FIUMICINO. CONDANNATO E RICERCATO PER VIOLENZA SESSUALE AI DANNI DELLA NIPOTE E’ STATO RINTRACCIATO E ARRESTATO DALLA POLIZIA .

Redazione

 Fiumicino (RM) – Gli agenti del commissariato di Fiumicino hanno eseguito nella mattinata odierna un arresto di una persona condannata per violenza sessuale su una minore.

Nel 2006,  M. I. nato nel 1968, venne individuato dalla squadra mobile della Questura di Roma a seguito della segnalazione del centro aiuto ai bambini quale autore di violenza sessuale su una minore, in particolare su sua nipote.

Nel giugno scorso, M. I. è stato  condannato, dopo vari gradi di giudizio,  dalla Corte di Cassazione a 12 anni di detenzione.

Immediatamente avviate le indagini tramite servizi di osservazione ed appostamento , questa mattina gli uomini del Commissariato Fiumicino, diretti dal dr. Filiberto  Mastrapasqua,  sono riusciti ad  individuare il 45enne presso un'abitazione all'Isola Sacra di Fiumicino ed a trarlo in arresto per violenza sessuale su minore.

L’uomo è stato successivamente accompagnato presso il carcere di Civitavecchia.




FIUMICINO, CANTIERE NAVALE: SEQUESTRATA AREA GOLENALE DI 15000 MQ PER VIOLAZIONI DELLE NORME SU AMBIENTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Redazione

Fiumicino (RM) – Una nuova ed importante operazione è stata portata a termine in questi giorni dal personale della Capitaneria di Porto di Roma coordinati dalla Direzione Marittima del Lazio, che ha visto impegnati, congiuntamente al personale della Polizia di Stato del Commissariato di Fiumicino, agli Ispettori del Lavoro della ASL RM/D, una squadra dei Vigili del Fuoco del nucleo NBCR (Nucleare – Biologico – Chimico e Radiologico), e personale tecnico dell’ ARPA – Lazio in un’attività di controllo e vigilanza mirata alla tutela del patrimonio ambientale, e repressione degli illeciti in materia ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nell’ambito della citata operazione e stata posta sotto sequestro, presso un cantiere navale sito nel comune di Fiumicino, un’area golenale di 15000 mq dove sono state riscontrate violazioni sia in materia ambientale che relative alla sicurezza sul lavoro.

In questa macro-area vi erano strutture adibite a dormitorio per i dipendenti in locali annesso a quelli per il deposito dei materiali di cantiere, a laboratori di tappezzeria nautica, falegnameria ed un’area destinata a discarica a cielo aperto.

Oltre al deposito incontrollato e abusivo di materiale plastico, scarti di vetroresina, gommapiuma e materiale tessile di vario genere, scarti di lavorazione di falegnameria e ferramenta, fusti di vernici, bombole del gas e materiale edile vario, sono stati rinvenuti altresì dei bidoni opportunamente occultati nel terreno contenenti sostanze che inizialmente non sono  state  tipizzate a causa della difficoltà a poterli dissotterrare.

Per questi bidoni posti nel terreno a ridosso dell’argine, al fine di verificare l’eventuale presenza di altri bidoni sul fondo del fiume, sono stai impegnati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco che nei giorni scorsi si sono immersi nelle acque adiacenti la zona in questione, e con il supporto di un ROV (Remote Operated Vehicles – veicolo a comando remoto) hanno eseguito una perlustrazione che ha fortunatamente dato esito negativo come anche il materiale rinvenuto nei bidoni ritrovati in quanto utilizzati solo come un ingegnoso sistema di fossa biologica artigianale con discarica nell’adiacente fiume Tevere.

Tutta l’area e annesso materiale è stata sotto sequestro giudiziario; il responsabile di tale degrado è stato deferito all’Autorità Giudiziaria a seguito di inoltro, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, della notizia di reato per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, in violazione della normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati, e per gravi violazioni della normativa vigente circa la sicurezza negli ambienti di lavoro.

Tutto questo materiale e le sostanze che sono state depositate incontrollatamente nei pressi dell’area golenale del fiume Tevere, già caratterizzata da un forte degrado ambientale, contribuiscono ad accrescere l’inquinamento con probabili infiltrazioni di sostanze tossiche nel sottosuolo, gravando così sul delicato ecosistema e incidendo in modo notevole sulla salute dei cittadini.

I militari della Guardia Costiera, congiuntamente con gli uomini del Commissariato di Polizia di Fiumicino, continueranno la loro attività di pattugliamento al fine di tutelare i cittadini ed il patrimonio ambientale del litorale e della foce del fiume Tevere.




FIUMICINO, IDENTIFICATO IL CADAVERE DELLA DONNA TROVATA VICINO VIA PORTUENSE.

Redazione

Fiumicino (RM) – E’ stato identificato al termine delle indagini dagli agenti del Commissariato di Fiumicino, diretto dal dr. Filiberto Mastrapasqua,  il cadavere di una donna trovato lo scorso ottobre su una stradina di campagna nei pressi della Via Portuense.

Il rinvenimento del cadavere della donna, seduta per terra ed appoggiata ad un palo di cemento della linea telefonica con i lacci delle scarpe intorno al collo e legati all’altro capo ad una caviglia, aveva destato qualche perplessità tali da indurre gli agenti a non escludere alcuna pista investigativa.

Dopo attente e specifiche analisi di laboratorio, effettuate successivamente, con le opportune verifiche  sulla dinamica dell'accaduto, hanno poi permesso di accertare che l'evento era compatibile soltanto con il suicidio. 

Solo  a seguito di un costante rapporto di collaborazione avviato tra i poliziotti del Commissariato di Fiumicino e le Autorità Polacche, è stato possibile identificare la donna.

I riscontri effettuati ed il riconoscimento da parte dei congiunti  hanno quindi permesso di risalire all’identità di GRZEGORZEK PASKO Katarzyna di 37anni,  in Italia solo da qualche mese.

Rimangono comunque sconosciuti i motivi dell’insano gesto.




FIUMICINO BLINDATA DALLA POLIZIA: "PATTUGLIONI" SGUINZAGLIATI PER IL TERRITORIO

Redazione

Fiumicino (RM) – Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio da parte degli Agenti del Commissariato di “Fiumicino” diretto dal dr. Filiberto Mastrapasqua.

La determinazione dei poliziotti operanti a bordo delle autoradio coadiuvati sia dal servizio del poliziotto di quartiere e da quelli occupati nel settore della Polizia Amministrativa, l’incessante attività info-investigativa  hanno consentito, solo negli ultimi quattro giorni, di controllare 476 persone, 127 autoveicoli di cui 1 sottoposto a sequestro ed alla contestazione di 7 infrazioni al codice della strada.

Sono state eseguite anche 2 perquisizioni domiciliari e 2 controlli ad esercizi pubblici dove vengono svolte attività legate alle scommesse e alle slot – machine.

L’attività info-investigativa ha permesso di procedere all’arresto di 4 persone.

Il primo è un italiano di 48 anni, che dopo una lite violenta ed utilizzando un pezzo di vetro ha procurato delle lesioni  gravi con 30 giorni di prognosi ad un cittadino polacco.

E sempre un italiano di 42 anni è stato arrestato per aver commesso tre rapine ai danni di altrettante donne. Individuato è stato bloccato dai poliziotti mentre tentava di scappare a bordo di un ciclomotore. Recuperate anche  le borsette restituite alle vittime.

Arrestato anche un rumeno di appena 16 anni invece che è stato sorpreso a rubare tabella di abbigliamento e di elettronica all’interno del Centro Commerciale “Parco Leonardo”.

L’ultimo a finire in manette un italiano 40enne, arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere a seguito di rapina.

Proseguono anche nei prossimi i servizi di prevenzione con posti di controllo e pattuglioni straordinari.




FIUMICINO, “OVULATRICE” NIGERIANA INGERISCE 85 OVULI DI EROINA PRIMA DI IMBARCARSI SUL VOLO PER ROMA.

Redazione

 

Roma – Esattamente 1,5 kg di eroina suddivisa in 85 ovuli. E’ quanto hanno sequestrato gli agenti del Commissariato di Fiumicino e il personale della Polizia di Frontiera a A.J., cittadina nigeriana di 27 anni,  nel corso di un controllo antidroga presso lo scalo intercontinentale “Leonardo Da Vinci”.

La donna, residente a Roma da diverso tempo, e sulla quale la Polizia stava già svolgendo indagini, avrebbe ingerito 85 ovuli contenenti complessivamente 1,5Kg. di eroina prima di imbarcarsi su un volo proveniente dalla Nigeria diretto dal Cairo a Roma .

Ottenuta l’autorizzazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia e terminate le procedure di sbarco A.J., è stata accompagnata dai poliziotti per effettuare degli accertamenti sanitari presso l’Ospedale di Ostia.

L’esito degli esami clinici ha rivelato la presenza di 85 ovuli contenenti sostanza stupefacente che la donna ha ingerito prima del volo aereo e che al termine dell’evacuazione sono stati sequestrati.

Gli accertamenti successivi effettuati dalla Polizia Scientifica con il narcotest hanno identificato la sostanza come eroina.

A.J. è stata arrestata per il reato di traffico internazionale di stupefacenti ed accompagnata presso la casa circondariale di Rebibbia.




FIUMICINO, SPILLAVANO SOLDI CON LA SCUSA DI FAR PARTE DI UNA ONLUS..PER DUE ITALIANI VIETATO TORNARE A FIUMICINO PER DUE ANNI

Redazione

Fiumicino (RM) – Sono state alcune segnalazione giunte alla Polizia a permettere agli agenti del Commissariato di Fiumicino di individuare due giovani “truffatori”.

Un 21enne e un 24enne – entrambi italiani – sono stati infatti sorpresi in flagranza ieri pomeriggio all’interno di un centro commerciale della zona,   proprio nell’atto di chiedere “donazioni”.

Gli investigatori, coordinati dal dr. Filiberto Mastrapasqua, hanno appreso informazioni secondo le quali i due – vestiti con una specie di uniforme costituita da giubbotti gialli catarifrangenti – chiedevano denaro ai clienti di noti centri commerciali.

La richiesta di queste fasulle donazioni avveniva – secondo le segnalazioni di alcuni cittadini – anche con una certa “insistenza”, dietro peraltro il rilascio di altrettante false ricevute attestanti l’avvenuto “pagamento”.

Bloccati dalla Volante del Commissariato i due sono stati controllati; dalle verifiche presso la Banca Dati è emerso che entrambi erano già noti delle Forze di Polizia.

Dalle verifiche effettuate dagli investigatori è stato accertato che le ONLUS in realtà erano state create appositamente per truffare ignari donatori.

Identificati per B.A., 24enne con numerosi precedenti di Polizia, e M.C. 21enne con a carico un D.a.s.p.o ., i due giovani sono stati entrambi denunciati per il reato di truffa.

Inoltre nei confronti di M.C., il Questore di Roma ha emesso il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Fiumicino per 2 anni.

 




FIUMICINO, ROVINATO DALLE SLOT MACHINE SIMULA RAPINA DA 50 MILA EURO.

Redazione       

 

Fiumicino (RM) – La scorsa settimana in un centro commerciale di Fiumicino un cassiere, addetto al recupero del denaro dei parcheggi sotterranei, ha denunciato di aver subito una rapina.

L’uomo ha riferito alla Polizia che, mentre si trovava negli uffici della cassa, è stato rapinato da due persone che con una scusa si sono fatti aprire la porta, dopo di che, minacciandolo, gli hanno sottratto 50mila euro in banconote di piccolo taglio.

Ma la sua versione non ha convinto del tutto gli uomini del Commissariato di Fiumicino, diretti dal dott. Filiberto Mastrapasqua.

Gli agenti, dopo aver svolto le prime indagini, si sono convinti che il racconto della presunta vittima, appariva fumoso sotto molti aspetti e cosi’ hanno deciso di approfondire l’ accertamento.

Di fronte alle richieste di chiarimento degli investigatori, il cassiere, A.F., romano di 32 anni, si è sentito messo alle strette e ha confessato tutto.

L’uomo ha ammesso di aver sottratto personalmente il denaro dalla cassa della società per pagare i suoi debiti di gioco e per continuare in quella che ormai per lui era diventata una vera e propria dipendenza.

Chiarita l’intera vicenda, per A.F. è scattata la denuncia.

Dovrà rispondere di appropriazione indebita, procurato allarme e simulazione di reato.