FRASCATI, AUDITORIUM SCUDERIE ALDOBRANDINI: SUCCESSO PER IL CONCERTO DI ALDO RAGONE

Red. Cultura

Frascati (RM)
– Sabato 26 marzo 2016, alle ore 18.00, presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini di Frascati ha avuto luogo il concerto del pianista Aldo Ragone a favore dell’UNICEF per i bambini della Siria.

Il programma, generoso e articolato come sempre nel repertorio del maestro Ragone, si è snodato attraverso due Notturni di Chopin (op. 27 n. 1, op 32 n.2), Giovanni Sgambati (preludio e fuga in Mi bemolle minore op. 6), Richard Wagner-Franz Liszt (Am stillen herd – dai Maestri Cantori di Norimberga), Claude Debussy (Estampe – 1Pagode, 2 Soirèe dans Grenade, 3 Jardins sous la plouie), Alexander Skjrjabin (Sonata-Fantasia n. 2 op. 28 il Sol Diesis Minore), Arif Melikov (Tre preludi), Niccolò Paganini-Fazil Say (Paganini variations op. 5E, prima versione).

Aldo Ragone riesce sempre a meravigliare gli assidui dei suoi concerti, inserendo ogni volta nel repertorio compositori nuovi e inusuali, per i quali crea curiosità e interesse, sempre però avendo come sfondo la musica di Alexander Skrjabin della quale è un appassionato cultore. Lo stile di Ragone è il risultato di una singolare sintesi di tradizione europea ed americana; una esecuzione sempre attenta e precisa, duttile, che ben si adatta ad ogni autore e ad ogni epoca. Il risultato evidente di una grande attenzione alla preparazione di ogni evento, risultato derivante anche dalla sua lunga permanenza negli Stati Uniti.

La carriera di Aldo Ragone parte da lontano. Dopo il diploma al Conservatorio di S. Cecilia, a Roma, continua gli studi, grazie ad una borsa di studio triennale, con il maestro Eugenio Bagnoli, allievo di Alfredo Casella. I suoi studi più importanti, comunque, li realizza con il grande Alkdo Ciccolini, suo mentore. Nel 2007 ottiene il Dottorato in Esecuzione Pianistica con la pianista russa Larissa Dedova, allieva di Lev Oborin, presso l'Università del Maryland, a College Park, dove é assistente di pianoforte dal 2003 al 2006, con la tesi sulle 10 Sonate e 24 Preludi Op. 11 di Alexander Skrjabin. A fronte di ciò, Raisa Scriabine, pronipote del grande compositore russo, lo invita a suonare all’Ambasciata Russa di Washingtn D.C. per lo Skrjabin Memorialò Day, il 27 aporile 2006. Nell'autunno 2008, Ragone ottiene l'Artist Diploma in Esecuzione Pianistica presso l'Università di Denver, dove gli viene assegnata una borsa biennale e studia pianoforte con Theodor Lichtmann e Steven Mayer e musica da camera con il primo violino della Colorado Symphony Orchestra, Yumi Hwang-Williams, e la violinista Linda Wang. Altri studi includono quelli con Marcella Crudeli presso l'Ecole Normale de Musique Alfred Cortot a Parigi, dove riceve il Diploma in Esecuzione Pianistica all'unanimità e con le congratulazioni della giuria, e due borse di studio del governo del Lussemburgo per una masterclass internazionale nella Città di Lussemburgo con Evgenij Moguilevsky nel 1999 e Pavel Gililov nel 2001. Suona, inoltre, in masterclasses per importanti artisti e pedagoghi, tra cui Andrè Watts, Ann Schein, ed il pianista russo Tigran Alikhanov, direttore del conservatorio di Mosca. Durante un soggiorno in Colorado, gli viene assegnata una borsa di studio per studiare con Rita Sloan al Festival di Aspen. Negli U.S.A., debutta al prestigioso Kennedy Center di Washington, D.C., nel 2003. In seguito, tiene recitals nella Gildenhorn Recital Hall del Clarice Smith Center for the Performing Arts all'Universita’ del Maryland, College Park; a Washington, D.C. presso la Dacor-Bacon House, l’Istituto Culturale Brasiliano ed il Washington Arts Club; nell'area metropolitana di Washington nella Sanford Concert Series, la Societa’ Italiana di Cultura e la Strathmore Hall Mansion; in Virginia al Lyceum, nella stagione della Fairfax Town Hall e nella Rappahannock Music Series; a Baltimora nella stagione della Old St. Paul Church; nella Sanford Concert Series in Maryland. In Colorado, ottengono grande successo i suoi concerti alla Hamilton Recital Hall e alla Gates Concert Hall presso il Newman Center della Denver University, nella Brown Bag Series della Trinity Cathedral di Cleveland, Ohio e soprattutto le sue esecuzioni del Concerto n. 5 di Camille Saint-Saens con la Denver Philharmonic Orchestra presso la Concert Hall del King Center a Denver e del Concerto di Alexander Scriabin con la Niwot Timberline Symphony in Colorado.

Altre apparizioni includono un concerto interamente dedicato a Scriabin al Sommerclassics Musik Festival a Saffig in Germania, l'esecuzione del concerto BWV 1052 in re minore di Bach con l'Orchestra Giovanile Petrassi a Zagarolo, e concerti nella Bloomsbury International Recital Series a Londra, al Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, al Festival Beethoven di Sutri, al prestigioso Festival Pontino, al Tuscia Opera Festival e alla rassegna Roma Musica Estate.

Nel 2011 effettua un tour in Colorado, U.S.A., durante il quale tiene masterclasses in varie Università, si esibisce in varie città ed ottiene il tutto esaurito con la Denver Philharmonic Orchestra ed il Secondo Concerto di Sergei Rachmaninov. Durante questo tour, viene intervistato e registra per l'emittente radio Colorado Public Radio. Inoltre, la sua esecuzione del Secondo Concerto di Rachmaninov viene trasmessa dalla KPOF Radio Station di Denver. Nel 2012 debutta ad Istanbul, in Turchia, al Pera Piyano Festivali e al Caddebostan Kultur Merkezi. Nel 2013, sempre in Turchia, esegue il Concerto di Scriabin con la Eskisehir Symphony Orchestra e tiene due recital al Pera Piyano Festivali ed al Gumusluk Classical Music International Festival. Nel 2015 ha tenuto un concerto presso l'ambasciata dell'Azerbaijan in Polonia. Prossimi impegni lo vedranno ancora in Turchia, in Belgio e in Italia.
Nel 2009 e nel 2010 il governo degli U.S.A. gli ha accordato un visto per abilità straordinarie nel campo musicale.Dal 2007 al 2009 ha insegnato alla Regis University di Denver. Attualmente insegna pianoforte al Conservatorio Statale di Musica Lorenzo Perosi di Campobasso.

“Sarà una goccia nell’oceano” ha sottolineato il maestro a proposito della raccolta di fondi realizzata dalla sua prestazione,
  “ma come musicista sento una forte responsabilità nel convogliare l’universalità del messaggio della musica attraverso la solidarietà. Donare la musica per aiutare gli altri è meraviglioso, farlo per i bambini è un gesto che risente anche del senso di responsabilità che dovremmo avvertire tutti nel voler proteggere le generazioni future per cercare di avere una società migliore, specialmente” ha continuato “quando ci rivolgiamo a chi non ha veramente più nulla, neanche la speranza. Mi auguro” ha concluso “che questo mio piccolo gesto possa sensibilizzare le coscienze di tutti.”
 




FRASCATI: ALLE SCUDERIE ALDOBRANDINI VA IN SCENA IL CARNAVAL OP. 9 DI R. SCHUMANN

di Alberto De Marchis

Frascati (RM) – Alle scudeire Aldobrandini di Frascati in programma una delle opere pianistiche più rappresentative del compositore tedesco Robert Shumann: Il Carnaval Op. 9
La composizione fu scritta tra il 1834 e il 1835 per Ernestine von Fricken di cui Schumann era innamorato. Carnaval è composto da 22 pezzi nei quali il grande musicista esprime episodi, sentimenti e persone che fanno parte della sua vita, immaginandoli inseriti in una festa di carnevale.
I brani, tutti con un titolo, sono anche numerati in sequenza tranne “Sphinxes” e “Intermezzo: Paganini”. I 22 pezzi sono uniti da un motivo ricorrente costituito da una serie di note con le quali Schumann, sfruttando la corrispondenza tra lettere e note, introduce nella partitura la parola Asch, città natale di Ernestine; il gioco avviene mediante la successione di La bemolle, Do e Si, in tedesco As-C-H oppure con La, Mi bemolle, Do, Si, in tedesco A-S-C-H, ed è chiaramente esplicitato nel brano centrale della composizione, dal titolo A.S.C.H – S.C.H.A. Nelle maschere Schumann trasferisce i suoi diversi stati d’animo, sempre contrastanti. A Pierrot segue Arlecchino, a Pantalone si contrappone Colombina; i due aspetti della sua personalità, il sognatore e l’uomo d’azione, si ritrovano rispettivamente in Eusebius e Florestan, pseudonimi con i quali Schumann firmava le sue recensioni sul periodico Neue Zeitschrift für Musik, da lui diretto per un decennio.
I riferimenti alle donne sono per  Coquette, la servetta di casa Wieck, Estrella (Ernestina) e Chiarina (Clara), la figlia di Wieck, che Schumann avrebbe poi sposato dopo una lunga lotta con il padre.
Non mancano i riferimenti alla musica del tempo con omaggi a Chopin e Paganini ed agli artisti suoi amici; ad essi riserva l’ultimo movimento,  la “Davidsbündler” (la “Lega dei Compagni di Davide”) marcia vittoriosa contro i “Filistei dell’arte”, ovvero tutti quei critici e musicisti che si opponevano alle nuove istanze.

Ad affrontare questa non facile lettura la talentuosa pianista romana Cristina Biagini. «Con il concerto di domenica dedicato alle composizioni di Robert Schumann chiudiamo definitivamente il ciclo di iniziative legate al Carnevale di Frascati, che è stato una parentesi breve e intensa e che ha riscosso grande successo in Città – dichiara la Consigliera delegata alla Cultura e al Turismo Francesca Neroni -. Siamo convinti che questo nuovo evento che arricchisce la proposta culturale delle Scuderie Aldobrandini sarà molto apprezzato per la qualità e l’originalità della proposta musicale. Ringrazio per questo l’Associazione “In memoria di A.B. Michelangeli”».
 




FRASCATI: "I MIGLIORI VINI"… DEL LAZIO, SBARCA ALLE SCUDERIE ALDOBRANDINI

Redazione

Frascati (RM) – I Migliori Vini: questo il rinnovato brand con cui Luca Maroni, ideatore del Sensofwine, inaugurerà un nuovo ciclo di eventi il cui fulcro sarà la valorizzazione dei migliori prodotti enogastronomici del territorio. Contenuti e formula saranno i medesimi dell'evento nazionale che da anni ha sede principale a Roma (Edizione 2014 al Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, dal 6 al 9 Febbraio) con l’unico obiettivo di celebrare le eccellenze enogastronomiche italiane.
I nuovi eventi si svolgeranno in chiave regionale, così da esaltare – regione per regione – il patrimonio vitivinicolo del Paese.
La prima manifestazione I Migliori Vini del Lazio che darà il via al nuovo corso, si svolgerà dal 15 al 17 novembre 2013 presso le Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati L’edificio seicentesco, ristrutturato da Massimiliano Fuksas e inaugurato l’8 aprile del 2000, spazio polifunzionale che ospita mostre, convegni e concerti, farà da cornice all’evento che vedrà protagonisti i Migliori Produttori del Lazio.
Il Lazio è la terza Regione italiana per numero di denominazioni: ne comprende infatti una trentina ed è un’area in cui la coltivazione della vite fu iniziata dagli Etruschi e proliferò considerevolmente durante l’Alto Medioevo sviluppandosi secondo più moderne tecniche agricole.
I dati Istat 2012 mostrano una confortante ripresa nella produzione di vino nel Lazio in volume, cosa sconosciuta per diversi anni ormai. Per il Lazio, la produzione di vino regionale sul dato nazionale nel 2012 è di 1.36 milioni di ettolitri. La Regione produce per lo più vini bianchi, stimati dall’Istat l’80% della produzione 2012 contro il 76% del 2011. Per ciò che riguarda la superficie vitata, il Lazio produce il 2,8% del vino italiano e nella Regione il 7,1 % della superficie vitata è dedicata alle Doc e Docg. (Fonte Istat, Federdoc e inumeridelvino.it)
Negli ultimi anni, nel Lazio, si assiste pertanto ad un aumento quantitativo della produzione di vino che registra un +13%, ma, dato ancora più significativo, un aumento in termini qualitativi.
“Il bicchiere del Lazio, finalmente di qualità organolettica eccellente, ha i pregi originali ed unici derivanti dal posizionamento geografico della Regione nello Stivale: il Centro, ovvero le doti editerranee del Meridione italiano coniugate alle doti temperate del Settentrione. Grande corpo grandi profumi.” Questo il plus sensoriale del Lazio descritto da Luca Maroni.
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E sarà la qualità ad essere premiata durante la serata di apertura della manifestazione che si terrà Venerdì 15 Novembre presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini: venti le Aziende distintesi per l’eccellenza della loro produzione.
Un evento, quello de I Migliori Vini Lazio, che mira alla valorizzazione ed alla promozione delle ricchezze di una Regione spesso sottovalutata: il pubblico, nelle giornate di Sabato 16 e Domenica 17, potrà degustare il meglio di quanto offre il territorio in termini enogastronomici ed assistere ad alcune degustazioni condotte da Luca Maroni in cui i Produttori racconteranno i vini emblema di una Terra ricca di tradizioni enologiche e gastronomiche.




FRASCATI, DAL QUIRINALE ALLE SCUDERIE ALDOBRANDINI: ANDREA BIAGGIOLI IN CONCERTO

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 Redazione

Frascati (RM) – Reduce da una memorabile performance nella stagione musicale dei Concerti del Quirinale, Andrea Baggioli si esibisce a Frascati domenica 24 febbraio 2013 alle ore 18 nelle Scuderie Aldobrandini di Frascati. L’Associazione culturale «In Memoria di A. B. Michelangeli» presenta il concerto Dal vecchio e dal nuovo mondo: pagine pianistiche fra Europa e America. Saranno eseguite le musiche di Franck, Mendelsohn, Liszt, Villa Lobos e Gershwin. Con il Patrocinio del Comune di Frascati, l’evento è promosso e organizzato da Marylène Mouquet, che da anni realizza nell’Auditorium cittadino grandi eventi musicali, presentando alcuni dei nomi più prestigiosi della musica classica nazionale e ionternazionale

Andrea Baggioli si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Martha Del Vecchio al Conservatorio “N. Paganini” di Genova, dove ha seguito i corsi di Musica da Camera di Massimiliano Damerini. Si è quindi perfezionato con Alberto Mozzati, Hector Pell e con Aldo Ciccolini presso l’Accademia Chigiana di Siena. Laureato in Lettere Moderne con una tesi in Storia della Musica si è inoltre diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro e in Composizione sotto la guida di Vittorio Fellegara. Ha insegnato nei Conservatori di Castelfranco Veneto, Pescara, L'Aquila ed è titolare, dal 2001, della cattedra di Lettura della Partitura presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Ha recentemente inciso per la Hungaroton, con il gruppo da camera “I Bricconcello” un CD interamente dedicato al compositore Alfredo Piatti. Nel settembre del 2011 ha tenuto una lunga tournée di 10 concerti in Brasile e nell'ottobre dello stesso anno si è esibito nella prestigiosa stagione di Concerti del Quirinale, trasmessi in diretta da Rai3.




FRASCATI SCUDERIE ALDOBRANDINI, LUCA MARTELLA E IL TEATRO CANZONE DI GABER: IL 9 E 10 FEBBRAIO OMAGGIO AL SIGNOR "G"

Redazione

Frascati (RM) – Dopo il successo registrato negli ultimi anni, in occasione del decennale della scomparsa del grande Giorgio Gaberscik, in arte Gaber, l’Attore e Regista Luca Martella e il suo quintetto portano in scena a Frascati, il nuovo spettacolo intitolato “Sulle orme del Signor G “,10 anni dopo…e pensare che c’era il pensiero. Le date previste nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati sono sabato 9 febbraio alle ore 20,30 e domenica 10 febbraio alle ore 17,30, con ingresso a pagamento. Lo spettacolo ideato da Luca Martella è un omaggio al teatro canzone di Gaber, un progetto artistico-culturale che ripercorre la sua storia attraverso i brani più celebri, come gli indimenticabili “Lo shampoo”, “Destra-Sinistra”,“Mi fa male il mondo”, "L'America", "Qualcuno era comunista", "Io non mi sento Italiano", "La Libertà", selezionati tra canzoni e monologhi del repertorio di Giorgio Gaber e del suo amico e coautore Sandro Luporini dagli anni ’70 al 2000. Il quintetto annovera musicisti d’eccezione come il maestro Fabio di Cocco alle Tastiere, Massimiliano de Lucia alla Batteria, Andrea Colella al Contrabbasso, Matteo Martella al Sax, Giancarlo Martella alla Chitarra. Lo spettacolo ha l'approvazione della Fondazione Gaber. Le scenografie sono state ideate e progettate da Eva e Osvaldo Desideri, Premio Oscar per “L’ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci.

«Pensato per celebrare il decennale della scomparsa di Gaber, avvenuta il 1° gennaio del 2003 nella sua casa di Montemagno, in provincia di Lucca, lo spettacolo dopo le date di Frascati andrà in tournée in tutto il Lazio – dichiara l’attore e regista Luca Martella -. Porto in scena questo spettacolo incentrato su un artista unico nel suo genere: Giorgio Gaber. Uno spettacolo che intreccia emozioni e riflessioni ed è sicuramente molto suggestivo. Gaber è stato sempre un punto di riferimento per me, già dai tempi dell’Accademia».

Il recital, tragico, ironico, profondo, emozionante, ma allo stesso tempo divertente, rivela il messaggio preciso di Giorgio Gaber, ossia l’importanza di prendere atto della realtà, affrontarla, deriderla, soffrirne, ma allo stesso tempo averne compassione perché la riflessione sia utile ed efficace strumento di consapevolezza per tutte le generazioni. Luca Martella, facendo valere la somiglianza con Gaber e la sua nota abilità di attore, riesce a regalare un’intensa e coinvolgente interpretazione dell’arte dell’intellettuale milanese – e ad accendere la scena delle più svariate sfumature: giocosa ironia, denuncia pungente, disillusione profonda, commozione intensa e grande senso dell’umorismo.

In realtà l’attore riesce a calzare perfettamente i panni di Gaber perché ne sposa il pensiero, la linea di condotta, il coraggio di dire la verità, l’Amore per il teatro, la passione, la compassione e soprattutto la profonda appartenenza a se stesso. Questo gli consente di mostrarsi in scena pienamente se stesso Martella, ma nello stesso tempo Gaber. Inoltre se la parabola artistica del Signor G rappresenta la “classica storia dell’uomo inserito, l’uomo che fa fatica a vivere e a cui crollano uno dopo l’altro i miti della giovinezza”, Martella si coinvolge intimamente nel personaggio perché vi riconosce la storia stessa del nostro Paese, in maniera quasi profetica descritta da Giorgio Gaberscik.

 

“Sulle orme del Signor G”,10 anni dopo…e pensare che c’era il pensiero

Sabato 9 febbraio 2013 ore 20.30
Domenica 10 febbraio 2013 ore 17.30
Ingresso 10,00 €. Prevendita 1,00 €

Per info e prenotazioni: Mae Box Office 06 9419551 Frascati (Rm)

Parte dei proventi saranno devoluti in beneficenza