CORI: TORNA IL CITY CAMP

Redazione

Cori (LT) – Torna, per il terzo anno consecutivo, il City Camp. La vacanza-studio organizzata dall’Associazione Culturale Linguistica Educational (A.C.L.E.), col supporto dell’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Cori e di alcuni ristoratori ed attività commerciali del territorio, coordinati dall’ASSOCOM Cori, si svolgerà da lunedì 7 luglio a venerdì 18 luglio, presso l’ex area campeggio di Stoza, nei locali messi a disposizione dall’Associazione Culturale di Porta Ninfina.

Il progetto mira all’acquisizione della lingua straniera in un contesto di educazione globale, sulla base del fondamento teorico del REAL (Rational Emotional Affective Learning) che vede nel coinvolgimento affettivo, emotivo e razionale del bambino lo stimolo motivazionale ad apprendere. L’obiettivo è consentire ai partecipanti di migliorare la pronuncia, la comprensione ed il lessico, stimolando la motivazione e l’apertura all’interculturalità.

55 i bambini, tra i 5 e i 15 anni, che per due settimane vivranno a contatto diretto con 5 Tutors provenienti da Inghilterra, Stati Uniti, Canada ed Irlanda, ospitati da altrettante famiglie di Cori. Il Camp sarà guidato da 16 Helpers, ragazzi e ragazze di 16-17 anni, e 2 Camp Directors, Manuela Magliozzi e Lorella Musella, docenti dell’Istituto Comprensivo Statale «C. Chiominto», che favoriranno l’intermediazione tra allievi e tutors, creando nei ragazzi quel senso di appartenenza e familiarità necessari a sentirsi guidati nella scoperta della lingua e della cultura straniera. 

Una full immersion con metodo ludico, dinamico, senza studio né compiti, per favorire l’acquisizione spontanea della lingua inglese. Tanti giochi, gare di ogni tipo, teatro, musica, sport, con confronti e dialoghi in inglese.  Al termine il “Final Show” dei bambini, sempre rigorosamente in English, alla presenza di genitori e parenti. Gli iscritti riceveranno l’English certificate A1 e B1 mentre gli Helpers un attestato di partecipazione valido per l’attribuzione di crediti formativi presso le scuole superiori di appartenenza. 




CORI – ROCCA MASSIMA, FRANA STRADA PROVINCIALE: INIZIATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA

Redazione
Cori / Rocca Massima (LT)
– Sono iniziati oggi i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale Cori – Rocca Massima sotto il coordinamento del Genio Civile di Latina. L’arteria che collega i due comuni lepini è interrotta da più di tre mesi, precisamente dalla notte dell’8 gennaio scorso quando, per il perdurare di abbondanti piogge, una frana ha invaso con terriccio e massi rocciosi la sede stradale lasciando in parziale isolamento il centro rocchigiano. Una situazione che sta creando notevoli disagi soprattutto per i pendolari e le attività commerciali di Rocca Massima e il cui perdurare stava destando preoccupazioni anche sugli effetti che avrebbe potuto avere sui flussi turistici estivi. Su sollecito dei sindaci Angelo Tomei di Rocca Massima e Tommaso Conti di Cori, la Regione Lazio – Settore Difesa del Suolo, questa mattina ha iniziato i lavori di messa in sicurezza del tratto stradale interessato dalla frana. L’intervento prevede la bonifica di un’ampia porzione del costone che sovrasta la strada provinciale quindi l’installazione di una rete paramassi per un percorso lineare di oltre 150 metri. A dare l’annuncio dell’avvio delle opere di messa in sicurezza sono i sindaci Angelo Tomei di Rocca Massima e Tommaso Conti di Cori.
“Ringraziamo la Regione Lazio – affermano – per aver mantenuto l’impegno di realizzare le opere per la messa in sicurezza del costone necessarie alla successiva riapertura al transito veicolare di questa importante strada di collegamento.  Oltre a dare sollievo ai residenti ed alle attività produttive dei due comuni, la riapertura dell’arteria di collegamento prima della stagione estiva eviterà di registrare un calo delle presenze turistiche con immaginabili effetti negativi sull’economia locale”.
 




CORI – GIULIANELLO: VIAGGIO AD OŚWIĘCIM (AUSCHWITZ) ANCHE PER GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CESARE CHIOMINTO

Redazione

Cori – Giulianello (LT) – L’Amministrazione comunale di Cori e l’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto» hanno aderito, per il settimo anno consecutivo, all’iniziativa promossa dalla Provincia di Latina che consentirà a 14 studenti delle classi terze delle scuole medie inferiori di Cori, Giulianello e Roccamassima di recarsi ad Auschwitz in occasione della Giornata Europea della Memoria, che si celebra ogni 27 gennaio in ricordo della liberazione del campo di sterminio e per commemorare tutti i defunti e le vittime delle atrocità della guerra.

Si parte giovedì 23 gennaio, con arrivo a Vienna il giorno successivo. Dopo una breve visita della capitale austriaca la Delegazione proseguirà verso Cracovia ove pernotterà. L’arrivo ad Auschwitz è previsto per il 26 gennaio, con una visita guidata al Campo di Concentramento. Subito dopo il gruppo si recherà a Wadowice ove potrà visitare la casa natale di Papa Giovanni Paolo II, al primo piano di via Rynek 3, ed assistere alla Santa Messa dedicata alle vittime della Shoa nella Cattedrale cittadina. La giornata del 27 sarà interamente dedicata alle celebrazioni per la liberazione del Campo del Campo di Concentramento di Auschwitz. Seguirà la visita alle miniere di salgemma di Wielicka (28 gennaio). Rientro a casa previsto per il 29 gennaio.

La scolaresca sarà raggiunta nel fine settimana dagli Assessori alle Politiche Sociali e all’Ambiente del Comune di Cori invitati direttamente dal Sindaco polacco Janusz Chwierut. Continua e si consolida quindi il rapporto di amicizia e di scambio culturale tra Cori e Oświęcim. Per due volte la città lepina ha aperto le porte ai delegati del Comune di Oświęcim accompagnati da gruppi di ragazzi in difficoltà. Nel 2013 hanno visitato Cori i pittori del «Grupa na Zamku» di Oświęcim e una Delegazione di Cori guidata dal Sindaco Tommaso Conti ha poi partecipato ai festeggiamenti dell’anniversario di fondazione di Oświęcim (Auschwitz).  L’attuale Amministrazione comunale di Cori ha anche contribuito al progetto di edificazione del Tumulo della Memoria e della Riconciliazione in memoria delle vittime del genocidio nella «Città della Pace».
 




CORI: AL VIA IL CONCORSO VIDEO E GRAFICA PER LA PROMOZIONE DI GARANZIA GIOVANI

Redazione

Cori (LT) – Informare i giovani sulle misure a sostegno dell’occupazione e spingerli ad attivarsi per cogliere le opportunità previste dal Piano Italiano per la Garanzia Giovani, che sarà avviata a gennaio 2014 per favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro.
Con questo obiettivo, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Italia Lavoro danno il via a una gara web per ideare spot e linea grafica per la campagna di comunicazione integrata che accompagnerà l’attuazione del Piano italiano.
Ai partecipanti viene chiesto di realizzare dei prodotti per promuovere la Garanzia Giovani e lo spazio web che verrà dedicato alle iniziative a favore dell’occupazione giovanile: uno spot, una grafica con un claim efficace.
Il montepremi totale in palio è di 16.000 euro, suddivisi come di seguito specificato: 8.000 euro assegnati al video vincitore; 4.500 euro assegnati alla grafica+timbro vincitori. Sono previsti inoltre 3.500 euro di Menzioni d’onore.
È possibile partecipare sino al 22 Gennaio 2014 consultando il sito http://zooppa.com




CORI, AMICI IN VISTA: PARTE IL PROGETTO DI DIDATTICA INCLUSICA DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Redazione

Cori (LT) – «Amici in vista». Parte il progetto numero uno del nuovo anno scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto», il primo dell’area handicap. Venerdì 15 novembre, alle ore 10.00, l’incontro (in)formativo sul tema dell’ipovisione, l’irreversibile condizione di ridotta capacità visiva che limita l’autonomia del soggetto. Insegnanti ed alunni delle classi III B e III C illustreranno ai genitori le attività conoscitive, comunicative, artistiche e psicomotorie da realizzare nei prossimi mesi per agire alla pari con un compagno ipovedente. Gli esperti presenti aiuteranno a riflettere e a trovare spunti operativi per esplorare con serenità, accuratezza e rispetto il “mondo al buio”.

È l’inizio di un’innovativa progettualità complessiva, frutto di un costante processo di miglioramento organizzativo degli istituti locali a favore dell’integrazione sociale dei ragazzi diversamente abili che frequentano i plessi del territorio, e basata su una didattica inclusiva che pensa e progetta tenendo in considerazione tutti gli studenti affinchè ognuno si senta accolto e non escluso dalla scuola. I partecipanti a questo programma, e a quelli che seguiranno, lavoreranno senza distinzione alcuna con gli altri scolari, seguendo un percorso di apprendimento scolastico individualizzato in base alle loro specificità, capace di valorizzare anche le relazioni sociali e fornire le competenze necessarie a pianificare concretamente la propria vita.

L’iniziativa è stata organizzata e curata dalla maestra Maria Rita Gentile, in collaborazione con le colleghe Maria Luisa Esposito, Teodora Musa, Roberta De Santis, Michela Pacilli e Paola Corbi. All’appuntamento di domani mattina sarà presente una equipe provinciale dell’UIC – Unione Italiana Ciechi – Latina formata dal suo Presidente Carlo Carletti; la Responsabile del gruppo donne Patrizia Scarselletti; i due psicologi collaboratori Francesco Bertini e Danila Faiola; l’esperto ausili Antonio Ferrazza. Apriranno la giornata gli interventi del Dirigente scolastico, Dott. Luigi Fabozzi; della sua vicaria, Fiorella Marchetti e del Delegato alla Pubblica Istruzione del Comune di Cori, Roberto De Cave.    
 




CORI: PARTITO IL RESTAURO AMBIENTALE DELL'AREA VERDE ADIACENTE IL MUSEO

Redazione

Cori (LT) – È cominciato il restauro ambientale dell’area verde abbandonata adiacente al Museo della Città e del Territorio di Cori che un giorno potrà diventare un ecomuseo. Un progetto di lungo periodo a cura dell’Associazione Naucrates Onlus e dell’Associazione Argonauti Onlus che vuole restituire alla comunità un altro angolo dimenticato della città, parte del prezioso Complesso Monumentale di S.Oliva e all’interno del quale è ben visibile una torre colombaia, liberata finora da rampicanti e rovi, ma ancora in parte sepolta da macigni.

L’Amministrazione comunale ha concesso ai volontari delle due Onlus l’accesso alla proprietà e il sostegno necessario alla rimozione dei rifiuti. Dopo la bonifica e la pulizia della zona di procederà al trapianto di essenze autoctone, avviando un percorso di realizzazione di uno spazio dedicato alla biodiversità e reso accessibile a tutti con la guida di naturalisti ed esperti, che possano diffondere ed infondere nella collettività non solo conoscenza, ma anche coscienza delle infinite potenzialità di un territorio ricco di forme di vita diverse.

Una futura aula all’aperto per lezioni di botanica e zoologia a vari livelli. Oppure un semplice luogo naturalmente equilibrato. È solo l’inizio di tutto un potenziale lavoro di tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico che si può intraprendere, ma le risorse sono poche e i responsabili dell’opera hanno scelto eticamente e con grande senso di responsabilità di non chiedere denari pubblici, solo donazioni dirette. Chiunque volesse contribuire a questa importante iniziativa può rivolgersi direttamente ai referenti locali delle due associazioni. Naucrates (via dei Ristori, 7 – Giulianello): +39.3334306643 – info@naucrates.org. Argonauti: +39.3294836251 e +39.3494179842 – argonauti@autoproduzioni.net.
 




CORI: SCOPERTE TRACCE DI PRESENZA UMANA A PARTIRE DALL'ETA' DEL BRONZO

Redazione

Cori (LT) – Tracce di una frequentazione continuativa del territorio corese già a partire dall’Età del Bronzo, prima che il paese si strutturasse con le sue fortificazioni. Un ulteriore momento di approfondimento sulla storia di Cori è stato offerto alla cittadinanza con il convegno «Le mura di Cora: lo scavo e i materiali», curato dagli archeologi Guendalina Viani (Museo della Città e del Territorio di Cori) e Jacopo Tabolli (Direttore scientifico del Museo Archeologico-Virtuale di Narce).

Oggetto della presentazione i risultati scientifici dello scavo archeologico aperto a ridosso del tratto nord-occidentale del circuito murario in opera poligonale di I maniera lungo via Fratelli Cervi.

Nell’area indagata, il giacimento archeologico, compromesso da dinamiche di crollo e dilavamento delle mura e da attività di rioccupazione in età medievale e moderna, è ridotto a due strati di differente cronologia e origine: un camminamento interno alle mura (seconda metà del IV- inizio II sec. a. C) e uno spesso interro che sigilla l’attività cantieristica del recinto urbano.

La scoperta è ancor più interessante perché i frammenti ceramici rinvenuti datano la costruzione delle mura al V sec. a.C. ma la presenza di un’ingente quantità di materiale residuale costituisce sicura prova di una costante e prolungata frequentazione del sito sin dal Bronzo Medio e la testimonianza, almeno per l’Età del Ferro, di un abitato già stabilmente impiantato sul colle, di gran lunga precedente la strutturazione della città arcaica e delle sue mura.

L’iniziativa, svolta presso l’incantevole Complesso Monumentale di S.Oliva, rientra nel ciclo di presentazioni, conferenze e convegni «Cori. Nuove fonti per lo studio della città» promosso dalla Direzione scientifica del Museo, dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori. Prossimo appuntamento il 23 Novembre alle ore 16.00, con la presentazione del volume «Tra memoria dell’antico e identità culturale. Tempi e protagonisti della scoperta dei Monti Lepini», a cura di Margherita Cancellieri, Domenico Palombi, Francesco Maria Cifarelli e Stefania Quilici Gigli.   
 




APRILIA: SANITA' PUBBLICA, CARENZE E DISSERVIZI…IL TAVOLO CONTINUA

Redazione

Aprilia (LT) – Si è tenuto questa settimana un tavolo tecnico presso l’Ufficio del Gabinetto della Presidenza della Regione Lazio, chiesto ed ottenuto dai Sindaci dei Comuni di Aprilia, Cisterna, Cori e Rocca Massima per discutere con i referenti dell’Amministrazione regionale le annose problematiche relative alla sanità pubblica, ambito nel quale si riscontrano quotidianamente carenze e disservizi.

La decisione di chiedere la convocazione di un tavolo tecnico in Regione è scaturita nel corso di un vertice, tenutosi presso l’ufficio del Sindaco di Aprilia Antonio Terra cui ha preso parte anche il direttore del distretto sanitario, dottor Belardino Rossi, chiamato dagli amministratori locali a relazionare sulla situazione attuale della sanità del nord pontino.
Leggi la nota sull'incontro

All’incontro in Regione, presieduto dal capo di gabinetto del Presidente Zingaretti, dottor Maurizio Venafro, hanno preso parte i Sindaci di Aprilia Antonio Terra, di Cisterna Antonello Merolla, di Cori Tommaso Conti e l’Assessore di Rocca Massima Gino Battisti.

Nel corso del vertice i rappresentanti dei Comuni del distretto sanitario hanno rappresentato le problematiche riscontrate sul territorio, evidentemente causate non solo da assenza di strutture ospedaliere pubbliche, ma anche da difformità di fondi pubblici messi a disposizione rispetto ad altre aree della provincia pontina demograficamente meno rilevanti. All’uopo, è stata chiesta alla Regione un’azione di riequilibrio delle risorse messe a disposizione, al fine di dotare l’azienda sanitaria di strumenti e risorse umane necessarie per fronteggiare le lunghe liste di attesa e per garantire prestazioni specialistiche oggi ridotte all’osso.

Gli amministratori locali sono stati informati dell'istituzione da parte del Presidente Nicola Zingaretti, tramite la Direzione Regionale per l’Area dell’Integrazione sociosanitaria, di un gruppo di lavoro per fornire le linee di indirizzo ai direttori delle aziende sanitarie e che tale coordinamento terrà conto di quanto sollevato dai Sindaci. Le parti saranno pertanto riconvocate dallo stesso gruppo di lavoro sulla sanità regionale.




CORI, OMAGGIO A JEAN COCTEAU: PRESENTATO IL CORTOMETRAGGIO MADE IN CORI

Redazione

Cori (LT) – Un tributo all’«enfant prodige» della poesia francese d’inizio Novecento, nell’anno del 50° anniversario della sua morte. Nella suggestiva cornice del Casale di Stoza, è stato proiettato il cortometraggio «La Maison Du Poète», regia di Angelo Bianchi e patrocinio dei Comuni di Cori ed Aprilia. Un omaggio della città d’Arte alla versatilità, originalità e capacità espressiva di Jean Cocteau, il poeta d’oltralpe, controcorrente ed esuberante, apprezzato in tutto il mondo, scopritore del talento e promotore dell’opera di altri grandi artisti del suo tempo.

Mostrato in anteprima assoluta a Bécherel (Bretagna – Francia), l’antica città del libro, durante la mostra «Jean Cocteau e les Mots», nel video di 18 minuti si rincorrono i temi, i luoghi, gli amici e le opere principali di Cocteau, in un’atmosfera a metà strada tra sogno e realtà. Orfeo, film da lui diretto, e il suo doppio, aprono la breve storia, incarnando l’essere e l’apparire, motivo caro a Cocteau, insieme a quello della gioventù, rappresentata dai tanti giovani protagonisti del filmato e dal suo principale romanzo «I Ragazzi Terribili». La città di Parigi, con i salotti mondani da lui frequentati, riflessa nelle acque di un piccolo lago. I versi di una poesia di Raymond Radiguet, suo amante e promettente rampollo prematuramente scomparso; le foto di Picasso, De Chirico, Piaf e gli sms con aforismi coctoniani. E poi, in cima al colle, La Maison, piccola casa cadente ed isolata in mezzo alla campagna, come la poesia nella società attuale che sembra aver smarrito il senso poetico delle cose.

L’iniziativa è stata aperta dal Sindaco di Cori Tommaso Conti e salutata da Nazzareno Milita, Presidente della Cincinnato, e dal prof. Giorgio Giusfredi, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo «G. Pascoli» di Aprilia, da cui proviene il gruppo di alunni che ha partecipato alle riprese operate da Vasil Ushev. Erano presenti il prof. Mauro Carrera che ha presentato il corto prima della proiezione e il poeta Giovanni Fontana, che ha poi reso un suo personale omaggio letterario a Jean Cocteau. Quest’ultimo accompagnato dalla chitarra di Alessandro Cardilli, arrangiatore delle musiche del film insieme a Rocco Biscione e curatore del montaggio con Alfonso Avvisati, nonché uno dei tre protagonisti del film (Orfeo), unitamente al fratello gemello Marco Cardilli (Il Doppio) e a Giancarlo Cosenza (Jean Cocteau). Nel corso della serata spazio anche all’esposizione delle fotografie di scena di Francesca Cucchiarelli.

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11/10/2013 CORI (LT), 1963 – 2013: CINQUANTENARIO DELLA SCOMPARSA DI JEAN COCTEAU. LA CITTÀ D’ARTE OMAGGIA IL POETA FRANCESE CON UN CORTOMETRAGGIO “LA MAISON DU POÉTE”


 




CORI (LT), 1963 – 2013: CINQUANTENARIO DELLA SCOMPARSA DI JEAN COCTEAU. LA CITTÀ D’ARTE OMAGGIA IL POETA FRANCESE CON UN CORTOMETRAGGIO “LA MAISON DU POÉTE”

Redazione

Cori (LT) – In occasione del cinquantenario della scomparsa del Poeta francese Jean Cocteau (1889 -1963), in Francia e in altri paesi europei, si stanno svolgendo mostre, conferenze, manifestazioni culturali in suo onore. Anche la Città d’Arte renderà omaggio ad uno dei grandi protagonisti della cultura europea del XX secolo. Poeta, critico d’Arte, scrittore, regista cinematografico, pittore, Cocteau è stato grande amico e mentore di Picasso, Modigliani, De Chirico, Piaf, Satie e tanti altri personaggi della Parigi degli inizi del ‘900.

Sabato 12 ottobre, presso il nuovo Casale Stoza, la proiezione del cortometraggio “La Maison du Poète”, scritto e diretto da Angelo Bianchi col patrocinio dei Comuni di Cori ed Aprilia.

Interamente girato nelle campagne coresi, cerca di tracciare il profilo umano di artistico di Cocteau e vede protagonisti alcuni giovani del territorio come interpreti, tecnici montatori, musicisti compositori, nonché un gruppo di allievi dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Aprilia. Il lavoro è stato già presentato Oltralpe, proiettato ogni giorno, dal 20 maggio al 20 ottobre, nella città di Bécherel (Bretagna – Francia) dove è in corso una mostra collettiva di artisti francesi e italiani con proiezioni di video e documentari, opere prodotte per l’occasione dedicate al poeta francese, nell’ambito del progetto “Jean Cocteau e les Mots” a cura di Mauro Carrera. Il pubblico “ha riconosciuto nell’omaggio di Bianchi a Cocteau una garbata apologia della poesia e un inno alla gioventù, stato di grazie perpetuo dell’esistenza.”

Il Sindaco Tommaso Conti aprirà il programma, a seguire i saluti del prof. Giorgio Giusfredi, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Aprilia e di Nazzareno Milita, Presidente della Coop. Cincinnato. Il cortometraggio sarà presentato dal prof. Mauro Carrera, studioso dell’opera di Jean Coc
teau. Dopo la proiezione, il poeta Giovanni Fontana, accompagnato alle chitarre da Alessandro Cardilli, renderà un omaggio letterario a Jean Cocteau. Durante la serata “Dietro La Maison – Backstage in mostra”, esposizioni di foto di scena di Francesca Cucchiarelli.
 




CORI: I MIEI PRIMI 102 ANNI. GRANDE FESTA PER GUGLIELMINA LA DONNA PIU' ANZIANA DELLA CITTADINA

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Cori (LT) – Ha compiuto 102 anni Guglielmina Gattamelata, la donna più anziana di Cori, che martedì pomeriggio ha festeggiato il suo compleanno presso la casa di riposo «Villa Ascenzia» di Giulianello, dove dimora da qualche tempo. Oltre alla sua famiglia, 3 nipoti e 5 pronipoti, gli altri ospiti del centro e numerosi amici e concittadini che non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento, compreso il Sindaco Tommaso Conti che ha portato i suoi personali omaggi e quelli dell’Amministrazione comunale.

Guglielma, secondogenita di quattro figli, è nata l'8 ottobre 1911 a Cori, da mamma Angela e papà Alfredo, conducendo sempre una vita tranquilla ed appartata, prima in compagnia delle sue sorelle, Maria la primogenita e Graziella la terza e di suo fratello Domenico, nella casa di famiglia immersa nel verde della parte alta e riparata del paese, cosa che gli consentì di vivere solo marginalmente i drammi delle due guerre mondiali.

In seguito trascorse tutta la sua vita nella casa di via Goldoni, nel pieno centro storico di Cori valle, con la sorella Maria, con la quale condivise una scelta all’epoca assai coraggiosa, quella di non sposarsi e dedicandosi con passione e totale abnegazione all’arte del cucire, mestiere che l’ha accompagnata fino a pochissimi anni fa, quando si dilettava a trapuntare vestitini per i suoi bisnipoti, e che ha riempito la sua esistenza di innumerevoli soddisfazioni, diventando una delle migliori sarte coresi.