Anguillara: convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria

Red. Cronaca
Anguillara (RM)
– Convocato in seduta straordinaria il Consiglio comunale di Anguillara per domenica 24 luglio alle 10.30 e in seconda convocazione il giorno dopo allo stesso orario. La massima assise del Comune sabatino dovrà procedere alla nomina della Commissione Elettorale dopo che nella precedente seduta dello scorso 11 luglio erano stati ritirati due punti su tre, tra i quali l'ordine del giorno previsto per il prossimo 24 luglio e la mozione presentata dal consigliere di opposizione Matteo Flenghi,  a causa di alcuni vizi di forma nella modalità di convocazione. Una seduta straordinaria, quindi, quella fissata per il prossimo 24 luglio dedicata esclusivamente a nominare la Commissione Elettorale di Anguillara.




ANGUILLARA, CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE: TUTTO DA RIFARE

Red. Cronaca

Anguillara (RM) – Ad Anguillara il secondo Consiglio Comunale dell'era pentastellata, convocato per oggi lunedì 11 luglio,  ha visto ritirare due punti su tre a causa dell'illegittimità relativa le modalità di convocazione perchè non è stato rispettato il termine di cinque giorni liberi così come previsto dal regolamento comunale di Anguillara. "News dal consiglio al quale non ho potuto partecipare per impegni di lavoro : hanno ritirato i due punti all'ordine del giorno illegittimi ….è proprio vero ride bene chi ride ultimo !!! Povera Anguillara e pure bastava un minimo di umiltà ………. " Questo il commento di Sergio Manciuria leader di AnguillaraSvolta che aveva preannunciato con largo anticipo, sul proprio profilo fb, l'illegittimità relativa le modalità di convocazione della massima assise comunale.

La condizione di illeggitimità relativa le modalità di convocazione è stata fatta presente dal consigliere di opposizione Antonio Pizzigallo (FI), che ha sollevato la questione segnalata da Manciuria e conseguito il ritiro dei punti all'ordine del giorno con il placet del segretario comunale intervenuto.

L'ordine del giorno All'ordine del giorno la mozione del consigliere di opposizione Matteo Flenghi (PD) riguardante la proposta di decurtazione totale degli emolumenti previsti per i componenti della Giunta comunale, la nomina della Commissione elettorale e l'elezione del vice Presidente Vicario e di quello non Vicario del Consiglio comunale, quest'ultimo punto in auto convocazione ha visto eleggere rispettivamente i consiglieri Maria Letizia Menghini e  Christian Calabrese.

Per la Commissione elettorale e la mozione si dovrà ora attendere una nuova convocazione e speriamo che questa volta sia quella buona. 




ANGUILLARA, GLIFOSATO: IL CONSIGLIO COMUNALE RESPINGE LA MOZIONE DI ANGUILLARA IN MOVIMENTO

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di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Una battaglia, quella sull’abolizione del glifosato, sostanza utilizzata in agricoltura come diserbante, che vede il Movimento Cinque Stelle attivo su tutti i fronti, dal Parlamento, al Consiglio Regionale del Lazio, ai comuni, dove i gruppi locali lanciano proposte per introdurre nei regolamenti comunali il divieto di utilizzo e di vendita della sostanza incriminata.

In questa linea si pone anche il gruppo Anguillara in Movimento, che lo scorso mese di ottobre ha presentato al Consiglio Comunale di Anguillara una richiesta di deliberazione nell’ottica del divieto all’uso del glifosato. Richiesta che è stata recentemente restituita al mittente da parte del Presidente del Consiglio Comunale, Secondo Ricci, con la motivazione che tali richieste (mozione, interpellanza, interrogazione) sono prerogative dei consiglieri comunali.

Risposta che ha fatto infuriare i proponenti, che hanno accusato maggioranza e opposizione di non voler occuparsi della salute dei propri cittadini. In un comunicato hanno criticato i consiglieri comunali che hanno risposto loro di non poter, essendo fuori dal Consiglio Comunale, presentare mozioni.

Ci sono, in questa vicenda, alcuni elementi da considerare, per dare un’informazione corretta. Innanzitutto, la questione sulla pericolosità del glifosato è complessa, e gli studi che si trovano hanno fornito risultati discordanti, per cui, prima di chiedere a un singolo comune, che non ha la possibilità di effettuare ricerche accurate sul merito della questione, sarebbe il caso di stimolare una discussione più approfondita a livello nazionale, attenendosi ai risultati di uno studio approfondito sulla effettiva pericolosità del diserbante.

Se da una parte corrisponde a verità che il Glifosato è stato inserito, nello scorso aprile, tra le sostanze potenzialmente cancerogene, nella categoria 2A, la stessa in cui sono inserite patatine fritte e carni rosse, non certo la categoria 1, quella in cui sono inserite sostanze come l’amianto, l’arsenico, il benzene, o anche il fumo di sigaretta.

Ci sono altri elementi che dovrebbero essere approfonditi, per permettere una valutazione sulla messa al bando della sostanza. Nella mozione viene indicato come il glifosato sia una delle sostanze inquinanti presenti nelle acque superficiali. Non viene detto però che questo è praticamente assente nelle falde, caratteristica che ha determinato, quando è stato messo in commercio, il successo del brevetto della Monsanto. Il diserbante infatti ha un’azione meno aggressiva sul suolo rispetto agli altri sistemi chimici.

Ci si chiede quindi se la campagna condotta esclusivamente contro il glifosato sia condotta perché ritenuto più pericoloso di altri composti, oppure perché è un brevetto (ormai scaduto da anni, infatti è prodotto da diverse aziende) della Monsanto?

L’azienda di St Louis è una delle multinazionali oggetto di attacchi continui da parte di alcuni movimenti, assieme a Coca Cola e Mc Donalds.