FROSINONE, DECORO CENTRO STORICO: ECCO GLI INTERVENTI DELL'AMMINISTRAZIONE OTTAVIANI

Redazione
Frosinone
– Continuano le iniziative dell’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Nicola Ottaviani  mirate alla valorizzazione ed alla tutela del centro storico di Frosinone.

Lo scorso 23 febbraio Ottaviani è intervenuto con un’apposita ordinanza mirata, come si legge nell’atto, a “… sensibilizzare la cittadinanza e prevenire comportamenti negligenti e/o azioni che possano generare condizioni di degrado ambientale e di potenziale pericolo pubblico e consentire la serena fruizione delle aree e spazi pubblici: piazze, giardini, monumenti, fontane, strade, marciapiedi e loro arredi, aree sportive, prossime a esercizi pubblici e commerciali, luoghi di ritrovo per giovani, di culto e altri luoghi similari, anche privati o di interesse pubblico”.

Di qui, una serie di provvedimenti volti a salvaguardia della salute, della sicurezza, dell’incolumità pubblica, del decoro urbano, al fine di evitare comportamenti contrastanti con le norme poste a tutela del patrimonio pubblico e ambientale:

“1) E’ vietato su tutta la zona del “Centro Storico” mettere in essere qualunque attività incompatibile con la conservazione dei beni comunali o comportamenti e/o azioni che compromettono il decoro urbano, la sicurezza delle aree e dei luoghi pubblici o aperti e/o di interesse pubblico ed in particolare: a. Deturpare e imbrattare, con disegni scritte, graffiti, se non autorizzati dall’Amministrazione Comunale, le facciate degli edifici e la pavimentazione stradale; b. Installare parabole TV ed antenne di ogni forma e dimensione su balconi, finestre e davanzali prospicienti piazze o pubbliche … (queste) devono essere posizionate correttamente sui tetti degli edifici limitandone per quanto possibile il numero, nel rispetto del Regolamento Edilizio Comunale e del Regolamento per l’Arredo e Decoro dell’Ambiente Urbano. Entro 180 giorni a far data dalla presente ordinanza le parabole irregolarmente posizionate dovranno essere rimosse e ricollocate come sopra indicato, o secondo altre indicazioni impartite dall’Ufficio Tecnico Comunale; c. Esporre e/o accatastare materiali o beni di qualsiasi genere e natura lungo le pubbliche vie, in aree pubbliche e/o private in assenza di preventiva autorizzazione; d. Insudiciare le aree urbane mediante l’abbandono di rifiuti e/o materiali di qualsiasi natura e oggetti di qualsiasi genere e di quant’altro possa nuocere al decoro urbano; e. Lasciare in luoghi pubblici, escrementi e/o avanzi di pasti ed altre lordure di animali provvedendo alla immediata pulizia; f. Deturpare e/o danneggiare l’arredo urbano nonché abbandonare nei luoghi pubblici lattine vuote o bottiglie o altri contenitori/involucri, cicche di sigarette e gomme da masticare;

2) ai proprietari, affittuari o comunque aventi titolo su fabbricati anche in fase di costruzione e/o non abitati, cortili, terreni scoperti, aree pertinenziali a case di civile abitazione, terrazze, pensiline e tettoie, portici e marciapiedi, accessori e pertinenze degli edifici, aree aperte al pubblico e/o soggette a servitù di pubblico passaggio o anche semplicemente in vista al pubblico, di provvedere a proprie cure e spese con regolarità, ogni volta sia necessario, in detti siti: a. Alla pulizia dei prospetti dei fabbricati, (anche di uso comune), ad una ordinaria ed accurata pulizia degli spazi pertinenziali (anche di uso comune) e alla rimozione di eventuali rifiuti presenti; b. Alla rimozione di erbe infestanti, infiorescenze, ecc., e al mantenimento in costante buono stato di manutenzione delle fronti dei fabbricati e gli elementi di decoro architettonico o di pertinenza (poggioli, tetti, aggetti, canali, gronde, cantieri edili ecc.), al fine di preservare il decoro urbano al fine di non arrecare danni a persone e/o a cose; c. A mantenere l’intera unità edilizia di propria competenza in stato di buona conservazione, in relazione al decoro e alle caratteristiche estetiche dell’ambiente, eseguendo i necessari lavori di riparazione, ripristino, intonacatura, ricoloritura delle facciate, delle parti comuni praticabili, delle coperture e delle recinzioni; c. Alla quotidiana pulizia dei luoghi prospicienti aree pubbliche al fine di assicurare, in ogni caso, per i predetti spazi un impatto estetico compatibile con il normale decoro urbano”. In caso di mancato adempimento, si legge ancora nell’atto, il Comune provvederà con un proprio intervento sostitutivo, anche a mezzo di ditte esterne, con imputazione della spesa sostenuta a carico dei trasgressori e/o inadempienti, oltre che all’applicazione delle sanzioni previste. E’ stato inoltre conferito mandato al Comando di Polizia Locale, agli Agenti della Forza Pubblica e al Settore Welfare dell’Ufficio Tecnico Comunale per la vigilanza sul rispetto delle disposizioni della presente ordinanza e per l’applicazione delle sanzioni previste nel caso di accertamento di eventuali violazioni a quanto in essa disposto. Il sindaco Ottaviani avverte infine che : “i trasgressori delle disposizioni della presente ordinanza saranno puniti con le sanzioni amministrative e pecuniarie definite nel “Regolamento per l’Arredo e Decoro dell’Ambiente Urbano”, approvato con la delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 11.02.2010, stabilite dal Dirigente responsabile del provvedimento con atto motivato. Al trasgressore od altro soggetto obbligato al ripristino dello stato dei luoghi, della rimozione di oggetti e cose ecc., che non vi abbia provveduto, il Dirigente competente dispone, con ordinanza, che si provveda. Decorso il termine entro cui provvedere, lo stesso Dirigente può disporre di procedere all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati, ed al recupero delle somme anticipate secondo le modalità previste dalla legge. 2) Sono fatte salve eventuali altre sanzioni, anche di carattere penale, previste dalla normativa vigente”. Particolarmente soddisfatto l’assessore con delega alla riqualificazione del centro storico, Rossella Testa, che annuncia, nell’ambito delle iniziative volte a promuovere e valorizzare questa parte della città, l’installazione di 11 nuove panchine e 7 cestini; inoltre, sempre a tale scopo, ha convocato, con gli assessori Francesco Trina (ambiente e trasporti) e Massimo Renzi (commercio ed attività produttive), per il prossimo venerdì 5 marzo alle ore 19:30, presso la sala giunta del Comune, una riunione aperta ai commercianti, alle associazioni ed ai residenti del centro storico di Frosinone, mirata a recepire istanze e proposte per raggiungere in maniera più efficace l’obiettivo.
 




FROSINONE, DA OGGI DOMENICA 30 GIUGNO ISOLA PEDONALE AL CENTRO STORICO

Redazione

Frosinone – In occasione delle numerose manifestazioni estive che si svolgeranno nel centro storico, l’amministrazione comunale ha previsto l’istituzione di un’isola pedonale temporanea in piazzale Vittorio Veneto, corso della Repubblica (nel tratto compreso tra piazzale Vittorio Veneto e largo Amendola e nel tratto compreso tra largo Turriziani e l’intersezione con via Alessandro Ciamarra), largo Amendola, largo Turriziani, via Maccari e via Fratelli Bracaglia, tutti i giorni dalle ore 21 alle ore 01, a partire dal 30 giugno 2013 al 1 settembre 2013. Tale area viene riservata al transito dei pedoni ed è interdetta alla circolazione e alla sosta di tutti i veicoli (divieto di sosta con rimozione in piazzale Vittorio Veneto; corso della Repubblica da piazzale Vittorio Veneto a largo Giovanni Amendola e nel tratto compreso tra largo Turiziani e l’intersezione con via Ciamarra; largo Giovanni Amendola; largo Turriziani e via Fratelli Bracaglia, per queste zone il divieto va dalle 20 all’01), ad eccezione di quelli riportati dall’articolo 3, comma 1, punto 2 del  C.d.S. ed indicati di seguito: 

• Velocipedi: accesso consentito nel rispetto delle prescrizioni imposte dal Nuovo Codice della Strada. Quando impedito con ostacoli fisici, l’accesso è consentito impegnando il marciapiede con il veicolo a mano, adottando tutte le possibili cautele per non creare intralcio o danni ai pedoni e dando loro la precedenza. La sosta ai velocipedi è consentita solo negli spazi all’uopo indicati da idonea segnaletica ed attrezzati con rastrelliere.

• Veicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e autoambulanze (articolo 177, comma 1 N.C.d.S.): accesso consentito in servizio di emergenza con dispositivi inseriti. È consentita la sosta negli spazi riservati.

• Mezzi operativi per la raccolta di rifiuti e spazzamento strade: accesso consentito solo per lo svolgimento dei servizi di istituto da svolgersi all’interno dell’area pedonale. È vietato l’utilizzo di tale area per finalità di attraversamento o comunque non strettamente collegate alla pulizia.

• Veicoli a servizio delle persone diversamente abili, munite di apposito contrassegno e residenti all’interno dell’isola medesima.

Nel periodo e negli orari di istituzione dell’isola pedonale è disposta l’inversione del senso di circolazione in via Pietro Tiravanti e via Moccia (tratto compreso tra via Tiravanti e largo Campagiorni) dalle 21 all’01 del giorno successivo. Inoltre, gli stalli per la sosta a pagamento (le strisce blu) ubicati in prossimità dell’isola medesima (via Minghetti, piazza Garibaldi, piazza VI Dicembre, piazza Gramsci), e gli stalli di sosta posti a ridosso della stazione a valle dell’ascensore inclinato (ingresso da via Aldo Moro) osserveranno l’orario antimeridiano 10 – 14 e 16-20.