CORI: IL CENTRO DEL SOLLIEVO COMPIE TRE ANNI

Redazione

Cori (LT) – Il Centro del Sollievo per Anziani Fragili Gaspare Bruschini ha compiuto tre anni. Venerdì i festeggiamenti presso i locali dell’Ospedale di Comunità di Cori, comune capofila del progetto distrettuale, aperto agli utenti di Aprilia, Cori, Cisterna e Rocca Massima. Inaugurato nel 2010, rappresenta il primo ed unico centro semiresidenziale per anziani fragili della Provincia di Latina, realizzato in un’ottica di completamento, integrazione e continuità dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio, e gestito dalle cooperative sociali Astrolabio, Gosc e Eureka 2000, per conto del Consorzio Parsifal, specializzate nel promuovere la socializzazione e la cura degli anziani attraverso la partecipazione e l′assistenza. 

La struttura,  accogliente ed ampia, con caratteristiche sociosanitarie idonee alla tipologia del centro, offre una risposta alla domanda familiare di supporto nella gestione dell’anziano in condizione di fragilità. La centralità della persona, del valore della cura e del prendersi cura e la capacità di affrancare i cittadini dal bisogno, ha permesso di sviluppare un servizio di qualità e innovativo, caratterizzato dall’adozione di forme di assistenza orientate alla prevenzione, al recupero e al mantenimento delle capacità psico-fisiche dell’anziano. Riduce le richieste di assistenza sanitaria e sociale, evita l’istituzionalizzazione dei soggetti fragili e garantisce un sollievo per i familiari impegnati nella loro assistenza.

Il centro può ospitare fino a 15 anziani affetti da parziale invalidità che per 7 ore al giorno sono accuditi da operatori ed educatori qualificati che quotidianamente organizzano diverse attività, sia ricreative, che stimolanti a livello cognitivo. Il mantenimento e lo sviluppo delle capacità residue degli ospiti ne assicurano la massima autonomia possibile e l’inclusione sociale, offendo un valido sostegno familiare, anche per mezzo del trasporto messo a disposizione degli anziani ammessi. 

A tre anni dalla sua apertura il Bruschini rappresenta un modello da imitare, avendo migliorato la qualità della vita degli utenti, offerto al territorio di riferimento un luogo di eccellenza con pochi pari a livello regionale e un ottimo esempio di sinergia tra sociale e sanitario, pubblico e privato sociale, oltre che una dimostrazione importante di riqualificazione di una struttura già esistente.




CORI, TERMINATI I LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CENTRO ANZIANI

Redazione

Cori (Rm) – Sono terminati i lavori di ristrutturazione del centro socio – culturale «Argento di Vivo» di Cori, in gran parte autofinanziati ed eseguiti anche grazie al sostegno del Comune e della locale Banca di Credito Cooperativo di Roma. Quest’oggi sono state inaugurate le nuove opere realizzate presso la struttura comunale di via Insito, alla presenza di alcuni assessori e consiglieri del Sindaco Tommaso Conti, dei soci del centro e dei membri del suo Comitato di Gestione, presieduto da Maurizio Cecchi, e del Comitato di Garanzia, guidato da Palmiro Riposo. Un pacchetto di interventi che ha riguardato innanzitutto il piano terra, che ospita le principali attività ricreative. Il salone centrale è stato ampliato di circa 40 metri e sono stati ricavati tre nuovi locali, di cui uno interno indispensabile per il bar e due esterni adibiti a deposito attrezzi. Altra incisiva azione ha interessato l’ampio piazzale antistante, dove si è proceduto al rifacimento del mattonato; sono stati realizzati una veranda per le cene estive, un viale con sedili in cotto, un vialetto d’accesso alla caldaia con relativa rampa e due giardinetti in prato inglese; infine sono state edificate nuove fioriere e piantate siepi ed alberature lungo il perimetro che delimita l’area in cui sorge l’immobile. Un’opera complessiva che ha rinnovato anche l’estetica di tutto la facciata anteriore del palazzo, ma soprattutto ha garantito una maggiore fruibilità degli spazi a disposizione. A novembre scadrà il mandato degli attuali organi di gestione e controllo, che verranno successivamente rinnovati con l’indizione delle apposite elezioni. Un triennio (2009-2012) caratterizzato da molte innovazioni, a cominciare dal cambiamento del nome (ex «Il Tricheco») fino alle grandi modifiche strutturali che hanno investito soprattutto il locale cucina, completamente rifatto, e la costruzione del campo da bocce coperto esterno sul retro. Al contempo sono state potenziate e moltiplicate le normali attività sportive e di socializzazione dei frequentatori: giochi da tavola, informazione, teatro, conferenze, ginnastica dolce, danza, yoga, tornei di bocce, feste, gite e vacanze.