FROSINONE, OPERAZIONE "DROGA A GONFIE VELE": ARRESTATI 19 NARCOTRAFFICANTI

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Finiscono nella rete della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri 19 narcotrafficanti

 

Frosinone – Finiscono nella rete della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri 19 narcotrafficanti. La Squadra Mobile di Frosinone, congiuntamente con i ROS dei Carabinieri di Roma, a conclusione di un’indagine durata oltre due anni, hanno eseguito questa mattina diciannove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sedici italiani, due peruviani ed una colombiana, per lo più residenti a Roma e Guidonia, tutti accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Le indagini partono da movimenti sospetti di alcuni trafficanti di droga in provincia di Frosinone.
Da subito emerge un grosso giro di affari che vede due romani  inseriti nel traffico internazionale della cocaina attraverso canali di approvvigionamento sudamericano.
Un’associazione ben articolata con una precisa ripartizione di compiti finalizzata ad importare ingenti quantitativi di cocaina da destinare ad altrettante organizzazioni criminali dedite allo spaccio.
Ingegnosa e creativa nel definire le modalità di “viaggio” della preziosa merce che doveva raggiungere l’Italia superando ogni controllo di Polizia e quindi alla ricerca di sempre nuovi ed insoliti vettori.

Tre gli episodi riconducibili all’organizzazione.
Uno risalente a gennaio 2012 quando i componenti del gruppo utilizzano finte tavole da surf per il trasporto della cocaina, carico bloccato dalle autorità di Polizia dell’aeroporto di Santiago del Cile, con il recupero di 22 kg di cocaina.
Il maggiore quantitativo di cocaina ben 330 kg è stato invece recuperato a giugno 2012.
Qualche mese prima i capi dell’organizzazione decidono di acquistare in Venezuela un imponente veliero che, con mirati interventi di ristrutturazione, avrebbe consentito di ricavare una stiva per occultare un ingente quantitativo di droga.
La nave viene appositamente allestita con una stupefacente cambusa: ben 300 panetti per un totale di 330 kg di cocaina.
Il ROS dell’Arma dei Carabineri e la Squadra Mobile, per il tramite della Direzione Centrale Servizi Antidroga, hanno attivato immediatamente i collaterali organi di Polizia internazionale che grazie alle informazioni ricevute individua il veliero nel tratto di mare prospiciente l’isola di Margarita e dopo averlo portato in secco recupera il gigantesco carico di droga nel doppio fondo dell’imbarcazione.
Anche il secondo fallimento non scoraggia i malavitosi che dovendo far fronte ad immediate richieste di droga utilizzano un nuovo stratagemma per farla arrivare in Italia.
Questa volta i “capi” sfidano anche la più vivace fantasia utilizzando i bottoni rivestiti di poncho (tipico capo di vestiario sud-americano) per nascondere la droga.
Il carico di questi capi di abbigliamento parte dal Sud-America ed è destinato ad una cittadina peruviana residente in provincia di Firenze.
Il pacco viene intercettato dagli investigatori che recuperano 1,5 kg di cocaina alloggiata nei bottoni degli indumenti.

Con gli arresti di oggi la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno inferto un duro colpo al grande businnes internazionale della droga realizzando uno dei più importanti sequestri di cocaina a livello internazionale, dove assume un ruolo di spicco il rapporto di cooperazione ed alleanza che la ‘ndrangheta tesse con organizzazioni sudamericane.

Sono proprio le cosche calabresi, infatti, a detenere il primato nel commercio della droga attraverso colleganze con organizzazioni paramilitari operanti nei paesi latino – americani ed ad essere riconosciute come partners preferiti in ragione delle loro peculiari strutture fortemente incentrate sui rapporti di parentela e di comparaggio che le rendono meno vulnerabili ad eventuali delazioni o pentimenti e quindi più affidabili.    

L’indagine ha visto coinvolti complessivamente 24 indagati.
Per la cattura dei pericolosi narcotrafficanti hanno avuto un ruolo determinante anche il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone e Roma, nonché la Squadra Mobile di Roma.

La dichiarazione in una nota congiunta di Daniela Bianchi e Baldassare Favara di Per il Lazio
 
Frosinone – “Una nuova operazione anti-droga della Squadra Mobile di Frosinone e dei Ros dei Carabinieri ha portato alla luce un’organizzazione criminale vasta e ben radicata che usava la provincia di Frosinone per traffici internazionali di stupefacenti. Un episodio che deve far riflettere cittadini e politica, per prendere atto che il frusinate sta diventato una terra di conquista per la malavita. Dobbiamo riprendete il controllo del territorio non solo con decisive azioni di polizia, ma anche con una rinnovata rappresentatività. Per farlo, la Regione sta attivando diverse azioni in merito, a partire dall’osservatorio Regionale per la sicurezza e la legalità. Un organo composto dalle forze di polizia, sindacali, rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e dall’associazione Libera che avrà come sua prima azione quella di individuare le zone maggiormente esposte a fenomeni di criminalità. Tra queste, non potrà mancare  il frusinate, diviso  tra le organizzazioni delinquenziali di Roma e Napoli e per il quale occorre avviare un piano di contrasto alla criminalità, base di una riscossa civile di cui la Regione sarà protagonista. La criminalità non conosce regole, se non quelle legate alla logica del profitto a tutti i costi, e le tentazioni che queste organizzazioni diffondono sono un veleno che negli anni può indebolire le difese di molti, soprattutto dei più giovani. Il nostro compito sarà quello di rafforzare queste barriere, di difendere ragazze e ragazzi  con politiche di legalità a cui legare provvedimenti che creino lavoro e opportunità. Con le armi dell’autorevolezza e sostenuti dai cittadini,  troveremo la forza di cambiare ed impedire che la malavita continui a fare affari nel nostro territorio. Voglio complimentarmi con la Squadra mobile di Frosinone e i Ros dei Carabinieri di Frosinone e la Procura Distrettuale Antimafia di Roma per l’operazione conclusa, portata avanti con dedizione e professionalità encomiabili”.

 




FROSINONE: L'AUTUNNO CALDO DEL '63. LETTERATURA E MUSICA DI NEOAVANGUARDIA

Redazione

Frosinone – Da Roma a Milano, è fitto il calendario delle manifestazioni che ricordano, a cinquant'anni di distanza, la nascita del Gruppo 63, che propose una nuova letteratura di sperimentazione e d'avanguardia e che segnò una vera svolta nella cultura italiana del tempo.
Il Gruppo 63 debuttò a Palermo, in occasione e nella cornice della Settimana della Nuova Musica, che raccoglieva e documentava le esperienze più innovative di scrittura musicale e che ebbe tra i suoi artefici, in un ruolo di grandissimo spicco, Daniele Paris.

Al Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone è sembrato giusto promuovere un convegno in cui, alla presenza di autorevoli studiosi e di protagonisti di quella stagione, il rapporto vitale tra letteratura e musica, decisivo per le avventure creative di maggior significato negli anni Sessanta, viene analizzato, ricostruito, ripensato: con ricapitolazioni storiche, letture, interviste, documenti audiovisivi, esecuzioni musicali, ascolti.

Una mattinata dedicata alle tendenze e ai testi letterari del Gruppo 63, un pomeriggio alle proposte di "Nuova Consonanza" e di Daniele Paris, che ne diresse in prima assoluta i pezzi più importanti: la giornata di studio, "L'autunno caldo del 63. Letteratura e musica di neoavanguardia", per queste sue caratteristiche si può considerare un contributo fondamentale, un unicum nel cartellone del cinquantenario.

L'appuntamento è per il 7 dicembre, dalle ore 10 alle 18.30, nella Sala "Daniele Paris" del Conservatorio di musica di Frosinone.

Interventi di: Francesco Muzzioli, Nanni Balestrini, Lamberto Pignotti, Carla Vasio, Giovanni Fontana, Antonio Poce
Ivano Capocciama

Musiche di: Mauro Bortolotti, Franco Evangelisti, Domenico Guaccero, Egisto Macchi


Eseguite da: Eugenio Becherucci, Luana Imperatore, Luigi Pecchia, Luca Sanzo', Pierluigi Tabachin




FROSINONE: PRONTA LA RIVOLUZIONE URBANISTICA DELLO SCALO FERROVIARIO

Redazione

Frosinone – È pronta la rivoluzione urbanistica allo Scalo con la riqualificazione del cuore del quartiere. La Giunta Ottaviani, infatti, ha proceduto all’approvazione dello schema di protocollo di intesa con le Ferrovie dello Stato, finalizzato allo sviluppo di un programma di “Riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria di Frosinone”. Si tratta del primo passo concreto verso la rinascita di una zona importante del capoluogo, che, tra l’altro, è il biglietto da visita di Frosinone per pendolari, lavoratori, studenti e turisti che ogni giorno affluiscono in città. Allo scopo, già nei giorni scorsi, il Comune di Frosinone, con un’apposita delibera di giunta, aveva attivato gli strumenti del cosiddetto federalismo demaniale per l’acquisizione a titolo non oneroso delle aree antistanti la stazione ferroviaria, compresi gli immobili che si trovano di fronte l’ingresso della stazione, al fine di trasformarle da aree di deposito Cotral ad aree di interesse pubblico.

Ora, nell’ampio progetto elaborato, oggetto del protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato, sono previsti:

– la realizzazione di una grande piazza pedonale pubblica sull’area dell’attuale piazzale Kambo;

– il riassetto generale dell’intera viabilità circostante la stazione ferroviaria con la definitiva eliminazione del traffico veicolare nel piazzale antistante la stazione per una migliore integrazione tra la stazione stessa e il tessuto urbano circostante;

– il miglioramento dell’offerta di interscambio ferro-gomma, restituendo alla stazione di Frosinone un ruolo prioritario lungo le direttrici di transito sull’asse Roma-Napoli;

– l’incremento della dotazione di parcheggi, affinché si possa completare l’opera di riqualificazione dell’area urbana di Frosinone scalo;

– la valorizzazione delle aree centrali nel processo di sviluppo urbanistico quali quelle ferroviarie.

Il programma di riqualificazione approvato dalla Giunta Ottaviani prevede la valorizzazione delle volumetrie delle FS, con nuove destinazioni commerciali e a servizi, permettendo la ricucitura delle due zone dello Scalo attualmente divise dai binari.

Tutto ciò porterà, quindi, il quartiere Scalo ad avere un grande piazza pedonalizzata, libera dal traffico ed aree a verde destinate alla fruibilità delle famiglie che contribuiranno a restituire decoro e centralità ad una zona della città per troppi anni dimenticata e a migliorare, senza dubbio, il pregio e gli standard di vivibilità dell’intero quartiere.




FROSINONE: IN CORSO VASTA OPERAZIONE DELLA SQUADRA MOBILE CON I ROS DEI CARABINIERI

AGGIORNAMENTI SU: 02/12/2013 FROSINONE, OPERAZIONE "DROGA A GONFIE VELE": ARRESTATI 19 NARCOTRAFFICANTI

Redazione

Frosinone – E' in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione della Squadra Mobile di Frosinone in collaborazione con i Ros dei Carabinieri finalizzata alla cattura di 19 narcotrafficanti a seguito di una complessa indagine che ha portato al sequestro di oltre 350 kg di cocaina. L'indagine è partita dopo la cattura da parte della Squadra Mobile di Frosinone dei responsabili di attentati dinamitardi incendiari contro la Sala Bingo di Ferentino.

 




FROSINONE: LA PROVINCIA DELIBERA OLTRE 2MILIONI DI EURO PER LAVORI URGENTI A 6 SCUOLE DEL TERRITORIO PROVINCIALE

Frosinone – Il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi,  ha deliberato lavori urgenti per sei scuole della Provincia di Frosinone. Inoltre, sono stati terminati i lavori stabiliti in sede di sopralluogo insieme al coordinamento degli studenti di Frosinone, presso l’Istituto “Angeloni” di Viale Roma.

Ma andiamo per gradi. Sono stati deliberati i seguenti interventi:      

– il progetto preliminare per i lavori di risanamento e manutenzione straordinaria per l’I.I.S. “G.Marconi” di Anagni per un ammontare di 500.000 euro;

– lavori straordinari per l’adeguamento normativo della palestra del Liceo Classico “N.Turriziani” di Frosinone per un ammontare di 340.000 euro;

– lavori di adeguamento normativo per la palestra del Liceo Classico “M.Filetico” di Ferentino per un ammontare di 213.000 euro;

– lavori di adeguamento antincendio per l’I.T.I.S. di Ferentino per un ammontare di 684.000 euro;

– lavori di adeguamento antincendio per l’I.T.G. di Cassino per un ammontare 150.000 euro;

– lavori di messa in sicurezza per l’istituto Superiore San Benedetto di Cassino per l’ammontare di 508.348 euro.

Per quanto riguarda l’Istituto “Angeloni” di Frosinone sono stati completati i lavori di competenza della Provincia di Frosinone e durante la prossima settimana il Commissario Straordinario insieme a personale dell’Ufficio Tecnico della Provincia e, possibilmente, con rappresentanti del Coordinamento degli Studenti, si recherà nella scuola per un sopralluogo. “La situazione degli istituti scolastici della nostra Provincia – afferma il Commissario Patrizi – è molto delicata perché nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a situazione difficili. Anche in seguito a sopralluoghi che, via via, sto compiendo di persona, oltre quelli del personale del nostro Ufficio Tecnico, stiamo affrontando le questioni più spinose e, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio, secondo un piano preciso di interventi, le stiamo risolvendo”.




FROSINONE: IL CAPOLUOGO PREPARA IL SET PER LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA

Redazione

Frosinone – Dal 12 al 14 dicembre torna il Festival del Cinema della Ciociaria “Nino Manfredi”, ideato ed organizzato dal presidente dell’associazione culturale “Società del Cinema Nino Manfredi” Gianluca Volpari, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Frosinone.

Nella splendida e suggestiva Villa Comunale cuore pulsante del capoluogo, si terrà la settima edizione del Festival dedicato al giovane cinema indipendente, con première esclusive, e il concorso dei lungometraggi e dei cortometraggi. Un’edizione che ospiterà tanti volti del panorama cinematografico italiano e che con il supporto delle istituzioni locali offrirà l’occasione ai giovani appassionati della 7^ arte di accedere ad un corso di formazione sulle figure nel cinema, finalizzato alla sceneggiatura, le basi di regia e montaggio, con lo scopo di produrre, al termine del laboratorio, uno spot con finalità sociali, dando così ai giovani studenti l’opportunità di far parte di un vero e proprio team tecnico per la realizzazione di un prodotto richiesto da un committente.

Al fine di promuovere la cultura e l’informazione di tale lavoro in Ciociaria lavorando con la formazione di studenti e giovani appassionati, l’attuale edizione vedrà la promozione e l’interazione con i protagonisti del cinema attraverso incontri e workshop, facendosi voce dell’impegno sociale per promuovere la sensibilizzazione e offrire solidarietà per il programma “Cuore della Ciociaria”. Inoltre grazie all’associazione dei ristoratori ciociari, ci sarà la possibilità di gustare i prodotti tipici della provincia laziale messi a disposizione dell’evento. Il Festival è un’iniziativa gratuita volta alla promozione della cultura e dell’informazione locale, con la finalità di generare interesse e aggregazione da parte della comunità della provincia di Frosinone

Un concorso di livello con tante partnership, come il Milano Film Fest, Cortinametraggio e la Mostra del Cinema di Venezia. In linea con l’intento di promuovere la cultura cinematografica sul territorio della provincia, quest’anno il Festival ospiterà titoli di calibro internazionale come Via Castellana Bandiera film di Emma Dante direttamente da Venezia, Zoran il mio Nipote Scemo film di Matteo Oleotto sorpresa della 70^ Mostra, Cose Cattive film prodotto da Luca Argentero, Mr America con il Marco Cocci dell’Ultimo Bacio e ancora, il documentario di Mario Sesti su Berlinguer e tante alte novità.

“Prosegue l’impegno dell’amministrazione Ottaviani – ha commentato l’assessore alla cultura Giampiero Fabrizi – per la promozione della cultura nel territorio, con il patrocinio di un festival così prestigioso per la nostra città e per l’intera Ciociaria. In particolare conosciamo tutti l’importanza del cinema e le sue molteplici finalità, che spaziano dal puro divertimento all’impegno sociale: il cinema come fabbrica di sogni e di speranze, ricordi e memorie che necessariamente deve avere un ruolo di primo piano nella nostra società e nella nostra citt
 




FROSINONE, CONSERVATORIO: AL VIA LA SETTIMANA DELLA CONTEMPORANEITA'

 Redazione

Frosinone – Si parte giovedì 28 novembre 2013 alle ore 20.00 presso l’Auditorium diocesano di Frosinone, quartiere Cavoni, con l’appuntamento dal titolo “Lo Sguardo di Orfeo. Tra sapere e Bellezza”. Nel corso dell’evento, nato all’interno di uno scambio ERASMUS italo-danese, saranno presentate le opere audiovisive degli allievi del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) del Conservatorio di Frosinone e del Danish Institute of Electroacoustic Music (DIEM) – Royal Academy of Music di Aarhus, Danimarca. In primo piano, sia sperimentazioni audiovisive originali sia lavori frutto di elaborazioni di immagini tratte dalla filmografia classica degli inizi. Una sorta di seminario-evento, nonché occasione di confronto tra scuole artistiche diverse, che si chiuderà con la performance del prof. Wayne Siegel, direttore del DIEM – Royal Academy of Music di Aarhus. Nell’ambito della sperimentazione nel campo dell’interazione uomo-macchina, infatti, Siegel approfondirà questo rapporto mettendo in scena una performance gestuale basata sulla modulazione di parametri del suono, come il timbro, l’ampiezza e la spazializzazione, attraverso i movimenti delle mani.

Un evento da non perdere, quindi, come da non perdere sarà la rassegna multimediale internazionale “Distanze 2013 – Community Festival of Sound Arts”. L’appuntamento, in programma venerdì 29 novembre 2013, alle ore 16.00, presso il Conservatorio di Frosinone, si presenta, appunto, come un community festival, vale a dire un’iniziativa divisa in più sezioni realizzata con la partecipazione di diversi istituti – conservatori di musica, università, associazioni ed istituti del settore del multimediale – ognuno responsabile della cura di una sezione specifica del Festival. Organizzatore della sezione “audio-video”, il Conservatorio di Frosinone proporrà la visione di sette opere di artisti internazionali selezionate da una commissione composta da docenti del “Refice” e da Wayne Siegel. L’evento sarà arricchito da interviste agli autori, collegati in videoconferenza dai rispettivi paesi, e dalla trasmissione in diretta streaming dell’intera manifestazione sul sito www.distanze.org. Sarà possibile interagire con i presenti, attraverso domande, commenti e considerazioni sulle opere trasmesse, tramite il gruppo facebook del Festival Distanzedisponibile all’indirizzo www.facebook.com/groups/471356992913968/

Promossi dal direttore del Conservatorio Raffaele Ramuto e dal presidente Marcello Carlino, gli appuntamenti sono a cura dei docenti del Conservatorio “Refice” Antonio D’Antò, Antonino Chiaramonte, Valerio Murat, Antonio Poce, Luca Salvadori, Alessandro Cipriani, Francesco Paris e Marco Massimi.

Due interessanti ed importanti iniziative, quindi, che, nell’ottica della promozione del Nuovo e dell’Antico, cioè della tradizione musicale classica e degli sviluppi tecno-linguistici della ricerca multimediale ed audiovisiva, pongono il Conservatorio di Frosinone all’avanguardia, al livello nazionale ed internazionale, per la proposta culturale nel campo della ricerca e della sperimentazione nelle arti elettroniche.
 




FROSINONE: ULTIMO APPUNTAMENTO CON L'ISOLA PEDONALE

Redazione

Frosinone – Ultimo appuntamento domenica 24 novembre 2013, con l’isola pedonale in via Aldo Moro. Per l’occasione, per allietare la presenza di coloro che sceglieranno di trascorrere la giornata, passeggiando lungo l’importante via della parte bassa della città, l’Associazione “Il Corso” organizzerà il tradizionale mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato con banchi di artigianato natalizio. Sempre a cura, poi, de “Il Corso”, saranno predisposti spazi ricreativi per i bambini con annesse esibizioni.

Si ricordano, inoltre, i provvedimenti relativi al traffico: l’isola pedonale osserverà i seguenti orari: dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00. Questi i provvedimenti per il traffico: divieto di circolazione in Via Aldo Moro, nel tratto compreso tra via Arno e piazzale De Matthaeis dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00; divieto di sosta con rimozione in Via Aldo Moro, nel tratto compreso tra via Arno e piazzale De Matthaeis, dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 20:00; divieto di sosta con rimozione in via Isonzo dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 20:00; divieto di sosta con rimozione in via Tagliamento dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 20:00; istituzione della circolazione a doppio senso in Via Tagliamento dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00 solo per consentire l’accesso al distributore self service di carburante; istituzione della circolazione a doppio senso in via Po’ nel tratto compreso tra via Adige e via Aldo Moro, per permettere la sola entrata e uscita dal parcheggio a valle dell’ascensore inclinato, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00; divieto di sosta con rimozione ambo i lati in via Po’ nel tratto compreso tra via Adige e via Aldo Moro, dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 20:00; istituzione della circolazione a doppio senso in via Arno nel tratto compreso tra via Adige e via Aldo Moro, per permettere l’entrata e l’uscita dal parcheggio a valle dell’ascensore inclinato, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00; divieto di sosta con rimozione in via Arno, lato destro con direzione di marcia viale Tevere, dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 20:00; divieto di circolazione in via Tommaso Landolfi nel tratto compreso tra via Giacomo De Matthaeis e via Aldo Moro, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00; divieto di sosta con rimozione in via Tommaso Landolfi nel tratto compreso tra via Giacomo De Matthaeis e via Aldo Moro, sul lato sinistro con direzione di marcia via Aldo Moro, dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 20:00. Per quanto riguarda il divieto di circolazione in Via Aldo Moro, nel tratto compreso tra via Arno e piazzale De Matthaeis dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00 sono esentati dal divieto i velocipedi, i veicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, le autoambulanze, i mezzi operativi per la raccolta di rifiuti e spazzamento strade, veicoli a servizio di soggetti diversamente abili residenti all’interno dell’area pedonale e provvisti dell’apposito contrassegno previsto dall’art. 188 del Codice della strada.




FROSINONE, MALTEMPO: LA PIENA DEL FIUME COSA DANNEGGIA I LAVORI DI BONIFICA

Redazione

Frosinone – A seguito delle piogge eccezionali cadute nelle ultime 24 ore sulla città di Frosinone, sulla base dei dati in possesso della Protezione civile comunale, è stato calcolato un livello di precipitazioni di 74 mm di cui 55 accumulatisi in appena sei ore nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre 2013. Il livello del fiume Cosa è arrivato fino a 2 metri, superando di ben 80 cm la soglia media che è di 1,20 metri.

A causa della piena del fiume Cosa, in corrispondenza della collina del viadotto Biondi e della relativa frana, la forza dell’acqua ha scalzato alcuni massi che erano stati posizionati lungo le sponde del fiume nell’ambito dei lavori di bonifica e di risanamento dell’alveo del Cosa e sono andati a posizionarsi al centro del letto del medesimo. Il Sindaco Nicola Ottaviani, vista la circostanza, ha immediatamente avvisato l’autorità competente, l’Ardis, per gli interventi del caso.

Durante la scorsa notte i volontari della Protezione civile comunale, sotto il coordinamento del Sindaco e del Disaster manager Ruggero Marazzi, hanno costantemente monitorato la situazione sul territorio comunale, svolgendo alcune attività di prevenzione, come la pulizia di caditoie ostruite dal fogliame caduto a terra per la violenza delle piogge e per le raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 65 km/h, limitando al minimo i disagi. Un nucleo familiare, nella zona di Maniano, è stato fatto evacuare dall’abitazione a seguito dell’infiltrazione di acqua negli scantinati di un torrente esondato a pochi metri dalla stessa.

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FROSINONE, PROVINCIA: UN TAVOLO PER LO SVILUPPO DEL TURISMO

Redazione

Frosinone – Torna la riunione plenaria del Comitato per lo Sviluppo. Oltre all'Accordo di Programma, la prima discussione sugli obiettivi turistici. Il  21 novembre, giovedì, alle ore 16, presso la sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Frosinone, si terrà la riunione del Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo Economico. All’Ordine del giorno l’analisi del percorso per l’applicazione dell’Accordo di Programma che procede con riunione serrate presso il MISE e la Regione Lazio e la proposta di creare un gruppo di lavoro per lo sviluppo turistico.

“Nei giorni scorsi ho presenziato, dopo aver partecipato a molte manifestazioni nel corso dell’estate, a tutti gli appuntamenti di promozione culturale, territoriale e enogastronomico che sono stati organizzati. – Dichiara Il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi – Ciò per rendermi conto – prosegue Patrizi – e capire meglio delle realtà che siamo portati a vedere troppo spesso solo come un diversivo alla quotidianità o come semplice rispetto di alcune tradizioni popolari ad appannaggio delle comunità cittadine che le tramandano.

Non più tardi di una settimana fa sono stato ospite del Sindaco di Castrocielo, il professor Filippo Materiale, che ha avuto la gentilezza di illustrarmi gli straordinari risultati delle campagne di scavo nell’antiche città di Aquinum, una realtà straordinaria che purtroppo viene portata avanti con le sole risorse del Comune e, necessariamente, procede con lentezza. Sono rimasto stupito di come una terra che possieda certi tesori, noti probabilmente da decenni se non da secoli, non abbia mai considerato la portata straordinaria, non solo dal punto di vista culturale ma anche delle innegabili ricadute in chiave economica che tali realtà conferiscono ad interi comprensori.

E’ evidente come le realtà di enorme valore che risiedono nelle città antiche lungo l’antica Via Latina, come tante altre realtà sparse in tutto il territorio provinciale, costituiscano una potentissimo filone di sviluppo per la nostra provincia che deve, assolutamente, iniziare a organizzarsi seppur con decenni di ritardo. Ho partecipato a una serata di promozione della cucina tradizionale presso il ristorante Mingone, a Carnello. Una serata di grande successo perché grande è stata la partecipazione e notevole la proposta di piatti e prodotti esclusivi della nostra terra. In precedenza avevo potuto toccare con mano la potenza delle produzioni del Cesanese in una manifestazione organizzata ad Anagni. A Terelle, grazie all’abnegazione del Sindaco, si porta avanti con fatica la celebrazione della straordinaria raccolta di castagne per la presenza di un castagneto delle dimensioni e della magnificenza probabilmente unica nell’intero Centro Italia.

Potrei andare avanti per ore, con la qualità del Premio Letterario Valcomino, con tante e tante altre manifestazioni che non fanno altro che porre in primo piano delle realtà esistenti, non solo il giorno della festa, ma sempre. Queste realtà sono un patrimonio del quale non conosciamo i confini. Ecco perché – conclude il commissario straordinario – è assolutamente necessario che il Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo Economico della nostra Provincia si impegni nell’individuazione di obiettivi da cogliere per mettere a sistema dei prodotti turistici e, contestualmente, nell’individuare le risorse necessarie per il loro raggiungimento. Dobbiamo compiere un balzo in avanti, un primo e serio passo, verso la visione a tutto tondo del nostro territorio come uno scrigno di cultura, di bellezza e di bontà, perché un territorio bello e sapiente è migliore nella qualità della vita ed è sempre, anche, più ricco”.

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FROSINONE: IN ARRIVO ALTRI 10 MILIONI PER SVILUPPO DEL TERRITORIO

di Daniela Bianchi, consigliera di “Per il Lazio”

Frosinone – Altri 10 milioni di euro sull’Accordo di Programma Anagni- Frosinone che si vanno ad aggiungere agli 81 milioni che il Mise e la Regione hanno destinato nell’agosto scorso al Frusinate, confermano la forza e la lungimiranza delle politiche intraprese per la nostra Provincia. La Regione sta credendo fortemente nella ripresa economica di questa area – prosegue Bianchi – con uno strumento, l’Accordo di Programma, che renderà il nostro territorio attrattivo grazie al sostegno a progetti di impresa solidi e capaci di dare una prospettiva futura all’economia locale. E’ importante sottolineare che di questi ulteriori fondi, ben 4 saranno destinati al settore turistico. Una novità che dimostra la ferma volontà di cambiare rotta e avviare uno sviluppo economico e sociale che ha tra le sue leve fondamentali anche la cultura, l’accoglienza turistica e la valorizzazione delle bellezze della nostra terra.