ELEZIONI GRECIA: EXIT POOL DANNO TSIPRAS CON MAGGIORANZA ASSOLUTA

Redazione

Atene – Un vero e proprio trionfo, secondo gli exit poll, per la sinistra radicale di Syriza che potrebbe addirittura aver conquistato da sola la maggioranza assoluta dei seggi. Secondo l'exit poll delle 19.30 Tsipras e' dato al 36-38 percento staccando di netto i conservatori di Nea Dimokratia del premier uscente, Antonis Samaras dai tra il 26 ed il 28 percento. L'estrema destra di Alba Dorata e To Potami, centro-sinistra, si contendono il terzo posto.

Subito dopo l'annuncio dei primi exit-poll, il responsabile del settore Difesa del governo-ombra del partito di Syriza ha telefonato al Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate e al capo della polizia per "tranquillizzarli". Lo riferisce l'emittente Tv privata Mega, precisando che la telefonata è stata fatta su diretta indicazione di Alexis Tsipras.

"La speranza ha vinto". E' questo il nuovo slogan di Syriza su Twitter, dove il partito ha cambiato anche la sua immagine del profilo ufficiale. Va in archivio il precedente slogan che aveva contraddistinto la campagna elettorale, "Arriva la speranza"

"E' nell'interesse del governo greco fare le riforme necessarie per risolvere i suoi problemi strutturali". L'appello alla Grecia, mentre appare ormai quasi certa la vittoria di Alexis Tsipras, viene dal presidente della Bundesbank Jens Weidmann, intervenuto alla tv tedesca Ard dopo i primi risultati del voto in Grecia. "La Grecia – avverte – deve aderire alle condizioni del salvataggio".




CADE IL GOVERNO GRECO: NUOVE ELEZIONI IL 25 GENNAIO

di Maurizio Costa

Grecia – Il parlamento ellenico ha votato tre volte per le elezioni del presidente della repubblica e non è riuscito a eleggere il nuovo capo di stato. Per questo, secondo la legge, Antonis Samaras, il premier greco, sarà costretto a sciogliere le camere e ad indire nuove elezioni per cambiare i vertici parlamentari.

Il voto politico si terrà il 25 gennaio, data fondamentale per il corso che intraprenderà una delle nazioni più colpite dalla crisi internazionale. La paura di Samaras è che Alexis Tsipras, leader del partito Syriza, fortemente contrario alle politiche di austerità europee, possa vincere le elezioni e allontanare la Grecia dalle politiche comunitarie.

Stavros Dimas, il candidato presidente della repubblica proposto da Samaras, ha ottenuto 168 voti su 180 necessari per raggiungere la soglia. Le votazioni si sono tenute per ben tre volte e il parlamento non è riuscito a superare lo scoglio dell'incertezza.

La borsa di Atene, già duramente colpita nei giorni scorsi, ha perso il 10,7% dopo le votazioni parlamentari.

Le forti incertezze che stanno caratterizzando la politica greca potrebbero portare ad un nuovo corso: se dovesse vincere Tsipras, candidato numero uno per succedere a Samaras, la Grecia potrebbe rinegoziare le norme imposte dall'Europa per uscire dalla crisi. D'altro canto però, la Grecia in questi anni ha ricevuto più soldi dall'Europa rispetto a quelli versati come tutti i paesi membri. Uno strappo con l'Ue potrebbe gettare la Grecia in una crisi ancor più grave di quella attuale.