Roma, emergenza abitativa: giovane mamma con due bambini rischia lo sfratto

 

ROMA – Domani 7 febbraio a Roma, in via Fillia 27 (Piano di Zona Longoni), l'AS.I.A./USB sarà in presidio dalle ore 8.30 contro lo sfratto di Roberta Maggi, disoccupata e madre di due minori. Sono passati appena due mesi dall'ultimo accesso dell’Ufficiale Giudiziario e di nuovo torna l'incubo dello sfratto per Roberta e per i suoi figli, di cui uno con problemi di handicap.


Al presidio sarà ancora presente l'onorevole Roberta Lombardi, che nel luglio 2015 aveva stabilito la sua residenza parlamentare presso l'abitazione della signora Maggi.
Proprio a difesa di tale ingiustizia sociale si era schierata la deputata M5S, una forte iniziativa apprezzata da tutti coloro che si battono contro la truffa dei P.d.Z e la povertà dilagante nella nostra città.

Nonostante l'indagine in corso da parte della magistratura penale su almeno 28 piani di Zona (è passata solo qualche settimana dal sequestro degli immobili a Monte Stallonara), che riguarda anche la società costruttrice Sette Costruzioni S.p.A. (PdZ Longoni) per i reati di truffa, corruzione e concussione, il giudice civile ha confermato l'esecuzione dello sfratto per Roberta Maggi e la sua famiglia.


Gli immobili dei Piani di Zona sono stati realizzati per essere assegnati a famiglie in emergenza abitativa, su terreno del Comune di Roma e con il contributo di finanziamenti pubblici. Ma gli inquilini o gli acquirenti, nonostante le numerose opposizioni presentate dall'avvocato Vincenzo Perticaro, subiscono sfratti per morosità dopo aver pagato per anni dei canoni di locazione o prezzi di vendita molto più alti di quelli del libero mercato, talvolta per alloggi senza abitabilità, senza servizi e senza allaccio in fogna.
L'AS.I.A./USB, di fronte a questa vergognosa ingiustizia che sembra non aver fine, sarà ancora una volta al fianco degli abitanti dei Piani di Zona. L'AS.I.A/USB chiede che la Giunta intervenga con atti concreti e definitivi per bloccare tutti gli sfratti e per il ripristino della legalità.




ROMA CASAL MONASTERO, PROTESTA DAVANTI ALLE CASE VUOTE. EMERGENZA ABITATIVA GRAVE PIAGA

Redazione

Roma – Protesta questa mattina a Roma, nel quartiere di Casal Monastero, dove tanti cittadini in emergenza abitativa che hanno fatto domanda per la casa popolare, sostenuti dall'AS.I.A/Usb, si sono riuniti davanti agli immobili di proprietà dell'Ater, in via San Giovanni Reatino 22/24, sfitti da oltre quattro anni. Si tratta di decine di appartamenti nuovi, ancora da assegnare perchè il Comune di Roma non fa scorrere le graduatorie. L'AS.I.A/USB, continua la nota, «denuncia che nella Capitale, dove l'emergenza abitativa non ha pari in Italia, sono alcune centinaia gli alloggi popolari tenuti vuoti. Per assurdo l'Ater, che sostiene di non avere soldi per la manutenzione, continua a sperperare denaro pubblico per pagare la ditta di vigilanza che sorveglia le case vuote». «Per rivendicare il diritto alla casa e per chiedere l'attuazione del Piano casa regionale, l'assegnazione delle centinaia di case vuote dell'Ater e del Comune, per bloccare la vendita all'asta delle case popolari, per fermare la truffa sull'edilizia sociale (Piani di zona), l'AS.I.A/Usb ha indetto la manifestazione che si terrà martedì 17 novembre, alle 15 sotto la sede della Regione Lazio, in via Giovanni Genocchi».