FIUMICINO: “APRIVA” LE AUTOVETTURE ALL’INTERNO DI UN PARCHEGGIO

Redazione

Fiumicino (RM) – Erano giunte negli ultimi tempi, negli uffici del Commissariato di Fiumicino, diverse le segnalazioni inerenti dei furti che avvenivano all’interno del parcheggio di un noto centro commerciale di via Portuense.

Proprio ieri gli agenti di Polizia sono riusciti a bloccare un giovane ladro sorpreso – con un complice poi riuscito a fuggire – con la refurtiva.

L’episodio è accaduto ieri mattina quando gli investigatori –  coordinati dal dr. Filiberto Mastrapasqua – effettuando dei servizi di appostamento, hanno notato un autovettura, con due persone a bordo, girare “senza meta” all’interno del parcheggio.

Accortisi di essere “sotto l’occhio” dei poliziotti, i due hanno accelerato cercando di andarsene; ne è nato un inseguimento a seguito del quale i due malviventi hanno abbandonato l’autovettura proseguendo la fuga a piedi.

Uno di loro è stato raggiunto e bloccato, mentre il complice è riuscito a dileguarsi nei campi adiacenti.

All’interno dell’auto abbandonata i poliziotti hanno trovato numerose borse di donna e diversi “strumenti” utilizzati per aprire le autovetture parcheggiate.

Identificato per C.V. – cittadino rumeno di 21 anni – il giovane è stato accompagnato negli del Commissariato e arrestato per reati di ricettazione, possesso di arnesi atto allo scasso e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre ad essere denunciato per guida senza patente in quanto mai conseguita.




FIUMICINO, IDENTIFICATO IL CADAVERE DELLA DONNA TROVATA VICINO VIA PORTUENSE.

Redazione

Fiumicino (RM) – E’ stato identificato al termine delle indagini dagli agenti del Commissariato di Fiumicino, diretto dal dr. Filiberto Mastrapasqua,  il cadavere di una donna trovato lo scorso ottobre su una stradina di campagna nei pressi della Via Portuense.

Il rinvenimento del cadavere della donna, seduta per terra ed appoggiata ad un palo di cemento della linea telefonica con i lacci delle scarpe intorno al collo e legati all’altro capo ad una caviglia, aveva destato qualche perplessità tali da indurre gli agenti a non escludere alcuna pista investigativa.

Dopo attente e specifiche analisi di laboratorio, effettuate successivamente, con le opportune verifiche  sulla dinamica dell'accaduto, hanno poi permesso di accertare che l'evento era compatibile soltanto con il suicidio. 

Solo  a seguito di un costante rapporto di collaborazione avviato tra i poliziotti del Commissariato di Fiumicino e le Autorità Polacche, è stato possibile identificare la donna.

I riscontri effettuati ed il riconoscimento da parte dei congiunti  hanno quindi permesso di risalire all’identità di GRZEGORZEK PASKO Katarzyna di 37anni,  in Italia solo da qualche mese.

Rimangono comunque sconosciuti i motivi dell’insano gesto.




FIUMICINO, SPILLAVANO SOLDI CON LA SCUSA DI FAR PARTE DI UNA ONLUS..PER DUE ITALIANI VIETATO TORNARE A FIUMICINO PER DUE ANNI

Redazione

Fiumicino (RM) – Sono state alcune segnalazione giunte alla Polizia a permettere agli agenti del Commissariato di Fiumicino di individuare due giovani “truffatori”.

Un 21enne e un 24enne – entrambi italiani – sono stati infatti sorpresi in flagranza ieri pomeriggio all’interno di un centro commerciale della zona,   proprio nell’atto di chiedere “donazioni”.

Gli investigatori, coordinati dal dr. Filiberto Mastrapasqua, hanno appreso informazioni secondo le quali i due – vestiti con una specie di uniforme costituita da giubbotti gialli catarifrangenti – chiedevano denaro ai clienti di noti centri commerciali.

La richiesta di queste fasulle donazioni avveniva – secondo le segnalazioni di alcuni cittadini – anche con una certa “insistenza”, dietro peraltro il rilascio di altrettante false ricevute attestanti l’avvenuto “pagamento”.

Bloccati dalla Volante del Commissariato i due sono stati controllati; dalle verifiche presso la Banca Dati è emerso che entrambi erano già noti delle Forze di Polizia.

Dalle verifiche effettuate dagli investigatori è stato accertato che le ONLUS in realtà erano state create appositamente per truffare ignari donatori.

Identificati per B.A., 24enne con numerosi precedenti di Polizia, e M.C. 21enne con a carico un D.a.s.p.o ., i due giovani sono stati entrambi denunciati per il reato di truffa.

Inoltre nei confronti di M.C., il Questore di Roma ha emesso il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Fiumicino per 2 anni.