COLLEFERRO: A.A.A. CERCASI FONDI EUROPEI

Redazione

Colleferro (RM) – Vagliare tutte le strade di accesso ai fondi europei per realizzare progetti di interesse per la collettività. A tal fine la Giunta comunale ha da poco istituito un gruppo di lavoro con lo scopo specifico di curare la ricerca di possibilità di finanziamento determinate da bandi comunitari, ma anche regionali, provinciali e di altre istituzioni pubbliche che utilizzano, tra l’altro, proprio risorse comunitarie. “Abbiamo deciso di attivare questo servizio – spiega il sindaco Mario Cacciotti – per cercare di non lasciarci sfuggire le occasioni di accesso ai finanziamenti che periodicamente vengono resi disponibili dagli enti sovra comunali, con particolare riferimento proprio ai fondi europei. Molto spesso, infatti, c’è una scarsa visibilità di tali opportunità ed occorre, perciò, andarle a cercare spulciando tra una marea di informazioni non sempre facilmente individuabili. Oltre a questo è bene avere un quadro quanto più esaustivo dei progetti in essere per potervi, eventualmente, aderire. Oggi più che mai, infatti, un Comune da solo, con le proprie uniche forze, si trova a pianificare con grande difficoltà, mentre indirizzando le capacità individuali verso piani comuni, più facilmente può ottenere buoni risultati”. Una volta individuati i progetti che possono essere sviluppati nel nostro territorio il gruppo intersettoriale, che è costituito da dipendenti comunali e quindi senza costi aggiuntivi per l’ente, potrà predisporre gli atti e i provvedimenti necessari in risposta ai bandi e ai piani di Regione, Provincia o U.E. che sia, e quindi concorrere alla elargizione dei finanziamenti previsti. “Crescita e occupazione, riduzione della dipendenza energetica, della povertà e dell’esclusione sociale sono tra gli obiettivi principali dell'Unione europea del nuovo programma 2014/2020 – spiega al proposito il consigliere comunale Pietro Sperati, che si occupa per conto del Sindaco dei Rapporti con la Comunità Europea – e proprio in questi campi possiamo cercare progetti utili a migliorare la vita cittadina e al contempo tentare di implementare l’economia del nostro territorio. Per ora tale ricerca è finalizzata a piani propri dell’ente ma in seguito si vorrebbe estendere tali possibilità anche alle aziende locali, magari con l’apertura di uno sportello specificatamente a loro dedicato”.




FONDI EUROPEI: LA REGIONE APRE UNA NUOVA FASE

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Regione Lazio – Come spendere i fondi dall’Europa. La Regione fa squadra con i protagonisti del mondo del lavoro, delle imprese e dell’economia. E’ questo lo scopo di 'Lazio idee – Proposte e progetti per migliorare la vita delle persone', il momento di ascolto organizzato a Roma all'Auditorium. L’obiettivo è definire insieme la programmazione del Fondo sociale europeo 2014-2020, legando le risorse europee alla realizzazione di un nuovo modello di sviluppo regionale. "Vogliamo affermare la centralità della programmazione europea nel governo della Regione – ha detto il presidente Nicola Zingaretti – i fondi non sono un'altra cosa rispetto all'agenda di governo". Per il presidente Zingaretti “Bruxelles è un'altra regione d'Italia e non un mondo separato. Troppo spesso – ha sottolineato – la burocrazia locale non lo ha capito". “Ci sono risorse importanti dell'Unione Europea – ha spiegato il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio – al momento circa 780 milioni di euro sulla formazione, l'inclusione sociale e lo start up di impresa e per noi diventa un imperativo cercare di spendere al meglio queste risorse”. Il Fondo sociale europeo, secondo quanto previsto dalla strategia 'Europa 2020' definita dalla Commissione Ue, dovrà migliorare le opportunità di lavoro, istruzione e formazione e combattere l'emarginazione e la povertà in base a quattro obiettivi: occupazione e mobilità, istruzione e competenze, inclusione sociale ed miglioramento e semplificazione della pubblica amministrazione. La Regione Lazio avvia quindi un percorso di partecipazione con due grandi ambizioni: migliorare la qualità dei progetti e  garantire la massima trasparenza. Per i bandi ci sarà un nuovo metodo: conteranno il merito e il valore delle idee proposte, con l’obiettivo di creare lavori veri, nuovi lavori veri. “Nei prossimi cinque anni la Regione Lazio sarà l'Europa”. Così Zingaretti ha sintetizzato le ragioni di questa prima giornata di confronto su questo tema strategico per il Lazio.




ANAGNI, VIDEOCON VERSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA

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Anagni (FR) – -La Regione Lazio finanzierà  l’accordo di programma per lo sviluppo industriale della provincia di Frosinone con i fondi europei POR-FERS 2007-2013 e questo consentirà di intervenire sulla continuità lavorativa del personale  della Videocon,  che ormai si trova vicino alla scadenza del periodo di cassa integrazione- Ad annunciarlo è Daniela Bianchi del gruppo “Per il Lazio” intervenuta all’assemblea dei lavoratori della VDC, riuniti ieri mattina presso il salone della Provincia di Frosinone”

-Questo perché la Regione guidata da Zingaretti ha riconosciuto la validità del lavoro svolto fino ad oggi dal Comitato per lo Sviluppo,con il quale siamo riusciti a portare avanti una proposta concreta – spiega  Bianchi – diversamente dai tanti piani annunciati negli scorsi anni che hanno solo consumato risorse senza creare alcuno sviluppo-“. Ma la consigliera Bianchi invita anche a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda –“Resta però un ultimo passo affinché l’accordo diventi realtà, la firma presso il Ministero allo Sviluppo Economico. Per questo, pur con la consapevolezza di aver intrapreso tutte le migliori azioni, non possiamo ancora abbassare i livelli di impegno sulla vicenda che potrebbe arrivare aun lieto fine nell’arco di poche settimane-.

-Il lavoro portato avanti in questo periodo permetterà alla provincia di Frosinone di essere una delle prime in Italia ad avere la possibilità di siglare un accordo di programma- ricorda Bianchi : Grazie a questo accordo sento di poter dire che si aprirà una nuova era industriale. Con il Bando del Comitato per lo Sviluppo abbiamo suscitato l’attenzione di oltre 150 aziende, tra cui 10 multinazionali, per un  investimento complessivo di 380 milioni e una ricaduta occupazionale di oltre 2000 posti”

I risultati di questo lavoro sono collegati anche alle prime misure prese dall’”Assessorato Regionale alle Attività Produttive” – lo sblocco dei 150 milioni di euro per  il sostegno alle piccole e medie imprese è un primo tassello di una politica industriale ben precisa – chiarisce la consigliera del gruppo “Per il Lazio”-. Il provvedimento coinvolgerà anche la Provincia di Frosinone e ha l’obiettivo di creare un futuro, abbandonando le misure tampone dal corto respiro” – Sono felice che i lavoratori abbiano compreso la linea e che i sindacati abbiano fatto una scelta ben precisa, preferendo esplicitamente lo sviluppo a nuove manovre di cassa integrazione che portano verso un vicolo cieco è  l’unica risposta non solo al reimpiego degli operai della Videocon, ma anche alla crisi occupazionale che sta colpendo la Provincia- prosegue la consigliera regionale – Il progetto costruito è anche una risposta a chi maliziosamente dice “Daniela Bianchi? Lasciamola giocare…” come se l’impegno e il fare fossero una cosa alternativa, e non compatibile, col fare politica. Si,  stiamo giovando, ma stiamo giocando una partita fondamentale per la vita di 1000 famiglie. Con buone possibilità di portare a casa un risultato positivo.- -Con questa iniziativa la provincia di Frosinone sta riconquistando una voce forte e autorevole – conclude la consigliera-  permettendo di sostenere azioni di rilancio industriale veramente percorribili e capaci di generare sviluppo economico e benessere diffuso. Così facendo si è anche riconsegnato alla politica il ruolo di vigilanza e garanzia che le spetta, impedendo che si ripetesse il consumato copione della corsa ai fondi senza alcuna progettualità.-

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MALTEMPO, RENATA STRIZZA L'OCCHIO ALL'EUROPA… PER I FONDI

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Ci sono comuni della nostra regione come Rocca Priora o come i comuni della provincia di Frosinone che si trovano in gravissime difficoltà, in alcune località non arriva corrente elettrica e la situazione di alcuni paesi è di totale isolamento. Molti cittadini nelle prossime ore non potranno permanere nelle proprie abitazioni e il rischio che possano esserci altre precipitazioni nevose è ancora alto. Vi sono stati gravi danni per l’agricoltura in tutto il Lazio, il ghiaccio ed il gelo stanno attanagliando migliaia di persone e danneggiando molte attività commerciali. Opportuno e tempestivo, quindi, l’intervento del Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani con la Presidente della regione Renata Polverini, in costante mobilitazione per fronteggiare l’emergenza, sono certo che le procedure per l’erogazione di fondi europei di solidarietà per le calamità naturali andranno a buon fine, e saranno indispensabili per riparare i danni causati da questa calamità naturale. Così in una nota il consigliere Andrea Bernaudo dopo un sopralluogo a Rocca Priora effettuato insieme al consigliere Carlo De Romanis ed un gruppo di volontari.