Nemi, riaffiora alla vista la discarica di via dei Corsi: a quando la chiusura del cantiere?

NEMI (RM) – Rifiuti ingombranti e materiali di risulta vari tornano in bellavista – si fa per dire – in via dei Corsi a Nemi.

Il terreno in questione era stato transennato con dei bandoni metallici lo scorso mese di novembre, dopo che su questo giornale avevamo segnalato lo stato di degrado.

Oggi, probabilmente a causa del maltempo un bandone è crollato restituendo alla vista calcinacci, bandoni metallici ondulati e arrugginiti, sacchi pieni di materiali di risulta edile, cartongessi, tubi, una vasca da bagno, piastrelle spezzate gettate ovunque e chi più ne ha più ne metta.

La domanda per chi è deputato al controllo e alla tutela di un’ambiente protetto come quello del parco dei Castelli Romani è: il cantiere che ha ospitato i lavori di costruzione di alcune villette è chiuso oppure ci sono ancora lavori in corso? E se il cantiere è terminato i materiali di risulta non dovrebbero essere conferiti in apposito sito e smaltiti come richiede la normativa di legge in materia?




Nemi, una discarica a cielo aperto in via dei Corsi con buona pace del Comune e del Parco dei Castelli Romani

NEMI (RM) – Una discarica a cielo aperto in pieno parco naturale dei Castelli Romani quella che ormai è presente a Nemi in via dei Corsi dove su un terreno sono presenti calcinacci, bandoni metallici ondulati e arrugginiti, sacchi pieni di materiali di risulta edile, cartongessi, tubi, una vasca da bagno, piastrelle spezzate gettate ovunque e chi più ne ha più ne metta.

Tutto questo materiale ora sta iniziando a invadere anche la via che collega il centro del paese con la zona alta.

E ciliegina sulla torta, si fa per dire ovviamente, una lavatrice abbandonata poco più avanti, andando verso il paese, ormai da oltre 15 giorni da qualche incivile.

Una situazione di pesante degrado ambientale e paesaggistico che è stata segnalata già da diverso tempo da alcuni cittadini ma che ancora oggi non ha visto intervenire nessuno.

Lunedì a Nemi partirà la raccolta differenziata. Un servizio atteso da circa 15 anni. Cosa si aspetta a sanare questa situazione? Dov’è la vigilanza comunale? E soprattutto il Parco dei Castelli Romani, che ha come mission proprio la salvaguardia  e tutela dell’ambiente naturale protetto, è a conoscenza di questa situazione di degrado ambientale? Cosa si aspetta a intervenire?




Nemi, finalmente decolla la raccolta “porta a porta” ma via dei Corsi è ancora una discarica!

NEMI (RM) – Finalmente parte anche a Nemi la raccolta differenziata “porta a porta” su tutto il territorio comunale. Una notizia molto attesa dalla cittadinanza. La raccolta differenziata verrà gestita dalla società Minerva Ambiente. Il servizio partirà il prossimo 23 novembre. Gli operatori di Minerva Ambiente consegneranno i kit direttamente presso ogni casa, se non ci sarà nessuno a ritirare i mastelli si potranno prendere presso l’ecosportello in piazza del Municipio 9 tutti i martedì e mercoledì dalle 15 alle 17. Il kit dei contenitori è dotato di un codice di assegnazione che permetterà di introdurre in seguito il sistema di tariffa puntuale dei rifiuti per far in modo che chi differenzia meglio venga premiato in bolletta. E’ possibile scaricare l’app Junker per avere informazioni corrette sullo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, basterà inquadrare il rifiuto con lo smartphone e verrà indicato in quale mastello gettarlo. Ci saranno inoltre dei punti informativi per chiarire i dubbi sul servizio: venerdì 20 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 presso largo Freazer e sabato 28 novembre in piazza Pietro De Sanctis (Colombe).

Per il ritiro dei rifiuti ingombranti quali apparecchiature elettriche, mobilio, elettrodomestici ecc.. basterà chiamare il numero 0686356943 e prenotare il ritiro. La prenotazione del ritiro degli ingombranti è tutt’ora attiva ma purtroppo ci sono persone incivili che scaricano materiale ingombrante in strada, abbandonando i rifiuti e deturpano il territorio.

Via dei Corsi ormai è ridotta ad una discarica e se per il sindaco Bertucci, questo attuale momento storico è “il momento del riscatto e di dimostrare che anche noi siamo capaci di raggiungere da subito ottimi livelli di differenziata” è anche venuto il momento di punire severamente con sanzioni salate e l’aiuto di foto trappole chi deturpa il territorio e getta indiscriminatamente i rifiuti per strada.