONVIVENTE CON DEI FARMACI NOCIVI

Redazione

Morolo (FR) – Aveva tentato di uccidere il convivente somministrandogli medicinali con principi attivi anticoagulanti. Oggi per la donna, una trentaduenne di Morolo, nel Frusinate, già denunciata per tentato omicidio, è scattato l'arresto. I carabinieri della stazione di Frosinone hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del tribunale di Frosinone. La donna è stata portata agli arresti domiciliari nella propria abitazione




FROSINONE, ASCENSORE INCLINATO: LA RIAPERTURA SLITTA A DATA DA DESTINARSI

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Frosinone – Dall’esito del sopralluogo effettuato all’ascensore inclinato di Frosinone, è emerso che lo stesso necessita della sostituzione di un limitatore di velocità, un perno della lunghezza di tre centimetri. Il pezzo da sostituire viene prodotto solo in Spagna e da nessuna azienda italiana, e l’amministrazione si è subito attivata per ridurre al minimo i termini di riapertura dell’impianto per i quali, allo stato attuale, è impossibile fare una previsione precisa.




FROSINONE, CONSERVATORIO “REFICE” E ROTARY CLUB INSIEME PER UN CONCERTO A SCOPO BENEFICO

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Frosinone – Protagonista della serata sarà l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, composta da docenti ed allievi dell’Istituto, che per l’occasione eseguirà brani di Schubert e Beethoven. A dirigere l’Orchestra sarà il M° Giorgio Proietti, docente presso il Conservatorio di Frosinone. Direttore d’orchestra di fama internazionale, Proietti ha diretto cantanti come Maria Dragoni e Andrea Bocelli ed alcune tra le più importanti orchestre italiane ed europee, tra cui la Fondazione “Arena di Verona”, l’Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma, la Filarmonica di Cracovia e la “Giuseppe Verdi” di Milano. Intensa la sua attività in Giappone dove, tra l’altro, ha diretto la prima assoluta de “La Gioconda” al New National Theatre, alla presenza dell’Imperatore e dell’Imperatrice. Musica di qualità, dunque, ma non solo. Ospite d’eccezione, infatti, sarà Massimo Patroni Griffi, nipote del grande drammaturgo e regista teatrale Giuseppe. Pittore e scultore italiano di grande prestigio, esponente dell'Espressionismo astratto contemporaneo, in particolare del Costruttivismo, il M° Patroni Griffi, contemporaneamente al concerto, interpreterà su tela le forme ed i colori dell’Overture d’estate. Un’iniziativa aperta a tutta la cittadinanza, all’insegna della musica, dell’arte ma soprattutto della solidarietà. Il ricavato dell’opera di Patroni Griffi ed i contributi preziosi degli sponsor, infatti, saranno interamente devoluti al polo oncologico di Sora-Frosinone, attribuendo all’evento un valore ulteriore che si aggiunge a quello artistico.

Con Overture d’estate si rinnova la collaborazione fra Rotary Club e Conservatorio “Refice”, una sinergia che negli anni ha permesso di promuovere alcuni dei migliori talenti del Conservatorio grazie a borse di studio interamente finanziate dal Rotary Club di Frosinone. Soddisfazione è stata espressa dal M° Antonio D’Antò, direttore del Conservatorio “Refice”, e dall’Ing. Vincenzo Fratarcangeli, presidente del Rotary Club di Frosinone:

“Cogliere nelle finalità di questa splendida iniziativa lo spirito ed il valore dell’ amicizia tra Rotary Club e Conservatorio di Frosinone è il modo migliore per impreziosire ulteriormente una collaborazione che negli anni ha permesso di conseguire risultati di grande rilievo, sostenendo la formazione e le qualità di alcuni tra i migliori giovani musicisti del Conservatorio. Pertanto, con “Overture d’estate” vogliamo celebrare questa amicizia ma soprattutto offrire un’occasione importante per coniugare musica ed arte con un impegno concreto a favore del polo oncologico di Sora-Frosinone”.




FROSINONE, PREVENIRE TRUFFE E RAGGIRI AGLI ANZIANI: I SUGGERIMENTI DELL'ARMA DEI CARABINIERI

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Frosinone – In questi mesi sono aumentati, forse a causa della crisi economico-occupazionale, le aggressioni e le truffe da parte di persone senza scrupoli, anche insospettabili, ai danni di poveri anziani indifesi. “Sui quotidiani – spiega la presidente della commissione consiliare Servizi sociali comunale Ombretta Ceccarelli – si leggono titoli agghiaccianti quali , . Prendersela con i più deboli, raggirarli e aggredirli in posti isolati è una cosa ignobile, un vero e proprio quadro doloroso che riguarda la realtà del nostro tessuto socio-culturale.

Questi fatti sono stati la spinta per cui il 14 di giugno alle 10 e 30 presso il Centro sociale per anziani di via Adige, è stato promosso un confronto costruttivo con il colonnello dei Carabinieri Antonio Menga e il capitano Pietro Dimiccoli sulla sicurezza contro le truffe e le aggressioni, a cui sono invitati i Centri sociali anziani e tutti i cittadini del capoluogo interessati. Sempre più spesso, purtroppo, si ascoltano notizie tristi di aggressioni a danno di anziani che non riescono a difendersi.

Una corretta difesa nasce da una corretta informazione, soprattutto se proviene dai militari dell’Arma, che ringrazio per l’impegno e la disponibilità.  – prosegue Ombretta Ceccarelli – I presenti saranno informati sulle modalità, le strategie, gli interventi necessari, da utilizzare in situazioni difficili, soprattutto come superare la paura del momento. Ringrazio inoltre Antonio Diana responsabile del bar “Vaniglia a cioccolata” in via Aldo Moro, che offrirà pizza e dolci vari ai presenti. In seguito la commissione Servizi sociali in collaborazione con la commissione speciale Sanità si attiverà con iniziative gratuite riguardanti la salute dell’anziano, con specialisti del settore, e in particolare con esami audiometrici, dentistici e cardiorespiratori. – La presidente conclude –  Inoltre per sostenere l’invecchiamento ottimale, per la crescita di autostima ed integrazione del singoli contro l’emarginazione sociale, si organizzeranno feste ludico, musicali e danzanti e corsi di ginnastica dolce”.




FROSINONE, ANZIANO VIENE RAPINATO IN CASA E LASCIATO LEGATO ALLA SEDIA PER ORE

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Frosinone – Lo rapinano e lo lasciano legato alla sedia per ore.Questo quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedi' a un novantenne, dopo che alcuni malviventi si erano introdotti nella sua abitazione. A liberare Mario Marini, padre dell'ex sindaco di Frosinone, Michele, sono stati i figli insospettiti dal lungo silenzio. L'uomo che non e' stato picchiato ma solo derubato. Ora e' ricoverato in ospedale per accertamenti. Sui fatti indaga la polizia per cercare di rintracciare i malviventi.




FROSINONE, ASCENSORE INCLINATO, DOMANI IL SOPRALLUOGO PER LA RIAPERTURA

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Frosinone – La ditta che gestisce la manutenzione dell’ascensore inclinato ha provveduto alla sostituzione di un componente informatico che contribuisce al funzionamento dell’impianto. Per la giornata di giovedì 13 giugno 2013 è stato convocato l’Ustif che procederà alle verifiche di sicurezza. In caso di parere positivo l’ascensore inclinato riaprirà subito. “Dopo l’inopinato incidente di qualche giorno fa – ha detto l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Fabio Tagliaferri – l’amministrazione comunale si è subito attivata per risolvere i disagi. In tempi da record si sta intervenendo sul guasto emerso. Giovedì, se l’Ustif ci dirà che tutto sta bene, l’impianto potrà tornare a servizio della cittadinanza, soprattutto in previsione del ricco cartellone estivo di eventi, molti dei quali si svolgeranno nel centro storico, che veicolerà un flusso importante di persone nella parte alta della città”.




FROSINONE E ANAGNI: I VESCOVI LOPPA E SPREAFICO INVITANO A REAGIRE CONTRO LA CRISI

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Frosinone – “L’appello alto e forte dei Vescovi Loppa e Spreafico impegna la responsabilità di ciascuno di noi”. Così il Senatore Francesco Scalia commenta l’invito dei Vescovi di Frosinone ed Anagni a reagire contro la crisi.“La Valle del Sacco – continua – sta vivendo al contempo la crisi di un’industria matura, che tende a spostare in altre aree del mondo, con minori costi, le proprie unità produttive e le conseguenze del degrado ambientale che proprio quella industria ha causato. Oggi dobbiamo sostituire l’industria che se ne va con nuovi insediamenti industriali, ad alto contenuto di innovazione tecnologica ed eco-compatibili, e dobbiamo bonificare il bacino del fiume Sacco. Fondamentale, perché possano essere conseguiti questi obiettivi, è che da un lato si ottenga dal Ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento dell’area industriale di Frosinone quale area in situazione di crisi industriale complessa, ai sensi del decreto “crescita”, dall’altro, che il Bacino del Fiume Sacco torni ad essere sito di interesse nazionale ai fini della bonifica. Quanto al primo profilo, ho illustrato al Senato giovedì scorso un apposito ordine del giorno che ha ottenuto i pareri favorevoli dei relatori del disegno di legge al quale afferisce. Ciò è preludio di un parere favorevole del Governo e, quindi, di un’approvazione da parte dell’aula martedì prossimo. L’ordine del giorno impegna il Governo a riconoscere Frosinone quale area in situazione di crisi industriale complessa e ad adottare, d’intesa con i soggetti pubblici e privati interessati, un apposito progetto di riqualificazione industriale dell’area che, con le risorse dell’apposito “Fondo per la crescita sostenibile” e le altre messe a disposizione dalla Regione, favorisca investimenti produttivi di carattere innovativo, la riqualificazione dell’area, la formazione del capitale umano, il recupero ambientale e la realizzazione di infrastrutture funzionali agli interventi. Quanto al secondo profilo, ho presentato al Ministro dell’Ambiente un’interrogazione finalizzata ad ottenere il superamento del decreto, dell’ex ministro Clini, che ha declassato il bacino del fiume Sacco da sito di interesse nazionale a sito di interesse regionale, mettendo a rischio le risorse necessarie per la bonifica”.
 

“La crisi che stiamo vivendo –conclude Scalia- se affrontata, così come chiedono i Vescovi, con lungimiranza e coesione, può rappresentare occasione di un nuovo sviluppo del nostro territorio, più rispettoso dell’ambiente e della dignità della persona”.




FROSINONE, ARDUINI: UNA NUOVA DESTRA POLITICA?

Sergio Arduini –  Presidente Associazione Militante Fiamma Frùsino

Frosinone – Da alcuni giorni in questa Provincia è nato un dibattito su come rifondare la destra politica italiana. Visto che da sempre sono molto attento a queste diatribe vorrei intervenire anch'io, magari a braccio teso.

Rifondare la Destra italiana?  Fino a pochi anni fa essere di destra voleva dire essere un militante o simpatizzante dell' M.S.I.  Oggi invece cosa vuol dire essere di Destra?  In questi anni sono nati una miriade di Partiti e Movimenti, tutti ad immagine e somiglianza del momentaneo leader.

Ebbene, tranne alcuni casi molti di coloro che oggi chiedono a voce alta una nuova Destra italiana, sono coloro che anni fa hanno seguito ad occhi chiusi un certo guru di nome Gianfranco Fini.

Insieme a costui sono riusciti a smantellare un Movimento politico che viaggiava in doppia cifra elettorale, l'unico  Movimento sano e pulito passato indenne dal ciclone tangentopoli, un Movimento pieno di meravigliose idee smantellato per sposare "quelle fondamentali tematiche di Fiuggi".

Abbiamo visto a cosa è servita quella abiura, solo per prendere delle sedie governative. E adesso dopo 18 anni  cosa vorrebbero  rifondare ?  Da quali basi e idee programmatiche vorrebbero riprendere questo discorso e  soprattutto con quali leader ?  

Da diversi anni il M.S.Fiamma Tricolore , Movimento a cui Noi come Associazione Militante Fiamma Frùsino  facciamo il nostro riferimento politico,  ha chiesto una effettiva Costituente di Destra, ma qualcuno, pensando di splendere ancora di luce propria ha pensato bene di non prendere in considerazione questa eventualità. Serviva la batosta delle ultime elezioni politiche per capirlo?  Quello che vogliamo capire adesso è se questa nuova destra italiana dovrà essere una forza Indipendente ed Identitaria oppure l'ennesima creatura politicamente corretta, costola fedele del mondo politico moderato?  La destra politica esisteva in Italia ancor prima del Fascismo, era arrogante e bigotta e sempre attenta a recuperare sedie di Governo, insomma come quella di oggi . Noi vogliamo una Destra politica che parla di tradizione, di effettiva Socializzazione (mai come oggi potrebbe essere attuata), di Identità e Sovranità Nazionale e tanto tanto altro. Che sia un discorso serio e non le solite scatole cinesi dei soliti e conosciutissimi prestigiatori di quest' area politica , altrimenti Noi non abbiamo nessuna intenzione di mischiare il nostro sangue nero con quello di altri, perchè quel lavacro del Congresso di Fiuggi dopo tutti questi anni ancora non conosce cicatrici.




FROSINONE, NUOVA GESTIONE GAS: RIVOLUZIONE IN VISTA

Redazione

Frosinone – Si lavora alacremente per la costituzione dell’Ambito Territoriale Minimo per la gestione del gas. Dopo la prima riunione operativa del costituendo ATEM FR1 OVEST (Ambito territoriale minimo per la gestione del gas) si entra nel vivo del progetto. Come è noto l’articolo 46 bis del D. L. 1/10/2007 n. 159 convertito in legge dall’articolo 1, comma 1 della legge 29/11/2007 n. 222 al fine di garantire al settore della distribuzione del gas naturale maggiore concorrenza e livelli minimi di qualità dei servizi essenziali, ha disposto che i Ministri dello Sviluppo economico e per gli affari regionali e le autonomie locali, determinino gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare di affidamento del servizio di distribuzione del gas, a partire da quelli tariffari, secondo l’identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza e di riduzione dei costi. Il Comune di Frosinone, in base a quanto previsto dalla normativa, è stato individuato come stazione appaltante per la gestione della gara di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in forma associata, del bacino denominato Frosinone I – Ovest, di cui fanno parte oltre al capoluogo altri 29 comuni: Acuto, Alatri, Amaseno, Anagni, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Collepardo, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Serrone, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Treivigliano, Vallecorsa, Veroli, Vico nel Lazio e Villa Santo Stefano. Nella prima riunione operativa sono state illustrate le finalità progettuali e gli adempimenti tecnico-burocratici da adempiere per giungere nel minor tempo possibile alla costituzione dell’ATEM. Ad illustrare in modo più dettagliato i termini del progetto è l’ingegner Antonio Zompanti consulente tecnico per l’Ambito Territoriale Minimo: “Come è noto il settore della distribuzione del gas è stato oggetto, a partire dall’anno 2000, di significativi interventi legislativi conclusisi con la determinazione di effettuare le gare d’ambito. Nella fattispecie i valori economici più significativi riguardanti la gara dell’ambito FR1 OVEST possono essere così ipotizzati e riassunti: 52.000 circa utenti interessati, estensione della rete di circa 1050 km, per un valore economico annuo della distribuzione d’ambito: 6,5-7,5 milioni di euro per una durata dell’affidamento di 12 anni e un valore economico totale relativo all’affidamento della distribuzione di circa 100 milioni di euro. I canoni previsti per i comuni interessati sono di circa 15-25% del valore economico totale, corrispondenti a circa 15-25 milioni di euro. L’ipotesi di riduzione tariffaria per gli utenti per effetti sinergici sul bacino di circa il 10%, mentre gli ampliamenti delle reti sono di 5-8 km/ per comune, per un totale complessivo di circa 150-240 km. Il costo degli ampliamenti a km sarà di 80.000 – 100.000,00 euro, per un totale di circa 20 milioni di euro, da effettuarsi, probabilmente in massimo 5 anni. I tempi di realizzazione di nuovi allacciamenti con contestuali rifacimento degli impianti interni (a carico dell’utente) sono: nuovi allacciamenti ipotizzabili n. 10.000, costo rifacimento impianti pari a circa 2.000 – 3.000 euro per impianto, per un totale di circa 25 milioni di euro, con le ovvie ricadute in termini di ricchezza sul territorio. Il valore economico degli interventi di risparmio energetico, efficienza energetica, produzione energie rinnovabili, da inserire nel bando di gara, sono valutabili in 150.000,00 euro per comune per un totale di circa 5 milioni di euro. Il servizio sarà gestito con il vincolo di carte dei servizi controllate dall’Autorità per cui migliorerà la qualità e la sicurezza del trasporto e fornitura del gas. Infine da sottolineare che il nuovo gestore sarà sottoposto all’attività di controllo di un Comitato tecnico di Monitoraggio (di soli 15 soggetti, come previsto dalla normativa)”. “Con la gestione integrata del metanodotto – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – che insiste sulla zona nord della provincia, si potrebbero risparmiare risorse con l’utilizzo delle economie di scala, attraverso l’abbattimento dei costi di gestione comune. Per centrare questo obiettivo, naturalmente, dovremo prima far tesoro delle esperienze e delle problematiche generate dalla gestione del servizio idrico integrato, poiché in entrambi i casi è sopraggiunta una nuova normativa nazionale, che ha bisogno di essere conciliata con le differenti esigenze dei comuni che comporranno l’ambito territoriale di riferimento”.




FROSINONE, PAROLA D'ORDINE: TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

Redazione

Frosinone – Un’innovazione epocale nella trasparenza e nella gestione amministrativa del Comune. Con l’adozione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità il Comune di Frosinone con tutte le sue attività è sempre più vicino ai cittadini.

Il concetto di trasparenza viene inteso come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività della pubblica amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. La trasparenza concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino. Il principale modo di attuazione di tale disciplina è quindi la pubblicazione nel sito istituzionale di una serie di dati e notizie concernenti l’amministrazione, allo scopo di favorire un rapporto diretto tra l’amministrazione e il cittadino.

Il programma triennale per la trasparenza e l’integrità è pubblicato nel sito internet del Comune all’interno della apposita sezione “Amministrazione trasparente”.

“Questa Amministrazione – spiega il sindaco Nicola Ottaviani – si pone, come obiettivo primario, quello di continuare a rendere conoscibile, da parte dei cittadini e degli utenti, ogni aspetto della vita amministrativa che lo riguarda; tutto questo per favorire forme diffuse di controllo nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità nell’erogazione dei servizi, a garanzia della legalità e per una pubblica amministrazione orientata al soddisfacimento degli utenti”.

Per garantire un contatto ancor più diretto tra amministrazione e cittadini verrà inoltre organizzato un servizio di gestione dei reclami, in considerazione del fatto che l’Amministrazione è tenuta ad agire tempestivamente a fronte di eventuali segnalazioni. A tal fine nel sito dell’Ente verrà previsto apposito modulo per proporre il reclamo o l’osservazione, da inviare al Protocollo dell’Ente. Quest’ultimo Ufficio provvederà ad indirizzare la segnalazione al Responsabile di Servizio competente per la risposta e a verificare che nel termine di 20 giorni vi sia stato un riscontro. In caso di inerzia lo stesso ufficio Protocollo segnalerà al Dirigente del Settore competente la mancata risposta.




FROSINONE: AL VIA LA NUOVA RACCOLTA DIFFERENZIATA. SERVIZIO ESTESO AL 100% DELLA CITTÀ

Redazione

Frosinone – Una vera e propria rivoluzione copernicana, una svolta culturale che vuole portare la città di Frosinone al livello delle più moderne e avanzate realtà italiane. E’ questo l’obiettivo che si è posto l’amministrazione Ottaviani, dopo l’approvazione dell’atto di indirizzo per il nuovo appalto di servizi per la gestione dei rifiuti, che estenderà la raccolta differenziata al 100% del territorio comunale.

Attualmente, infatti, la percentuale di raccolta differenziata, complessivamente raggiunta, si attesta intorno al 18%, uno standard modesto ed inadeguato, sia in considerazione degli obblighi legislativi, sia in considerazione dei risultati conseguiti in altri contesti.

Ed allora il Settore Ambiente, su impulso del vice sindaco Fulvio De Santis, ha predisposto le linee di indirizzo e programmatiche, che confluiranno nel nuovo appalto per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, fissando importanti e qualificanti obiettivi.

“E’ giunta l’ora di fare il salto di qualità – ha commentato il vice sindaco e assessore all’ambiente Fulvio De Santis – in materia di politica ambientale. Per anni abbiamo sentito annunci, belle parole e nulla più. L’amministrazione Ottaviani, invece, in pochi mesi ha concepito un progetto che porterà Frosinone a livelli mai prima toccati in termini di cultura e civiltà ambientalista. L’estensione della raccolta differenziata al 100% della superficie comunale, un fatto senza precedenti, comporterà principalmente migliori standard di vivibilità del territorio e minori costi per i cittadini. Il miglioramento della qualità della vita passa attraverso il perseguimento di obiettivi ambiziosi, ma, comunque, che riteniamo alla portata. Il tempo delle mezze misure è finito. Frosinone merita di assurgere al rango di capoluogo di provincia moderno e l’amministrazione Ottaviani, fin dal proprio insediamento sta lavorando per questo”.

L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di eliminare la raccolta stradale (quella con i cassonetti) per passare completamente a quella porta a porta, puntando al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

a) ridurre le quantità di rifiuti urbani da avviare agli impianti di smaltimento, anche attraverso azioni mirate alla prevenzione o riduzione della produzione rifiuti;

b) migliorare la qualità dei rifiuti conferiti agli impianti di trattamento e recupero;

c) migliorare la qualità dell’ambiente, la pulizia ed il decoro delle aree pubbliche e/o ad uso pubblico;

d) ridurre all’essenziale il posizionamento su suolo pubblico di contenitori per la raccolta dei rifiuti;

e) ridurre le discariche abusive e l’abbandono di rifiuti;

f) incrementare in maniera significativa la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti e tendere al raggiungimento dei parametri definiti dalla normativa vigente.

Per tali ragioni è stato elaborato un progetto che possa garantire risultati migliori in termini di raccolta differenziata, organizzando le raccolte finalizzate alla massimizzazione dei risultati, sia in termini qualitativi che quantitativi, evitando possibili frammentazioni territoriali dei servizi, a favore di un miglior adattamento alle nuove regole e modalità. Verrà, perciò, mantenuta un certa omogeneità sull’intero territorio comunale con limitate distinzioni per il solo centro storico (circa 2000 famiglie) in considerazione sia delle peculiarità che delle problematiche già riscontrate.

Le linee di sviluppo per ottenere questi risultati saranno le seguenti:

–    ampliare la zona di raccolta domiciliare all’intero territorio comunale, anche in considerazione della conformazione urbana del territorio abbastanza compatta e poco frammentata;

–    mantenere una raccolta di prossimità condominiale nell’area residenziale e nel centro della città a maggior sviluppo abitativo;

–    potenziare i servizi dedicati alle utenze non domestiche;

–    realizzare un centro di raccolta materiali, così da potenziare i servizi di raccolta di quei materiali che non rientrano tra le frazioni di rifiuto raccolte domiciliarmente (ingombranti, verde, ecc.), ad oggi raccolti solo su richiesta, e per contrastare il fenomeno delle discariche abusive;

–    definire un servizio di raccolta specifico per il centro storico.

In tal modo l’obiettivo del nuovo servizio a regime sarà quello di superare il 50% di raccolta differenziata sull’anno e di raggiungere gradualmente il 65% di raccolta differenziata nel triennio successivo all’avvio dei nuovo servizi.

Il modello di raccolta che s’intende proporre a base di gara è così riassumibile:

a)    Raccolta domiciliare per le frazioni differenziate precedentemente indicate: umido, vetro, plastica e metalli, carta e cartone, materiale non riciclabile.

b)    Le attrezzature utilizzate per le raccolte suddette e consegnate alle singole famiglie (ovvero per utenze fino a 5 famiglie) sono:

 

contenitore di colore grigio da 35-40 litri per il materiale non riciclabile,

contenitore di colore bianco da 35-40 litri per la raccolta di carta/cartone/cartoncino,

contenitore di colore blu da 30-35 litri per la raccolta del vetro,

sacchi gialli semitrasparenti da 100 litri per la raccolta degli imballaggi in plastica e metalli,

contenitore da 25 litri di colore marrone, con apposito sottolavello areato da 10 litri e sacchi bio-compostabili, per la raccolta dell’umido/organico.

Nel centro storico, a differenza di quanto sopra riportato, si prevede il sacco di colore grigio da 70 litri per la raccolta del materiale non riciclabile; ciò al fine di ridurre ulteriormente l’ingombro in casa per le famiglie (il sacco risulta essere più pratico e meglio gestibile all’interno dell’abitazione mentre l’ingombro dei contenitori rigidi risulta tale anche se vuoto) ed evitare che permangano su strada, seppure momentaneamente, i contenitori vuotati ma non ancora rimessi all’interno dell’abitazione da parte dell’utenza.

Inoltre, sempre in considerazione dell’esiguità degli spazi di molte abitazioni del centro storico, si opterà per la fornitura di contenitori di dimensioni più contenute di quelle sopra indicate (25-30 litri, anziché 35-40 litri).

c)    Le frequenze di raccolta per le utenze domestiche saranno riviste al fine di raggiungere una indispensabile razionalità operativa di mezzi e personale impiegato:

tre volte a settimana per la frazione umida

una volta a settimana per carta e cartone

una volta a settimana per gli imballaggi in plastica e metalli

una volta a settimana per il materiale non riciclabile (almeno tre volte a settimana per chi ha l’esigenza di smaltire pannolini/pannoloni)

una volta ogni due settimane per il vetro.

Per il centro storico si prevede, comunque, un raddoppio delle frequenze di raccolta sia per il vetro (una volta a settimana) sia per la raccolta degli imballaggi in plastica e metalli (due volte a settimana), in considerazione della maggiore voluminosità di questa tipologia di rifiuto rispetto alle altre frazioni.

Inoltre, per il solo centro storico, si prevedono servizi di raccolta notturni (ad eccezione del vetro) al fine minimizzare il tempo di permanenza su strada dei contenitori o sacchi: questi ultimi, infatti, essendo a perdere, verranno raccolti già nelle prime ore notturne, mentre i contenitori potranno essere rimessi in casa già nelle prime ore del mattino perché già vuotati.

d)    Per i condomini, di regola, si prevedono dotazioni di contenitori più grandi (bidoni e/o cassonetti, a seconda del numero di famiglie compreso) per ciascuna frazione differenziata presso i quali potranno conferire soltanto le famiglie presenti nel condominio stesso. Eventuali casi particolari, che presentino problematiche specifiche (ad esempio carenza di spazi pertinenziali per il posizionamento dei contenitori), verranno valutati sul posto, caso per caso, prima della fase di avvio dell’effettivo servizio di raccolta, al fine di individuare, anche di concerto con i referenti condominiali, soluzioni alternative che possano soddisfare sia le esigenze dei condomini che le esigenze operative del futuro gestore dei servizi.

e)    Per le attività non domestiche si prevedono servizi dedicati stabiliti secondo le reali esigenze e necessità; in particolare, verranno assegnate dotazioni contenitori commisurate all’effettiva produzione rifiuti per ciascuna raccolta differenziata (dal mastello, in caso di produzione paragonabile ad una famiglia, ad bidone o cassonetto per grandi produttori di vetro, umido, ecc.) e verranno garantite elevate frequenze di raccolta per le attività (vedi ristorazione, mense ecc.) che lo richiederanno, pur entro i limiti stabiliti (non più di una raccolta al giorno). Per il cartone, rispetto alle utenze domestiche, si prevede una raccolta “a vetrina”, ovvero un servizio dedicato quasi giornaliero in orari da concordare successivamente.

f)    I servizi su chiamata (ingombranti e verde) verranno mantenuti ma integrati con la previsione fondamentale del nuovo centro di raccolta materiali; nelle more di realizzazione di questo, si richiede un potenziamento dei servizi detti e dell’isola ecologica itinerante che si realizzerà nelle zone del territorio di volta in volta segnalate dell’Amministrazione.

Nel bando, poi, tra i servizi annessi alla raccolta rifiuti saranno altresì compresi:

raccolta stradale RUP (pile e farmaci scaduti, prodotti etichettai T/F);

lavaggio contenitori condominiali adibiti alla raccolta della frazione umida e non riciclabile (almeno 7 lavaggi annui nel periodo estivo, con eventuale possibilità di richiedere ulteriori lavaggi al gestore del servizio a prezzi agevolati);

realizzazione e gestione Centro di Raccolta Materiali, su area indicata dall’Amministrazione comunale;

gestione isole ecologiche itineranti, in concomitanza delle giornate ecologiche organizzate in diversi siti del territorio comunale – previa indicazione dell’Amministrazione – per la raccolta di rifiuti quali ingombranti, RAEE, verde, pneumatici, ecc…

Tra i servizi che verranno posti in appalto, saranno presenti le attività inerenti all’informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza: in particolare, si richiede la realizzazione di una massiccia campagna di comunicazione, soprattutto nella fase di avvio del servizio (lettere, manifesti, striscioni, totem, incontri pubblici, ecocalendari, promemoria, opuscoli, pieghevoli, dizionario dei rifiuti ecc.), e successive campagne di gratificazione e rafforzamento per ogni anno di appalto, sulla base di un dettagliato piano pluriennale di comunicazione; di supporto a tale attività, si prevede l’istituzione di un ecosportello nonché l’attivazione di un numero verde dedicato (anche per i servizi su prenotazione).

Si prevedono, altresì, campagne nelle scuole nonché attività di promozione e diffusione delle buone pratiche (compostaggio domestico), ecc.

Nella fase di start-up del servizio, ovvero della campagna di comunicazione e distribuzione dei kit porta a porta presso tutte le utenze, considerata l’importanza e la delicatezza della stessa per la buona riuscita del progetto, l’Amministrazione manterrà comunque un ruolo di ideazione e coordinamento anche tramite i soggetti incaricati.

Le forniture dei contenitori e dei materiali d’uso sono a carico della ditta aggiudicatrice.

Particolare attenzione verrà posta alle attività di controllo e monitoraggio dei nuovi servizi, tramite due figure a ciò deputate, denominate Sovrintendenti, che saranno di supporto alle attività di controllo e verifica degli uffici comunali competenti, in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti (polizia municipale, ecc.).