Catania: due cani azzannano e uccidono un bambino, la madre: "L'ho difeso, ho combattuto"

di Angelo Barraco
 
Catania – Due Dogo Argentino aggrediscono e uccidono un bimbo di un anno e mezzo. La tragedia si è consumata in una villa di Mascalucia, nel Catanese, in via Del Bosco. Il piccolo stava giocando in una piscina gonfiabile quando è stato improvvisamente aggredito dai due Dogo Argentino che lo hanno azzannato al collo e alla testa, ferendolo moralmente. La madre ha tentato di strapparlo dalla morsa degli animali ma anch’essa è rimasta ferita. Tempestivo il trasporto in ospedale del bambino con l’elisoccorso ma è stato tutto inutile, è deceduto. La donna risulta indagata per omicidio colposo. Dai primi accertamenti emerge che il bimbo era solo nel momento in cui ha subito l’aggressione, sarebbero state le urla di una vicina a richiamare l’attenzione della donna. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto utile al proseguimento degli accertamenti di natura tecnico-investigativa e valutare con attenzione le responsabilità. Fabio Cantarella, Vicesindaco di Mascalucia, ha scritto su facebook il seguente post “Giorno tragico oggi per Mascalucia. Vi invito a pregare per il piccolo di poco più di un anno che non ce l'ha fatta e per la madre ferita nel tentativo di strapparlo ai loro cani inferociti. Pare si tratti di una coppia di doghi argentini, microchippati peraltro. La tragedia è avvenuta all'interno della loro villetta, lungo la via Del Bosco.Lasciate che vi confidi solo una cosa: con tutta la fede che posso immaginare non riesco ad accettare che un bambino indifeso muoia così. O forse è la mia fede che non è abbastanza forte per comprendere”.
 
I cani sono stati sequestrati e affidati al servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale. La villa è stata posta sotto sequestro per consentire agli inquirenti di svolgere i rilievi necessari. Sul corpo del piccolo Giorgio verrà eseguita l’autopsia, ma al momento non è stata stabilita una data, quel che è certo riguarda la nomina del medico legale che si occuperà dell’esame autoptico. Stefania Crisafulli, la madre del piccolo, attraverso il suo legale ha spiegato che “Avevo il bambino in braccio quando uno dei cani, il maschio, l'unico libero in giardino, all'improvviso, senza motivo apparente, ha aggredito il piccolo cercando di portarmelo via. L'ho difeso, ho combattuto, ma mi ha trascinata sul giardino. Poi sono riuscita a chiudere il cane e sono fuggita fuori casa urlando, chiedendo aiuto con mio figlio tra le braccia, ma e' stato tutto inutile”. Il papà del piccolo Giorgio riferisce invece che “E' pressoche' impossibile che mia moglie abbia lasciato da solo Giorgio. Non lo ha mai fatto. Non si e' mai separata dal bimbo. Sono amareggiato dai social media che non hanno avuto rispetto per la famiglia per quello che era accaduto. Io ho visto foto e commenti sul fatto pubblicati ancora prima che le persone che ci conoscono e fossimo a conoscenza che mio figlio non c'era più”.