SANITA' CASTELLI, IL DIRETTORE SANITARIO DELLA ASL RMH VITTORIO AMEDEO CICOGNA E' DIMISSIONARIO
Redazione
Amedeo Cicogna ha detto di essere dimissionario e non dimesso – ha detto il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini – e si può capire anche il perché, fermo restando che sarà il diretto interessato a dare spiegazioni. Perché? Perché ormai la situazione della sanità sta diventando insostenibile. Fatto gravissimo è che fino ad oggi la Regione non ha autorizzato la proroga di quattro precari. E quattro precari, nella condizione in cui ci troviamo, fanno saltare i pronto soccorso di Albano e Velletri. Senza contare l’imminente accorpamento dei reparti di pediatria, ginecologia ed ostetricia di Genzano e Marino con ripercussione anche su Amzio. Domani cosa succederà? Non sono più assicurati i servizi essenziali, è una continua emergenza che pesa sui cittadini che trovano più risposte, sui medici che svolgono questo lavoro e soprattutto sul direttore sanitario del distretto RmH, perché se succede qualcosa le denunce arrivano al direttore sanitario che non è in grado, non per sua volontà, di garantire sicurezza e servizi minimi. C’era un piano di ristrutturazione aziendale che è stato attuato – aggiunge Gabbarini – ma per poter espletare questi servizi rimasti c’è bisogno di un minimo di personale garantito. La Regione permettesse almeno che funzioni ciò che ci è rimasto. Se soltanto verrà compiuto un ulteriore accorpamento – conclude Gabbarini – che significa chiusura degli ospedali, scendiamo in piazza e sarà rivolta di sindaci e civili. Ormai è diventato difficile avere degli interlocutori, gli amministratori eletti sono diventati tecnici”.
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