AMATRICE: IL SINDACO SERGIO PIROZZI NOMINATO PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DIMENTICATI

Redazione

Amatrice (RI) – I Sindaci dei ‘Comuni Dimenticati’, che si sono riuniti a Roma il 7 febbraio scorso, nel corso dell’Assemblea hanno eletto gli organi sociali e individuato in Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, il loro Presidente. Lo affiancano, come membri del Consiglio Direttivo, i Sindaci di Montecopiolo (PU) Alfonso Lattanzi, Tonara (NU) Pierpaolo Sau, Niscemi (CL) Ciccio La Rosa, Montieri (GR) Nicola Verruzzi, Volterra (PI) Marco Buselli, Alatri (FR) Giuseppe Morini, Marciana (LI) Anna Bulgaresi, Portoferraio (LI) Mario Ferrari, Praia a Mare (CS) Antonio Praticò, Piteglio (PT) Luca Marmo, Acquapendente (VT) Alberto Bambini. Flavio Ceccarelli nominato Segretario dell’Associazione.

All’Associazione hanno aderito Comuni del Piemonte, Campania, Lazio, Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Marche.

La prima azione che sarà messa in campo già dalla prossima settimana è una richiesta d’incontro con i vertici del Ministero della Salute, al fine di discutere su urgenti modifiche al Decreto Balduzzi che garantiscano l’obbligatorietà, da parte delle Regioni, di riconoscere lo status di ‘presidio ospedaliero di area particolarmente disagiata’ in presenza di requisiti oggettivi e omogenei sull’intero territorio nazionale.

"Non vogliamo certo entrare in competizione con altre associazioni già esistenti, – Dichiara il neo presidente Pirozzi –  dove troppe volte le cariche sono stabilite nelle segreterie dei partiti e dove troppo spesso ci si dimentica delle problematiche di migliaia di piccoli Comuni; noi saremo sicuramente uno stimolo in più affinché siano finalmente rappresentati, nelle sedi del Governo centrale e regionale, quei territori che da troppo tempo, in silenzio, stanno subendo un tentativo subdolo – e mascherato da esigenze di risparmio – che tende a sopprimere l’autonomia e la sovranità di intere comunità. – Sergio Pirozzi prosegue – Siamo Comuni dimenticati dalla sanità, dall’istruzione, dai servizi agli anziani, dai trasporti, dalle Poste, dalla giustizia, ma siamo pronti a difendere con forza i nostri diritti essenziali e costituzionali, senza i quali non si può vivere.  – Il presidente conclude – Siamo una testimonianza di ricchezza storica, di bellezze naturalistiche, di tradizioni millenarie che i freddi ‘numeri’ non potranno mai cancellare!"




AMATRICE, COMUNI DIMENTICATI DALLE ISTITUZIONI: 50 SINDACI ADERISCONO ALL'INIZIATIVA DEGLI STATI GENERALI

Lunedì 24 Novembre Marciana ospiterà oltre 50 sindaci che si costituiranno in Associazione con il preciso intento di portare le istanze dei Comuni Dimenticati in tutte le sedi istituzionali nazionali e regionali. 

 

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Amatrice (RI) – Perché un sindaco dalla Sardegna, dalla Sicilia, dall’isola di Pantelleria, dal Lazio, dall’Abruzzo, dalle Marche, dall’Emilia o dalla Calabria dovrebbe decidere di attraversare mezza Italia, prendere un traghetto in una fredda giornata autunnale ed incontrarsi con altri sindaci toscani a Marciana, l’unico comune montano dell’Isola d’Elba? 

Perché tanti cittadini prenderanno un giorno di permesso lavorativo e con la propria auto faranno lo stesso percorso?

Perché esistono ancora sindaci, affiancati da comitati civici, che combattono i diritti naturali dei cittadini e per la tutela dei loro territori, che vogliono contare in un panorama di politiche nazionali e regionali che tengono di più ai numeri invece che alle persone.

A Marciana si terrà lunedì 24 novembre l’incontro dei sindaci che hanno aderito agli Stati Generali dei Comuni Dimenticati ad Amatrice. Ad ottobre nella città reatina i sindaci si sono riconosciuti negli stessi problemi ed hanno legato insieme le loro storie.Storie che raccontano della volontà di restare, di presidiare territori fragili, di custodire le tipicità, di proteggere le comunità che scelgono di continuare a vivere in montagna, in zone rurali o su piccole isole. 

L’inizio di questa avventura è da ricercarsi nella manifestazione che il Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana organizzò lo scorso 7 dicembre a Firenze. La rete di movimenti e comitati della Toscana minore sfilò per le vie del centro capeggiata da alcuni sindaci per rivendicare il diritto alla salute e la necessità di mantenere i piccoli ospedali nelle zone disagiate.Marco Buselli Sindaco di Volterra,Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice e Francesco La Rosa Sindaco di Niscemi (CL) erano fra quei sindaci e ancora oggi ci sono. 

È passato un anno ed i tagli ai servizi socio-sanitari ed ospedalieri in alcune aree non hanno fatto che aggravare il malessere: ospedali a rischio chiusura, reparti che si allontanano e al loro posto arrivano le Case delle Salute, ambulanze per le emergenze senza medico a bordo.Pirozziha ricostituito il gruppo e da Amatrice, con gli Stati Generali dei Comuni Dimenticati, ha chiamato a raccolta gli amministratori che si riconoscono nel progetto di rivendicare pari dignità per i cittadini che vivono nell’Italia minore. 

Il testimone della staffetta ora passa alla Toscana, ad Anna Bulgaresi Sindaco di Marciana che ha raccontato come nel suo territorio la catena dell’emergenza-urgenza sia in grande sofferenza. 

Lunedì Marciana ospiterà oltre 50 sindaci che si costituiranno in Associazione con il preciso intento di portare le istanze dei Comuni Dimenticati in tutte le sedi istituzionali nazionali e regionali. 

Nell’occasione Indyground film presenterà il trailer del film,le cui riprese sono iniziate ad Amatrice e si concluderanno all’Isola d’Elba: “Sindaci Contro”. 

Nel film verrà documentato il percorso storico e sociale di questi Sindaci che non chiedono l’elemosina. Chiedono semplicemente il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione.