NAPOLI, EMERGENZA SICUREZZA: MIGLIAIA DI PALAZZI A RISCHIO CROLLO

di Christian Montagna

Napoli- E’ allarmante il livello di sicurezza degli edifici a Napoli: circa dodicimila palazzi sono a rischio crollo. I dati che emergono dal Comune di Napoli sono preoccupanti; la maggior parte degli edifici a rischio appartiene a privati e perciò il Comune potrebbe soltanto citare i proprietari. Diffusa incuria, controlli superficiali, abusivismo scellerato o manutenzione inesistente? E’ questo il dilemma del momento che se non risolto in tempi brevi potrebbe trasformarsi in tragedia, e in merito, già troppe ce ne sono state.

Si cerca dunque in queste ore una soluzione a Palazzo San Giacomo: al momento si è pensato ad una sorta di pignoramento per mettere al riparo le casse pubbliche, soluzione che però andrebbe a gravare sulle tasche dei proprietari. Purtroppo, a detta del vicesindaco Sodano, una volta che il Comune riceve le segnalazioni e le inoltra ai proprietari, non può obbligare a procedere con i lavori. Nel frattempo però le strade del centro di Napoli, Via Cavallerizza, Via dei Mille, Via Chiaia, diventano concreti attentati alla sicurezza collettiva.

IL CASO
Arriva a riguardo una denuncia dei nostri lettori, ancora al vaglio degli amministratori, che segnalano un edificio nel quartiere Chiaia che dopo essere stato ristrutturato totalmente, ora risulta essere a rischio. I condomini sarebbero andati infatti su tutte le furie quando, l’attività commerciale sottostante al palazzo, riscontrando una grande crepa all’interno delle mura portanti, a pochi mesi dagli ultimi lavori, avrebbe allertato i Vigili del Fuoco che a loro volta chiamato in causa il Comune, avrebbero chiesto una nuova verifica sui lavori. Non sarebbe l’unico edificio però a correre grandi rischi.

I CROLLI DEGLI ULTIMI ANNI
4 Marzo 2013– Era il quattro marzo 2013 quando intorno alle dieci del mattino, un'ala dell'edificio alla riviera di Chiaia al civico 72 crollava al suolo. In una zona elegante e centrale che ospita il consolato generale americano, oggi, incombe ancora come un mostro nel cuore della città il palazzo privo di ala anteriore. Fortunatamente non ci fu nessuna vittima. Un disastro annunciato dicono gli abitanti. La zona era continuamente soggetta a monitoraggi per il controllo nelle crepe all'interno dei palazzi. I condomini sono tuttora in attesa di riottenere le proprie abitazioni.

5 Luglio 2014– Una morte tragica, una morte di un innocente per colpa di enormi responsabilità che ancora oggi si cerca di punire. Salvatore Giordano, il ragazzino di 14 anni colpito dai calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I morì dopo giorni di agonia. Secondo indiscrezioni sono tuttora almeno cinque gli indagati con l'accusa di omicidio colposo, tra cui amministratori di condominio e tecnici comunali.

31Marzo 2015– Un pomeriggio come tanti fu improvvisamente stravolto da una grande frana alle Rampe di Sant'Antonio a Posillipo all'altezza del civico 104. Grande lo spavento degli abitanti dello stabile che in diretta hanno assistito alla frana. Il portiere del palazzo fu letteralmente investito dalla polvere delle macerie che hanno invaso gli appartamenti rendendo impossibile l'uscita dagli stessi. Al momento la situazione è ancora stazionaria: i condomini passeranno l’estate collocati in alberghi o presso i familiari che li ospitano.