Cori, nasce il Consorzio Volontario per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini D.O.C.

Ok unanime del consiglio comunale all’adesione da parte del Comune di Cori quale socio fondatore

Nasce il Consorzio Volontario per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini D.O.C. Cori, primo della provincia di Latina (mentre costituisce un metodo di difesa e sviluppo del territorio ampiamente sperimentato, soprattutto nel Nord Italia, basti pensare all’Alto Adige, al Chianti, al Montepulciano), che avrà come finalità la tutela, la promozione, la valorizzazione, l’informazione del consumatore e la cura degli interessi generali relativi alla denominazione ‘Cori’, con un’attenzione particolare puntata sul Nero Buono – vitigno autoctono esclusivamente corese – ma non solo. Un passo importante dunque, che sarà formalizzato a breve, per un territorio da sempre vocato alla viticoltura, un’opportunità fondamentale di crescita economica, imprenditoriale, territoriale, che arriva dopo altre iniziative private che hanno portato lontano il nome di Cori.

Peculiarità del Consorzio è costituita dal fatto che, per volontà dei principali produttori, il Comune di Cori – il cui ruolo è ora soprattutto quello di aiutare e supportare questa fase costitutiva – farà parte del Consorzio stesso quale socio fondatore. Saranno infatti soci fondatori la cooperativa vitivinicola Cincinnato, l’azienda agricola biologica Marco Carpineti, il Comune di Cori (il quale ha stipulato regolare comodato d’uso gratuito per un terreno vitato che consentirà una produzione minima ma altamente simbolica con il marchio, oltre che del Consorzio, del Comune stesso), le aziende Pietra Pinta, Molino7cento e Filippi.

È di ieri sera l’approvazione unanime da parte del consiglio comunale sia dello Statuto del Consorzio sia dell’adesione del Comune in qualità di socio fondatore.

Il racconto di un territorio passa attraverso la sua storia e anche attraverso i suoi prodotti. Questo un po’ il concetto che sta alla base della scelta posta in essere con la costituzione del Consorzio: la qualità delle produzioni si lega indissolubilmente al territorio che le genera, sarà un marchio specifico ora a veicolarli in Italia e fuori, «una sorta di biglietto da visita – così il sindaco Mauro De Lillis e l’assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia – delle nostre terre e della nostra storia».

Si tratta di un progetto che avrà ricadute nel medio/lungo periodo, come tutte le iniziative che puntano sulla qualità, e che comporterà nel tempo un incremento di valore dei terreni appartenenti al Consorzio. «Un’operazione tecnica sì – proseguono i due amministratori – ma anche politica, che consiste nell’orientare attraverso questo strumento la produzione del comparto agricolo verso le tipicità territoriali. Crediamo fortemente in questo comparto e riteniamo possa dare una prospettiva e un ritorno importanti al nostro territorio. Occorrono progetti innovativi, grazie ai quali l’agricoltura possa avere un ruolo fondamentale nella salvaguardia del territorio e, contemporaneamente, possa vedere riconosciuta una giusta remunerazione. La nascita del Consorzio costituisce un’opportunità di grande importanza. Grazie alla Regione Lazio, in particolare all’assessore all’Agricoltura Enrica Onorati, e all’Arsial per aver sostenuto l’amministrazione in questo importante progetto».




Cori, Tari 2019: il Comune abbassa le tariffe

CORI (LT) – Cori, inserito da Legambiente tra i Comuni “Ricicloni”, approva nell’ultimo consiglio comunale le tariffe Ta.Ri. per il 2019. Molte le novità per i cittadini. In primis, le bollette dal prossimo ruolo vedranno, sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche (esercizi commerciali), una significativa riduzione che mediamente sia aggira attorno all’11% rispetto alle tariffe del 2018.

Si tratta di un segnale positivo che invita a riflettere sull’importanza e sul valore della raccolta differenziata non solo da un punto di vista ambientale, di impatto sull’ecosistema e culturale nei confronti delle nuove generazioni, ma anche da un punto di vista economico-finanziario. E’ grazie all’elevata percentuale di differenziazione raggiunta dai cittadini, e di conseguenza dal Comune, che è stato possibile abbassare le tariffe. “Occorre, tuttavia, fare una riflessione – chiosano il sindaco, Mauro De Lillis, e l’assessore al Bilancio, Simonetta Imperia – sugli impianti di smaltimento dell’indifferenziata e dell’umido gestiti ad oggi in regime di monopolio privatistico, condizione che riduce gli effetti positivi derivanti dalla differenziazione dei rifiuti, frutto dell’impegno dei coresi”.
“Sarebbe opportuno – aggiungono i due amministratori – arrivare ad un impianto pubblico o a più impianti privati che siano in un mercato di reale concorrenza. Ciò permetterebbe prezzi calmierati con conseguenti tariffe più basse per i cittadini”.

Nel contempo l’Amministrazione comunale sta anche lavorando alla realizzazione di una compostiera di comunità per lo smaltimento dell’umido, che consentirebbe di ridurre il conferimento in discarica con ulteriori riduzioni delle tariffe.

“Siamo orgogliosi – concludono infine De Lillis e Imperia – di amministrare questa città che ha recepito i veri temi del futuro per le nuove generazioni, come il rispetto dell’ambiente e il valore del territorio che è la vera ed unica ricchezza che abbiamo”.




Cori, al via la rivoluzione digitale… grazie all’aiuto degli studenti del Marconi di Latina

L’Italia è al terzultimo posto nella classifica Europea del Digital Economy and Society Index, che analizza la connettività, il capitale umano, l’uso di internet, l’integrazione degli strumenti digitali in ambito aziendale e la digitalizzazione della pubblica amministrazione. E i dati legati alla P.A. sono quelli che, per lo più, abbassano il rating. Nella Regione Lazio solo il 30% di tutte le amministrazioni ha intrapreso processi di digitalizzazione strutturati e complessi.

È in questo scenario che il Comune di Cori lancia un progetto di digitalizzazione dei propri uffici. “Sarà un lavoro di lungo respiro, ma imprescindibile se vogliamo una macchina amministrativa più efficiente e più trasparente a beneficio sia dell’Ente e dei suoi operatori, e, soprattutto, dei cittadini che potranno contare su servizi più celeri”, dice il Sindaco Mauro De Lillis.

Il progetto prenderà il via a cominciare dalle aree dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) e dello Sportello Unico per le Attività Agricole (SUAA), andando a implementare il sistema di acquisizione e gestione dei corrispondenti procedimenti amministrativi già avviati con l’introduzione (obbligatoria) dei flussi telematici attraverso la piattaforma www.ImpresaInUnGiorno.gov.it.

L’obiettivo, dunque, è riuscire a migliorare il rapporto con i cittadini in termini di fornitura di servizi e di qualità dell’interlocuzione con la pubblica amministrazioneriducendo i tempi e i costi di gestione delle pratiche, semplificando le modalità di accesso e di scambio dei documenti, razionalizzando gli spazi d’archivio grazie alla riduzione del cartaceo e facilitando, infine, la tracciabilità degli atti. La digitalizzazione dei processi e dei procedimenti consentirà, inoltre, la strutturazione di un sistema univoco di archiviazione digitale delle pratiche SUAP e SUAA, con il recupero anche di quelle cartacee esistenti, e la costruzione di data base che consentiranno la sistematizzazione e l’elaborazione delle informazioni. Si tratta di un passo propedeutico per un moderno controllo di gestione e per la pianificazione delle strategie dell’Ente nei diversi settori produttivi.

Ulteriore novità è che, in questa fase, ci si avvarrà del contributo degli studenti dell’IISS ‘Guglielmo Marconi’ di Latina attraverso un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro coordinato dai loro docenti.




Cori, rifiuti: il Comune abbraccia la Tarip

Giovedì 24 gennaio alle ore 17:00, al Teatro Comunale ‘Luigi Pistilli’, l’Amministrazione Comunale di Cori e la Regione Lazio incontreranno i cittadini per parlare di TARIP (Tariffazione Puntuale dei Rifiuti) e del nuovo sistema di raccolta differenziata.

Cori raccoglie la sfida lanciata dalla Giunta regionale che a novembre ha approvato il Bando per l’introduzione della TARIP nei Comuni del Lazio entro il 2020. Una piccola ma importante “rivoluzione” che inizierà gradualmente e nella quale la cittadinanza, la cui collaborazione sarà basilare, verrà accompagnata dall’Amministrazione Comunale.

La Tariffa Puntuale si fonda sul criterio della minimizzazione dei rifiuti e sul principio dell’equità: non sarà più calcolata sulla base della superficie dell’immobile e del numero dei componenti familiari, ma sarà definita, oltre che da una quota fissa, in rapporto alla quantità dei rifiuti prodotti. Grazie alla TARIP, quindi, si pagherà il servizio di raccolta rifiuti in relazione al volume della spazzatura indifferenziata conferita, secondo un sistema a tutti gli effetti meritocratico, che premierà i cittadini più diligenti. Ciò comporterà benefici per i singoli utenti in termini di abbassamento della tassa e per la comunità in termini di maggiore differenziazione dei rifiuti, minore produzione di rifiuto secco non riciclabile da avviare a smaltimento e una ricognizione più precisa del territorio che consentirà di individuare con più efficacia evasori ed elusori.

Ma come funzionerà? Se ne comincerà a parlare appunto nell’incontro di giovedì.

Interverranno per il Comune di Cori il Sindaco, Mauro De Lillis, l’Assessore all’Ambiente, Luca Zampi, l’Assessore al Bilancio, Simonetta Imperia; per la Regione Lazio l’Assessore al Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani, e il Consigliere, Salvatore La Penna.




Cori: aprirà lo sportello unico per le attività agricole

CORI – Sarà inaugurato mercoledì 14 febbraio lo Sportello Unico per le Attività Agricole del Comune di Cori. In un incontro pubblico che si terrà alle ore 17 a palazzetto Luciani verrà presentata la novità messa a disposizione degli operatori del settore. L’incontro fornirà, inoltre, l’occasione per discutere di “Agricoltura Multifunzionale” come nuovo modello di sviluppo del territorio.

Il primo cambiamento da registrare è che tutto quanto riguarda il sistema autorizzativo legato all’agricoltura non passerà più attraverso la commissione dell’ufficio Tecnico, bensì attraverso la commissione Agricoltura che farà capo allo Sportello. Così come previsto dalle legge n.38 del 1999 e dalla legge n.14 del 2016, infatti, quanto attiene alle autorizzazioni relative ai Piani di Utilizzazione Aziendale (P.U.A.) nell’ambito dell’edificazione agricola dovrà essere richiesto presso il S.U.A.A.

Lo Sportello sarà, però, potenziato andando oltre questa pur fondamentale funzione. Oltre, cioè, al rilascio delle autorizzazioni, saranno offerti agli agricoltori servizi in termini di informazioni specifiche e indicazioni relative ai finanziamenti europei. Lo scopo è quello di costruire iniziative nel campo della programmazione agricola e lo Sportello sarà appunto uno degli strumenti che verranno utilizzati a tal fine.

L’agricoltura rappresenta un settore fondamentale per il territorio corese e obiettivo dell’Amministrazione Comunale è di svilupparne le potenzialità e favorirne la promozione. Tale iniziativa è, dunque, parte integrante di un progetto più ampio portato avanti dall’Assessorato competente finalizzato a dare maggiore forza al comparto agricolo. In tale ambito, peraltro, si inserisce pienamente il discorso, che si inizierà ad affrontare nell’incontro del 14 febbraio, sulle prospettive offerte dall’agricoltura multifunzionale, intesa cioè non solo quale attività primaria ma anche come capacità di produrre beni e servizi secondari di varia natura, tale è il caso ad esempio degli agriturismi.

All’incontro, dopo i saluti del Sindaco Mauro De Lillis, interverranno l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Cori, Simonetta Imperia, il coordinatore del Comitato Ambiente e Territorio di Confagricoltura Lazio, Andrea Virgili, il presidente della Cooperativa Utopia 2000, Massimiliano Porcelli, il presidente della Rete delle Fattorie Sociali, Marco Stefano Di Berardo.




Cori e Lariano, il comandante di polizia Locale Cartelli lascia la divisa: andrà a Rovigo

CORI – Dismetterà la divisa per svolgere un’altra attività, sempre all’interno della Pubblica Amministrazione, in provincia di Rovigo. Il Comandante Alessandro Cartelli si accinge a lasciare il Comando della Polizia Locale di Cori (LT) e, contestualmente anche il Comando della Polizia Locale di Lariano (RM). La sue dimissioni volontarie, già protocollate nei due Comuni in data 21 Novembre, saranno effettive a partire dal 30 Novembre.

42 anni, originario di Pordenone e dottore in giurisprudenza, dopo la laurea conseguita all’Università di Bologna, il Maggiore Alessandro Cartelli dirigeva il Comando della Polizia Locale di Cori dal Giugno del 2013. Dall’Agosto del 2015 reggeva a scavalco anche il Comando della Polizia Locale di Lariano.

Le sue dimissioni sono il frutto della volontà personale conseguente ad una radicale scelta di vita che lo condurrà nella provincia di Rovigo, dove dismetterà la divisa controspallinata per svolgere un lavoro completamente diverso, sia pure della medesima responsabilità e sempre all’interno della Pubblica Amministrazione.

Ufficiale di comprovata competenza e grande attaccamento alla squadra, Alessandro Cartelli si è distinto anche per le sue doti personali. Simpatia, umiltà, disponibilità e uno smisurato amore per i cani: tanti ne ha salvati durante la sua permanenza sul territorio, dal quale si congeda con queste parole.

“Ringrazio le Amministrazioni per l’opportunità e chiedo scusa se non sono stato sempre all’altezza, ma il mio impegno e quello degli agenti è stato massimo. Insieme abbiamo raggiunto risultati importanti. L’unico cruccio è non essere riusciti sempre a far percepire la dedizione e la professionalità di tutto il corpo di Polizia Locale. Porterò con me tanti bei ricordi e lo splendido rapporto avuto con i colleghi.”

Il Sindaco di Cori Mauro De Lillis e l’Assessore al ramo Ennio Afilani, unitamente al Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, esprimono l’apprezzamento e il ringraziamento per l’operato svolto dal Comandante Maggiore Alessandro Cartelli sui fronti dell’ordine e della sicurezza pubblica, della viabilità e della protezione civile, salutandolo con i migliori auspici per la sua nuova avventura.




Cori, primarie centrosinistra: Proietti (PSI) sostiene Chiara Cochi



CORI
– “Chiara Cochi ha vissuto e lavorato con grande impegno per il mondo sociale del Comune di Cori. Un mondo complesso, composto di persone spesso non capite e non ascoltate che Chiara però, con il suo naturale saper fare di donna, è stata capace di aiutare”. Inizia così l’intervento di Aristide Proietti, Consigliere comunale in quota PSI dal 2011, in sostegno di Chiara Cochi alle primarie del centrosinistra che domenica 23 aprile decreteranno il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di giugno.
“Chiara ha attivato gli strumenti amministrativi con diligenza e pazienza, sempre a disposizione delle persone più bisognose, come facessero parte della sua famiglia. Possiamo dire che, nei suoi 10 anni di esperienza amministrativa, abbia donato alle attività sociali, alle persone e alle famiglie bisognose del paese, il massimo delle energie e questo mi sento di affermarlo con forza perché ho avuto modo di riscontrarlo personalmente.
Chiara Cochi è l’espressione del valore aggiunto che le donne hanno nel proprio dna: per questo ci troviamo di fronte ad un’opportunità straordinaria. Il suo valore aggiunto è indispensabile per il mondo sociale, per le bellezze naturali, per le bellezze storiche e per il benessere culturale, e dà forza al nostro programma di sviluppo culturale ed economico all’insegna della qualità della vita del paese.
Ritengo che per una donna e soprattutto per Chiara, per come è lei, fare il Sindaco di Cori sia una missione, proiettata a diffondere la cultura della responsabilità sociale e della sostenibilità, sul piano economico, sociale ed ambientale.
Sul piano economico, la donna è certamente la più adatta ad amministrare la grande famiglia comunale, specialmente in tempo di magra, e questo, per l’amministrazione comunale di Cori, è il tempo di magra più arido. Noi non abbiamo timore delle condizioni difficili attuali e delle circostanze avverse che si presenteranno. Insieme guarderemo al presente, ma senza perdere l’obiettivo di un solido futuro, scolpito sull’equità sociale.
Collaboreremo con il Sindaco Chiara Cochi per non perdere un centesimo di ogni occasione che l’economia locale, provinciale, regionale, nazionale e soprattutto europea ci darà la possibilità di intercettare a favore di tutta la Comunità di Cori. Per fare questo, Cori oggi ha bisogno di una donna libera da legacci, che non appartiene ai numerosi comitati d’affari, che da sempre sorvolano come falchi sul bene comune per interessi privati.
Il bene comune va valorizzato e il Psi, con Chiara Cochi, percorrerà ogni strada praticabile, anche sconnessa e difficile, per raggiungere questo obiettivo con l’incremento delle attività culturali e sociali, che sono alla base dello sviluppo all’insegna della qualità della vita.
Abbiamo bisogno di Chiara, Cori ha bisogno di una donna che guidi il Paese e lei crediamo sia quella giusta, la persona adatta a gettare solide basi per il futuro dei nostri figli.
Cominciamo da qui, da questi valori, proseguiamo il cammino iniziato in questi anni e cerchiamo di migliorarlo ogni giorno. Cominciamo da qui, dalle primarie del centrosinistra, da Chiara Cochi come candidata naturale a Sindaco di Cori”.




CORI: APERTURA STRAORDINARIA E GRATUITA DEL MUSEO CON IL CONCERTO DEI CANUSIA

di Ch. Ma.
Cori (LT)
– Il Museo della Città e del Territorio aderisce all’iniziativa europea con un’apertura straordinaria e gratuita. Sabato 21 Maggio 2016, dalle ore 21:00, il concerto dei Canusìa, che presentano il loro ultimo lavoro ‘Fiore di Cardo’.
Il Museo della Città e del Territorio di Cori ha aderito alla Notte Europea dei Musei 2016. Per l’occasione, sabato 21 Maggio, dalle ore 21:00, la Direzione scientifica, in collaborazione con il Comune di Cori e l’Associazione Culturale Arcadia, ha organizzato un’apertura straordinaria, con il concerto gratuito dei Canusìa, che si esibiranno al Chiostro di Sant’Oliva.
La Notte dei Musei è un’iniziativa europea giunta alla sua dodicesima edizione e patrocinata dal Consiglio d’Europa, dall’Unesco e dall’ICOM. Più di 3000 musei in circa 30 Paesi d’Europa consentiranno al pubblico un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico ed archeologico, soprattutto a quanti non hanno la possibilità di visitare i musei nei consueti orari di apertura.
All’interno del Museo della Città e del Territorio di Cori sarà possibile ripercorrere l’evoluzione storica dei Monti Lepini su un arco temporale di oltre 35 secoli, dalla preistoria all’età moderna, suddivisa in otto sezioni cronologiche e tematiche e attraverso un ricco e diversificato allestimento che si sviluppa su tre piani di quasi 1000 mq.
La serata sarà allietata dalla musica popolare dei Canusìa, con il loro album ‘Fiore di Cardo’. Un lavoro durato circa 7 anni alla ricerca di canti e testimonianze di vita passata nei paesi Lepini. I brani vocali, spesso frammentati, sono stati rielaborati per renderli fruibili ad un ascolto attuale e in alcune canzoni sono presenti collaborazioni con musicisti storici ed attuali della scena folk italiana e non solo.
Con la Notte Europea dei Musei giunge a conclusione il primo ciclo di conferenze 2016 ‘Cori di pietre e di parole’, promosso dalla Direzione scientifica del Museo, dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori. In tanti hanno partecipato agli autorevoli interventi che come sempre hanno permesso di sondare temi fondamentali per la conoscenza della storia locale.
 




CISTERNA, CORI E ROCCA MASSIMA FANNO "RETE" CONTRO IL BULLISMO

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Cisterna, insieme a Cori e Rocca Massima, “pilota” per la neonata legge regionale contro il bullismo. E’ stato avviato nei giorni scorsi il primo tavolo istituzionale territoriale permanente del Lazio sul bullismo, un fenomeno che nella nostra regione registra il primato più alto di ragazzi di elementari e medie vittime di episodi di bullismo.Per questo, lo scorso 24 marzo il Consiglio regionale ha promulgato un’apposita legge che sostiene progetti, programmi e interventi volti al rispetto della dignità della persona, alla valorizzazione delle diversità, al contrasto di tutte le discriminazioni, alla tutela dell’integrità psico-fisica dei bambini e degli adolescenti. Una legge rilevante che grazie all’emendamento della consigliera regionale Rosa Giancola si è arricchita di uno strumento prezioso come il tavolo istituzionale territoriale permanente, in grado di stimolare la creazione di una rete tra più enti e programmare azioni organiche e quindi efficaci senza il rischio di disperdere energie e risorse.
Portavoce a livello locale della proposta della Giancola è stata la consigliera comunale Maria Innamorato che si è fatta promotrice dell’avvio del tavolo interistituzionale svolto lo scorso 19 aprile in un luogo significativo per la forte presenza di giovani e di situazioni di disagio: il quartiere San Valentino.
All’incontro erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Cisterna, Cori e Rocca Massima, la consigliera regionale Giancola, i direttori didattici, i rappresentanti della Asl dipartimenti Prevenzione e Salute mentale, delle comunità scout
. Un primo importante approccio per affrontare il fenomeno del bullismo da vari punti di vista e conoscenza al fine di elaborare un progetto unitario in cui gli istituti scolastici rivestiranno un ruolo determinante. A breve si terrà un nuovo incontro alla presenza di un rappresentante della polizia postale per affrontare i temi del cyber bullismo e di un uso più consapevole di internet.
“Abbiamo accolto da subito con favore – commenta il sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna – la proposta giunta dalla consigliera Innamorato perché quello del bullismo e più in generale del rispetto della dignità della personale, delle diversità e quello fondamentale della legalità, sono e sempre più dovranno essere temi da affrontare soprattutto dal punto di vista culturale, di prevenzione, piuttosto che di repressione. Per questo la figura dell’educatore, e quindi della sinergia tra vari soggetti istituzionali e non che operano sul territorio, è determinante nell’elaborazione di un progetto il più organico, completo e multidisciplinare possibile affinché possa agire concretamente a vari livelli formando cittadini maturi e non più vittime ed aggressori. Un impegno importante reso ancora di più dal fatto che siamo i primi ad attuare la legge regionale e quindi un esempio e modello per tutto il Lazio”.
Il tavolo istituzionale territoriale permanente è aperto a tutte le associazioni del territorio impegnate nell’educazione e formazione dei giovani. Per aderire è possibile inviare una mail a: tavolobullismo@comune.cisterna.latina.it




CORI, CHI L'HA VISTO: SCOMPARSO GIORGIO AGNONI

Redazione

Cori (LT) – Da sabato 14 Novembre 2015 non si hanno più notizie di Giorgio Agnoni, 75 anni, di Cori. Come spesso accadeva, anche sabato mattina l’anziano padre di due figli e nonno di quattro nipoti, si era recato in macchina insieme al figlio per aiutarlo nel loro negozio di attrezzi per l’agricoltura a Latina Scalo.
Intorno alle ore 9:00 ha detto al figlio che doveva allontanarsi per fare una commissione. Da allora nessuno lo ha più visto né sentito. Al momento della sparizione indossava un paio di jeans, un maglione blu, un giubbotto smanicato blu e scarpe marroni. È fortemente claudicante. In caso di avvistamento contattare le forze dell'ordine.
 




CORI, CINCINNATO FOOD CONTEST: DANIELA VIETRI VINCE LA SFIDA

Redazione
Cori (LT)
– Daniela Vietri si è aggiudicata il ‘Cincinnato Food Contest’, iniziativa realizzata sabato nell’Agriturismo Cincinnato dall’azienda vinicola corese, che ha visto sfidarsi ai fornelli quattro food writers di diverse parti d’Italia. Costoro dovevano interpretare un primo piatto avente tra gli ingredienti di base di derivazione laziale, un vino a scelta della Cantina, che tendono a dare il meglio quando abbinati a creazioni culinarie adeguate. Non è stato facile decretare il vincitore per la giuria di esperti. Tania Mauri, Saverio De Luca, Andrea Lovelock, Marco Morico e Carlo Morettini hanno dovuto giudicare piatti di altissima gastronomia e molto ben presentati. La gara dunque si è di fatto conclusa con un primus inter pares (le foto della gara sono di Vincenzo Pacifici, quella del Casale Stoza Agriturismo Cincinnato è di Dino Notarianni).

Daniela Vietri l’ha spuntata con i suoi ravioli al vino rosso ‘Arcatura’ con ripieno di salsiccia brasata su crema di broccoli. I giurati hanno premiato la complessità della ricetta, che verrà ora inserita anche nel menu dell’Agriturismo Cincinnato, l’equilibrio del piatto e la massima valorizzazione del vino usato nell’impasto. Ex aequo tra Roberta Castrichella, Fabio Panci e Ada Parisi, che hanno preparato, rispettivamente: amatriciana sbagliata con vino rosso ‘Ercole’; mezze maniche con puntarelle, salsiccia sfumata nel vino bianco ‘Pantaleo’ e briciole di pane croccante; pappardelle di farina di castagne, con broccolo romanesco, fonduta di pecorino DOC e ‘Pantaleo’.

L’evento, perfettamente riuscito, è stato pensato come valido contributo alla promozione del territorio attraverso i suoi prodotti tipici, tra i quali il vino di qualità, che la Cincinnato ha saputo esaltare attraverso il recupero e la rivalutazione di antichi vitigni autoctoni come il Nero Buono e il Bellone. Una produzione vocata alla genuinità che caratterizza anche la cucina Cincinnato, che usa solo materie prime di origine laziale. Per la cronaca, Daniela Vietri rappresentava Porta Romana. Ciascun concorrente infatti era contraddistinto da una delle quattro coppie di colori del Carosello Storico dei Rioni di Cori, un richiamo che ha arricchito la manifestazione di ulteriori significati e rimandi storici. La giornata si è conclusa con visita e degustazione presso l’Azienda Agricola Agnoni e il Biscottificio Artigianale Ciardi Dolci Bontà.