MARINO LAZIALE, BILANCIO: DURE CRITICHE DEI COMUNISTI

Redazione

Marino Laziale (RM) – La responsabile delle politiche comunali, Alessandra Trabalza, e Maurizio Aversa, segretario della sezione marinese del Partito dei Comunisti Italiani, hanno rilasciato il seguente commento sulla vicenda dell’atto fondamentale del Comune, il Bilancio.

“A noi Comunisti non ha convinto affatto che il Bilancio comunale non sia stato presentato da una relazione che inquadri la città, la sua naturale cornice – i Castelli romani – e la drammatica situazione economica come testimoniano giovani senza lavoro, imprese costrette a chiudere, e perfino vite umane spezzate.

Al di là delle parole d’ordine utilizzate da questa maggioranza per presentarsi vieppiù come “amici del popolo”, appare evidente che le scelte sostanziali smentiscono questa presunta amicizia. Noi indichiamo che la strada debba essere:  – chi ha di più paghi di più; chi ha meno, di meno; chi non ha nulla, non deve nulla – ma non c’è stata l’attenzione ai cittadini deboli, ma rivolti solo con l’occhio ai conti, e con l’accortezza di non disturbare i potenti.

Riteniamo svuotati del loro ruolo i consiglieri di maggioranza che supinamente hanno accolto tale bilancio ragionieristico, senza cuore e, pensando alla programmazione futura, anche senza tutta la ragionevolezza possibile.

Crediamo che le opposizioni unite abbiano dato un segno importante di vitalità, l’esistenza di una strada possibile, che coincide con la conferma di una necessità della Sinistra nella nostra città come nel Paese. Giudichiamo spocchiosa, inutile, dannosa per sè e per i cittadini, la presa di posizione auto-isolazionista del PD marinese.

Infine, nel merito, poiché è una partita ancora aperta, e poiché abbiamo già prodotto documenti pubblici, consegnati in modo istituzionale, confidiamo che sul BILANCIO SOCIALE PARTECIPATO, e non sullo scimmiottamento di questo, si possa costruire una forte unità di tutta l’opposizione, consiliare ed extraconsiliare, incluso il PD. Così come confidiamo, se c’è del vero nella differenziazione tra questo sindaco e il precedente, che la stessa Amministrazione possa dare il via libera proprio alla procedura partecipativa. Faticosa, democraticamente concreta, certamente trasparente.” 




MARINO LAZIALE: IL SINDACO APRE A SINISTRA

Redazione

Marino Laziale (RM) – Venerdì 4 luglio si è svolto un incontro, a Palazzo Colonna, presso l'ufficio del primo cittadino marinese, Fabio Silvagni, con una delegazione del Pdci. 

Rispettando ed applicando la linea politica e le decisioni scaturite dal Congresso di giugno, il Comitato Direttivo del Pdci ha dato mandato di verificare, senza pregiudizio alcuno, se ci fossero le condizioni per portare a compimento proposte amministrative – sia presenti in campagna elettorale, sia nuove – per dare risposte ai cittadini.

E' stato messo sul piatto del confronto possibile, una lettera (di cui si riporta il testo integrale in fondo all'articolo) che unitamente ai documenti congressuali, la Vicesegretario, Alessandra Trabalza, ha consegnato nelle mani del Sindaco Fabio Silvagni. "Ora, ad incontro svolto, – dichiarano in una nota del Pdci di Marino Laziale – con condivisione unanime della delegazione comunista composta dai compagni, Anna Maria Gullotta, Nello Saltarelli, Alessandra Trabalza e Maurizio Aversa, siamo in grado di dare un primo giudizio e assumere conseguenti impegni. Riteniamo di aver trovato capacità di ascolto da parte del Sindaco. – continua la nota – Lo ringraziamo non solo per l’accoglienza, ma per la concretezza a cui ha voluto informare l’incontro. Soprattutto ha compreso e condiviso che la nostra iniziativa si basa sulla alternatività e l’opposizione di fondo di cui siamo portatori. Collocando noi alla opposizione proprio della amministrazione da egli diretta. Ciononostante è possibile su progetti, dal taglio sociale e dalla possibilità immediata di realizzazione, avere una interlocuzione che ci porti perfino a promuovere assieme soluzioni concrete per i cittadini. Includendo in ciò il riconoscimento politico del Pdci al quale dare pieno accesso alle informazioni politiche, amministrative ed istituzionali. Di questa nostra “qualità politica” della proposta, il sindaco ha espresso apprezzamento ed anzi, ha lamentato l’assenza nello scenario politico marinese e castellano di una simile capacità da parte di altre forze politiche e sociali."

“Condividiamo – ha detto Maurizio Aversa, segretario del Pdci e alla guida della delegazione – il concetto espresso da Fabio Silvagni che si possa conservare intatto il clima di dialettica mirata al bene di tutta la città di Marino. Allo stesso tempo, verificheremo i comportamenti che ci sono stati annunciati, e come verranno praticati dal Sindaco. Da parte nostra – conclude Aversa – ci sentiamo impegnati, nei confronti del popolo della sinistra e dei cittadini che stanno subendo la crisi capitalistica, a misurarci e non lasciare nulla di intentato per aiutare gli ultimi ed i deboli. Senza rinunciare alla nostra opposizione a queste politiche europee, a questo governo recessivo, a questa giunta comunale.”.

Nell’immediato futuro, – conclude il segretario del Pdci –  con la guida della responsabile delle politiche comunali, compagna Alessandra Trabalza, produrremo direttamente al sindaco proposte concrete".

Ecco il testo integrale della lettera del Pdci consegnata al primo cittadino marinese:

Richieste politiche sintetiche al Sindaco del Comune di Marino, Fabio Silvagni (consegnate dalla delegazione del Partito dei Comunisti Italiani: Maurizio Aversa, Alessandra Trabalza, Nello Saltarelli, Annamaria Gullotta)

Egregio signor Sindaco,

innanzitutto la ringraziamo per l’attenzione dimostrata nei confronti del Partito dei Comunisti Italiani, sia in occasione del Congresso di Sezione del 22 giugno scorso dove abbiamo potuto dare lettura della lettera che ci ha inviato; sia oggi, con l’incontro presso Palazzo Colonna tra Lei in qualità di rappresentante della Amministrazione e la nostra delegazione.

In secondo luogo sottolineamo che il documento politico contenente la linea scelta dal Congresso e che attiene le politiche internazionali, nazionali e locali sono il ventaglio in cui ci sentiamo impegnati. Quindi, solo una parte, anche se per noi importante, è la linea politica che interfaccia il suo ruolo di primo cittadino e la nostra iniziativa sul territorio. Tuttavia, proprio perché grandi scelte politiche ed organizzative sono venute proprio da scelte e comportamenti politici locali, noi diamo grande valore a quanto potrà venire, da posizioni differenti ed opposte, di incontro possibile tra l’amministrazione da Lei guidata e le iniziative e le proposte del Pdci.

Per essere concreti, e per verificare se c’è la possibilità di istaurare un “canale di confronto”, stante la situazione attuale che ci vede non rappresentati direttamente in Consiglio comunale, le sottoponiamo una serie di richieste:

1. Abbiamo letto delle sue dichiarazioni al Consiglio per essere il “sindaco di tutti” e l’apprezziamo, ci attendiamo quindi che dei 9 milioni di euro circa, (post incontro Sindaco dice sono 18 mln) di cui è annunciata la disponibilità nelle casse comunali, potranno essere terreno di confronto pubblico trasparente per destinarne una parte sul versante sociale.

2. Proprio per l’assenza nostra dal Consiglio comunale, e in virtù del fatto che, purtroppo solo dopo la consultazione elettorale, siamo divenuti la Prima forza politica della Sinistra nel nostro comune, Le chiediamo di essere messi direttamente nelle condizioni di condividere le informazioni che Lei divulga in prima battuta agli eletti. Infatti poter accedere alla parte informativa consente di poter svolgere un ruolo di partecipazione attiva sulla determinazione delle scelte, a tutto beneficio dei cittadini, non solo comunisti, coi quali abbiamo un colloquio pressoché quotidiano.

3. Conseguentemente, sia utilizzando gli strumenti e le modalità che hanno visto nel recente passato – in verità poco e molto criticato da noi – la partecipazione extraconsiliare di forze politiche e sociali, sia appunto, aumentandone la portata e la qualità, Le dichiariamo già la nostra fattiva partecipazione.

4. Questo perché la chiamiamo, ovviamente rivolgendoci anche agli altri soggetti politici ed istituzionali, a fare i conti con la nostra capacità propositiva. Abbiamo infatti allo studio alcuni progetti, proposte concrete, per il bene dei cittadini, che una qualsiasi amministrazione progressista, e speriamo voglia misurarcisi anche Lei, potrebbe adottare dopo un veloce trasparente iter politico ed istituzionale.

5. Inoltre, ci aspettiamo che alcune denunce in sospeso da noi promosse – come ad esempio quella sulla vicenda del nuovo cimitero di Mazzamagna, di cui sappiamo essere giunti in comune delle intimazioni dall’Autorità Garante sui Lavori Pubblici – possano vedere la sua amministrazione protagonista di una azione di trasparenza.

Molti sono i punti a cui potremmo chiamarla a confronto in una sorta di contrapposizione già nota, come la vicenda delle politiche dei rifiuti o quella sulla salvaguardia ambientale e sul Divino amore. 

Ma, proprio per perseguire un bene concreto per i cittadini, e non per perpetrare una lunga campagna elettorale all’infinito, abbiamo scelto di mantenere separati da questa iniziativa, i punti di contrapposizione politica ed amministrativa per la parte che ci vedrebbe solo attivi in un comportamento da muro contro muro. 


Al contrario, abbiamo cercato di individuare altri punti e metodi, che se scelti con trasparenza e rispetto politico ed istituzionale dei ruoli, può solo venire a vantaggio dei cittadini amministrati.

La ringraziamo anticipatamente per l’occasione, riservandoci di valutare le risposte che vorrà consegnarci.

Il Vicesegretario Pdci Marino,                                             Il segretario della Sezione Pdci Marino,

Responsabile delle politiche comunali,                                Maurizio Aversa 

Alessandra Trabalza