ROMA, ELEONORA TALLI IN CAMPO CON GIACHETTI SINDACO: "IO CANDIDATA CONSIGLIERE AL SERVIZIO DEI CITTADINI"

Redazione

Giovane ma non digiuna della politica anche grazie all'esperienza familiare che ha saputo cogliere: dal nonno alla mamma, Eleonora Talli raccoglie un testimone di grande spessore e si presenta come candidato consigliere al Comune di Roma con la lista civica di Giachetti (centrosinistra)

 

1) Talli, ci parli della sua esperienza in Municipio

Ho sempre avuto la passione per la politica che mi è stata trasmessa da mia madre e da mio nonno e tre anni fa sono stata eletta al Consiglio Municipale con la Lista Civica, di cui ero Capogruppo.
Sono stati per me tre anni molto formativi che mi hanno fatto capire quanto sia difficile la carriera politica.
Nonostante questo mi sono adoperata per il nostro Municipio a tutti i livelli: riparazione di caditoie, buche stradali, potature, strisce pedonali, scuole… Ero nelle commissioni lavori pubblici, scuola, personale, bilancio e decentramento e Vice presidente della Commissione Urbanistica
Purtroppo non sono potuta andare oltre, causa le resistenze dell'amministrazione, ma alla fine sono emersi i risultati.
Poche cose, ma buone.
In più i Municipi, non essendo decentrati, non hanno molta autonomia, quindi è stato complicato gestire il bilancio.
Con il famoso milione che doveva arrivare in tutti i Municipi non si faceva nulla di che, se non due o tre riparazioni, in confronto alle situazioni in cui si doveva intervenire da tempo. Quello che prima era di ordinaria manutenzione, oggi è solo straordinaria.
Per fare politica bisogna partire dal basso e iniziare con quella che un tempo era la gavetta e stare come si dice sul pezzo, sempre a contatto con il territorio e i cittadini, cosa che devono fare anche i consiglieri Comunali, che nei Municipi, si vedono molto poco o quasi per niente. Anche se ero Consigliera Municipale, oltre che ai problemi ovvi che ci sono nei Municipi, mi piaceva occuparmi di qualsiasi problema anche a livello Comunale o Regionale. Ho presentato infatti svariati atti risolutivi che toccavano tutti i temi, per incentivare chi stava sopra di noi.



2) Eleonora, dopo tre anni in Municipio, cosa l'ha spinta a candidarsi al Comune?

Voglio tentare un salto di qualità per estendere il mio operato e fare di più. Sono giovane e come me lo sono le mie idee, e nonostante l’età sono capace, competente e piena di passione! Mi sento determinata e pronta al conseguimento degli obiettivi che sono la salvaguardia del territorio comunale e degli innumerevoli problemi che sono presenti a 360 gradi all'interno della città, la nostra città.
Le persone oggi sono sfiduciate dalla Politica, vedono in tutto un affare poco pulito o uno strumento per gli altri, e non tentano di capire cosa si possa fare per cambiare. In realtà è ancora possibile, tutti noi possiamo contribuire a realizzare una società attenta, umana e prospera! Tutte le politiche e le attività devono tenere conto dell’ambiente, della scuola e dell’amore, cardini indiscussi per le nostre iniziative.
Non sarà facile ma io ci metterò tutta la mia voglia, l'impegno e la massima determinazione, oltre ad assicurare onestà, disponibilità e trasparenza!

 


3) Allora quali saranno i suoi propositi per il Comune?

Il mio programma sarà indirizzato soprattutto al sociale, in particolare per rafforzare la ricerca, progresso di un popolo, che spinge i giovani ad espatriare.
Perseguirò pedissequamente i vari stadi della sanità, dal pronto soccorso ai centri anziani.
Rivolgerò particolare attenzione alla scuola, ai bambini, agli studenti e agli insegnanti e alle donne vittime di violenza psicofisica e sul lavoro.
Mi impegnerò ancora per il sostegno ai disabili, anche eliminando le barriere architettoniche. Mi dedicherò anche alla riorganizzazione del corpo dei vigili urbani e della protezione civile e di tutti coloro che operano per la sicurezza, senza trascurare i problemi di viabilità, manutenzione, ambiente e decoro ecc…. e soprattutto mi impegnerò a dare maggior potere ai Municipi.
Darò il mio appoggio incondizionato al teatro, al cinema e alle loro strutture non dimenticando che Roma ha una storia e potrebbe tornare a brillare anche con la cultura e il turismo.
Sarò favorevole alla realizzazione degli stadi delle squadre romane, con progetti mirati, e allo svolgimento delle olimpiadi, pur essendo cosciente e consapevole delle relative difficoltà, per far tornare alla ribalta la nostra città.
Bisogna ripartire a mille!! Tutti coinvolti nell’impegno politico come servizio, per: ricordare che la fragilità, la debolezza e la disabilità appartengono ad ognuno; favorire un linguaggio sociale che valorizzi i meno dotati, educare a riconoscere l’amore per una cultura della solidarietà; costruire una rete che informi dei problemi più impellenti per poter intervenire e acculturare i giovani per difenderli dall’ ignoto. Il tutto istruendo le nuove generazioni con corsi seri di formazione politica, come insegna il passato.
Eletta, dedicherò il mio tempo, la mia capacità e la mia esperienza, per una Roma accogliente, giusta ed universale!