Anguillara, bagarre sull'acqua: Pizzorno pubblica documenti che confermano il buon operato di Anselmo

 

di Alberto De Marchis

 

ANGUILLARA (RM) – Continua la bagarre sull’acqua tra vecchia e nuova amministrazione di Anguillara. Quest’ultima ha consegnato alla magistratura gli atti dai quali si desumerebbe la mancanza di emissione di apposite ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua pubblica, nonostante le comunicazioni della ASL con la quale, in ragione delle analisi condotte e dei parametri fuori norma riscontrati, si richiedeva di dichiarare la assoluta non potabilità delle acque provenienti dai pozzi di Anguillara.

 

Ma ecco che arriva il contrattacco dell’ex sindaco Pizzorno insieme al suo ex assessore Enrico Stronati i quali postano su Facebook cinque documenti della Asl nei quali l’azienda sanitaria scrive al sindaco Anselmo evidenziando i valori dell’acqua e in alcuni casi sollecitando l’emissione di ordinanza di non potabilità. Fin qui nulla di fantascientifico perché la Asl, come da prassi consolidata, ha il dovere di informare l’amministrazione sull’esito dei prelievi ai pozzi in quanto di sua stretta competenza. Il sindaco Pizzorno che informa di aver dato mandato al proprio legale di procedere in ogni sede civile e penale a tutela della sua persona, nonché chiede alla Autorità Giudiziaria competente di procedere nei confronti degli eventuali responsabili per tutte le fattispecie di reato ravvisabili nei fatti rappresentati, scrive: “Dall'esame di alcuni di questi documenti ho potuto constatare che allorquando la Sindaca ha emesso la ordinanza di non potabilità la ASL aveva già comunicato per due volte il superamento dei valori per ciò che attiene l'acquedotto del Montano e per ben tre volte per ciò che attiene l'acquedotto di Ponton dell'Elce. In quest'ultimo caso le date di prelievo non conforme sono state eseguite nei giorni 2.8.16, 8.9.16 e 4.10.16 a fronte di una ordinanza datata 13.10.16 e di tale circostanza la ASL competente aveva avvertito ogni volta la Amministrazione”.

 

Appare singolare la lettura sommariamente superficiale da parte dell’ex sindaco dei documenti che lui stesso ha reperito. Il primo grosso “abbaglio” è l’aver comparato la data di prelievo per l’analisi dell’acqua, addirittura cerchiata in rosso, con la data di emissione dell’ordinanza da parte di Anselmo. Al Contrario sarebbe stato corretto comparare la data in cui il Comune ha ricevuto la missiva Asl con la data di emissione dell’ordinanza perché è noto a tutti che dal momento del prelievo dell’acqua al momento della ricezione delle analisi da parte della stessa Asl (perché l’Arpa comunica alla Asl l’esito delle analisi) passano almeno 15-20 giorni.

 

Il passaggio è questo: si fa il prelievo, l’Arpa analizza l’acqua e scrive alla Asl l’esito dell’analisi dopodiché la Asl scrive al Comune l’esito dei prelievi e il Comune emette o meno l’ordinanza in base al risultato delle analisi trasmesse. Quando il Comune riceve fisicamente la missiva della Asl è tenuto a emettere ordinanza qualora se ne ravvisi la necessità: dunque le date da comparare sono ben altre ma si sa che in guerra e in amore è tutto concesso e questa tra ex amministratori di centrosinistra e attuali pentastellati è una vera e propria battaglia all’ultimo “esposto”


In tutta questa storia continua ad apparire singolare il fatto che negli anni precedenti alla giunta Anselmo non si ravvisino ordinanze di non potabilità dell’acqua nonostante le diverse comunicazioni in cui la Asl chiedeva al Comune di Anguillara di dichiarare la assoluta non potabilità delle acque provenienti dai pozzi, come evidenziato nell’esposto dei Cinque Stelle alla Magistratura.


Ma analizziamo bene i documenti per capire dove e quale sia il presunto errore che Pizzorno vorrebbe invece imputare all’attuale maggioranza. Dal primo documento si evince che a fronte di un prelievo effettuato dall’Arpa il 2 agosto 2016, vi è chiaramente in alto a sinistra del documento un numero di protocollo datato 5 ottobre 2016, dunque dal prelievo alla comunicazione passano ben 2 mesi. In questa missiva la Asl comunica al Comune di Anguillara che si rende necessaria una ordinanza e al contempo si suggerisce un monitoraggio attento del parametro e si annuncia che seguirà un prossimo prelievo. Il 13 ottobre arriva l’ordinanza di non potabilità dell’acqua da parte dell’amministrazione Anselmo. Fin qui, dunque sembrerebbe tutto normale e non si capisce come mai Pizzorno abbia cerchiato la data del prelievo e non quella del protocollo.


Nel documento successivo la data del prelievo è dell’8 settembre 2016 ma quella del protocollo Asl è sempre del 5 ottobre 2015 quindi si evince che la Asl ha comunicato nello stesso periodo al Comune di Anguillara l’esito di due prelievi. Nel successivo ancora il prelievo del 4 ottobre porta come data di protocollo il 12 ottobre.


Di fatto, nonostante la bagarre accesissima, sembrerebbe che Pizzorno voglia prendere “lucciole per grilli”.
Ironia a parte, i conti continuano a non tornare rispetto a degli interrogativi enormi che rimangono in capo ai predecessori dei pentastellati: dove sono le ordinanze di Pizzorno a fronte delle comunicazioni Asl? Per il momento grazie all’operoso impegno dell’ex sindaco di reperire questi atti della Asl si può asserire che almeno finora i “grillini” hanno agito correttamente. Ma quella sull’acqua è una guerra che difficilmente potrà finire presto. Aspettiamo di commentare le prossime dichiarazioni.




Anguillara, scontro Pd – M5s: clamorosa apparizione di alcune carte sull'Albo comunale

 

di Ivan Galea

ANGUILLARA (RM) – Duro scontro tra gli attuali amministratori pentastellati di Anguillara Sabazia e gli ex governanti targati Pd della cittadina lacustre in merito alla presunta mancanza di apposite ordinanze a tutela della salute pubblica che non sarebbero state emesse durante il governo Pizzorno.


La questione è finita sotto la lente della magistratura
lo scorso mese di novembre dopo che gli attuali rappresentanti comunali hanno inoltrato alla Procura della Repubblica di Civitavecchia gli atti dai quali si desumerebbe la mancanza di emissione di apposite ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua pubblica, nonostante le comunicazioni della ASL con la quale, in ragione delle analisi condotte e dei parametri fuori norma riscontrati, si richiedeva di dichiarare la assoluta non potabilità delle acque provenienti dai pozzi che servono interi quartieri di Anguillara.


Secca la smentita dell'ex sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno:
“La salute dei cittadini di Anguillara non è mai stata a rischio" ha dichiarato l'ex primo cittadino aggiungendo che quanto asserito qualche giorno fa dal sindaco Sabrina Anselmo al Tg regionale è del tutto infondato. L'ex sindaco Pd ha quindi dichiarato che starebbe valutando le azioni legali da intraprendere in relazione alle dichiarazioni di Anselmo ed agli eventuali atti omessi.


Da Palazzo Orsini, intanto, è stata resa pubblica – sull'Albo Pretorio del Comune – la documentazione
relativa diverse comunicazioni inviate dalla Asl, tra il 2014 e il primo semestre del 2016, agli ex amministratori in cui a fronte delle analisi effettuate dalla Arpa Lazio, che attestavano la non conformità dei valori dell'acqua, si chiedeva l'emissione di apposite ordinanze di non potabilità. Ordinanze di cui, però, non si troverebbe traccia. [Allegato1Allegato2Allegato3Allegato4]


Una situazione che continua quindi ad apparire gravissima quella finita ora in mano alla magistratura e che adesso potrebbe portare un conto salato per gli eventuali responsabili che potrebbero essere perseguiti penalmente.
 




Anguillara, scandalo acqua pubblica: operato ex amministratori Pd finisce in Procura

 

di Ivan Galea

 

ANGUILLARA (RM) – Nonostante le analisi dell’acqua avessero i parametri fuori norma l’Amministrazione Pd dell'ex sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno con Enrico Stronati assessore all’Ambiente non avrebbe emesso alcuna ordinanza di non potabilità dell’acqua rendendosi responsabile di far continuare a bere alla popolazione acqua ritenuta dalla Asl con valori fuori dai limiti di legge. Una asserzione appena diramata dal Comune di Anguillara che se venisse confermata dalla Procura sarebbe a dir poco scioccante tanto quanto le dichiarazioni shock che Stronati ha fatto lo scorso luglio di quest’anno quando ha scritto che dal 2001 al 2013 è stata “fornita alla popolazione acqua avvelenata e cancerogena”, delle asserzioni lapidarie che in un'altra città avrebbero provocato una indignazione generale e una circostanziata e subitanea indagine da parte delle Autorità competenti.


Ma Stronati come si suol dire a Roma ha “buttato tutto in caciara”
e tentato invano di screditare un organo di stampa che “osserva” il territorio di Anguillara da oltre quattro anni facendo la scoperta dell’acqua calda: la famiglia Galea e il suo impegno civico e di penna. Ma dopo il mediocre clamore suscitato dall’ex assessore all’Ambiente, applaudito da pochi webeti seguaci, ecco che cominciano ad uscire fuori gli scandali dell’acqua pubblica che hanno visto L’Osservatore d’Italia in prima linea nella denuncia di un presunto singolare modus operandi da parte della precedente Amministrazione che adesso viene a galla grazie all’interessamento al caso acqua pubblica di questa attuale amministrazione guidata dal sindaco Sabrina Anselmo.


Nella nota diramata sulla pagina Comune di Anguillara Sabazia Ufficio Comunicazione dell’amministrazione Anselmo si legge chiaramente che “il Comune ha provveduto ad inoltrare alla Procura della Repubblica di Civitavecchia gli atti dai quali si desume la mancanza di emissione di apposite ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua pubblica, nonostante le comunicazioni della ASL con la quale, in ragione delle analisi condotte e dei parametri fuori norma riscontrati, si richiedeva di dichiarare la assoluta non potabilità delle acque provenienti dai pozzi. Tali dati peraltro risultano agli atti essere stati confermati dalle ulteriori analisi condotte privatamente presso il laboratorio incaricato dal Comune. Questi atti saranno valutati dagli organi competenti”. Una situazione gravissima che adesso è finita in mano alla magistratura. I cittadini di Anguillara quindi avrebbero continuato a bere l’acqua dai rubinetti credendo fosse potabile quando invece non lo era? Pagheranno gli amministratori che si presume abbiano messo a serio rischio la salute della cittadinanza non emettendo alcuna ordinanza di divieto di bere?


Nel frattempo proprio perché è venuto a galla questo scandalo dell’acqua, l’Amministrazione Anselmo ha assicurato che “monitorerà costantemente e con continuità il rispetto dei parametri previsti dalla legge, intervenendo con immediatezza qualora siano presenti livelli di sostanze nocive alla salute superiori ai valori previsti”. Adesso Stronati non dovrà preoccuparsi di mandare in scena sul suo blog inutili sproloqui degni delle migliori telenovelas brasiliane degli anni ‘70 ma con tutta probabilità dovrà invece preoccuparsi di dare spiegazioni alla Procura della Repubblica di Civitavecchia su quanto contestatogli dall’attuale giunta pentastellata. Terremo sempre gli occhi aperti. 




Anguillara: ecco gli stipendi degli amministratori

di Ivan Galea
ANGUILLARA (RM)
– 11.620,29 euro, al lordo delle trattenute previste per legge, per l'ex sindaco Pd di Anguillara Francesco Pizzorno, in carica dal 17/05/2011 al 20/06/2016. Questo l'importo determinato dal responsabile del procedimento del Comune di Anguillara dr. Matteo Rovelli a titolo di liquidazione indennità fine mandato, per il sindaco uscente, relativa al periodo 01/05/2012 – 20/06/2016. Infatti la Legge prevede l’integrazione dell’indennità di funzione dei Sindaci con una somma pari ad una indennità mensile, spettante per ciascun anno di mandato. Nel caso di Pizzorno le somme sono state quindi calcolate a partire da Maggio 2012 in quanto l'ex sindaco rinunciò all'indennità di funzione di 1.859,25 euro mensili per il primo anno di mandato, fino al 30/04/2012, per un totale di circa 21 mila euro. L’indennità di funzione percepita dal Sindaco lievitò  poi, a partire dal 2013, a ben 2.788,87 euro mensili, registrando un aumento di 929,62 euro. La somma relativa la liquidazione indennità di fine mandato per l'ex primo cittadino di Anguillara è stata quindi calcolata nel seguente modo :
anno 2012 maggio – dicembre € 1.859,25
anno 2013 gennaio – dicembre € 2.788,87
anno 2014 gennaio – dicembre € 2.788,87
anno 2015 gennaio – dicembre € 2.788,87
anno 2016 gennaio – giugno € 1.394,43 (2.788,87 / 2)

Indennità sindaci a confronto Alla luce di ciò andiamo a comparare con dei semplici calcoli il totale delle indennità percepite da Francesco Pizzorno rispetto a quelle che andrà a percepire il nuovo sindaco del M5s Sabrina Anselmo, perlomeno per vedere se per le tasche dei cittadini si avrà o meno un risparmio. Per quanto riguarda l'attuale sindaco di Anguillara del Movimento 5 Stelle, che ancora non ha reso noto  quale percentuale di decurtazione applicherà alla propria indennità mensile, nel rispetto di quelle che sono le linee guida del Movimento, questo calcolo prende in considerazione due percentuali di decurtazione: una del 15 per cento e un'altra del 30 percento. Al calcolo che facciamo, non viene considerata l'ipotesi di eventuali ulteriori aumenti dell'indennità che potrà eventualmente applicare la nuova amministrazione da qui alla fine di questa legislatura.

Francesco Pizzorno

– nessuna indennità da Maggio 2011 ad Aprile 2012 —
– 11.155,50 euro da Maggio 2012 a Dicembre 2012 calcolando l'indennità mensile di euro 1.859,25
– 33.466,44 euro per l'anno 2013 calcolando l'indennità mensile di euro 2.788,87
– 33.466,44 euro per l'anno 2014 calcolando l'indennità mensile di euro 2.788,87
– 33.466,44 euro per l'anno 2015 calcolando l'indennità mensile di euro 2.788,87
17.944,35 da gennaio a maggio 2016 calcolando l'indennità mensile di euro 2.788,87
1.394,43 per 15 giorni di giugno 2016 calcolando l'indennità mensile di euro 2.788,87
Totale 130.893,60 euro

Sabrina Anselmo – Ipotesi 1 decurtazione indennità del 15%
2.788,87 euro –  15% = 2.370,54
2.370,54 euro x 60 mesi (5 anni) = 142.232,40 euro
Totale in 5 anni con decurtazione del 15% dell'indennità 142.232,40 euro

Sabrina Anselmo – Ipotesi 2 decurtazione indennità del 30%

2.788,87 euro –  30% = 1.952,20
1.952,20 euro x 60 mesi (5 anni) = 117.232,40 euro
Totale in 5 anni con decurtazione del 30% dell'indennità 117.132,00 euro

Due quadri diversi quelli che emergono dalle proiezioni di calcolo: qualora la Anselmo si decurtasse l'indennità del 30% si potrebbe avere un risparmio in 5 anni di circa 13 mila euro rispetto l'ex sindaco Pd mentre se Anselmo dovesse applicare il 15% di decurtazione sull'indennità addirittura si avrebbe un aumento di 12 mila euro rispetto Pizzorno. Riteniamo quindi che questi calcoli possano essere utili ai fini di perseguire il bene della collettività o perlomeno di chiarire fin da subito se con la nuova amministrazione ci saranno risparmi o meno rispetto la precedente per quel che riguarda l'indennità del primo cittadino. Ai 5 Stelle l'ardua sentenza.

La mozione di Flenghi Mentre per quanto concerne la mozione presentata dall'ex assessore, ora Consigliere comunale, Matteo Flenghi, con oggetto "rinuncia indennità da parte del Sindaco, Giunta e Consiglio comunale per il primo anno per il completamento del rifacimento del manto stradale" chissà se l'ex sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno vorrà cogliere l'occasione, per dare un buon esempio, prendendo in considerazione, anche se non lo riguarda, l'appello lanciato da Flenghi e quindi rinunciare alla liquidazione indennità di fine mandato pari a 11.620,29 euro al fine di dare un contributo sostanziale per le spese relative il rifacimento delle strade di Anguillara che gridano vendetta.




ANGUILLARA: IL SINDACO FRANCESCO PIZZORNO SCRIVE AI CITTADINI

Red. Politica

Anguillara (RM) – Il sindaco uscente di Anguillara Avvocato Francesco Pizzorno, in vista della fine del mandato, il prossimo 5 giugno ad Anguillara si voterà per il rinnovo dell'assise comunale, ha scritto una lettera ai cittadini dove tocca le tematiche affrontate durante quest'ultima legislatura.

Di seguito riceviamo e pubblichiamo la lettera del sindaco Francesco Pizzorno

"Cari concittadini,
intendo per prima cosa ringraziarVi da Sindaco per il supporto che mi avete dato e per le tante manifestazioni di stima ricevute, ma, soprattutto, per avermi fornito l’opportunità in questi cinque anni di servire la nostra Città.
Ho ricevuto una energica spinta all’idea di scriverVi da tutte quelle persone che da sempre mi sono state vicine e mi conoscono per la mia riservatezza, rispetto e costanza impiegata nel lavoro piuttosto che nei proclami e negli annunci, anche a rischio di non dare la giusta visibilità e conoscenza di quanto fatto dalla mia Amministrazione.


Sono stato eletto Sindaco in un periodo difficilissimo, ma animato sempre dalle migliori intenzioni e dall’amore per la Città , ho cercato, insieme agli altri Amministratori, di agire mettendo al primo posto la tutela e l’interesse di Anguillara e dei suoi Cittadini e, poiché tra poco si chiuderà il mandato, mi è sembrato doveroso rendervene conto.

Il nostro primo urgente impegno – fin dall’insediamento del maggio 2011 – è stato quello di “normalizzare” una condizione economica disastrosa in cui abbiamo trovato debiti fuori bilancio per molti milioni di euro, fatture inevase, pagamenti in forte ritardo e numerose azioni giudiziarie pendenti: una grave situazione che metteva a rischio sia l’erogazione dei servizi essenziali, sia il pagamento degli stipendi. Solo nei primi mesi di mandato sono intervenuti ben tre Commissari prefettizi per altrettante vecchie pendenze. Il tutto in un quadro generale di mancanza cronica di risorse e “liquidità” di cassa che non era sufficiente per risolvere i pur minimi problemi quotidiani . Questa situazione – se non si fosse affrontata con energia e con scelte responsabili – avrebbe presto portato al dissesto finanziario e al conseguente commissariamento del Comune.

Ciò non ha minato l’entusiasmo con cui avevo accettato l’incarico e, mettendo in campo tutto il mio impegno personale nello studio delle situazioni, nonché le competenze professionali, con l’aiuto e la collaborazione di tutti gli Assessori e Consiglieri – che tra le altre cose hanno rinunciato insieme a me ad un anno di indennità – tale rischio è stato scongiurato . Da quel momento Anguillara è potuta – faticosamente – ripartire.

Per poter reperire risorse e risolvere la situazione debitoria siamo stati costretti a vendere la farmacia comunale a Ponton dell’Elce; prima, però, avevamo completato la procedura amministrativa per l’apertura di un nuova farmacia che fosse sempre di proprietà comunale , che abbiamo poi inaugurato nei pressi degli
impianti sportivi di via Prato viale. Ogni spesa è stata frutto del rispetto della compatibilità con le risorse di bilancio ottimizzando gli investimenti , massimizzando i risparmi al fine di garantire tutti i servizi essenziali, e soprattutto sanando le problematiche pregresse.

Abbiamo approvato moltissimi Regolamenti per snellire le procedure burocratiche e messo in campo attività per facilitare la trasparenza amministrativa come la trasmissione in streaming audio-video sul web delle sedute del Consiglio Comunale, la informatizzazione completa delle procedure, il rifacimento ex novo
del sito del Comune ove è possibile richiedere ed ottenere molte certificazioni direttamente da casa e consultare una quantità di dati essenziali come le analisi sulla qualità dell’acqua erogata dagli impianti comunali o le percentuali inerenti la raccolta differenziata".

Per favorire la partecipazione della cittadinanza e per ricostruire un tessuto sociale che si stava perdendo, sono stati resi operativi i Comitati di Quartiere, preziosi interlocutori dell’Amministrazione ed è stata caldeggiata la presenza e l' attività dei genitori nelle scuole con l’iniziativa “Diamoci una mano”, progetto che ha visto tante persone contribuire alla manutenzione degli edifici scolastici frequentati dai propri figli e nipoti. A loro deve andare il ringraziamento di tutti.

Sono stati sistemati i giardini pubblici e create delle zone attrezzate per i nostri amici a quattro zampe. Anche queste aree sono state concepite non solo per il benessere degli animali, ma soprattutto per favorire l’incontro tra i loro padroni, in un quadro complessivo volto a creare spazi ove ci si possa conoscere e dialogare favorendo un nuovo stile di vita.

Sempre al fine di far sentire il Cittadino partecipe del proprio territorio si è completato l’iter amministrativo per la concessione degli “Orti Urbani”, iniziativa cui tenevo personalmente fin da quando ero consigliere comunale nella passata legislatura ove avevo presentato una specifica proposta. Per ciò che attiene alle scuole, cercando di ottimizzare le risorse a disposizione, sono stati fatti interventi volti a migliorare gli edifici e la fruibilità come il rifacimento di molti dei blocchi dei servizi igienici, il tetto e le finestre della palestra della suola media, la copertura, le grondaie, i bagni e la sostituzione delle alberature del plesso di Monte le Forche, l’apertura della nuova ala, del refettorio e della mensa della scuola primaria e la sistemazione della copertura della scuola materna dell’Istituto San Francesco alla Stazione, il “cappotto termico” all’Asilo nido comunale per il quale sono a state reperite le risorse per poter procedere al rifacimento della impermeabilizzazione del tetto, il ripristino del refettorio del plesso di Via Verdi ed altro. Molti interventi manutentivi sono stati realizzati in proprio grazie alla competenza e capacità degli operai e dei tecnici comunali con un notevole risparmio economico per l’Ente.

Ed anche a loro deve andare la nostra gratitudine. Inoltre – sempre per le scuole – sono state ottenute per la prima volta molte certificazioni tra le quali quelle antincendio, atti essenziali e necessari al completamento degli iter di agibilità amministrativa. Nel servizio di refezione scolastica sono stati introdotti cibi biologici e l’uso di piatti e posate biodegradabili. A breve inizieranno i lavori di efficientamento energetico del plesso scolastico della Stazione, nonché del rifacimento totale dei campi sportivi della suola media. opera finanziata grazie all’ottenimento di un mutuo agevolato a cui si è potuto accedere proprio per aver raggiunto il miglioramento del bilancio.

In eredità positiva alla prossima Amministrazione lasceremo anche gli interventi migliorativi in altri tre plessi scolastici – per i quali sono state ultimate le procedure e si sta completando la fase di gara – grazie a progetti degli uffici tecnici comunali che hanno ottenuto il finanziamento della Regione Lazio. Eredità positiva per la prossima Amministrazione sarà anche la piscina , che adesso è finalmente acquisita al patrimonio comunale, per la quale sono già iniziati i lavori di copertura, nonché la strada Anguillara – Cesano per la quale questa Amministrazione ha attivato e completato tutto l’iter preliminare burocratico con la chiusura della fase progettuale , nonché con la definizione di quella espropriativa, archeologica e di sminamento dagli ordigni bellici, tutte attività portate avanti dagli Uffici con enormi fatiche in un contesto normativo e di competenze assolutamente difficile anche per la molteplicità di Enti coinvolti. Tornando all’insediamento avvenuto, però, la mia più grande preoccupazione è stata immediatamente diretta a trovare una soluzione al problema della potabilità dell’acqua , bene che ho sempre difeso ritenendo che dovesse rimanere pubblico. Dapprima con l’immediato posizionamento delle “Casette dell’acqua”, un rimedio temporaneo per tutelare la popolazione e far sì che, successivamente si potessero
installare gli impianti di potabilizzazione in tutti gli acquedotti e, quindi, provvedere alla pubblicazione sul sito del Comune, dei risultati delle analisi delle acque per il controllo della presenza di arsenico e fluoro. Facendo nostro il principio di libertà sancito dal referendum popolare siamo tra i pochissimi Comuni a gestire ancora il servizio idrico in proprio. Ciò comporta molta fatica e l’assunzione di notevoli responsabilità in un quadro normativo che – purtroppo – penalizza i Comuni come il nostro che hanno deciso di non cedere il servizio ad aziende private ma ciò nonostante, oltre ai potabilizzatori , sono stati effettuati interventi migliorativi in tutti i campi pozzi al fine di fornire a tutti i cittadini di Anguillara un bene essenziale come l’acqua potabile. La prossima sfida dovrà essere quella dell’ammodernamento della rete idrica ormai – in molti punti – da rifare completamente.

All’inizio del 2011 la gestione dei rifiuti venne affidata a ditta specializzata con un contratto di servizio della durata di nove anni. Una scelta che abbiamo ereditato e che ci ha vincolato con un contratto lunghissimo e di cui ne abbiamo fin dall’inizio contestato le modalità di organizzazione dei servizi . Abbiamo preferito, però, assumerci la responsabilità di gestirne l’esecuzione ed i miglioramenti piuttosto che sfruttare politicamente le negatività. Molto è stato fatto per migliorarne i benefici, ad esempio con l’estensione della
raccolta porta a porta per i rifiuti indifferenziati ed i rifiuti organici su tutto il territorio comunale. Ciò si pone come attività propedeutica e necessaria all’avvio della Tariffazione Puntuale ovvero convertire la TaRi (Tassa Rifiuti) in tariffa al fine di calcolarne gli importi in base ai rifiuti prodotti. La rimozione dei contenitori stradali sarà il prossimo passo, già concordato, e da realizzare nel più breve tempo possibile. Un dovere di cui mi auguro si farà carico la prossima amministrazione onde evitare di vanificare il duro lavoro svolto sinora.
Tutti ricorderete l’arrivo dei nubifragi e delle nevicate che hanno inferto in tutta la nostra Regione colpi inaspettati con gravi danni per noi , alla rete stradale, agli impianti sportivi, all’archivio storico.In un momento molto difficile, allora , ripenso a come le difficoltà hanno risvegliato in ognuno di noi il senso di appartenenza e le risorse sono state trovate nella grande collaborazione e nella disponibilità di molti cittadini, imprenditori locali ed agricoltori, persone che ancora ringrazio e di cui porto nel cuore la loro solidarietà e l’esempio di attaccamento alla propria Città.Per quello che riguarda la viabilità – sulla quale molto dovrà essere ancora fatto – sono state reperite, nonostante le difficoltà economiche, risorse che hanno portato al rifacimento della via Anguillarese , dove sono stati realizzati i marciapiedi e si è eliminato il semaforo, della intera via di San Francesco e di tratti di Via Ponte Valle Trave, di Via della Mainella, e di via Matteotti e, grazie ad un accordo con un privato, si è realizzata la rotatoria sulla Braccianese avanti Colle Sabazio. E’ stata data una nuova veste alla Piazza del Molo sulla quale sono state fatte anche opere manutentive, e chi come me vive in questo paese da molti anni, può tornare a godere del tramonto con la vista dal Monumento ai Marinai. Anche sotto questo aspetto devo ringraziare la disponibilità di alcuni giovani cittadini .
L’ex Consorzio Agrario, dopo anni di abbandono , ha avuto una nuova veste . E’ stata pagata la sua ristrutturazione, ed, attraverso ulteriori fondi ottenuti con un bando europeo è stato trasformato nella “Stazione del cinema” ; ora è una sala polifunzionale, a disposizione delle associazioni locali, con allestimento adeguato ad ospitare eventi culturali e ricreativi; un bene comune riqualificato come centro congressi e sala anche per proiezioni ed ove un domani, trovando altre risorse, potrà essere realizzato il teatro di Anguillara.

Da ultimo siamo riusciti a portare – dopo tantissimi anni – a conclusione la vicenda della Variante al Piano Regolatore Generale , approvato all’unanimità dal Comitato tecnico regionale. Anche questo è stato un altro importante obiettivo raggiunto. Nel congedarmi dopo cinque anni alla guida della Nostra Città, ho ritenuto fosse giusto e doveroso scriverVi e salutarVi per evidenziare tutto il lavoro e la fatica fatta insieme a chi mi è stato vicino, che mi ha sostenuto sopportando critiche ed attacchi, trovando insieme la forza di andare avanti lo stesso, astenendosi dalle polemiche e dalle sterili diatribe, scegliendo di perseverare nel cercare di risolvere gli innumerevoli problemi che quotidianamente si presentavano.Abbiamo rivolto tutto il nostro impegno ad agire per il meglio con volontà, comprensione, abnegazione e collaborazione , gettando le basi per il futuro; per questo posso affermare che sono fiero ed orgoglioso del percorso fatto, nella consapevolezza di lasciare la nostra Città in una situazione assolutamente migliore di come l’abbiamo trovata.
Essere stato per questi cinque anni il Vostro Sindaco è stato per me un onore ed un privilegio e per questo Vi ringrazio ancora per la fiducia ricevuta. Mi scuso con tutti quei cittadini ai quali non sono riuscito a dare tutte le risposte che cercavano e approfitto per rivolgere a tutti Voi un pensiero sentito e sincero carico di positività .        

Francesco Pizzorno"                     
 




ANGUILLARA: IL SINDACO DIFFIDA L'ENEL

Red. Cronaca

Anguillara (RM) – Il Sindaco di Anguillara diffida l'Enel. L'atto di denuncia arriva dopo che lo scorso 30 marzo 2016  l'azienda ha interrotto il servizio di fornitura di energia elettrica nel quartiere di Anguillara "Ponton dell'Elce" con la conseguenza per i circa 2 mila residenti di trovarsi anche senza il servizio idrico.
L'Enel, si legge nella diffida del primo cittadino di Anguillara, non ha avvisato preventivamente  gli uffici comunali preposti limitandosi ad informare la cittadinanza solo tramite l'affissione di alcuni avvisi su pali del quartiere. Francesco Pizzorno ha anche evidenziato il fatto che a "Ponton dell'Elce" è presente un impianto di trattamento e potabilizzazione  dell'acqua che a causa dei continui sbalzi di tensione, nonché delle diverse cadute e ripristini della stessa, rappresentano una minaccia e una potenziale fonte di guasti per la struttura, costata diverse centinaia di migliaia di euro.
 




ANGUILLARA, RICORSO AL TAR CONTRO NUOVE CAVE DI BASALTO: IL SINDACO VUOLE ANCORA VALUTARE…

di Simonetta D'Onofrio

Anguillara (RM) – L'anno che si sta per chiudere ha registrato, per l’amministrazione comunale di Anguillara guidata da una giunta di centrosinistra con al vertice il sindaco Francesco Pizzorno (Partito Democratico), un interesse crescente per le cave di basalto.

Un tema delicato che potrebbe portare: da un lato delle conseguenze disastrose e irreversibili oltre ad un possibile danno ambientale che andrebbe a discapito dei cittadini interessati che risiedono nei dintorni. E da un altro lato porterebbe denaro nelle casse comunali.
 

Come potrebbe accadere tutto ciò e così in fretta? Arriviamo allo snodo più importante della vicenda. Lo scorso 9 dicembre, presso il TAR del Lazio, si è svolta la prima udienza del procedimento attivato dal ricorso contro l’apertura di nuove cave promosso dal Comune di Anguillara e da alcuni cittadini.

Il sindaco di Anguillara in questa sede ha sorpreso tutti, chiedendo un rinvio per poter vagliare una proposta arrivata in extremis dalle società estrattive. Una valutazione, quindi, se le contropartite economiche offerte potrebbero sacrificare l’integrità del territorio. Una scelta che appare inconcepibile da parte di chi, contro l’apertura delle cave di basalto nel territorio di Anguillara, è disposto a lottare senza esclusione di colpi, e che non vede altrettanta determinazione da parte del primo cittadino. Il tentennio di Francesco Pizzorno per molti è sembrato ricalcare un detto romano “A ma’, Peppe me tocca… Toccheme Peppe, che mamma nun c’è”.

Sulla vicenda abbiamo intervistato il consigliere comunale di opposizione Sergio Manciuria, del gruppo “ScegliAmo Italia”, che da sempre è in prima linea contro l’apertura delle cave.


Pochi giorni fa c’è stata l’udienza presso il TAR sul ricorso contro l’apertura di nuove cave in località Quarticillo. Può riassumerci la vicenda?

E' il caso di definirla una vicenda paradossale: lo scorso 9 Dicembre 2015, tra l'altro unico rappresentante dell'assemblea consiliare presente al TAR Lazio, ho assistito all'ennesima farsa messa in piedi dalla Disamministrazione Pizzorno. In pratica il Primo Cittadino senza informare preventivamente il Consiglio Comunale e in completa autonomia dal divieto solenne di non concedere nuove aperture di cave, ha chiesto il rinvio della sentenza di merito che avrebbe contribuito a dirimere la vicenda dei ricorsi proposti sia dalla Città di Anguillara tanto da noi con il comitato dei cittadini confinanti. Visto lo stato dell'arte cui eravamo giunti e considerato i precedenti della mancata discussione della sospensiva e la stipula delle convenzioni a prescindere dall'esito legale, sembra ancora più chiara la volontà di questo Sindaco di rimangiarsi la parola data. L'augurio rimane quello di sbagliarsi ma come diceva un illustre del passato sembra appalesarsi il concetto “a pensar male si fa peccato però alcune volte ci si azzecca”. Ora l'udienza di merito è stata spostata al prossimo 2 Febbraio 2016 .

Dalle informazioni che ci sono giunte, il Comune di Anguillara sta trattando con le società estrattive per ottenere condizioni migliori rispetto alla convenzione stipulata. Può confermarci queste voci?

Siete sicuramente ben informati e dalle note trasmesse dalla controparte (le società titolari delle concessioni delle cave di basalto N.d.R.) alla Disamministrazione Pizzorno appare evidente la volontà di trovare una soluzione di convenienza a dispetto dell'ambiente e dei cittadini delle località interessate dalla speculazione di questi siti minerari. In pratica, la lettera di Pizzorno rivolta al tribunale del Tar contempla la necessità di prendere tempo per valutare le proposte transattive che possiamo ricapitolare nel modo che segue: “La Mc Cubo” e la “Inerti Nazionali” sono disponibili per il ritiro dei ricorsi da parte della Giunta Dem ad effettuare opere di urbanizzazione non meglio specificandone le aree d'intervento e in alcuni casi realizzandole durante la campagna elettorale cioè marzo-aprile 2016. L'importo complessivo ammonterebbe ad € 240.000 circa che rappresenta una miseria se lo rapportiamo col valore commerciale della vendita del materiale basaltico e soprattutto con i disagi di ogni natura (traffico, esplosioni, polveri e altro) oltre la devastazione ambientale imposta a quei territori almeno per i prossimi dieci anni.

 

Nelle vicinanze delle nuove cave ci sono alcuni insediamenti abitativi, con diverse migliaia di persone. Com’è possibile che gli interessi delle società siano più tutelati dei diritti dei residenti? Si tratta di sensibilità politiche e interessi diversi da conciliare con coloro che risiedono in queste parti del territorio comunale e non vedo in Pizzorno, cacciato malamente dal suo stesso partito e che non sarà ricandidato, un garante per la tutela di interessi generali. La visione personale è quella di vedere Anguillara proiettata in un contesto turistico ed eno-gastronomico di qualità, mentre questa Giunta oramai al capolinea della sua pessima esperienza disamministrativa pensa a sfruttare questa occasione di transazione per piccole operazioni elettorali, senza porsi i danni di immagine rispetto alla vocazione naturale della Città. Vede se avessero proposto di convertire queste aree in strutture ricettive, parchi tematici per giochi dei bambini oppure sportive e di benessere sarei stato il primo ad alzare la mano in consiglio comunale. Quindi ribadisco solennemente la mia contrarietà alla proposta di transazione e come ricorrenti resisteremo sino alla conclusione dei gradi di giudizio relativi al Tar ed eventualmente al Consiglio di Stato indipendentemente dall'esito della verifica in corso da parte del Sindaco e della sua maggioranza.

 

In una precedente intervista lei si rivolse al Comitato di Quartiere locale, cercando collaborazione su questa battaglia. Sembra però che da parte del comitato l’interesse per questa vicenda sia praticamente nullo. Come può spiegare questo comportamento?

Finora sull'argomento che riguarda da vicino i propri residenti e nonostante siano stati stimolati dallo scrivente a convocare un direttivo in tal senso, questo Comitato di Quartiere (per la precisione il comitato di quartiere 9, aree interessate Ponton dell’Elce – Colle Sabazio – La Riccia – Albucceto) ha mantenuto un silenzio assordante e un profilo molto basso, anzi inesistente. Dopotutto l'atteggiamento supino verso la Disamministrazione Pizzorno si è già conclamato con la vicenda ridicola del Palazzetto di Ponton Elce: presente con tanto di ovazione e riconoscimento verso taluni politici di maggioranza all'ennesima inaugurazione per lavorazioni, questa volta effettuate dall'associazione sportiva “Boxe and Sons”, risulta tutt'ora acritico e incapace di agire per la mancata apertura che doveva effettuarsi lo scorso 13 Settembre. Eppure è di dominio pubblico che il Sindaco abbia fatto stipulare una convenzione per l'uso dei locali in assenza di agibilità e idoneità statica (trasmetteremo gli atti alla corte dei conti e procura) di tutti gli ambienti e che la disamministrazione stia cercando soluzioni più disparate per porre rimedio. Per il momento unici danneggiati i ragazzi dell'associazione che hanno investito soldi e tempo e conseguentemente tutti gli abitanti del quartiere che sono stati illusi di poter usufruire delle attività sportive nel breve termine . C’è solo una spiegazione per non esporsi su argomenti così importanti : la volontà di qualcuno di candidarsi alle prossime elezioni con il partito democratico. Ovviamente non è lo spirito per cui sono nati i comitati di quartiere che da portavoce di interessi generali non si devono trasformare in complici di questa o quella componente politica.

 

La prossima udienza ci sarà in piena campagna elettorale. Potrebbe diventare la vetrina perché chi fino a oggi non si è interessato dell’ambiente, si faccia avanti solo per mettersi in mostra? La prossima udienza pubblica è prevista per martedì 2 Febbraio 2016 alle ore 12 e sinceramente non sono “invidioso” se altri movimenti o cittadini possano interessarsi concretamente alla vicenda, piuttosto ben vengano se effettivamente sta loro a Cuore il futuro di Anguillara. A questo punto chi vuole solo mettersi in mostra per la campagna elettorale è facilmente additabile e non ritengo che l'elettorato sia così sprovveduto dal riconoscerli.

 

Quante possibilità reali ci sono che il tribunale blocchi la costruzione della cava, e quali danni si creerebbero in caso di autorizzazione definitiva?

Non è certo compito mio stabilire le possibilità per conseguire una sentenza di merito a favore della nostra tesi. Certo eravamo a due passi dall'obiettivo e Pizzorno ha preferito prendere tempo e continuare ad essere ondivago. Gli avvocati ed io siamo fiduciosi di vedere riconosciute le illegittimità contenute nell'iter autorizzativo regionale molto lacunoso e contraddittorio e poi fa ben sperare la ricerca spasmodica delle due società di transare del loro diritto ad esercitare lo sfruttamento minerario visto che hanno le concessioni in mano. Lo dico chiaramente, avendo già inoltrato degli esposti alla Procura che mi auguro agisca presto per la verifica di eventuali responsabilità e che sollecito da questa testata, non resteremo passivi di fronte a cambiamenti repentini della volontà espressa più volte in consiglio comunale. Va bene camminare da soli, ma non sono ammessi tradimenti del mandato consiliare con piroette o giravolte finalizzate a tornaconti elettorali. Per quanto riguarda l'ipotesi dell'autorizzazione definitiva è facile individuare i danni per i prossimi dieci e più anni: devastazione dell'ambiente con la speranza che venga ripristinato e non faccia la fine della cava ex Miri-Pennacchi che tutt'ora risulta una buca desolata, incremento notevole del traffico veicolare pesante su tracciati stradali non idonei, dispersione nell'atmosfera di polveri con potenziali conseguenze sulla salute e da ultimo le continue scosse sismiche, ancorché di bassa intensità, provocate dalle esplosioni delle mine per estrarre il materiale basaltico. Oltre il forte disagio c’è da considerare il naturale deprezzamento degli immobili con danno patrimoniale per i proprietari residenti del quartiere. Chi ha una coscienza non può esimersi dal continuare in questa battaglia.




ANGUILLARA, ELEZIONI E PISCINA COMUNALE: RIESUMATA L'OPERAZIONE "LAZZARO ALZATI E CAMMINA"

 

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di Emanuel Galea

Anguillara Sabazia (RM) – L'annuncio finalmente è arrivato. Lo si aspettava dal lontano 2005. L'ex sindaco Emiliano Minucci, senza meno, questa notizia avrebbe tanto desiderato darla lui, urbi et orbi, invece la fortuna ha inteso baciare l'attuale sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno. È toccato al primo cittadino, infatti, dare il lieto annuncio. Il 18 settembre 2015, alle ore 14.35 sul Web, ci piace essere precisi, l’avvocato sindaco ha diramato il seguente breve, ma da anni atteso annuncio: “Dopo tanta fatica finalmente sono iniziati i lavori di copertura della piscina comunale”.

Tutta Anguillara ha tirato un sospiro di sollievo. Finalmente si inizia! Personalmente non mi sento di unirmi al coro degli euforici.  È stato solamente un annuncio di un inizio, anche se per questo mi rallegro con il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno. Iniziare è sempre bello, anche se di annunci di inizi lavori sono lastricate le vie di Anguillara.

Da non scordare poi, che le prossime elezioni amministrative bussano alle porte, sono previste per la primavera del 2016. È tempo di cantieri “pre-elettorali”: asfaltature strade, accensione lampioni fin'oggi spenti, segnaletica stradale da rifare, taglio dell'erba sui bordi stradali, rifacimento del manto stradale, livellamento buche stradali, pulizia canali e chiusini dell'acqua piovana, passaggio a livello , e chi più ne ha più ne metta. Sono tutti interventi che ricordano la prima neve di primavera che, con il suo manto, nasconde lo strato  fangoso lasciato dietro di se dall’autunno. Ma sciolta la neve, il fango riaffiora e peggio di prima!

Per capire il significato e la portata di quel sospiro di sollievo che è salito dal profondo di una cittadinanza gioiosa, a quel lieto annuncio, bisogna resettare il calendario indietro di un decennio perché la piscina è nata con delibera della Giunta comunale capitanata da Emiliano Minnucci, appunto, nel 2005. Quel “polo natatorio” è venuto su nel tempo di otto mesi con uno stanziamento di due milioni e sette mila euro, da parte della Regione Lazio. Il progetto era più ambizioso. La Giunta Minnucci ne era fiera perché quella piscina fu progettata per arricchire la “cittadella dello sport”. Purtroppo non è andato tutto come si proponeva l'amministrazione comunale.

Nel 2009 Emiliano Minnucci passò la fascia tricolore ad Antonio Pizzigallo e al neo sindaco medico toccò la sorte di inaugurare, il 9 luglio 2009, alle ore 18.00, l’impianto natatorio di via Duca degli Abruzzi. Alla cerimonia avevano partecipato i massimi esponenti politici regionali e provinciali ed altri personaggi della Federazione Italiana Nuoto. Fu allora che la piscina ebbe il suo massimo momento di notorietà. Purtroppo la gloria della piscina durò appena un mese. Infatti dopo la chiusura dei Mondiali la vasca chiuse i battenti.

Fu durante l’interim del facente funzione, dopo la caduta del sindaco Pizzigallo, Stefano Paolessi che la gestione estiva dell’impianto fu affidata al Forum Sport Center. Aperta nell’estate del 2010 la piscina fu costretta a riabbassare le saracinesche in inverno. Ad un impianto che si rispetti non poteva mancare un'adeguata copertura.

Si adoperò quindi l’allora consigliere provinciale Paolo Bianchini e l'allora Provincia di Roma, oggi Città Metropolitana, stanziò un milione di euro per questo scopo. Seguirono bandi di gara per arrivare al progetto dell’architetto Mauro Schiavone.

Il consigliere ad Anguillara Sergio Manciuria, in un articolo apparso sul nostro quotidiano L'Osservatore d'Italia , riportava il fatto che “il 18 aprile 2014, la Commissione di gara proclamava l’aggiudicazione provvisoria a favore della ditta EDILCAP Srl, avendo questa presentato un’offerta economica con un ribasso, rispetto all'entità effettiva dei lavori, pari a circa il 31%  sul quadro economico di cui sopra, portando il costo complessivo dell’opera da euro 1.100.000,00 ad euro 803.792,27. La Commissione quindi, dopo aver verificato il nuovo quadro, lo ha approvato”.  Contemporaneamente venne affidata la supervisione, verifica e validazione del progetto esecutivo all’architetto Massimo Iovine, con determina n.742 del 23 luglio 2014. Il compenso del professionista, al lordo di oneri fiscali e contributi fu fissato in euro 5.700,00.

Il 20 giugno 2012, il consigliere della Provincia di Roma Paolo Bianchini, diramava la notizia che la Regione Lazio aveva stanziato l’ultima tranche di finanziamento di euro 900 mila per la piscina. Nel frattempo, la Giunta Regionale, ritenuto opportuno procedere al riparto dell’ulteriore stanziamento di  € 1.000.000,00 sul capitolo G 32514 per l’esercizio finanziario 2009, al Comune di Anguillara Sabazia toccarono  ulteriori euro 250mila per la realizzazione di una piscina scoperta più servizi annessi.

L’8 luglio 2009, sempre l’allora consigliere della Provincia di Roma, Paolo Bianchini, dichiarava: “L'apertura della piscina di Anguillara testimonia l'efficacia della collaborazione tra i rappresentanti politici del territorio e le istituzioni. L'impianto sportivo, infatti, è ora il più moderno e attrezzato per competizioni agonistiche, anche di pallanuoto, nell'area di Roma Nord e costituisce la risposta pronta e concreta alle istanze da parte Presidente della Regione Lazio, con i finanziamenti per la realizzazione e del Presidente della Provincia di Roma''.

Il 26 aprile 2013 ancora si comunicava: "Grazie al risanamento del bilancio comunale è stato possibile per l'amministrazione di Anguillara Sabazia recuperare il contributo della Provincia di Roma, pari a 1.000.000,00 di euro, per la copertura della piscina comunale realizzata per i mondiali di nuoto".
E così di anno in anno, di comunicato stampa in comunicato stampa, avvisi e dichiarazioni varie.

La piscina olimpionica intanto languiva tra erbacce, sporcizia ed usura. Sommando i contributi dei cittadini, quelli versati dal Comune, quelli della Regione e quelli della Provincia, quello che esce fuori lascia tanto amaro in bocca. 

In breve e per sommi capi si elencano:
 – impegno di euro 44.044,00 per l’Arch. Mauro Schiavone – determina 816 dello 08.08.2013;
 – progetto realizzazione copertura piscina – euro 803.792,27 determina 669 del 07.07.2014;
 – impegno per euro 5.700,00 al lordo di oneri fiscali e contributi.  Arch. Massimo Iovine – determina 742 del 23.07.2014;
 – finanziamento di euro 1.000.000,00 della Provincia di Roma (DGP 713/30 del 05.08.2009;
 – Fondi del Bilancio comunale per euro 100.000,00 (det.Regione Lazio 2723/20.11.2013
–  rimborso alla Società Appalti & Servizi s.r.l. la somma di € 4.494,21 quale anticipazione per conto del Comune per autorizzazione sismica e parere di conformità antincendio alle autorità competenti;
– costi pubblicazione bando di gara € 2.945,11 (vedi stesso importo decurtato dal rimborso alla Soc. Appalti & Servizi (Determina /2015/1042/30-09-2015) (Area III – LL.PP. – Ambiente e Manutenzione – 286)

Da notare, in tutto questo iter burocratico di false partenze e incerti inizi, che ogni volta che si deliberava in merito, sia dell’incarico al professionista, sia all’affidamento dell’appalto e sia all’affidamento della supervisione, verifica e validazione progetto esecutivo, è stata sempre invocata la “carenza di personale tecnico e le difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori”. La Giunta comunale ha fatto dell’urgenza e del rispetto dei tempi il suo credo! Un’opera pubblica aperta e abbandonata a se stessa. Un “inciampo” sul cammino di diverse amministrazioni comunali.  Con ciò, non si vuole qui smorzare l’ottimismo del sindaco Francesco Pizzorno.  L’iter è lungo è irto di sorprese. Facciamo tanti in bocca al lupo augurando che questa volta la nave arrivi in porto! Non è sempre vero che “chi inizia sta a metà opera”.   Oltre alla struttura sembra che allora si parlava di scarichi, di problemi riguardo le pompe di drenaggio.

Da mettere nelle bilancia i danni e l’usura che in tutti questi anni ha subito la struttura. Dopo bisognerà affrontare seriamente l’argomento “gestione”.  I cittadini domandano quale indotto per il Comune di Anguillara. Quali le agevolazioni per i cittadini che con i loro contributi si sentono partecipi dell’opera? Una piscina con la vita accidentata, sofferta, un pozzo di san Patrizio, una fabbrica di san Pietro!

Signori amministratori, non di soli proclami vive il cittadino, ogni tanto ha bisogno di vedere i risultati. Rinnoviamo i “tanti in bocca al lupo” alla piscina che verrà!      




ANGUILLARA, ACQUA CLAUDIA: L'INCONTRO DEL SINDACO CON I VERTICI DI HPB

Redazione

Anguillara (RM) – Il Sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno ha incontrato presso la sede comunale l'amministratore e socio della società HPB (High Potentiality Beverage Srl) Stefano Gualdi – società che gestisce lo stabilimento di produzione dell’Acqua Claudia in regime di affitto di ramo di azienda giusta contratto stipulato con il liquidatore del fallimento Acqua Claudia Srl, ed  Enrico Silva, socio della medesima HPB.

Gualdi ha assicurato che le procedure di cassa integrazione sono state correttamente poste in essere e che i lavoratori stanno regolarmente ricevendo i relativi importi. L’amministratore, altresì, ha presentato il piano di rilancio dell’azienda Acqua Claudia impegnandosi a far sì che a breve la produzione aumenti con conseguenti benefici sull’occupazione e sull’indotto.

“Successivamente a quello avuto con l’Avv. Pecoraro – liquidatore per conto del Tribunale di Civitavecchia della società Acqua Claudia – questo è stato un incontro che ha contribuito a chiarire – afferma il Sindaco – ulteriori aspetti della vicenda; auspico che venga al più presto rilanciata la produzione e che Acqua Claudia
riprenda le quote di mercato perdute per far sì che questa importantissima e storica azienda del nostro territorio sia salvata e ricondotta ad essere una leader nel settore acque minerali, anche al fine di garantire la sicurezza economica ai lavoratori e alle loro famiglie.”




ANGUILLARA: PIU' "SMART" GRAZIE AL NUOVO SITO. SERVIZI A PORTATA DI CLICK

Redazione

Anguillara (RM) – Nuovo sito istituzionale per il Comune di Anguillara, dove il nuovo sistema informativo, che è in fase di attivazione, consentirà alla popolazione di poter usufruire di un portale completo di tutti gli strumenti online che una amministrazione pubblica deve garantire. Sarà quindi possibile, fanno sapere dal Comune,   pagare i tributi online, richiedere certificati o inoltrare pratiche.

 

“La realizzazione del nuovo sito istituzionale – dichiara il Sindaco di Anguillara Avv. Francesco Pizzorno – fa parte di un progetto più ampio di modernizzazione e di attualizzazione di tutto il sistema informatico del Comune volto a permettere sia ai Cittadini che agli Uffici di dialogare e di scambiarsi informazioni in formato elettronico, nonchè finalizzato a rendere più efficienti le procedure e la elaborazione e fruizione degli atti, dei documenti e delle certificazioni. Sono sicuro che dopo un primo momento di difficoltà dovuta all’adattamento della struttura e del personale alla nuova tecnologia i benefici saranno evidenti, oltretutto i nuovi programmi informatici sono conformi agli obblighi normativi. Da parte mia ringrazio tutto il personale tecnico ed amministrativo che sta lavorando a questo progetto“.


“Mi sento in dovere di ringraziare Gianluca Pennino – dichiara l’Assessore Enrico Stronati – nella persona del suo Amministratore, che in questi anni ha ospitato gratuitamente il sito web del Comune sui suoi server garantendo professionalità e qualità, fornendo quindi un servizio alla collettività senza alcun ritorno economico. Ma sono anche in dovere di ringraziare tutti i dipendenti comunali che in questi mesi sono stati chiamati ad attività lavorative molto stressanti e pesanti necessarie all’avvio della nuova piattaforma informatica del Comune. Stiamo compiendo una rivoluzione nel modo di lavorare ma anche nel modo di porci verso l’esterno. Un duro lavoro che darà i suoi frutti e che renderà la nostra Città all’avanguardia e più vicina ai cittadini“.




ANGUILLARA, KICK BOXING: IL TEAM CATARCI VINCE DUE COPPE DEL MONDO

Redazione

Anguillara: La Kick Boxing, uno sport, una disciplina da contatto, sino a qualche anno fa poco conosciuta e soprattutto vista come fumo agli occhi, come qualcosa da evitare, come uno contenitore solo per duri, ma è cambiato il vento, la Kick Boxing ha invertito la tendenza nel cuore e nella passione sportiva egli Italiani.

E' clamoroso il successo che stà riscontrando nel territorio nazionale,  un cambiamento di rotta che ha un nome, ovvero una sigla, la FIKBMS, ( Federazione Italiana KickBoxing Muay Thay Shute Boxe e Savate). L’unica e la sola Federazione riconosciuta dal CONI, che vanta circa ventimila tesserati. Guidata per tantissimi anni dal glorioso Presidente Falsoni Ennio, i cui meriti sono quelli di aver creato un profilo professionale e serio ad un settore troppo spesso in confusione dove una miriade di sigle e finte Federazione la facevano da padrone.

Attualmente la FIKBMS è guidata dal dott. Milano Donato che sulla scia del suo illustre predecessore sta svolgendo un lavoro straordinario e prezioso dando il giusto risalto alle innumerevoli discipline racchiuse nel contenitore della Kick Boxing. Ricordiamo che il presidente Donato Milano è stato da poco premiato dal CONI con la stella d’oro al merito sportivo a testimonianza del suo notevole operato. Nella nostra Regione, il Lazio, la Kick Boxing è decisamente molto forte,  uno sport in continua ascesa , e gran parte del merito va dato ai Consiglieri Federali i Maestri, Liberati Massimo e Carella Mario i quali da sempre organizzano la piattaforma degli impegni agonistici e della formazione dei tecnici con scrupolosa attenzione ed enorme professionalità, anche il loro lavoro attento e capillare nel territorio è stato premiato dal CONI, riconoscendo ai due Dirigente della FIKBMS, un attestato al merito sportivo.

Siamo arrivati nella nostra regione il Lazio, ed è proprio qui che si trova uno dei team più vincenti in assoluto in Italia, la kick Boxing Catarci, lo storico team di Anguillara Sabazia che si allena presso la palestra Gymnasium Sabatia, una struttura dotata di un impianto studiato nei particolari proprio per gli sport da combattimento. La storia di questo team nasce più di sedici anni fa, ma il suo massimo splendore agonistico lo ha raggiunto negli ultimi due anni, dove ha praticamente vinto di tutto sia in campo Nazionale che in campo Internazionale.


E partiamo proprio dall’ultimo straordinario e strepitoso risultato ottenuto appena una settima fa, a Rimini, nel corso della Coppa del Mondo di Kick Boxing organizzata dalla FIKBMS. Una delle atlete di punta del team,  Carassiti Nicole si rendeva protagonista di una “fantastica doppietta”, vincendo ben due Coppe del Mondo in due diverse specialità, nel Light e nella Kick Light.

La fortissima atleta del team Catarci ha sconfitto in finale prima la Francia e poi la Slovenia, dando mostra delle sue superbe capacità tecniche e fisiche, abbinando la sua classe cristallina ad una notevole carica agonistica. Nicole titolare della Nazionale Italiana di Kick Boxing tra circa un mese partirà con la stessa alla volta di San Sebastian in Spagna per disputare il Campionato Europeo. Si tratta di un risultato già speciale per il team CATARCI, reso ancora più ricco da altre due podi prestigiosi.


Medaglia d’argento nella LOW KIC per Orsini Andrea, un atleta che fa della battaglia agonistica il suo punto di forza, un atleta dotato di un “cuore” e di una grinta del tutto particolari grazie ai quali il forte agonista è arrivato sul podio d’argento.
Medaglia di bronzo nel Full Contact per Tranquillo Roberto, agonista di altissimo spessore tecnico dotato di spettacolari soluzioni nel corso dei suoi match, una atleta cresciuto agonisticamente in questi ultimi due anni dove ha vinto come vedremo più avanti importanti titoli.

Ma la straordinaria storia del team Catarci, ha una scia molto molto lunga di vittorie nell’anno agonistico 2014-2015, che vede protagonisti un gruppo di ragazzi e ragazze con età compresa tra i tredici e i trenta anni, un gruppo di circa 20/25 agonisti. Tutti rigorosamente cresciuti seguendo protocolli di allenamento studiati nei minimi dettagli e particolari dallo staff tecnico che opera alla Gymansium Sabatia, uno staff di Istruttori tutti diplomati presso la scuola di formazione della FIKBMS, sotto l’egida delle regole e dei regolamenti CONI. Istruttori che periodicamente affrontano i corsi di aggiornamento tecnico-sanitario-agonistico. Il gruppo degli atleti agonisti và a completare il Team con il gruppo degli atleti amatori che costituisce il grosso del team, che nell’insieme conta circa 80 atleti. Entrambi i gruppi si sottopongono a durissimi allenamenti, diversificati tra loro per la natura diversa degli obbiettivi. Gli amatori per avere oltre che una padronanza delle tecniche della Kickboxing anche una buona forma fisica, gli agonisti oltre a questo, dovendo raggiungere prestazioni fisiche di notevole spessore vengono sottoposti a carichi di lavoro molto impegnativi che ne esaltano le qualità organiche specifiche come la potenza esplosiva, la rapidità, la resistenza alla fatica e chiaramente lo studio delle tattiche da adottare avversario per avversario.


Lo staff tecnico è composto da Catarci Andrea, Mazzoni Davide,Valentini Arianna, Valentini Yuri e Tranquillo Roberto, tutti come già detto sono tecnici diplomati e qualificati presso la scuola di formazione della FIKBMS. Ricordiamo che i corsi sono aperti a donne e uomini che vanno da una età compresa tra i 4 anni sino ai 60 anni di età. Chiaramente per i bambini in particolare sono previsti allenamenti più vicini al gioco che alla marzialità dei gesti, e tutto viene loro insegnato senza lo stress che di solito impegna la mente di un figthers adulto, e sono seguiti da un istruttore specializzato appunto per i bambini. La carta vincente del Team CATARCI, và individuato oltre che nella personalizzazione degli allenamenti, nella ricerca di ogni piccolo particolare da migliorare in ogni atleta con lo studio oltre che dei carichi di lavoro anche dei giusti recuperi, anche nel fatto ch egli Istruttori insegnano agli agonisti ogni tipo di disciplina da contatto che prevede la Kick Boxing, e cioè il Full Contact, la Low Kick, il K1, il Ligth Contac e la Kick Ligth, rendendo così ogni atleta preparato e pronto per affrontare qualsiasi tipo di combattimento.

Brevemente cerchiamo di sintetizzare cosa di importante il team Catarci ha vinto in questo anno agonistico
2  Coppe del Mondo
5 Campioni Italiani di Full Contact e Low Kick e Kick Light
3 Coppe Italia di Kick Light e Light c.
3 Coppe de Presidente di Kick Light e Light C.
1 Torneo “Elite” Pro.
10 Campioni Interregionali di Full Contact , Low Kick ,K1, Kick e Light
10 Campioni Regionali di Full Contact , Low Kick ,K1, Kick e Light

Questo in breve è lo straordinario palmares di vittorie ottenute dal team Catarci nel 2015 e che proiettano questa squadra, la squadra di una piccola città come Anguillara Sabazia tra la vetta delle migliori squadre in Italia, in compagnia  dei team storici più blasonati nella penisola. E’ importante ricordare che alcuni agonisti del team grazie ai notevoli successi sono stati convocati nella Italiana di Kickboxing, hanno già disputato la scorsa estate il Campionato del Mondo, tornei Internazionali in Norvegia, e a breve ad agosto partiranno una settimana in Spagna per disputare i Campionati Europei a San Sebastian.

Ma dietro questo impressionante numero di vittorie ci sono dei volti e dei nomi e andiamo a conoscerli uno per uno

Tranquillo Roberto: CAMPIONE ITALIANO , Medaglia di bronzo alla COPPA del MONDO, CAMPIONE del Torneo “Elite”, CAMPIONE Interreg.le e Regionale di Full C.  Fa parte della Nazionale Italiana di Full.
Carassiti Nicole: 2 COPPE del MONDO, 2 CAMPIONATI ITALIANI, 2 COPPE ITALIA, 2 COPPE del PRESIDENTE, CAMPIONE Interr.le CAMPIONE Regionale di Kick  e Ligth. Fa parte della Nazionale di Light , partirà ad agosto per partecipare ai Campionati Europei di Kick Boxing in Spagna.
Paris Umberto: CAMPIONE ITALIANO , CAMPIONE Interreg.le e Regionale di Full C.  Fa parte della Nazionale Italiana di Full. Partirà ad agosto per partecipare ai Campionati Europei di Kick Boxing in Spagna.
Baglioni Lorenzo: CAMPIONE ITALIANO; CAMPIONE Interreg.le e Regionale di Low Kick. Ha partecipato ai Campionati Mondiali e alla Coppa del Mondo con la Nazionale Italiana.
Orsini Andrea: VICE CAMPIONE ITALIANO, MEDAGLIA D’ARGENTO alla COPPA del MONDO, CAMPIONE Interreg.le e Regionale, MEDAGLIA di Bronzo al Torneo Elite di Low Kick. Fa parte della Nazionale Italiana di Kick Boxing.
Camilletti Alessandro: 1 COPPA ITALIA, 1 COPPA del PRESIDENTE, VICE CAMPIONE ITALIANO, CAMPIONE Interrg.le e Regionale di Kick light.
Ciocchetti Tommaso: MEDAGLIA DI BRONZO ai  CAMPIONATI ITALIANI, CAMPIONE Interreg.le e Regionale di K1.
Camilletti Matteo: CAMPIONE REGIONALE e INTERREG.LE e MEDAGLIA di BRONZO alla COPPA ITALIA di Kick Light.
Cresca Barbara: CAMPIONE REGIONALE e INTERREG.LE di Light
Soricone Leonardo: Medaglia di Bronzo ai Campionati Regionali e ai Campionati Interregionali, Medaglia di Bronzo alla Coppa Italia di Kick Light

Insieme ai sopracitati atleti che hanno vinto tanti titoli istituzionali, citiamo altri ragazzi che hanno combattuto e che hanno comunque raggiunto il risultato del podio nei vari Campionati regionali e Interreg.li: Soricone Lorenzo, Soricone Leonardo, Martini Antonio Sburzachi Andrea, D’Ellena Riccardo, Petroni Valentina, Marri Federica, Teti Simone, Montioni Alessandro, Giannachi Alessio.


Domenica 14 giugno il primo cittadino della città di Anguillara Sabazia, l'avvocato Francesco Pizzorno ha voluto premiare gli atleti del team che hanno vinto i Campionati Italiani e la Coppa del Mondo. Il Sindaco nella centralissima piazza del Molo ha organizzato un angolo speciale dedicato a questi ragazzi, allestendo un piccolo palco con tatami annesso, riuscendo nella circostanza della consegna dei premi, ad ottenere una esibizioni di alcuni dei campioni del team. Questa sinergia tra i premi e l’esibizione spettacolare degli atleti, ha richiamato l’attenzione di centinaia di spettatori e turisti  che hanno applaudito a lungo gli atleti della GYMNASIUM SABATIA, in particolare i piccolissimi figthers di cinque anni, davvero molto belli da vedere.


Una citazione particolare meritano la struttura dove questi giovani Campioni si allenano, la palestra Gymnasium Sabatia, una tenso struttura dotata di un impianto perfetto per gli sport da contatto, dotata di due ring fissi , uno regolamentare ed uno piu piccolo per allenare i figthers sotto pressione non avendo lo spazio per eludere gli attacchi, 180 mt di tatami fisso ed una batteria di sacchi da venti elementi, inoltre un enorme spazio per la realizzazione dei circuiti funzionali a cui si sottopongono gli atleti. Infine una nota per il Presidente di questo fantastico gruppo, GIONTELLA Augusto, un personaggio molto presente nelle vicende sportive del team, segue i suoi ragazzi in tutte le competizioni, e cerca con sforzi non indifferenti di mettere a disposizione di tanti ragazzi, divise, borse, premi e riconoscimenti, trasferte e le coccole a tavola dopo le vittorie, insomma vieni anche tu nel team CATARCI, troverai una famiglia, un gruppo di persone affiatate, dove anche il più titolato dei campioni sarà uno dei tanti, dove l’umiltà e il rispetto vengono prima di ogni podio.