PALIANO INCENDIO: IL SINDACO VUOLE CONOSCERE LO STATO DI CONTAMINAZIONE DELL'AREA

Redazione

Paliano (FR) – Una fitte nube nera ha gravitato per il frusinate per un giorno intero a causa di un grosso incendio che ha spaventato molti residenti dell'area. A seguito di questo pericoloso incendio verificatosi mercoledì 19 giugno presso l’impianto di produzione di Cdr sito in località Castellaccio, nel territorio del Comune di Paliano, il Sindaco, Maurizio Sturvi, si è rivolto alla Prefettura di Frosinone per chiedere l’istituzione di un tavolo di confronto con gli enti preposti “per capire l’effettivo ed eventuale danno ambientale provocato dalle emissioni in atmosfera sprigionatesi dall’incendio”.
Scopo dell’iniziativa del Sindaco è “sensibilizzare tutte le autorità competenti al fine di accertare l’effettiva consistenza dell’accaduto e poter rispondere in maniera univoca alle continue sollecitazioni della cittadinanza”.
L’impegno dell’Amministrazione Comunale, inoltre, si è contestualmente concretizzato nella richiesta, girata agli organi competenti, conoscere con estrema urgenza “lo stato di contaminazione dell’area, alla luce delle emissioni dei fumi in atmosfera. Ciò alfine di adottare i conseguenti provvedimenti di competenza a tutela della pubblica e privata incolumità”. 

 

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PALIANO INCENDIO: CENTINAIA DI PERSONE PREOCCUPATE PER GLI EFFETTI DELLA NUBE

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Redazione

Paliano (FR) –  Nel frusinate le persone sono spaventate. L'incendio di Paliano che ha provocato la densa nube nera che si è dissolta soltanto in serata ha preoccupato i residenti della provincia che temono siano state propagate sostanze tossiche. A tale riguardo arriva la nota della Protezione Civile di Frosinone: "Stiamo ricevendo centinaia di telefonate di persone allarmate per i possibili effetti in Città dell'incendio di un deposito ex SNIA in località Castellaccio. comunichiamo che non esiste al momento nessun tipo di allarme e che la situazione e' costantemente monitorata dai diversi enti competenti. Invitiamo a non diffondere informazioni errate". Dunque cautela e attenzione a non diffondere allarmismo che potrebbe provocare anche gesti inconsulti.

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COLLEFERRO: NESSUN INCENDIO AI TERMOVALORIZZATORI

Redazione

Colleferro (RM) –  Questa mattina il sindaco Mario Cacciotti si è recato a Castellaccio, frazione di Paliano, sul luogo dello stabilimento Acea Ambiente, ex Snia, dove nelle prime ore della giornata si è sviluppato un incendio che ha allarmato la popolazione del territorio, per la nube di fumo che si era dispersa nell’aria. Domato l’incendio, carabinieri e tecnici stanno ora lavorando per verificarne le cause. Tra i possibili motivi si parla della combustione di alcuni pannelli fotovoltaici o dei quadri elettrici. 

“Niente a che vedere con i termovalorizzatori di Colleferro – precisa il sindaco Cacciotti –, come ho sentito dire da qualche parte, facendo confusione. Si tratta di un capannone industriale che sta al Castellaccio, fuori dell’area del nostro Comune, ma naturalmente ci siamo attivati per avere informazioni, essendo comunque in questo territorio. Sono stati subito allertati l’Arpa Lazio e la Asl che sono giunti immediatamente sul posto per valutare quanto accaduto. Siamo in attesa di conoscere gli esiti dell’indagine in corso e vigiliamo per precauzione, ma la situazione è stata subito riportata alla normalità, grazie al pronto intervento degli operatori”.

Sul posto infatti, oltre ai vigili del fuoco, carabinieri, polizia, polizia municipale, ci sono i tecnici dell'Arpa, della Asl, Dipartimento di Prevenzione ambientale di Roma e Frosinone, che stanno valutando il caso.