FIUMICINO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO PARTECIPERÀ ALLA MARCIA DI ASSISI CONTRO IL BIOGAS/LE BIOMASSE

Redazione

Fiumicino (RM) – Il 25 maggio  prossimo il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino parteciperà alla Marcia che si svolgerà nella città di Assisi contro il biogas/biomasse promossa dal Coordinamento Nazionale Terre nostre. Sarà la prima volta che i tantissimi comitati sorti in tutta Italia per contrastare la costruzione e la diffusione di questo tipo di impianti si concentreranno in un'unica piazza per dimostrare insieme che questo tipo di "soluzione" non piace. Alla marcia hanno aderito anche molte personalità autorevoli del mondo medico, scientifico e sociale, ne citiamo due: la Dottoressa Patrizia Angelini, Presidente ISDE oncologa ed ematologa, e Padre Alex Zanotelli sacerdote e missionario della comunità dei Comboniani da anni impegnato in diversi movimenti italiani tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale. Al mattino,  presso il Centro Congressi Cenacolo Francescano, si svolgerà un convegno in cui prenderanno la parola le personalità e le associazioni che aderiscono alla manifestazione che è sul tema delle biomasse ma aperta ad altri temi che coinvolgono la tutela della salute, dell'ambiente dell'agricoltura (gestione rifiuti, pesticidi, acqua pubblica e pura, cementificazione). Alle 15 dal piazzale della Basilica di S. Maria degli Angeli partirà la marcia che raggiungerà Assisi e terminerà nella piazza del comune con brevi interventi. La manifestazione è indetta dal Coordinamento nazionale Terre Nostre no biomasse non biogas per la salute e l'ambiente ma aperto ad altre aggregazioni che si occupano di salute, ambiente, cibo. I rappresentanti di forze politiche e organizzazioni sono benvenuti ma a titolo personale e senza bandiere di movimenti/partiti/organizzazioni. In attesa del 25 maggio il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino continuerà a chiedere al Presidente Zingaretti e all'Assessore Civita di esprimere  quale posizione intende assumere la Regione rispetto all'impianto a biogas che AMA vorrebbe realizzare a Maccarese.  “Quest'impianto, già previsto  nel Piano Rifiuti della Polverini, – commentano dal Comitato Rifiuti Zero –  quello resuscitato dal Consiglio di Stato la scorsa settimana, ed  inserito fra gli impianti da autorizzare indicati nel Decreto Clini del 9 gennaio scorso, è al momento all'esame della Conferenza dei Servizi della Provincia di Roma in attesa della VIA regionale. Sono oltre nove mesi che chiediamo parole chiare sulla questione: noi le abbiamo dette, la Regione che vuole fare?”
 




FIUMICINO BILANCIO, MONTINO: “AMMINISTRAZIONE CENTRODESTRA LASCIA UN DEBITO DI 111 MLN EURO"

Redazione

Fiumicino (RM) – "Ho chiesto uno studio serio e dettagliato sullo stato delle finanze di questa amministrazione e i risultati mi lasciano molto perplesso. Dal 2005 a oggi la pressione tributaria pro capite è aumentata di quasi il doppio e  il totale dei debiti accumulati ammonta a oltre 111milioni di euro. Solo nel 2012 ogni cittadino ha versato a Fiumicino oltre 1200 euro di tasse pro capite nonostante negli ultimi sei anni il numero dei cittadini sia aumentato di circa 12mila persone. Più cittadini, quindi, che però sono stati costretti a pagare più tasse a fronte di meno servizi. Nel 2006 il Comune ha deciso di accedere a un prestito di oltre 51 milioni di derivati che sono diventati oltre 52 milioni l’anno dopo. Un debito fatto per pagare altri debiti e che peserà sulle tasche della gente per i prossimi 13 anni. Non siamo certamente davanti a un comune virtuoso come racconta il candidato del centrodestra Gonnelli approfittando di una totale mancanza di trasparenza sui bilanci comunali. Bisogna voltare pagina, serve quel cambio di marcia che permetta a Fiumicino una gestione più accorta delle proprie finanze. Servono infrastrutture e servizi che da dieci anni sono totalmente assenti sul nostro territorio. Oggi i cittadini di Fiumicino pagano una gestione troppo distratta che prende i loro soldi per saldare i debiti che lei stessa ha contratto”. Ha dichiarato in una nota Esterino Montino candidato sindaco del centrosinistra al comune di Fiumicino.




FIUMICINO, NECESSARIO UNO SFORZO INNOVATIVO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA URBANA

Redazione

Fiumicino (RM) – Ormai il servizio di vigilanza urbana di Fiumicino, sia per l' organizzazione che per l'efficacia, è ad un punto di crisi evidente ed oggi più che mai ha bisogno di uno sforzo innovativo molto complesso. E' un servizio delicato in una città che sta crescendo in fretta e vede il ruolo del Vigile Urbano impegnato per un maggiore rapporto diretto con i cittadini, ma anche nell'affrontare diverse questioni amministrative, che vanno dalle licenze alle contravvenzioni, dai controlli tecnici amministrativi sempre più complessi al compito essenziale di regolare e facilitare il traffico. Compito, che oggi richiede preparazione tecnica e formazione specifica, soprattutto fin quando non saranno completate le maggiori opere infrastrutturali della città.

"Oggi più che mai nel nostro comune stiamo assistendo ad un vero e proprio svilimento della figura dei Vigili Urbani di Fiumicino, non possiamo certo dimenticare la fuga verso la capitale di tanti nostri qualificati agenti sia un fatto normale, riteniamo una situazione preoccupante che nessuna figura istituzionale del nostro comune si è degnato di dare una minima risposta, tanto meno il nostro Comandante. – Dichiara Armando Fortini, Presidente del Partito Democratico di Fiumicino – Oggi siamo di fronte ad un concorso bandito a fine mandato di questa amministrazione, – prosegue Fortini –  un segnale inquietante quanto irrituale, fatta da un’amministrazione che è in evidente stato confusionale. Ma ancora più preoccupante, è la questione che si sta evolvendo presso l'ufficio del Giudice di Pace di Fiumicino. Attualmente il corpo dei Vigili Urbani di Fiumicino, soffre della mancanza di agenti dopo il trasferimento verso la Capitale, subisce un’evidente mancanza di personale anche se pochi elementi si sono trasferiti dal Comune di Roma a quello del Comune di Fiumicino. Pochi elementi che potranno dare una mano per superare la grave carenza che si sta verificando, ma che con grande sorpresa vede un agente di polizia urbana appena trasferito essere collocato a disposizione del Giudice di Pace.La nostra perplessità nasce dalla carenza di agenti e come sia possibile che un agente esperto proveniente dal comune di Roma sia trasferito in comando presso un ufficio senza dare quel contributo di esperienza ai nuovi colleghi ed alla città. Certo è, che il nuovo agente sarà sicuramente contento del nuovo incarico, una nuova esperienza, ma soprattutto passare dai turni in strada ed in giorni festivi, ritrovarsi impegnato ad orario d'ufficio è stato un vero benvenuto niente male. Casuale sicuramente, che l'agente in questione sia la figlia dell'attuale Comandate dei Vigili Urbani di Fiumicino. Quello che ci interessa è che si valorizzino le risorse del nostro servizio di Polizia Urbana, avviare corsi di formazione e di riqualificazione del personale, ma soprattutto ripensare alcune priorità come quello di rafforzare e coordinare il servizio su strada, riportare la polizia municipale fuori dalla macchina burocratica del Comune, dobbiamo valorizzare quelle risorse interne che hanno la professionalità e facendole incontrare con qualificate risorse esterne. – Il Presidente conclude – Lo sforzo principale dovrà essere quello della formazione del personale e l'introduzione di nuove tecnologie,  migliorare le condizioni di lavoro ed avviare una organizzazione più efficiente ed efficace, migliorare la retribuzione, ma non in modo indiscriminato, ma nella stessa misura in cui crescerà la qualità del servizio. Fattore necessario la responsabilizzazione del dirigente che gestirà le risorse in piena autonomia ma dovrà anche rendere conto dei risultati."
 

 




FIUMICINO, AEROPORTO: SIGLATA CONVENZIONE TRA COMUNE E ARPA LAZIO PER RILEVAMENTO FONOMETRICO

Redazione

Fiumicino (RM) – Lo scorso 21 Marzo 2013 ARPA Lazio e Comune di Fiumicino hanno siglato una convenzione relativa alla rete fonometrica di rilevamento del clima acustico aeroportuale. La convenzione, della durata di 12 mesi rinnovabili, ha come oggetto l’attività dell’Agenzia regionale sia di raccolta, elaborazione e validazione dei dati acquisiti dalle 4 centraline di rilevamento del rumore aeroportuale installate nel territorio comunale, sia di predisposizione di apposite relazioni che illustrino gli esiti delle misure Le centraline di rilevamento monitorano i descrittori acustici del rumore aeroportuale (LVA) introdotti dal D.M.Ambiente 31.10.1997 e sono posizionate a Fiumicino (in Via Portuense), Fregene, Isola Sacra e Maccarese.

I dati rilevati, elaborati e validati dal personale tecnico dell’ARPA Lazio, saranno oggetto di appositi rapporti che l’ARPA Lazio trasmetterà al Comune di Fiumicino con cadenza trimestrale. “Il rumore aeroportuale, con i suoi possibili effetti negativi per la salute umana – spiega l’avv. Corrado Carrubba, commissario straordinario dell’ente regionale – è un tema molto sentito dalla cittadinanza, pertanto siamo lieti di poter offrire la professionalità dei nostri tecnici e di metterla al servizio del Comune di Fiumicino, così come viene già fatto relativamente al monitoraggio dell’aeroporto Pastine di Ciampino. Le attività di controllo dell’inquinamento acustico aeroportuale già eseguite in precedenza nel territorio hanno evidenziato la necessità di mantenere elevata l’attenzione, specialmente in virtù della previsto piano di ampliamento dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Tutto ciò sarà altresì utile alla nuova amministrazione regionale per intraprendere,  su basi scientifiche di fonte pubblica, le necessarie iniziative a tutela dell’ambiente e dei cittadini”.   
 




MACCARESE IMPIANTO BIOGAS. LETTERA AL PRESIDENTE DELL'AMA: 5 MOTIVI PER RITIRARE IL PROGETTO

Redazione

Maccarese (RM) – Sulla questione dell'impainto di biogas il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino scrive una lettera aperta al Presidente dell'AMA Piergiorgio Benvenuti   chiedendo di ritirare il progetto  per "5 ottime ed inconfutabili ragioni".

Di seguito riceviamo e pubblichiamo la lettera del Comitato Rifiuti Zero di Fiumicino

"Egregio Presidente Benvenuti,
ci riferiamo al progetto di impianto a biogas con annessa centrale termoelettrica e depuratore che AMA intende localizzare a Maccarese in Via dell’Olmazzeto; senza tanti giri di parole, dopo aver attentamente esaminato il progetto, chiediamo che AMA proceda con il ritiro della domanda di autorizzazione di questo impianto per i seguenti motivi:

1.    E’ un progetto inaccettabile dal punto di vista ambientale e paesaggistico per la localizzazione all’interno della Riserva Naturale Statale del Litorale, in un territorio ricco di vincoli ambientali ed archeologici, come ben espresso nel parere negativo irrevocabile delle strutture del Ministero del Beni Culturali, nel parere negativo della Regione Lazio area Urbanistica, nel parere negativo dell’Amministrazione di Fiumicino anche nella veste di Ente Gestore della Riserva Naturale;
2.    E’ un progetto inaccettabile dal punto di vista dell’inquinamento dell’aria che produrrà nel circondario, testimoniato sia dai nostri studi, ma soprattutto dal parere negativo dei Medici per l’Ambiente (ISDE Alto Lazio) e per le perplessità che anche la Regione Lazio Area VIA ha formalizzato;
3.    E’ un progetto industriale costoso, circa 63 Milioni di Euro, costi che in grande parte sono assorbiti da opere propedeutiche all’impianto in se stesso (che tratterà al massimo 108.000 tonn/anno di organico), parliamo di consolidamento di strutture pesanti su terreni che fino a qualche decennio fa erano parte di una palude, della necessità di costruire un depuratore vista la grande mole di acqua in circolo, della necessità di un adeguamento strutturale ed importante della rete fognaria. Ma lo consideriamo anche un investimento sbagliato, visto che 63 Milioni di Euro sono sufficienti e probabilmente in eccesso per costruire tutta l’impiantistica aerobica necessaria al trattamento di tutto  l’organico prodotto a Roma nell’ambito degli obiettivi di differenziata presenti nel piano per Roma nei prossimi 2 anni. In un momento di ristrettezze per il paese (non parliamo dei bilanci dell’AMA per carità divina), è un progetto faraonico (3° impianto per dimensioni in Italia, 1° impianto per dimensione nel Centro Nord) che nessuno si può permettere;
4.    E’ un progetto che la stragrande maggioranza delle forze politiche di Fiumicino ha già bocciato, verificate le dichiarazioni pubbliche, ma soprattutto gli atti formali dall’attuale maggioranza visto il parere contrario molto articolato espresso in Conferenza dei Servizi, visto l’adeguamento del regolamento di igiene e sanità sulle distanze minime tra abitazioni ed impianti insalubri definite in 1000m dalle case sparse e 2000m dai Centri Abitati e dagli edifici pubblici (l’impianto sarebbe posizionato a poco più di 200m dalla prima casa abitata ed a circa 600m dal limitare dell’abitato di Torrimpietra. Il progetto è stato inoltre bocciato sonoramente anche dalle forze politiche attualmente all’opposizione. Chiunque amministrerà questi territori a valle della tornata elettorale si opporrà al progetto;
5.    E’ un progetto che tutti i Cittadini contrasteranno fino all’ultimo sia a livello della protesta di piazza sia a livello dell’azione legale; siamo pronti a proporre ricorso al TAR non appena il progetto venisse autorizzato. Non è possibile, per nessuno, imporre progetti di impianti potenzialmente nocivi, soprattutto sbagliati, alle popolazioni (circa 14.000 abitanti nel circondario), progetti che negano gli indirizzi di sviluppo che il territorio di Fiumicino si è dato mediante le funzioni politico-amministrative deputate e democraticamente elette.

Confidiamo quindi nel buon senso, Suo personale, ma anche della Società che rappresenta, peraltro Società a capitale pubblico. Noi Cittadini non abbiamo lottato per un anno interno contro l’ipotesi di discarica e/o inceneritore a Pizzo del Prete ed a favore di un ciclo sostenibile per la gestione dei rifiuti, per poi ritrovarci un mega impianto nocivo a Maccarese; che sia chiaro.

Fiumicino 25 Marzo 2013                        Comitato Rifiuti Zero Fiumicino"

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PORTO CIVITAVECCHIA: BONELLI, ESPOSTO IN PROCURA PER RIPRISTINO STATO DEI LUOGHI

Redazione

Civitavecchia (RM) – "In un esposto abbiamo chiesto che si proceda al ripristino dello stato dei luoghi per l'area dove si stanno facendo i lavori per il porto di Fiumicino su cui ci sono diverse inchieste della Procura di Civitavecchia". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge "L'area dove si doveva realizzare il porto, infatti, si trova in uno stato di vero e proprio disastro ambientale. I lavori hanno portato alla sottrazione di quasi un chilometro di spiaggia ai cittadini e alla realizzazione di scogliere frangiflutti abbandonate che hanno ceduto con il maltempo".

"Materiali scadenti, opere sovrastimate rispetto ai costi reali e resistenza nulla alle mareggiate, il tutto condito da una concessione demaniale marittima di 90 anni. Ecco gli ingredienti che rendevano il Porto turistico di Fiumicino un'opera strategica solo ed esclusivamente per l'ennesima cricca. Come abbiamo più volte denunciato il porto turistico di Fiumicino era un'opera inutile e dannosa a poche centinaia di metri da un'altro porto turistico che avrebbe aggravato la situazione idrogeologica di una zona come quella dell'estuario del Tevere, già compromessa che avrebbe avuto bisogno di una bonifica e non di altro cemento".

"Ora che si è scoperchiata la pentola di Fiumicino ci chiediamo quante sono in Italia le opere 'urgenti e indifferibili' realizzate con la stessa logica – conclude Bonelli -. In un momento di crisi economica come quella di oggi è doveroso,  che si avviino un controllo capillare di tutte le opere pubbliche e che si proceda immediatamente all'annullamento dell'opera e al ripristino della costa di Fiumicino".
 




VELLETRI POST – EVENTO AGRICOLTURA ROMANA, PRESTO FOCUS COLDIRETTI A FIUMICINO E PALOMBARA

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A.C.

Velletri (RM) – Oltre 100 imprenditori presenti all’incontro promosso da Coldiretti Roma per fare il punto sull’agricoltura romana che si è tenuto nei giorni scorsi a Velletri presso la Cantina Sperimentale.

Dopo i saluti del Sindaco della città i vari capi servizio della sede provinciale, introdotti da, Stefano Rosu, responsabile di comprensorio, hanno portato all’attenzione dei presenti le novità e la scadenze del periodo rispondendo in seguito ai vari quesiti che sono stati posti. Un interessante filmato realizzato da Coldiretti sul percorso del progetto per la filiera agricola ha anticipato i contributi ai lavori ai quali hanno portato un valido supporto il responsabile regionale di CreditAgriItalia, Simone Di Colantonio, ed il direttore dell’Azienda Romana Mercati, Carlo Hausmann. Il primo ha illustrato le opportunità che, grazie al Confidi di Coldiretti, tramite convenzioni e progetti con gli Istituti di credito, si possono cogliere; il secondo ha spiegato attività ed opportunità dell’azienda camerale a favore del settore primario capitolino.

Sul titolo “Prospettive e sviluppo per un rilancio necessario” si è soffermato il presidente di Coldiretti Roma e Lazio, David Granieri. “Abbiamo sviluppato – ha detto Granieri – un progetto denominato Volare Alto che rappresenta la nostra bussola per i prossimi mesi e il monito per gli amministratori regionali nei prossimi anni. Criticità e urgenze sono stati riassunti per concretizzare un cambio di passo nella burocrazia, ancora troppo opprimente in agricoltura e non solo. Il ruolo dell’agricoltura come produttore di un bene comune è il nostro imperativo che si declina nell’attività quotidiana, nel lavoro delle imprese agricole che garantiscono sicurezza per l’ambiente, e tutela della bellezza del paesaggio che rende orgogliosi di essere laziali e romani. “Dopo le fasi assembleari che si sono conclude alla fine dell’anno passato – ha detto il direttore di Coldiretti Roma, Aldo Mattia – questo ciclo di incontri inaugurato a Velletri ha come obiettivo il dialogo con la nostra base associativa e con i cittadini-consumatori soprattutto per evidenziare le nostre progettualità sia a livello provinciale che regionale”. Prossimi appuntamenti con i focus nei prossimi giorni a Fiumicino e Palombara.




FIUMICINO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO SMENTISCE I DATI RELATIVI LA DIFFERENZIATA

Redazione

Fiumicino (RM) – Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino ritorna sulla diatriba che si è sviluppata recentemente tra maggioranza ed opposizione riguardo l’andamento della differenziata. "Una discussione – dichiarano in una nota dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino –  che i vari protagonisti si sono ben guardati da sviluppare con numeri alla mano, numeri che peraltro sembrano non esserci visto che anche nell’incontro con l’Associazione Percoco ci è stato detto che sono in elaborazione. Il piccolo fatto nuovo – prosegue la nota –  è la pubblicazione dei dati relativi alla raccolta di Gennaio 2013 sul sito dell’ATI (“Fiumicino Differenzia”); questi dati per noi sono molto utili in quanto riportano la quantità di organico raccolto (e speriamo conferito ai centri di riciclo) e tutti sappiamo che ad oggi l’organico viene raccolto separatamente solo a Parco Leonardo/Pleiadi. Il dato che viene dichiarato e' di 27,6 Tonnellate di organico; secondo i nostri calcoli Parco Leonardo e Pleiadi assieme dovrebbero produrre dalle 80 alle 100 tonnellate/mese di organico (non abbiamo ancora dati precisi per sviluppare esattamente questo calcolo, ma l’ordine di grandezza è questo) e quindi la percentuale di raccolta che ne deriva e' in un range che va dal 27% al 34% del risultato atteso specificatamente per il solo organico (lo ripetiamo sempre).

Per quanto riguarda il materiale secco riciclabile (carta, plastica, vetro, alluminio, etc…), purtroppo non siamo in possesso di dati specifici sulle due località, ma sempre osservando il sito notiamo che la somma delle seguenti voci (Carta e Cartone, Vetro, Multimateriale, Ingombranti), che nei diversi mesi non sono sempre valorizzate omogeneamente, indica un leggerissimo incremento (198 Tonn. a Luglio, 208 a Novembre, 217 a Gennaio con un saldo positivo quindi di 20 tonn. su tutto il  territorio comunale) e lo potremmo attribuire in parte ad un effetto della raccolta differenziata di questi materiali  secchi a Parco Leonardo e Pleiadi, sapendo che prima dell’avvio di questo servizio mediamente la raccolta differenziata stradale sul comune si attestava su un valore  tra il 9% e l’11% (Estrapolazione Dati MUD 2010).

Quindi ricapitolando; per quanto riguarda l’organico crediamo che a Parco Leonardo sul totale generale dei rifiuti urbani venga differenziato circa il 12%-13% di rifiuti organici e, potremmo azzardare, un 14%-16% di materiale secco differenziato. In base a queste considerazioni, ad alto margine di errore proprio per l'assenza di dati, noi crediamo che la percentuale complessiva si attesti tra il 26% ed il 30%.

Un dato non indecente, ma molto lontano dall'obiettivo, un dato in linea con le attese di una raccolta stradale, che e' notoriamente il sistema meno efficace; occorre quindi continuare il processo di informazione della popolazione cercando di capire cosa ad oggi non sta funzionando, passare quanto prima almeno ad una raccolta organizzata per condominio, e raccogliere in modo strutturato i suggerimenti copiosi che arrivano dai Cittadini.

Siamo ben lontani dal 65% che sarebbe l'obiettivo mancato l’altro anno e che dobbiamo indicare per ogni località,; come si vede bene anche da questi dati e' la raccolta dell'organico che fa la differenza, e l’organico si raccoglie copiosamente solo con il Porta a Porta.

Inoltre facciamo presente che se non si trovano sistemi per migliorare la raccolta nelle zone ad alta densità di palazzi e palazzetti, questo comune non arriverà mai al 65% di differenziata, in quanto la sola Isola Sacra rappresenta più del 40% del numero complessivo di abitanti ed è il punto critico di successo o fallimento di tutta l‘operazione. – La nota conclude – Ma certo, adesso però non disturbatevi a studiare, non andate in giro a vedere chi e come ha risolto questi problemi, avete una campagna elettorale da fare, c’è il rischio che la geografia politica cambi e non vi veda più presenti,  e comunque la città può attendere."
 




FIUMICINO, ROVINATO DALLE SLOT MACHINE SIMULA RAPINA DA 50 MILA EURO.

Redazione       

 

Fiumicino (RM) – La scorsa settimana in un centro commerciale di Fiumicino un cassiere, addetto al recupero del denaro dei parcheggi sotterranei, ha denunciato di aver subito una rapina.

L’uomo ha riferito alla Polizia che, mentre si trovava negli uffici della cassa, è stato rapinato da due persone che con una scusa si sono fatti aprire la porta, dopo di che, minacciandolo, gli hanno sottratto 50mila euro in banconote di piccolo taglio.

Ma la sua versione non ha convinto del tutto gli uomini del Commissariato di Fiumicino, diretti dal dott. Filiberto Mastrapasqua.

Gli agenti, dopo aver svolto le prime indagini, si sono convinti che il racconto della presunta vittima, appariva fumoso sotto molti aspetti e cosi’ hanno deciso di approfondire l’ accertamento.

Di fronte alle richieste di chiarimento degli investigatori, il cassiere, A.F., romano di 32 anni, si è sentito messo alle strette e ha confessato tutto.

L’uomo ha ammesso di aver sottratto personalmente il denaro dalla cassa della società per pagare i suoi debiti di gioco e per continuare in quella che ormai per lui era diventata una vera e propria dipendenza.

Chiarita l’intera vicenda, per A.F. è scattata la denuncia.

Dovrà rispondere di appropriazione indebita, procurato allarme e simulazione di reato.




FIUMICINO PASSOSCURO: URGE SOLUZIONE PER IL PROBLEMA DEL VINCOLO DI ESONDAZIONE SUI TERRENI EDIFICABILI DELL'ISOLA SACRA

Redazione

 Fiumicino – “Mi prendo l’impegno di dare una soluzione definitiva, con la collaborazione di associazioni e comitati di quartiere, ai problemi non ancora risolti nel territorio di Fiumicino e, in particolare, di Isola Sacra e Passoscuro”: lo ha dichiarato, nel corso di un dibattito a Fiumicino, il Consigliere regionale dell’Udc Mario Mei, candidato alle prossime elezioni regionale per la “Lista civica per Bongiorno Presidente”.

 “Qui a Fiumicino bisogna risolvere, tra le altre cose – ha proseguito Mario Mei –  il problema del vincolo di esondazione sui terreni edificabili di Isola Sacra e Passoscuro, definire la situazione dei residenti nella zona denominata ‘Passo della Sentinella’, creare  isole ecologiche funzionali,  riqualificare il Lungomare di Passoscuro e ridefinire mappe e orari del trasporto pubblico locale”.

 “Abbiamo il dovere, di fronte ai cittadini di condurre una campagna elettorale di verità e responsabilità. La politica deve tornare ad essere credibile, concreta, vicina ai bisogni e alle esigenze della gente. Mi prendo l’impegno, una volta eletto in consiglio regionale – ha concluso Mei – di battermi per questo territorio: questo è un paese ricco di opportunità e sono convinto che c’è la possibilità di fare molto, e di rilanciare Fiumicino, sia dal punto di vista ambientale, che da quello economico-occupazionale”.




MACCARESE BIOGAS, COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "LA NOSTRA SALUTE VALE ALMENO QUANTO QUALCHE ROTONDA?"

Fiumicino (RM) – "Tutto tace: la campagna elettorale per le prossime politiche e regionali sta soffocando le emergenze sociali fra silenzi, eccessi di promesse e equilibrismi lessicali per dire tutto senza dire niente. – Dichiarano in una nota dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – E’ così che anche i rifiuti, – prosegue la nota –  il loro trattamento e smaltimento, la capitale che rischia di essere sommersa di sacchi neri, gli impianti da costruire, i rifiuti da bruciare nei cementifici, gli inceneritori, gli impianti a biogas ed a biomassa, i 12.000 morti in Italia a causa dell’ inquinamento,  vengono  fatti sparire per non disturbare la propaganda politica.

Qui a Fiumicino l’AMA vorrebbe realizzare questo megaimpianto a biogas per trattare oltre 100.000 t/a di rifiuti organici di Roma e regalare al territorio ed a tutti noi ulteriore massiccio inquinamento che andrà a sommarsi a quello già esistente.  Ma sembra che la questione non appassioni chi guida o intende guidare domani questo comune.

L’Amministrazione, su iniziativa del Presidente del Consiglio comunale Gonnelli, dopo aver approvato la modifica dell’art. 94 del Regolamento Comunale di Igiene Pubblica sulle distanze minime di sicurezza fra impianti insalubri ed abitazioni, modifica da noi sollecitata per mesi e d’obbligo, considerato che il regolamento in questione era fermo alla data del 1932, ha pensato di sparire e di non comunicare a Sottile e a Clini il suo no a nuovi impianti, biogas compreso; la Provincia di Roma, da parte sua, ci vieta l’accesso agli atti della Conferenza dei Servizi del 18 dicembre scorso definendo il Comitato e i cittadini di Fiumicino soggetti privi di interesse diretto, concreto ed attuale sulla questione dell’impianto a biogas, come a dire: vi vogliono avvelenare ma a voi non deve interessare! E invece a noi interessa, e tanto!

Ci sono valanghe di leggi, direttive europee, decreti e regolamenti che sanciscono il diritto di partecipazione e di  accesso dei cittadini, ma sembra che questo diritto lo possiamo esercitare solo a comando ed in particolari momenti, di norma solo quando siamo sollecitati ad entrare in una cabina elettorale. A noi non basta: niente più deleghe sulla salute e sulla difesa dell’ambiente in cui viviamo.

La salute e l’ambiente si difendono tutti i giorni: chiediamo da tempo che venga avviato il monitoraggio della qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, che vengano installate le necessarie centraline di rilevamento dati, che vengano bloccate tutte le autorizzazioni in itinere relative alla realizzazione di nuovi impianti che potrebbero in una qualche misura danneggiare la salute e l’ambiente.

Dimostrateci che per voi la nostra salute vale almeno quanto qualche rotonda, qualche dosso artificiale; la proposta di delibera prot. 7996/2012, quella che prevede solamente la messa in opera di una ridicola centralina di monitoraggio dorme ancora nei cassetti del comune, nonostante l’esigenza sia datata fine 2010.

Occorrono i fatti e non abbiamo intenzione di attendere la fine di questa lunghissima campagna elettorale; chiediamo che vengano destinate consistenti risorse economiche a questa importantissima campagna di monitoraggio dell'aria; una centralina è inutile, è una beffa per un territorio vasto come il nostro e che ospita da quarant’anni il piu' grande aeroporto d'Italia.

– La nota conclude – Oppure avete ancora qualche altra bella rotonda da fare con i nostri soldi?"

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