FROSINONE, LASCIA DUE BAMBINI CHIUSI IN MACCHINA IN CORSIA DI EMERGENZA SULL'A1

Redazione

Ha lasciato due bambini, di dieci e undici anni chiusi in macchina lungo la corsia d'emergenza dell'A1 per recarsi, a piedi, all'area di servizio distante una trentina di chilometri. Distratto e decisamente poco premuroso un trentaseienne campano che l'altra notte, dopo essere rimasto in panne con la sua auto mentre era diretto a nord, ha pensato di lasciare il figlioletto di undici anni e un suo amichetto soli nell'auto mentre lui cercava un distributore di benzina. La logica avrebbe voluto che lo stesso conducente, vista la pericolosita' della situazione, allertasse il 113 con il telefono cellulare (trovato dalla Polizia nella tasca dei pantaloni) oppure che lanciasse un Sos con le colonnine di emergenza che la stessa societa' autostrade ha posizionato ogni chilometro tra una piazzola e l'altra. L'uomo ha preferito far da solo con il rischio di provocare qualche grave incidente. A trovare i due bambini, visibilmente spaventati e in lacrime, e' stata una pattuglia della sottosezione A1 di Frosinone. Gli uomini del comandante Fabrizio Di Giovanni hanno notato la vettura con le frecce di emergenza lasciata a due passi dalle corsie e si sono fermati. I due bambini sono stati immediatamente prelevati e condotti in caserma. L'uomo e' stato rintracciato e denunciato per abbandono di minore (FONTE AGI)




FROSINONE PROVINCIA, AL VIA NUOVO PIANO PER LE ATTIVITA' ESTRATTIVE

Redazione

.Ad esprimersi in questi termini è stata Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione regionale Lavoro, che in tal senso ha formulato l’auspicio affinché la Provincia di Frosinone recepisca al più presto le linee guida già fissate dalla Regione Lazio nel Piano regionale attività estrattive (Prae) e, sulla base di esse, rediga il proprio Piano provinciale per le attività estrattive. Un adempimento da compiere anche abbastanza rapidamente vista la ristrettezza dei tempi a disposizione.
In merito la D’Aguanno sé rivolta anche al consigliere provinciale Antonio Sanvati, presidente del Comitato provinciale di Sviluppo Il Prae – ha proseguito il consigliere regionale – è un documento fondamentale per le imprese del settore estrattivo e per la programmazione degli enti locali, atteso da anni e che grazie anche all'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche fornisce una vera e propria radiografia di tutto il sistema geofisico della Regione. Abbiamo finalmente un quadro completo e dettagliato di ogni singolo sito – ha aggiunto la D’Aguanno – sia dal punto di vista amministrativo sia da quello dell'impatto ambientale col territorio circostante. Con l'ausilio degli strumenti informatici, poi, tutto è inserito in un grande database che contiene la mappatura di tutto il materiale presente sul nostro suolo, consentendo così anche una programmazione per un suo sfruttamento razionale e rispondente alle esigenze del mercato. Il Piano, redatto dal Ceri, il Centro di ricerca dell'università La Sapienza di Roma, non solo definisce i principi generali entro i quali dovranno delimitarsi le linee di azione dei Piani territoriali generali provinciali, ma contiene una banca dati completa di tutte le cave e di tutto il territorio laziale, alla quale è associato un Sistema Informativo Territoriale di larga diffusione presso gli uffici regionali, all'interno del quale è implementata tutta la sezione cartografica. Questo sistema – ha spiegato la D’Aguanno – ci fornisce un Piano 'dinamico' perché consente un aggiornamento costante, con tutte le nuove informazioni che gli uffici raccoglieranno e anche con le nuove mappe del territorio, in modo da permettere una pianificazione delle attività, sia dal punto di vista economico, in termini di fabbisogno di materiali, sia in termini di garanzie per l'ambiente e i territori circostanti le aree delle cave>.




LAZIO, TUTTI I COMUNI AL BALLOTTAGGIO: CANDIDATI, AFFLUENZA E….ATTESA

C.R. 

Ballottaggio per Frosinone, Rieti e Civitavecchia (Comuni più grandi) ma anche in altri Comuni dove si assiste ad uno scenario che non distacca molto dalla realtà nazionale: si frantuma il Pdl, fa fatica il Pd e invece vanno forte le liste civiche e cavalcano l’onda della crisi politica i grillini.

A Civitavecchia lo scontro è tra il sindaco uscente Giovanni Moscherini (Pdl – Udc e liste civiche) contro Pietro Tidei  (Pd, Sel, Psi, Idv, Prc + Pdci e liste civiche). Affluenza: 50,02 per cento contro il 78,18 del primo turno.

A Frosinone con un’affluenza del 53,96 rispetto all’81,74 del primo turno (ore 22 della domenica) è in vantaggio Nicola Ottaviani, sostenuto da Pdl e Città Nuove. La sfida è con Michele Marini, candidato di Pd e Udc.

Interessante il confronto a Rieti con un’affluenza del 51,04 per cento contro l’83,95 per cento del primo turno, città governata da diciotto anni da un primo cittadino di centrodestra. I due contendenti sono Simone Pietrangeli, esponente di Sel appoggiato da Pd, Prc, Psi e Idv, e Antonio Perrelli, candidato di centrodestra

A Minturno sfida aperta tra Gerardo Stefanelli (Udc, Pd, Idv) e Paolo Graziano (Psi e liste civiche). Affluenza 50,64 contro 72,93 del primo turno

A Ladispoli si contenderanno la carica di sindaco Crescenzo Paliotta, candidato di Pd, Idv e Verdi, e Agostino Agaro, candidato di Pdl, Udc, La Destra e Città Nuove. Affluenza: 40,83 rispetto 73,64 del primo turno

A Cerveteri, invece, il testa a testa è tra Alessio Pascucci, candidato di Idv e Verdi, e Angelo Galli, appoggiato dal Pdl. Affluenza: 41,49 per cento rispetto 82,79 del primo turno

A Ceccano il braccio di ferro è tra Massimo Ruspandini (Pdl) e Manuela Maliziola sostenuta da Idv, Sel, Rifondazione e Psi. A Gaeta confronto tra Cosimo Mitrano (centrodestra) e il sindaco uscente Antonio Raimondi. Affluenza: 56,97 contro l’84,07 del primo turno.