Roma, Giannini (Lega) su incendio al campo rom in via Candoni: “Vera fogna della città”

“Eravamo stati al deposito Atac di via Candoni confinante con il campo rom qualche giorno fa insieme a Matteo Salvini ed avevamo denunciato lo stato di degrado, i continui furti ai danni della stessa Azienda e del proprio personale e la violenza di cui ogni giorno gli abitanti del campo si rendono protagonisti. Oggi ennesimo incendio di vaste proporzioni. Strada chiusa, mezzi impossibilitati ad uscire, gente che deve respirare i materiali tossici dati alle fiamme dagli zingari. Cosa ha fatto la sindaca in cinque anni per evitare questo? Quali politiche di integrazione è riuscita a mettere in pratica affinché i campi rom della città non si trasformassero in luoghi franchi e pericolosi? Non ti vuoi integrare? A mali estremi, estremi rimedi. Ruspa ed espulsione immediata. La vera fogna di questa città sono tutti questi luoghi fuori controllo e illegali. I pentastellati hanno ridotto Roma a città da terzo mondo e il loro fallimento è evidente”. Lo afferma Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega.




ROMA, VIDEO SHOCK: AUTISTI ATAC ASSEDIATI DAL DEGRADO DEL CAMPO NOMADI VIA CANDONI

 

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Redazione
Roma
– “A testimoniare lo stato di abbandono e degrado in cui meccanici e autisti dell’Atac sono costretti a lavorare a via Candoni spalla a spalla con il campo rom, parlano le immagini.

Il video che abbiamo girato all’ingresso del deposito ha dell’incredibile e non fa altro che ribadire lo status di “intoccabili” delle popolazioni nomadi  che sotto l’occhio della nostra telecamera non esprimono la minima preoccupazione e tranquillamente continuano lo smercio illegale dei rifiuti” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della Commissione Mobilità.

“A fare le spese i lavoratori dell’Atac sottoposti quotidianamente a questo stato di cose e a soprusi da parte di chi abita il campo nomadi senza poter intervenire o vedere riconosciuto il proprio diritto ad un ambiente di lavoro consono e dignitoso. Furti e intromissioni avvengono costantemente attentando alle casse di un’azienda già in difficoltà sotto il profilo economico e non escludiamo che il clima di esasperazione possa degenerare in atti e azioni che devono essere evitati. Le immagini da sole denunciano l’abbandono in cui versa la Capitale e l’inefficienza dell’amministrazione Marino che con il proprio lassismo e incompetenza continua a trattare i romani come cittadini di serie B” conclude Santori.