ALBANO LAZIALE: IL M5S PRESENTA CANDIDATO SINDACO E PROGRAMMA ELETTORALE

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento Cinque Stelle Albano Laziale.

Albano Laziale (RM) – "Emiliano Bombardieri rappresenta la continuità nelle scelte del gruppo. Membro storico del M5S di Albano Laziale, nel corso degli anni si è sempre speso con umiltà, serietà e professionalità nelle battaglie territoriali, con la stesura di progetti, la partecipazione attiva a manifestazioni, la presenza continua e costante in ogni singolo evento. Giovane architetto, Bombardieri porta con sé un know how importante: è vissuto per diversi anni all'estero, ove ha maturato significative esperienze professionali e di vita; su quella base, è poi tornato per contribuire a modificare le dinamiche che, in ambito ambientale, culturale e sociale, hanno caratterizzato la gestione politica degli ultimi anni.

Federica Nobilio rappresenta la novità e l'apertura del gruppo cinque stelle. Nobilio entra a far parte del M5S dopo la difficile scelta di abbandonare, nel 2011, il suo percorso con i partiti della sinistra, a causa di una insanabile discordanza riguardo agli ideali dell’agire politico; tali ideali sono stati ritrovati, nelle tematiche e negli intenti, nell’ambito del cinque stelle. Nobilio ha studiato all'estero per un anno; da sempre impegnata nel sociale, in particolare sulle tematiche di genere, è accompagnatrice turistica ed esperta di turismo.
Il suo impegno e la sua partecipazione attiva e consapevole rappresentano l'emblema del rispetto e della coerenza delle idee.

La presentazione della candidatura integrata Bombardieri-Nobilio vuole essere un forte messaggio lanciato da parte del gruppo Cinque stelle. Se si vuole attuare un cambiamento, esso non si può mettere in atto con deleghe in bianco, ma con l'impegno continuo e la partecipazione diretta di tutte e di tutti.

Presentare insieme sindaco e vicesindaco significa unità d’intenti e bando ai personalismi, all’idea dell’uomo della provvidenza. Significa affermare un’idea alta di cittadinanza, significa voler valorizzare i percorsi di tutte e di tutti; significa portare l’attenzione sulle questioni di genere, in una città che ha un solo consigliere donna; significa dire no alla logica della clientela, per cui i diritti diventano privilegi assegnati da patroni e padrini; significa proporre (lo dimostrano le biografie dei due candidati) un progetto di rinascita, che si attua con la difesa degli equilibri ambientali ed il recupero d’una identità culturale per questa città e per l’intera area dei Castelli Romani; solo così sarà possibile una nuova economia, nuove possibilità di lavoro al di fuori delle vecchie dinamiche assistenziali. E' un’idea coerente con i principi del M5S, perché si mette in atto un processo partecipato, aperto al contributo di tutti i cittadini, delle associazioni, delle forze sociali, fuori dall’idea per cui esiste un ‘tecnico’ (il politico) che amministra la cosa pubblica secondo competenze e processi che risultano opachi e lontani rispetto al corpo civile. Si esce dalla contrapposizione tra casta politica e società e la proposta politica, frutto dell’esperienza dei cittadini, risulta insieme più democratica e più concreta.

Il M5S di Albano intende presentare il candidato sindaco, il vicesindaco e il programma elettorale in una serie di assemblee pubbliche che si svolgeranno nella loro prima fase dalla fine di ottobre e per tutto il mese di novembre. Il programma elettorale è già consultabile sul sito http://www.albanolaziale5stelle.it
Il primo di questi appuntamenti si terrà il giorno 31 Ottobre con un aperitivo sociale alle ore 19:00 presso la Casa delle Associazioni in via XXIV maggio n°1 in cui si invitano i cittadini a partecipare numerosi. No alla candidatura dei condannati in via definitiva, no alla politica come professione, massimo due mandati per coloro che vengono eletti nelle liste del Movimento, o come arricchimento personale. Restituzione del finanziamento pubblico ai partiti mascherato da rimborso elettorale, autoriduzione dello stipendio degli eletti."
 




ALBANO, M5S: "LUCA ANDREASSI CAPOGRUPPO UDC CON DELEGA AI RIFIUTI HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI"

Redazione

"Non senza costernazione prendiamo atto, anche stamattina, lunedì primo Ottobre 2012, che la raccolta differenziata porta a porta, ad Albano, non è partita. – Dichiara Emiliano Bombardieri del Movimento Cinque Stelle di Albano – Come se ciò non bastasse, – prosegue la nota – a ciò s’aggiunge un altro problema non da poco per l’Amministrazione Marini, in carica ad Albano Laziale dal lontano 21 Aprile 2010 (ovvero due anni e mezzo!). Difatti il consigliere e capo-gruppo dell’UDC delegato ai rifiuti – Luca Andreassi – in carica per la delega ai rifiuti dal Luglio 2011 – ha rassegnato, pochissimi giorni fa, le proprie dimissioni rimettendo il relativo onere amministrativo nelle mani del Sindaco Nicola Marini. La notizia, anche se ancora solo ufficiosa, è certa e confermata. Non si tratta, a questo punto, come vorrebbe qualcuno, di anti-politica, ma più semplicemente di mala-politica, ovvero di mala-amministrazione. Sia, prima di tutto, perché, come sappiamo, è solo e soltanto la raccolta differenziata porta a porta spinta – poi associata alla riduzione, al riciclo ed al riuso delle materie prime – a costituire l’unica vera alternativa al business mortale delle discariche e degli inceneritori; sia, soprattutto, perché Albano, anche dal punto di vista simbolico, rappresenta una città su cui pendeva e pende, ieri come oggi, il progetto di costruzione dell’inceneritore più grande d’Europa. Come se poi non bastasse, per i Castelli Romani, il VII invaso della discarica di Roncigliano ed annesso terrapieno: distanti appena  178,5 metri dalla prima abitazione in violazione d’una legge regionale che impone 1000 metri. Difficile non ricordare le parole dell’Assessore all’Ambiente in carica del Comune di Albano, Claudio Fiorani, che annunciò l’avvio della raccolta differenziata porta a porta ad Albano per Ottobre 2010. Venne sdelegato, subito dopo, per nostra fortuna. O quelle, più recenti, del delegato ai rifiuti Andreassi – oggi dimissionario – che indicò, viceversa, Ottobre 2012. Prendiamo atto delle sue dimissioni. E’, almeno, un uomo di parola, l’aveva detto e l’ha fatto. Ma, comunque, per l’intera comunità, il problema resta. E si amplifica giorno dopo giorno. La mancanza di volontà o, comunque, la manifesta incapacità è, a questo punto, sotto gli occhi di tutti. Buon primo Ottobre ai nostri amministratori. – Conclude la nota – E, soprattutto, buon primo Ottobre ai poveri cittadini che pagheranno, ancora una volta, a livello economico, igienico-sanitario ed ambientale, le conseguenze delle scelte, dei ritardi e delle incapacità d’una classe di amministratori.