ANGUILLARA: CONTINUI DISSERVIZI ENEL A PONTON DELL'ELCE

di Simonetta D'Onofrio

Anguillara (RM) – I nervi sono ormai tesi. I continui disservizi dell’Enel nel quartiere Ponton dell’Elce stanno esasperando la popolazione residente. Dopo che lo scorso fine settimana un persistente black out ha costretto gli abitanti del quartiere a rimanere svariate  ore senza luce elettrica, e conseguentemente anche l’impianto idrico, che si basa su pompe di sollevamento e impianto di potabilizzazione, che senza energia elettrica non possono fornire le abitazioni, non ha potuto garantire l’acqua.

Sabato 13 giugno, per superare l’emergenza, Enel Distribuzione ha mandato sul posto tre potenti generatori per sopperire al guasto di alcuni elementi dell’impianto, danneggiati probabilmente dal fulmine caduto a poca distanza alcuni giorni prima. Un lavoro importante, che aveva costretto il personale dell’azienda energetica a operare nel territorio sia sabato sera, che la domenica mattina fin dopo le 13.00.

Un intervento che, una volta superato il disagio, aveva fatto sperare i residenti di aver risolto definitivamente i problemi, cosa che però, alla luce di quanto successo sabato 20 giugno, sembra pura utopia. È bastato un rovescio, una di quelle precipitazioni che in questa stagione possono accadere, specialmente nel pomeriggio, che di nuovo l’impianto elettrico del quartiere ha avuto un’interruzione lunga, che ha richiesto il lavoro delle squadre Enel per oltre tre ore.

“Non è possibile accettare questo stato di cose – ci dice un cittadino vistosamente alterato – in questo quartiere non funziona nulla”. In effetti, le interruzioni di energia, particolarmente frequenti in questo periodo, sommate alle interruzioni di acqua, a causa di un impianto di emergenza che raramente ha svolto adeguatamente il suo compito, allo stato delle strade interne, solo leggermente migliorato con i lavori dello scorso mese, alla disinfestazione degli insetti alati, che non viene svolta da anni, alla comunicazione istituzionale praticamente inesistente, sono state la famosa goccia che ha fatto tracimare il vaso della pazienza dei cittadini, già particolarmente colmo.

Alcuni cittadini, non più disposti ad accettare supinamente i continui disservizi, stanno organizzandosi per consegnare alle autorità competenti le denunce sullo stato di abbandono del quartiere.