SAN CAMILLO PAZIENTI A TERRA, MORRONE STEMPERA: "ENTRO DUE MESI 19 POSTI LETTO IN PIU'"

Redazione

Alcune fotografie shock scattate all'ospedale San Camillo di Roma mostrano malati distesi su materassi in terra, pazienti cui viene praticato il massaggio cardiaco sul pavimento, decine di barelle in stanze che ne possono contenere molte meno. E' la situazione denunciata dal Pd. Ma il direttore generale della struttura, Aldo Morrone, stempera parlando sì di spazi insufficienti ma non di degrado e annuncia nuovi 19 posti letto al Pronto soccorso.

Portavoce della denuncia è il consigliere della Regione Lazio e senatore del Pd, Esterino Montino, per il quale "è stato superato il limite della vergogna", e che invoca "l' intervento della Regione Lazio, prima che lo faccia la magistratura".

Montino ha incontrato i medici della struttura, in agitazione da giorni per denunciare condizioni intollerabili in cui da mesi sono costretti ad operare, pericolose per la salute dei pazienti. Se non saranno presi provvedimenti immediati, i dottori hanno annunciato che presenteranno a breve una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di servizio pubblico d'emergenza, omissione di atti d'ufficio e disastro colposo.

Ma il direttore generale dell'ospedale, Aldo Morrone, pur ammettendo che gli spazi del Pronto Soccorso sono insufficienti per l'utenza, ridottasi numericamente ma aumentata nei codici rossi (le persone in pericolo di vita da visitare subito), getta acqua sul fuoco. Morrone annuncia che entro due mesi sarà pronto un nuovo spazio con 19 posti letto supplementari, cui si aggiungono i 17 letti predisposti per i rifugiati libici.




LINEA ROMA/VITERBO, MONTINO (PD): "GIUNTA POLVERINI APPLICHI PENALI A TRENITALIA"

A.P.
 
"Negli ultimi mesi almeno un treno al giorno viene soppresso sulla linea Fr3, quella che collega Roma a Viterbo. I pendolari che si muovono per studio o per lavoro vivono quotidianamente ritardi sempre più ingiustificati e convogli sempre più vecchi”.
Con queste parole Esterino Montino, capogruppo Pd alla Regione, denuncia la quotidiana odissea dei pendolari che si servono della linea Fr3.

“Le carrozze sono sovraffollate – attacca Montino – e i vagoni più simili a carri bestiame che a luoghi dignitosi e ospitali adatti ad affrontare un viaggio. Di fronte a questi disservizi addebitabili interamente a Trenitalia, la Giunta regionale, l’assessore ai trasporti e la stessa Presidente fanno finta di niente.

Trenitalia deve pagare le penali previste nel contratto di servizio e la Giunta regionale deve imporlo. La Polverini non può restare a guardare, deve farsi carico di applicare queste penali. E deve farlo subito, per rispetto dei pendolari di questa regione e della capitale. Oggi su quella tratta, se va bene, ci vogliono due ore per percorrere i 90 km che separano Roma da Viterbo. È oltraggioso pensare di spremere i cittadini aumentando, come previsto, il costo del biglietto quando il servizio reso è sempre più scadente e deficitario. E pensare che proprio questa ferrovia in abbandono dovrebbe essere quella destinata a collegare Roma con il nuovo aeroporto di Viterbo”.

“Credo che vada fatta chiarezza – conclude Montino – in questo senso presenterò una interrogazione urgente all’assessore ai trasporti con richiesta di risposta scritta”.




PIANO RIFIUTI: MONTINO PD VOTA CONTRO

Redazione

“Il Piano rifiuti è atto vuoto per questo voteremo contro in Aula”. Lo ha detto il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale del Lazio, Esterino Montino, in attesa dell’inizio dei lavori dell’Aula che voterà il Piano rifiuti presentato dalla giunta Polverini. Per Montino il provvedimento, “non localizza nulla. Non fa scelte concrete. Il sistema degli impianti non è menzionato e ciò che è ancora più grave è che il Piano è privo di impegni finanziari e di priorità stabilite. C’è solo una percentuale del 65 per cento sulla differenziata con scadenze estremamente ravvicinate: un libro dei sogni considerato che noi stiamo al 16-17 per cento in tutta la Regione. Si rischia di entrare in una acuta crisi dei rifiuti, senza considerare la confusione del dialogo che si è creata. Il ministero che ‘osserva’ Corcolle. Stamattina il Consiglio di stato ha respinto il ricorso della Colari, la proroga di Malagrotta che non chiude, e gli impianti che continuano a rimanere chiusi. Per questo voteremo contro. Pensiamo – conclude Montino – che il testo di iniziativa popolare sia significativo e importante, in particolare per affermare una filosofia e un senso marcia per impegnarci fortemente sulla differenziata coinvolgendo i Comuni. Perché ce ne sono alcuni che non hanno ancora iniziato questo processo. Pensiamo che il Piano della Polverini sia da bocciare. Mentre quello di iniziativa popolare è da prendere in considerazione”