Frascati: approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio 2023

Un Consiglio Comunale, quello di ieri 23 maggio, che inizia carico di commozione: il ricordo di Giovanni Falcone, di sua moglie, Francesca Morvillo, e degli uomini della scorta viene salutato dall’applauso dei presenti.
Ma c’è un altro momento pregno di emozioni nella sala del Consiglio Comunale: il presidente, Corrado Spagnoli, nel ricordare la figura del professor Raimondo del Nero, recentemente scomparso, storico della città e consigliere comunale, fa onorare, con un minuto di silenzio, la memoria dell’insegne cittadino di Frascati.
Poi la parola passa immediatamente all’assessore al Bilancio, Dario de Santis che illustra il rendiconto della gestione 2023 del Comune di Frascati.

C’è, da parte sua, dapprima una premessa doverosa nel “ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questi obiettivi”.
Nelle parole dell’assessore De Santis trova ampio spazio un grazie sentito all’intera macchina amministrativa del Comune di Frascati che è stata capace di fare sintesi: “uno sforzo comune” sono le parole che vengono pronunciate.
Si parla con estrema attenzioni di “sacrifici”, di “impegni presi … salvaguardando con attenzione l’aspetto sociale”.
Un “lavoro alacre degli uffici” capaci di “correre dietro agli adempimenti”.
Un vero lavoro di squadra.
Un impegno preso sulla base di una programmazione di “disavanzi che sapevamo” ma che sono stati raggiunti e visibilmente migliorati pur mantenendo i piedi per terra.
“Non ci illuda la situazione” ripete attento e prudente ai consiglieri comunali presenti, oggi, nell’aula consigliare Falcone e Borsellino di Frascati dimostrando un atteggiamento prudente ma soprattutto concreto e necessario alla salvaguardia dei conti pubblici della città di Frascati.
Un volume ampio di accantonamenti prudenziali ma che, sempre stando alle serie parole dell’assessore, potrebbero “liberare risorse” per il bene della città.
Quello di oggi che si è tenuto in Consiglio Comunale, ripete più volte, è “un adempimento formale” già ampiamento discusso e snocciolato in sede di Commissione Bilancio nei giorni antecedenti l’assise odierna.
Precisi gli interventi delle opposizioni: Matteo Angelantoni parla di “discussione proattiva” e di “un’opposizione responsabile per il risanamento e la salvaguardia della città” e nel concludere, prima di allontanarsi dall’aula durante il voto, dichiara “restiamo vigili ed attenti”.
Marco Lonzi, anche lui prima di uscire dall’aula, ringrazia gli uffici e poi aggiunge “non vedo segnali chiari … il nostro ruolo è vigilare, daremo il nostro contributo per uscire fuori da questo dissesto”.
Ultimo a parlare, sempre per le opposizioni, è Gelindo Forlini che dichiara di uscire dall’aula.
Il capogruppo PD, Alessio Ducci, focalizza due punti: “un’azione coerente ed efficace” da parte dell’amministrazione ed il suo personale focus è “sull’indicatore delle tempestività dei pagamenti” giunto a “34 giorni medi” segno di un buon andamento della macchina amministrativa frascatana che sta utilizzando “cautele giuste, procedure giuste”.
Il voto favorevole della maggioranza conclude la discussione del punto e ne decreta poi l’immediata esecutività della delibera.
A fine consiglio abbiamo incontrato l’assessore Dario de Santis al quale abbiamo rivolto alcune domande.

L’assessore al bilancio, patrimonio e partecipate, dottor Dario De Santis

Assessore, il lavoro è stato impegnativo ma si stanno raggiungendo gli obiettivi.
Quale è il segreto, se esiste, di questo cambio di marcia?

Come avrà sentito in Consiglio Comunale c’è stato un federare le istanze. Abbiamo percepito tutti, noi amministratori e gli uffici, il compito gravoso.
Abbiamo promosso un dialogo tra le vari componenti la macchina amministrativa.
Le dico una cosa: questa esperienza di Frascati è stata unica e di grande insegnamento.
Ho percepito, da parte di tutti, la volontà concreta di uscire fuori da tale situazione.
Una sinergia davvero importante che oggi, anche se rinnovo la cautela, ci sta portando fuori da questo problema che la stessa cittadinanza ha percepito come davvero importante.

Assessore Le porgo una domanda che può sembrare in apparenza una provocazione contro di Lei, me lo permetta. “Qualcuno” la apostrofa “il Maradona di Supino”: Maradona quando entrava in campo cambiava il corso della partita.
Quindi, va da se che, anche questa persona, si è accorta del suo valore, al di là delle mere e sterili polemiche?

(sorride divertito) Guardi l’ho detto già molte volte: io non so palleggiare e quindi sono assai lontano da Maradona. Ma se si vuole far percepire tale paragone con il fatto di avere “fatto squadra, con fatti e testimonianze, beh il discorso cambia di molto.
Questa è una domanda che in seguito farò anche alla sindaca, Francesca Sbardella: quali strumenti ha messo in opera l’Amministrazione affinché questo non succeda più nel nostro Comune?
(torna serio) Noi abbiamo lavorato in modo attento eliminando le cause che hanno portato al dissesto.
In primis i mancati accantonamenti, poi abbiamo percepito la necessità di un maggiore e più attento dialogo tra gli uffici tecnici e noi amministratori e non solo; un dialogo maggiore tra la macchina amministrativa e la società municipalizzata STS.
È mancata, mi passi il termine, l’abitudine al dialogo tra strutture.
Le visite periodiche, la sindaca che presiedeva alle riunione con i dirigenti è stato un continuo interagire per il bene della città.
Oggi, me lo lasci dire, abbiamo trovato dirigenti-diligenti.
Sono questi gli anticorpi necessari affinché ciò non si ripeta nel nostro Comune.

In seguito, anche la sindaca, Francesca Sbardella, ha risposte alla nostre domande.
Sindaca, si è presa una bella responsabilità con la sua amministrazione decretando il dissesto finanziario del Comune di Frascati. Come dicevo prima con l’assessore si vede la luce fuori dal tunnel.
Quando ne saremo fuori resterà per Frascati una esperienza davvero unica ed indimenticabile.
Quali strumenti ha messo in opera la sua Amministrazione affinché questo non succeda più nel nostro Comune?

Ci siamo assunti una grossa responsabilità su una strada già tracciata dalla bocciatura del piano di riequilibrio finanziario. La nostra non è stata un scelta politica ma dettata proprio da questo fatto.
Tutto ciò ci è servito per impostare un lavoro diverso con più attenzione. Quindi, al di là dei sacrifici richiesti un po’ a tutti, ai cittadini in primis ma anche agli stessi uffici che hanno dovuto lavoro dentro “paletti estremamente stringenti”, tutto ciò ci ha aiutato a formare una azione amministrativa e l’azione politica ad una maggiore oculatezza, ad una maggiore attenzione.
Debbo però dire che tutto ciò è servito a darci una maggiore consapevolezza delle possibilità della nostra Città che sono comunque tante.
Il fatto di avere chiuso il bilancio dimezzando il disavanzo previsto dal piano stabilmente riequilibrato ci fa capire che Frascati è una città dalle potenzialità importanti dal punto di vista economico e che, quindi, averla messa sui binari giusti, di controlli maggiori e più efficienti, di una spesa più attenta e di un migliore e diverso utilizzo delle risorse importanti che ci sono nella nostra città, ci fa sperare di avere dato “correzione al tiro” e di avere messo Frascati sulla strada giusta.
Quindi più attenzione, più consapevolezza della ricchezza della nostra città ed un importante gioco di squadra tra uffici, tra amministrazione. La difficoltà ci ha reso più squadra.

Un grazie per la disponibilità all’assessore Dario de Santis ed alla sindaca Francesca Sbardella.




Frascati, avviato l’iter per il dissesto finanziario del Comune

Dopo il rigetto del ricorso presentato dalla Commissaria Straordinaria contro la bocciatura del Piano pluriennale di riequilibrio finanziario, approvato dall’Amministrazione Mastrosanti, e a seguito delle delucidazioni e delle indicazioni che la Sindaca Francesca Sbardella e l’Assessore al Bilancio Dario De Santis hanno ricevuto nella mattinata di oggi dalla Corte dei Conti, l’Amministrazione comunale nel corso del Consiglio Comunale di martedì 30 novembre 2021 ritirerà la Delibera di Variazione al Bilancio di Previsione 2021/2023 e avvierà l’iter propedeutico del dissesto finanziario dell’Ente.

Nel momento in cui viene dichiarato il dissesto del comune, sindaco, giunta e consiglio resterebbero in carica ma verrebbero coadiuvati da una commissione espressamente designata dal Ministero degli Interni.