FRASCATI: IN MANETTE DUE GIOVANI PUSHER

Redazione


Frascati (RM) – Due giovanissimi pusher, poco più che ventenni, sono finiti nella rete dei finanzieri del Gruppo di Frascati, al termine di laboriose indagini durate alcune settimane.
Uno degli spacciatori è stato individuato grazie al continuo via vai di persone all’interno di uno stabile, che ha attirato l’attenzione dei militari. Avendo avuto conferma dei sospetti iniziali, è scattata la perquisizione sulla persona e nella sua abitazione, nel corso della quale sono stati rinvenuti circa 30 grammi di cocaina, di cui dieci grammi già confezionati in dosi pronte per lo spaccio, nonché materiale utilizzato per il taglio e il peso della droga.

L’altro è stato colto “con le mani nel sacco”, essendo stato sorpreso a cedere sostanza stupefacente ad un minore nei presso di Laghetto di Monte Compatri.

Entrambi sono stati arrestati in fragranza di reato ed associati alla Casa Circondariale di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.




FRASCATI, TAGLIAVA HASHISH IN CUCINA CON L'AMICO DEL CUORE. ARRESTATO IL CUOCO DELLA DROGA

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Utilizzava la cucina come laboratorio per tagliare hashish, ma l'attività di pusher si è bruscamente interrotta nella tarda serata di ieri, quando i Carabinieri della Stazione di Frascati hanno fatto irruzione in un appartamento della cittadina dei castelli romani. A finire in manette, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati un 43enne frascatano già noto alle forze dell'ordine ed un 45enne di Guidonia Montecelio. Il blitz dei Carabinieri è scattato dopo aver registrato, nei giorni scorsi, un insolito via vai di piccoli pusher e di noti tossicodipendenti della zona dall'abitazione nella quale il 43enne viveva da solo. Durante la perquisizione i militari hanno sequestrato oltre 70 grammi di hashish, bustine di cellophane, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e, ben nascosti tra i barattoli della cucina 1.170 Euro. Per il cuoco-spacciatore ed il suo amico del cuore si sono aperte le porte delle celle di sicurezza della locale caserma in attesa della direttissima. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all'identificazione dei canali di spaccio che i due rifornivano con la loro attività.