Flaminio, operazione contro degrado e abusivismo: boom di multe e segnalazioni

ROMA – Per tutta la giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale – coadiuvati dai militari del Nucleo Radiomobile di Roma, da personale del N.A.S di Roma e della Polizia Locale Roma Capitale – hanno eseguito un’importante operazione antidegrado nella zona compresa tra piazzale Flaminio, piazza Mancini e il parco di Villa Borghese.

Il bilancio dell’attività è di 1 persona arrestata – un cittadino moldavo di 31 anni che a seguito di un controllo nei pressi della fermata metro “FLAMINIO” è risultato gravato da un ordine di carcerazione – e di altre 5 denunciate a piede libero.

Di queste, nello specifico: un romano di 31 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso mentre tentava di rubare una bicicletta ancorata ad un alo della pubblica illuminazione; un cittadino dell’Ecuador di 21 anni, con precedenti, è stato “pizzicato” mentre stava tentando di rubare il portafogli di un passante in piazzale Flaminio; un altro cittadino dell’Ecuador di 21 anni, fermato per un controllo alla circolazione stradale in piazza Mancini, è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento dell’etilometro; un cittadino egiziano di 21 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è stato trovato dai Carabinieri in piazzale Flaminio nonostante fosse gravato da un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Roma; un cittadino peruviano di 31 anni, infine, è stato denunciato poiché, allo scopo di sottrarsi al controllo, si è scagliato violentemente contro i Carabinieri.

Nel corso dell’operazione, inoltre, i Carabinieri hanno sequestrato 100 pezzi, tra scarpe, borse e cinture, tutti con marchi contraffatti, abbandonati da abusivi che alla vista delle divise si sono dati velocemente alla fuga facendo perdere le loro tracce.

Altre 9 persone, di età compresa tra i 15 e i 31 anni, sono stati sorprese con modiche quantità di hashish e marijuana durante un controllo scattato nel parco di Villa Borghese. Nei loro confronti è scattata la segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri del N.A.S. hanno ispezionato 6 esercizi commerciali della zona riscontrando, in alcuni di questi, delle violazioni in merito alla conservazione degli alimenti: nei confronti degli esercenti “fuorilegge” sono state comminate sanzioni per complessivi 16.000 euro.




Roma, paura al Flaminio: fiamme in un villino, un morto


 

ROMA – Una persona è morta in un incendio divampato la scorsa notte in un villino in via Prato della Corte 1.915. A quanto riferito il rogo è divampato poco prima delle quattro per cause ancora in corso di accertamento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Roma con tre squadre, due autobotti, il carro autoprotettori, il funzionario di servizio, nonchè gli agenti della polizia di Stato del commissariato Flaminio Nuovo e delle volanti. Nell’abitazione, a quanto riferito, vie erano quattro persone (due uomini e due donne tutti italiani). Il personale dei pompieri dopo aver indossato le protezioni individuali, ha iniziato l’opera di spegnimento del villino. Delle quattro persone presenti solo tre si sono messe in salvo riuscendo a fuggire da una finestra, una quarta, un uomo nato il 27 ottobre 1946, è deceduto all’interno. A quanto si è appreso, l’uomo, compagno di una delle donne presenti e residente dell’abitazione, aveva problemi di deambulazione è rimasto all’interno ed è stato trovato privo di vita intorno alle 6 quando i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme. Indagini sono in corso per far luce sulla vicenda. Sul posto anche la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica per i rilievi del caso.




FLAMINIO, PRIMA PORTA E VERANO: TOMBE PROFANATE DA LADRI DI METALLO

Redazione

Roma – Ormai i camposanto della Capitale sono preda di vandali e ladri. “Nella Roma di Marino neanche i defunti possono riposare in pace- denuncia il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori – . Non solo i cimiteri sembrano ridotti a set da film dell’orrore per il degrado in cui sono lasciati dall’amministrazione capitolina, ma vengono depredati e profanati da vandali senza scrupoli. Le segnalazioni che ci sono arrivate dai cittadini sono numerose e allarmanti dal momento che gli stessi uffici cimiteriali di Ama, contattati da parenti trovatisi di fronte a tombe di cari profanate e derubate dei simboli religiosi in metallo, hanno dovuto ammettere che questi furti sono oramai all’ordine del giorno in particolare al cimitero Flaminio a Prima Porta e al Verano. Con un buonismo esasperato e un’incapacità nel governare che non ha eguali nella storia di Roma – conclude Santori – il sindaco Marino non risparmia nessuno e insiste con una linea politica inadeguata e foriera di guai per una città già fortemente in sofferenza. Gradirei poter riscontrare da parte dell’amministrazione Marino lo stesso interesse e attenzione che dimostra nei confronti dei luoghi di culto islamici, sempre più presenti e tutelati sul nostro territorio, anche nei riguardi dei cimiteri che in parte custodiscono il ricordo più intimo dei nostri cari, in parte rappresentano una testimonianza storico-culturale da difendere”




MORLUPO, CHIUSO LOCALE E IN MANETTE GESTORI PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

Redazione

 Morlupo (RM) – I poliziotti del Commissariato Flaminio Nuovo, diretti dalla dott.ssa Angela Cannavale, dopo giorni di appostamenti, nella serata di ieri hanno fatto irruzione nel locale ed hanno arrestato proprietario e consigliere di quella, che sulla carta, doveva essere un’associazione culturale senza scopo di lucro.

Quando gli agenti sono entrati all’interno, la situazione è apparsa subito chiara.

Donne in abiti succinti, corridoi con luci soffuse divisi in piccole sale con tanto di divanetti e tende oscuranti, dove le ragazze intrattenevano i clienti per consumare rapporti sessuali a pagamento.

Il locale, inoltre, che, contrariamente a quanto previsto dall’atto costitutivo, era stato adibito alla ricezioni di clienti occasionali, offriva la possibilità di consumare bevande alcoliche, senza la prevista autorizzazione per la somministrazione.

Durante il controllo, gli investigatori hanno anche ascoltato alcuni clienti del locale, che pero’ si sono mostrati poco collaborativi.

Da una prima ricostruzione, comunque, è stato accertato che le ragazze venivano assunte direttamente dal proprietario e percepivano la somma di 50 euro a serata solo per intrattenere  gli avventori e fargli consumare bevande al bar.

Il ricavato dalle prestazioni “extra”, invece, veniva diviso equamente tra gestore e consigliere dell’”associazione” ai quali le ragazze, a fine serata, consegnavano tutto il “malloppo”.

Al termine del controllo, gli agenti hanno posto sotto sequestro l’intero locale e accompagnato presso gli uffici del Commissariato i responsabili del “night”.

Identificati per N.M.D. e D.M.D., rispettivamente di 66 e 47 anni, ai due è stata sequestrata una consistente somma di danaro, l’incasso della serata, e un’agenda manoscritta ove erano riportate cifre e incassi delle serate precedenti, il numero delle prestazioni sessuali consumate ogni sera e persino la durata.

Terminate le procedure per i due sono scattate le manette.

Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovranno rispondere del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.