ALBANO LAZIALE: FEDERICA NOBILIO DICE ADDIO AL MOVIMENTO CINQUE STELLE

di Ivan Galea

Albano Laziale (RM) – Ad Albano Laziale il consigliere comunale Federica Nobilio dice addio ai Cinque Stelle dopo lunghe riflessioni e vicissitudini.

Non lo fa da sola, per ora sono in quattro ma i numeri potrebbero essere destinati a crescere. I motivi? Fondamentalmente, Federica Nobilio si è accorta che quello sbandierato “sostegno sul territorio” da parte del Movimento Cinque Stelle non c’è e non ci potrà mai essere. Abbiamo raggiunto telefonicamente la consigliera che tende a sottolineare che non disattenderà gli impegni elettorali presi: rimarrà consigliere, continuerà a fare dura opposizione e passerà al gruppo misto.

La prima dei non eletti, Maria Elena La Banca, esce con lei. Le crepe con il M5S sono iniziate, dice Nobilio, prima di queste ultime elezioni. E adesso la consigliera fa il bilancio e non nasconde di aver trascorso un anno intenso, con un clima interno soprattutto al livello locale, molto aggressivo e pesante nonché di continue contestazioni e diffamazioni. Federica Nobilio è ufficialmente attivista del Movimento Cinque Stelle dal 2013 e simpatizzante all’incirca dal 2011, nelle ultime elezioni la sua candidatura a sindaco ha permesso di quadruplicare i consensi ottenuti rispetto alle precedenti amministrative del 2010 portando i Cinque Stelle ad essere il terzo partito di Albano Laziale.

Di recente la consigliera ha partecipato ad un incontro multilivello ovvero con tutti i vertici pentastellati, dai locali fino ai nazionali a palazzo Valentini . In quell'occasione sono stati molti i portavoce dei diversi comuni che chiedevano un supporto e struttura di organizzazione sul territorio ma gli è stato risposto picche: o ci si arrangia o nulla. Nobilio ha dunque tirato le somme: “Il M5S non ha intenzione di far crescere il territorio”. Da qui la scelta di compiere questo passo adesso senza aspettare oltre. Nobilio non ha alcuna mira ne di allearsi con la maggioranza e ne di vecchi ritorni di fiamma di partito. Rimarrà al gruppo misto e nel frattempo sta intrattenendo un dialogo con ex parlamentari Cinque Stelle del gruppo misto tra cui Walter Rizzetto che sta portando avanti un progetto nuovo: “Ho scelto di aderire al nuovo gruppo "Terra Nostra” che non è un partito.

Ma analizziamo attraverso le parole di Federica Nobilio e degli altri fuoriusciti  i perché e i per come l’hanno portata a maturare tale decisione di lasciare il Movimento Cinque Stelle. "Nonostante anni di attivismo – racconta Federica Nobilio – da 12 mesi a questa parte ci siamo dovuti confrontare con situazioni di chiusura, rabbia, violenza verbale dove c'è chi si sente più rappresentativo di altri, chi è portatore sano e chi, senza regole di riferimento per tutti e nell'abbandono totale consentendo spesso gogne mediatiche, atti persecutori, accanimenti fuori da ogni interlocuzione politica accettabile, sintomatici di problemi e malesseri che nulla hanno a che fare con le corrette rivendicazioni di chi il paese lo vuole ed è in grado di cambiarlo. Avevamo creduto, – prosegue la consigliera d'opposizione ad Albano Laziale – all'indomani delle elezioni, dato l'importante risultato ottenuto (secondo partito ad Albano Laziale, voti quadruplicati dal 2010 al 2015 che hanno dimostrato come la scelta del candidato sindaco e della lista fosse quella giusta) che questo clima si sarebbe smorzato invece si è esacerbato al punto da rendere impossibile lo svolgimento della normale attività politica. La situazione è stata da noi denunciata a tutti i livelli senza aver trovato la reale volontà di metterci mano. Tutto questo ha evidenziato la voluta e pianificata assenza di organizzazione tra eletti sui territori e tra territori e parlamentari: un sistematico tentativo di sconfessare qualsiasi forma di autorganizzazione della base dimenticando che l'Italia – conclude Nobilio – non si fa da Montecitorio, ma dai quartieri, dai paesi, dalle città stando in mezzo alla strada, alle persone e consumando le suole delle scarpe ogni giorno".

"Pur riconoscendo al Movimento il merito di aver risvegliato gli italiani e ringraziando le persone che abbiamo incontrato e che sempre avranno il nostro sostegno e la nostra stima, speriamo reciproca,  – dichiarano gli altri fuoriusciti tra cui alcuni storici fondatori del meetup di Albano Laziale – nonostante le strade si separino, condividiamo e sosteniamo la scelta del nostro portavoce Federica Nobilio di restituire il simbolo e passare al gruppo misto garantendo in modo inequivocabile il ruolo di opposizione che è stato dato dal mandato elettorale nonché l'impegno imprescindibile a portare avanti punto per punto il programma sottoscritto con i cittadini. Vogliamo costruire un progetto alternativo – proseguono – che riparta dai principi originari del Movimento Cinque Stelle  ma che sia in grado di dialogare e fare politica. Per questo abbiamo dato la nostra disponibilità a partecipare alla costruzione del comitato "Terra Nostra" lanciato recentemente tra gli altri da Walter Rizzetto, (deputato ex Movimento 5 stelle) nei confronti del quale siamo legati da un rapporto di profonda stima e condivisione, il quale, avendo vissuto prima di noi, le medesime difficoltà, ci ha ascoltati e supportati in questa fase critica. Non è dunque la scelta del singolo portavoce – concludono i fuoriusciti – che decide di prendere una strada alternativa ma di un gruppo di attivisti che vedono oggi il deterioramento di quegli ideali in cui avevano sempre creduto e per i quali hanno lottato e combattuto a cominciare da "uno vale uno".
 




ALBANO LAZIALE, ELEZIONI: IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEL M5S

di Ivan Galea

Albano Laziale (RM) – Il Tribunale Amministrativo del Lazio (Sezione Seconda Bis) ha respinto il ricorso proposto dal Movimento 5 Stelle di Albano Laziale – Daniele Gramolelli, Mariaelena Labanca e Federica Nobilio, – contro il Comune di Albano Laziale, nei confronti di Edmondo Segrella eletto consigliere comunale di Fratelli d'Italia nell'ultima tornata elettorale – ballottaggio – di Albano Laziale e con l'intervento ad opponendum della consigliera Pina Guglielmino.

Il Movimento 5 Stelle di Albano Laziale aveva presentato ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio contro l'esito delle elezioni amministrative 2015 contestando la ripartizione dei seggi. In particolare, un primo seggio che era stato assegnato in base ai voti di lista al candidato consigliere di Fratelli D'Italia Edmondo Segrella, evidenziando che il suo partito aveva raccolto 848 voti contro i 1996 del Movimento 5 Stelle, ed un secondo seggio assegnato al candidato di Forza Italia, Pina Guglielmino, subentrata in seguito alle dimissioni di Gino Benedetti, che secondo il ricorso presentato aveva occupato un seggio spettante alla lista Battistelli. Il M5S di Albano Laziale contestava quindi la sottrazione di un seggio "in maniera impropria" al Movimento 5 Stelle di Albano Laziale ed uno alla coalizione di Giorgio Battistelli.

"Apprendiamo l'esito del ricorso che purtroppo conferma una prassi consolidata, – dichiara la Consigliera comunale Federica Nobilio portavoce del M5S – ma assolutamente impropria. Il TAR Lazio in effetti ci riconosce nel merito la ragione dicendo che l'applicazione della norma sulla base del secondo turno è illegittima ma consuetudine oramai dal 2010 ad oggi. Stiamo comunque valutando la possibilità di fare ricorso alle sezioni unite del Consiglio di Stato.

“Accogliamo con piacere la sentenza nonostante avessimo deciso di non costituirci in giudizio in quanto abbiamo sempre avuto la massima fiducia nella magistratura. – Commenta il coordinatore di Fratelli d'Italia di Albano Laziale Roberto Cuccioletta – Avendo potuto assistere direttamente alle operazioni svolte dal dott. Buzi, magistrato presso il tribunale di Velletri, che ha eseguito in veste di presidente del comitato elettorale, ogni operazione rispettando la normativa vigente, non potevamo aver dubbi nell'operato dei magistrati del TAR. Non possiamo quindi che fare i nostri auguri ad Edmondo Segrella per il proseguo delle sue attività nel consiglio comunale di Albano Laziale anche come vicepresidente del consiglio stesso.”
 




ALBANO LAZIALE, ARRIVA LA STANGATA PER I CITTADINI: AUMENTA LA TASSA SUI RIFIUTI

Redazione
Albano Laziale (RM)
– Ad Albano Laziale il Consiglio comunale dello scorso 30 Luglio ha deliberato le tariffe Tari, le aliquote Tasi, Imu e l’addizionale comunale all’Irpef per l’anno d’imposta 2015. La tassa sui rifiuti nell’anno corrente subirà un aumento del 9%, motivato dell’ampliamento del servizio di raccolta differenziata che coinvolgerà tutto il territorio di Albano Laziale entro il 31 Dicembre 2015. Restano invece invariate le aliquote, già al massimo consentito per legge, Tasi, Imu e l’addizionale comunale all’Irpef. Il primo cittadino di Albano Laziale Nicola Marini ha così commentato: “L’Amministrazione coerentemente con il proprio programma amministrativo sta portando avanti il progetto di estendere  progressivamente il servizio di raccolta differenziata a tutto il territorio comunale. Questo comporta allo stesso tempo benefici in termini di rispetto ambientale ma  di riflesso un aumento dei costi, che saranno interamente coperti dall’aumento della Tari, al fine di garantire alla nostra città un servizio che riteniamo essenziale”.

Il movimento 5 stelle di Albano Laziale, per la prima volta in consiglio comunale, dopo l'ultima tornata elettorale, con la consigliera Federica Nobilio, non ha condiviso la scelta di aumentare la tariffa relativa la Tari. "In realtà l'opposizione tutta si è schierata in maniera compatta contro l'aumento – dichiara Nobilio in una nota – motivando il diniego – prosegue la consigliera M5S – con proposte e alternative. 15 voti favorevoli (maggioranza) e 9 contrari (opposizione)". La portavoce del Movimento 5 Stelle di Albano Laziale entra poi nel merito della scelta, da parte della maggioranza consiliare, che ha motivato l'aumento adducendo in particolare che  "per il Centro Storico è allo studio un innovativo sistema di “cassonetti interrati”. "Ci sentiamo di poter offrire ai cittadini – Afferma Federica Nobilio – delle spiegazioni più circostanziate e meno evasive riguardo a questo aumento."

La Consigliera M5S spiega in 4 punti quali sono le reali motivazioni che avrebbero portato l'amministrazione comunale di Nicola Marini ad aumentare del 9% la Tari.

"1) Non si può motivare l'aumento con la fase di star up della differenziata partita nel 2013 peraltro con grande ritardo rispetto alla tabella di marcia. Un ritardo impattante per i cittadini sia a livello ambientale che economico. La raccolta differenziata ad Albano Laziale ad oggi non ha portato vantaggi che avrebbe dovuto e che ci aspettavamo: non è significativa, infatti, la diminuzione in percentuale dei rifiuti indifferenziati sversati in discarica fino a oggi. Tanto rumore per nulla…

2) Il progetto dei cassonetti interrati (determina n°102 del 10 febbraio 2015 che ancora una volta porta la firma dello studio Guidobaldi…) è oneroso e antieconomico su tutti i fronti: in fase di progettazione, realizzazione e soprattutto gestione e non sappiamo ancora in che modo ci saranno vantaggi sull'effettiva efficienza visto che tutti gli altri comuni che hanno adottato questo sistema di rifiuti stanno facendo un passo indietro.

3) Ma non finisce qui. La tassa sui rifiuti aumenta poiché c'è da mettere in conto un aggiornamento di tariffa che il gestore della discarica (Pontina Ambiente, alias Manlio Cerroni…) aveva richiesto nel lontano 2010 e che gli è stato concesso adesso con valore retroattivo a partire dal 2011: un aumento di 20 centesimi per quintale, 10 euro per tonnellata, sui rifiuti sversati in discarica. Perché il Comune di Albano e la Regione (entrambi PD) non hanno fatto opposizione a questo provvedimento?. Intanto che attendiamo risposte noi paghiamo.

4) Si aggiunge infine la revoca del ristoro del 20% , lo sconto cioè di cui il comune godeva in quanto sito di discarica per i disagi arrecati. Anche qui la Regione ha la facoltà di riconfermare tale sconto, ma l'amministrazione Marini non sembra interessata ad intervenire in modo sostanziale in difesa della tutela del territorio e dei cittadini. Nessuno ha mosso un dito.

Ora noi pensiamo – prosegue Federica Nobilio – che un incremento del 9% gravi drasticamente sulle tasche dei cittadini che vedono Tasi, Imu e Irpef già alle massime aliquote possibili.
Una città degradata in cui si pagano tasse ai massimi livelli senza usufruire di alcun servizio. Il primo segnale di questo secondo mandato del sindaco Marini – conclude la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Albano Laziale – pare essere chiaro: bastonare i cittadini senza intervenire in alcun modo per alleggerire, anche minimamente, il carico fiscale. Il Sindaco ha perso un'altra occasione per dare un segnale ai propri concittadini che già stanno vivendo uno dei momenti più bui della storia recente. I conti non tornano nelle tasche degli albanensi!"




ALBANO LAZIALE: L'ALTRA VERSIONE DELLE DIMISSIONI DI GIORGIO BATTISTELLI

Nobilio: "Lo scenario era chiaro già nei giorni precedenti al ballottaggio, durante l’evento che ha visto partecipi entrambi i candidati e gli eletti nazionali del PD, per parlare insieme di cultura ad Albano…"

 
Redazione
Albano Laziale (RM)
– Dopo la notizia relativa le dimissioni dalla carica di consigliere comunale da parte di Giorgio Battistelli, sentito telefonicamente dal nostro quotidiano al quale il maestro ha spiegato le ragioni che lo hanno condotto a prendere tale decisione, arriva un primo "duro" commento a riguardo da parte del Movimento 5 Stelle di Albano Laziale, che ripercorrendo alcune dinamiche avvenute durante il periodo della campagna elettorale, mette in dubbio la buona fede della "scesa in campo" del maestro che difatti però è stata contraddistinta da una consegna di dimissioni da consigliere comunale.

"Cambia la musica ad Albano Laziale, anzi no. Nella giornata di ieri 28 Luglio sono state rese note le dimissioni Giorgio Battistelli dopo un solo Consiglio comunale, – commenta Federica Nobilio consigliere comunale di Albano Laziale per il M5S – ma per gli addetti ai lavori – prosegue Nobilio – non sembra essere un grande colpo di scena visto l’atteggiamento rinunciatario da parte del Maestro durante l’istituzione delle commissioni. La politica è una cosa seria. Ed i cittadini di Albano Laziale avrebbero avuto bisogno di alternative credibili all'amministrazione in carica. Avrebbero avuto bisogno di speranze nuove, non di chi si arrende al primo ostacolo. Per fare politica ci vuole coraggio, ci vuole il fisico del maratoneta e sapere che ci saranno sempre altri 100 metri in salita da affrontare. Respirare e continuare, anche con i crampi, anche con lo stomaco rivoltato, perché l'obiettivo è il bene comune. Perché non si corre per se stessi, si corre per il mondo che vogliamo lasciare a chi verrà dopo. Io sono qui, con i miei limiti e i miei difetti, ma con il cuore e il fiato necessario. E Albano mia non ti lascio sola…”

Con queste parole, la consigliera M5S commentava in Consiglio Comunale le dimissioni di Giorgio Battistelli. "Come Movimento 5 Stelle, accogliamo la notizia senza stupore e con grande disappunto". Ha aggiunto Federica Nobilio  che ha inoltre dichiarato:  "2158 cittadini hanno dato il 31 maggio scorso la fiducia a Giorgio Battistelli come candidato sindaco di Albano Laziale affinché “cambiasse la musica”. Ben nove le liste a sostegno di un candidato che ha immediatamente rinunciato al mandato affidatogli dai suoi elettori. – Riferimento alle dimissioni di Gino Benedetti ndR. – Ma forse era già tutto scritto nelle stelle, ovvero la creazione di una nuova lista “di sinistra” che coagulasse l’emorragia di voti in uscita dalla coalizione di Marini (PD) per poi riportarli in seno alla maggioranza? Niente di nuovo dunque sotto il sole di Albano Laziale, solo un tiro mancino agli elettori ormai stufi di cinque anni di governo Marini che, inconsapevoli, hanno invece contribuito a rinfoltire la maggioranza del loro “nemico”.

La consigliera M5S prosegue nelle dichiarazioni facendo riferimento ad un particolare evento pre elettorale che si tenne ad Albano Laziale lo scorso 6 giugno 2015. La mattina di quel sabato Giorgio Battistelli su invito del sindaco Nicola Marini partecipò ad un incontro dal titolo “Cultura, i Castelli Romani un modello per il Lazio”. Con lui c’era la creme del Partito Democratico: lo storico esponente del Pd Goffredo Bettini, i senatori Annamaria Parente e Bruno Astorre, l’Onorevole Rodolfo Lena e il Sindaco di Velletri Fausto Servadio. L'evento venne poi diffuso con una foto che ritraeva il Maestro insieme a Nicola Marini e agli esponenti nazionali del Pd. "Lo scenario era chiaro già nei giorni precedenti al ballottaggio, – Afferma Federica Nobilio – durante l’evento che ha visto partecipi entrambi i candidati e gli eletti nazionali del PD, per parlare insieme di cultura ad Albano…

D’altra parte – prosegue la consigliera M5S – qualche legittima domanda era già sorta. Come poteva il maestro Giorgio Battistelli essere ad Albano Laziale l’alternativa al PD se con il PD romano è legato a doppio filo grazie alla sua nomina a Direttore dell’opera di Roma da parte de il Sovrintendente Carlo Fuortes, d'intesa con il presidente della Fondazione e sindaco di Roma Ignazio Marino appena l’8 Aprile scorso? Come gruppo Movimento 5 Stelle Albano – conclude Federica Nobilio – ci rincresce per il triste epilogo che ha visto capitolare le speranze di 2158 elettori albanensi nel solito turbinio di inganni che ormai la politica è solita rifilare. E a loro promettiamo di tenere le nostre porte aperte per qualsiasi suggerimento e proposta per migliorare sia questo deprimente scenario politico sia la nostra città di Albano Laziale perché sul territorio noi ci siamo sempre stati e continueremo ad esserci: la vostra voce dentro e fuori le istituzioni".
 




ALBANO LAZIALE, M5S: SULL'ASSEGNAZIONE DEI SEGGI UNA BATTAGLIA PER LA LEGALITA' E TRASPARENZA NELLE ISTITUZIONI

Redazione

Albano Laziale (RM) – Non ha tardato ad arrivare la nota di Federica Nobilio consigliera M5S di Albano Laziale in riscontro alla richiesta di rettifica fatta dal segretario FDI-AN di Albano Laziale Roberto Cuccioletta in merito alla questione dell'assegnamento dei seggi in Consiglio comunale.

In sintesi la bagarre tra M5S e FDI-AN nascerebbe dalle motivazioni addotte dai pentastellati di Albano Laziale nello spiegare i perchè del ricorso al Tar contro l'assegnazione dei seggi in Consiglio e della denuncia penale sull'intera vicenda "affinché vengano individuati eventuali responsabili di reati, pressioni od omissioni".

"Il movimento 5 stelle precisa i motivi del ricorso al Tar sulla ripartizione dei seggi in consiglio comunale, – rende noto Federica Nobilio – non è una guerra contro il consigliere Segrella e quindi verso FDI-AN o altri consiglieri ma è una battaglia per l’equità e la trasparenza. Abbiamo fatto ricorso al Tar – prosegue la consigliera M5S di Albano Laziale – perché non condividiamo l’interpretazione del regolamento elettorale che ha portato a questa ripartizione dei seggi nel consiglio comunale di Albano Laziale. E’ un nostro diritto e lo abbiamo esercitato. Chiariamo inoltre che la relativa querela penale non riguarda ovviamente i consiglieri eletti o le liste che rappresentano. La legge elettorale non è chiara e in tutta Italia si presta a differenti interpretazioni con successivi ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. I seggi del comune di Albano Laziale non sono impropri ma il frutto di una interpretazione che contestiamo. Siamo da sempre in prima linea per la trasparenza nelle istituzioni e seguiamo con attenzione la vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo la maggioranza. Gli inquirenti indagano per concorso in corruzione elettorale e i carabinieri parlano di “voti che avrebbero condizionato l’esito del ballottaggio”. Abbiamo preso posizione per primi su questa questione pur non essendo interessati al ballottaggio; in poche parole ci battiamo anche per i diritti di chi ha perso al secondo turno ossia il centro-destra di cui fa parte “Fratelli d’Italia”. La nostra è una battaglia – conclude Nobilio – per la legalità e la trasparenza nelle istituzioni e auspichiamo di condividere concretamente questa battaglia con tutte le forze politiche di Albano Laziale".




BUFERA SULLE ELEZIONI DI ALBANO LAZIALE: M5S PRESENTA QUERELA IN PROCURA E RICORRE AL TAR

Redazione

Albano Laziale (RM) – Il Movimento 5 Stelle di Albano Laziale ha presentato nei giorni scorsi un ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio contro l'esito delle elezioni amministrative 2015 contestando la ripartizione dei seggi. In particolare, un primo seggio è stato assegnato in base ai voti di lista al candidato consigliere di Fratelli D'Italia Edmondo Segrella, nonostante il suo partito abbia raccolto solo 848 voti contro i 1996 del Movimento 5 Stelle. Ed un secondo seggio al candidato di Patto Popolare Marco Anderlucci, la cui lista ha raccolto 652 voti di lista contro i 657 della lista di Battistelli.

In buona sostanza, sarebbe stato sottratto un seggio "in maniera impropria" al Movimento 5 Stelle di Albano Laziale ed uno alla coalizione di Giorgio Battistelli.

Sette, invece, le assegnazioni regolari, ovvero quelle dei candidati sindaci: Nobilio, Benedetti, Silvestroni e Battistelli, a cui si aggiungono 3 seggi andati alla coalizione di Benedetti.

Cosa prevede la Legge?
In base alle leggi vigenti, l'assegnazione dei seggi consiliari delle elezioni amministrative comunali avviene mediante la modalità di calcolo detta metodo d'Hontd. E' così che ad Albano Laziale 15 consiglieri sono stati assegnati alla maggioranza e 9 all'opposizione. Ma è proprio sui 9 scranni destinati alla minoranza che sarebbero avvenute le 2 singolari assegnazioni, ora oggetto del ricorso del M5S.

Querela penale: Oltre al ricorso amministrativo, il Movimento 5 Stelle di Albano Laziale ha depositato quest'oggi alla Procura di Velletri anche una querela penale sull'intera vicenda, affinché vengano individuati eventuali responsabili di reati, pressioni od omissioni.

Primo Consiglio comunale: In attesa della decisione dei togati del Tar nel pomeriggio di oggi 6 luglio 2015 alle ore 17:30 si terrà il primo Consiglio comunale in cui la consigliera pentastellata Federica Nobilio, non sarà presente per importanti impegni lavorativi pregressi. I membri del Movimento 5 Stelle di Albano Laziale fanno sapere che saranno invece presenti tra il pubblico con un fiocco nero in segno di protesta. "In questo periodo in cui si dimettono tutti – afferma la consigliera M5s Federica Nobilio – vorrei fosse chiaroi che io non ci penso per niente e  la mia presenza in Consiglio sarà forte e determinata nel dare battaglia"

Cena "Sotto le Stelle" e avvio sottoscrizioni:
Questa la prossima iniziativa dei 5 Stelle di Albano Laziale una cena "sotto le Stelle" dedicata alla raccolta dei fondi che serviranno per sostenere le spese necessarie a pagare il ricorso amministrativo al Tar del Lazio. "La cena si terrà presso via Campania 1, angolo via Nettunense a Cecchina di Albano Laziale il giorno 18 Luglio alle ore 20.30. – Fanno sapere dal M5s di Albano Laziale – Per prenotazioni contattare 3405043651 – 3405043292 oppure inviare una mail a grillicastelliromani@gmail.com. Al raggiungimento del numero massimo di 70 persone le prenotazioni saranno chiuse; gli aggiornamenti seguiranno anche sulla pagina facebook del Movimento 5 stelle Albano laziale. E' possibile inoltre inviare sottoscrizioni all'IBAN: IT83G0760105138280684180687 intestata a: Roberto Spaccatrosi. Causale: "TAR Amministrative2015 M5SAlbanolaziale" Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa".
 




ALBANO LAZIALE, BALLOTTAGGIO MARINI BENEDETTI: IL M5S LASCIA AMPIA LIBERTA' DI SCELTA

Redazione

Albano Laziale (RM) – Il Movimento 5 stelle di Albano Laziale attraverso una nota inviata a questa redazione fa sapere di lasciare ampia libertà di scelta al proprio elettorato in merito all'imminente ballottaggio tra i candidati a sindaco Nicola Marini centrosinistra e Gino Benedetti Centrodestra.
Il M5s di Albano Laziale ha inoltre ringraziato tutti i suoi elettori che hanno permesso alla lista di ottenere il 10,5%,  che ricordiamo è stato il risultato migliore tra i comuni laziali, e di far entrare in consiglio comunale in forza di 2036 voti, Federica Nobilio, che di fatto diventa la prima storica  “grillina” a Palazzo Savelli. 
Ad Albano Laziale i pentastellati sono quindi in assoluto la quarta forza politica, distanti di circa 100 voti da Giorgio Battistelli, che ha avuto a disposizione il contributo di ben sei liste. "Non solo: Il risultato è addirittura superiore alla coalizione di Marco Silvestroni sostenuto da 5 liste. – dichiara Federica Nobilio – Come lista il 5 stelle – prosegue Nobilio – è seconda solo al PD che ha preso il 14,2%. Ma se poi consideriamo solo il voto di opinione, escludendo quindi le preferenze il Movimento 5 stelle diviene di gran lunga la prima forza politica di Albano Laziale. E’ un risultato straordinario per chi non ha mai avuto un rappresentante in consiglio comunale. Coerentemente con la sua campagna elettorale – afferma la leader 5 stelle – e gli impegni presi con tutti i cittadini il Movimento 5 stelle non appoggia nessuno dei due candidati al ballottaggio. Marini e Benedetti, lo ripetiamo, rappresentano il vecchio, rappresentano tutto quello che noi combattiamo e che negli ultimi 15 anni ha ridotto la nostra città in questo stato di degrado e di abbandono, quindi lasciamo ai nostri elettori la piena libertà di voto. Ringraziamo anche tutti coloro che ci hanno contattato in questi giorni, chiedendoci sostegno (si sono accorti della forza del 5 stelle) per il ballottaggio, ma noi, come tutti sanno, detestiamo inciuci, compromessi o accordi sottotraccia; di solito i partiti ci criticano per questo. Invitiamo l’elettorato a pensare che di recente sono stati arrestati altri politici di centro destra e di centro sinistra a Roma e nel Lazio nell’ambito dell’inchiesta “Mafia Capitale”. Questo sistema sta uccidendo il Paese intero. Noi non ci sentiamo affini a Marini o a Benedetti che rappresentano il PD e Forza Italia. – Nobilio conclude – Ci auguriamo che i cittadini inizino a non farsi più rappresentare da questo scellerato gruppo di potere che sta soffocando l’Italia e quindi anche la nostra Albano. Il Movimento 5 stelle starà all’opposizione vigilando su tutto quello che passerà per la macchina amministrativa che sia dannoso per la comunità di Albano Laziale. Viceversa saremo i primi ad essere propositivi sui temi ed anzi sosterremo tutto quello che è fatto per il bene dei cittadini da chiunque provenga. Loro non si arrenderanno mai noi neanche".

 




ALBANO LAZIALE, BALLOTTAGGIO: GINO BENEDETTI STRIZZA L'OCCHIO A NOBILIO E BATTISTELLI

Redazione
Albano Laziale (RM)
– Molto soddisfatto il candidato sindaco di Albano Laziale Gino Benedetti della coalizione dei Moderati e Riformatori dell’apparentamento chiuso ufficialmente domenica 7 giugno 2015 con Marco Silvestroni (Fdi) e con la lista civica di Simone Carabella “Amo Albano”.

Benedetti ha davanti a se una settimana per incassare altri consensi e poter così sbaragliare lo sfidante sindaco uscente Nicola Marini: “Sono molto soddisfatto di tutto il calore che sto ricevendo in queste ore dai cittadini di Albano Laziale e dai candidati a sindaco alla prima tornata elettorale – dice – si respira nell’aria una forte volontà di cambiamento e proprio a tale fine invito sia il candidato Cinque Stelle Federica Nobilio che Giorgio Battistelli a voler riflettere sulla possibilità di poterci sostenere al ballottaggio.

Fornire una indicazione di preferenza significa essere convinti di voler mandare a casa un’amministrazione che ha fatto soltanto danni e che a ridotto Albano in uno stato pietoso. Non si tratta assolutamente di perdere la propria identità. Gli apparentamenti sono fatti ma una preferenza di voto potrà essere espressa da Battistelli e Nobilio rispetto ai loro elettorati per dire definitivamente addio un capitolo nero della storia politico amministrativa della nostra città”.

Benedetti chiude dicendo di apprezzare molto sia il candidato Federica Nobilio che Giorgio Battistelli per la loro forte e compatta identità che hanno inteso mantenere: “Qualora dovessi essere eletto sindaco di Albano Laziale – dice Gino Benedetti – saranno sicuramente opposizioni costruttive con le quali sarà opportuno dialogare per il bene di Albano Laziale, insomma una ricchezza per il nostro Consiglio Comunale”.

 




ALBANO LAZIALE: M5S: DENUNCIA LO SPETTACOLO INDECOROSO DEL CONSIGLIO COMUNALE.

Nobilio: "Gli interessi non hanno colore e soprattutto non guardano in faccia a nessuno. Non può esistere discontinuità con chi negli ultimi 20 ha avuto sempre e comunque le mani in pasta. Noi rappresentiamo l'unica vera garanzia di cambiamento. Solo con noi l'onestà può tornare di moda ad Albano Laziale!"
 

Redazione

Albano Laziale (RM) – "Oggi 27 maggio 2015 c’è stato un consiglio comunale straordinario ad Albano Laziale obbligato dal prefetto per votare la rendicontazione delle spese del 2014. Noi del M5S eravamo come sempre presenti per vigilare sull’operato di maggioranza ed opposizione. E’ stato sorprendente come ad un secondo dal voto, che avrebbe visto il consiglio quasi sicuramente bocciare la rendicontazione, il Sindaco Nicola Marini chiede la sospensione di un quarto d’ora del consiglio comunale per convocare i capigruppo. La sospensione dura molto di più , circa un’ora, e al rientro in aula la seconda sorpresa, Silvestroni e D’Argento votano con la maggioranza per rimandare il consiglio a domani 28 maggio alle 22:30. Ieri Marin-Mattei oggi Marin-Silvestroni".
Questo il commento a caldo di Federica Nobilio, unica donna che si candida alla carica di sindaco con il Movimento 5 Stelle ad Albano Laziale. Il commento a margine del rinvio del consiglio alle ore 22.30 di domani giovedì 28 maggio a poche ore dalle elezioni amministrative.
 




ALBANO LAZIALE: M5S PUNTA SULL'OCCUPAZIONE

 

LEGGI ANCHE: ALBANO LAZIALE: UNA PAUSA CAFFE' CON FEDERICA NOBILIO

 

Redazione
Albano Laziale (RM)
– “La rinascita di Albano deve partire dal lavoro”. Il movimento 5 stelle è sicuro: il lavoro è una priorità per il nostro territorio. Lo ribadisce Federica Nobilio che spiega: “Le norme nazionali come la legge Fornero e il job act di Renzi offrono più dei pretesti per licenziare che delle possibilità per assumere e il contesto locale totalmente abbandonato dalle precedenti giunte, stanno facendo morire il nostro tessuto sociale; bisogna agire subito e con determinazione pensando ai  molti disoccupati”.

La candidata a Sindaco propone la sua ricetta: “Dobbiamo usare bene i fondi europei, ad Aprile abbiamo indetto un’iniziativa con l’europarlamentare Dario Tamburrano, possiamo utilizzare gli strumenti comunitari per portare sul territorio investimenti e creare molti posti di lavoro, lo possiamo fare e lo faremo attraverso la  rinascita di settori strategici della nostra città come il turismo, la cultura, il commercio e le risorse enogastronomiche, attraverso il  coinvolgimento diretto delle reti di imprese e delle associazioni. Istituiremo un ufficio per il turismo e uno dedicato all’accesso ai fondi europei che rappresentano un’opportunità monumentale per tutto il territorio.” Il movimento 5 stelle pensa anche ad altro: “Recupereremo le zone industriali abbandonate e costruiremo un polo per il riuso e il riciclo dei rifiuti che attraverso la raccolta differenziata porta a porta, diventeranno una risorsa e non un problema, e da qui verranno molti altri posti di lavoro. Una cosa però deve essere chiara”, precisa Federica Nobilio, “Questi saranno posti di lavoro veri per tutti i cittadini, non saranno le solite sacche clientelari che alimentano il debito delle municipalizzate. Faremo un albo dei disoccupati e creeremo occupazione soprattutto per i meno abbienti. Noi del 5 stelle ragioniamo così: i nostri parlamentari si sono tagliati sensibilmente lo stipendio per finanziare un fondo dedicato al microcredito, dimostrando un’attenzione unica verso i commercianti e i piccoli imprenditori in difficoltà. Noi ad Albano Laziale agiremo allo stesso modo: se vinceremo le elezioni il Sindaco e gli assessori diminuiranno i lo stipendi per alimentare un fondo per il Welfare. Perché è bene ricordarlo: per noi “nessuno deve rimanere indietro!”




ALBANO LAZIALE: UNA PAUSA CAFFE' CON FEDERICA NOBILIO

Redazione

Albano Laziale (RM) – Terzo appuntamento con lo speciale elezioni di Albano Laziale 2015 con il candidato sindaco Federica Nobilio che si presenta portata dal Movimento Cinque Stelle.

Una chiacchierata con Federica Nobilio per conoscere l’unica candidata “rosa” in corsa per la poltrona di Palazzo Savelli. Diversi i punti toccati durante questa interessante videointervista condotta dal direttore de L’Osservatore d’Italia Chiara Rai.

Dalla carenza di trasparenza da parte dell'amministrazione Marini all’esigenza di una città più sostenibile che si rimetta in piedi grazie al rilancio di un circuito turistico e di valorizzazione del territorio che serva da volano all’economia locale che per ora è in ginocchio anche grazie a tariffe dei parcheggi salatissime. Nobilio insieme ai Cinque Stelle hanno portato avanti negli anni diverse battaglie avanzando diverse proposte e facendosi promotori di numerose attività: fin dal 2010 con una mozione sull'acqua pubblica, la proposta di lanciare un consorzio di comuni nell'ambito dei rifiuti e l'ultima proposta avanzata  come comitato spontaneo di cittadini contro il piano parcheggi dove vennero protocollate 1500 firme oltre ad altre 500 raccolte successivamente quindi si parla di 2000 firme. Ma il piano degli stalli è passato ugualmente senza che fossero state prese in considerazione tutte queste firme.

Questo e altro lamenta il candidato primo cittadino che parla dunque di parcheggi blu raddoppiati con tariffe orarie di 1 euro e abbonamenti tra i più cari in Europa: "più cari di quelli che si hanno a Montecarlo o a Cortina D'Ampezzo. Per questo i cittadini – dice Nobilio – chiedevano ai sensi del regolamento di partecipazione di aprire un tavolo di confronto per chiedere quantomeno per i residenti delle agevolazioni così come almeno per i commercianti. Perché chi vive e lavora non deve essere costretto a pagare cifre impossibili”. Nobilio ha toccato anche il delicato tema dei rifiuti sottolineando che è necessario al riguardo mantenere alta la guardia sul problema della discarica di Roncigliano col problema del 7 invaso ormai stracolmo e il periculuo del nuovo invaso: “Ci sono comuni che non fanno parte dei dieci dell’area che sverzano ancora ad Albano Laziale e il M5s sicuramente prenderà un impegno in questa direzione qualora dovesse andare al governo della città”. Poi l’appello finale dove il candidato a sindaco parla di “tornare ad una politica onesta “.