ROMA, FIDENE: PROSTITUTA INCINTA BRUTALMENTE PICCHIATA

di Matteo La Stella

Roma– Nella tarda mattinata di venerdì scorso, la Polizia di Stato ha scritto la fine di una storia fatta di soprusi e ricatti, che si protraeva ormai da molto tempo. La vittima, una prostituta romena di 28 anni, veniva ricattata da mesi da 2 donne ed una terza persona che ogni settimana, recandosi in Via dei Prati Fiscali dove la stessa si prostituiva, pretendevano l'importo di 500.00 Euro. La tecnica per avvicinarla era sempre la stessa: l'arrivo in taxi che arrestava la corsa vicino alla 28enne, le due aguzzine che scendevano per richiedere il denaro ed una terza persona che attendeva nel veicolo. Ieri però, alle due donne scese dal taxi, la giovane prostituta ha consegnato solo 100.00 Euro. Loro, consegnata la somma alla terza persona nel taxi che si è subito allontanata, hanno preteso il resto del denaro e, al rifiuto da parte della prostituta hanno iniziato a picchiarla. Calci, pugni ed una sassata che le ha procurato una profonda lacerazione alla testa, prima di riuscire a sottrarsi al pestaggio per allertare il 113. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto volanti e del commissariato di zona che hanno soccorso la vittima, attendendo insieme a lei l'arrivo del personale sanitario del 118. Le due strozzine sono invece state bloccate dagli agenti che le hanno accompagnate in commissariato. Quì i poliziotti hanno ricostruito la vicenda, identificando le due in M. F. S. di 27 anni e C. M. di 33 anni, entrambe connazionali della  vittima, tratte successivamente in arresto. In sede processuale dovranno  rispondere di sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali. Per la vittima 28enne, che i medici hanno scoperto essere al terzo mese di gravidanza, è stato necessario il ricovero in osservazione dovuto ai numerosi traumi  prodotti dai colpi ricevuti.




ROMA, FIDENE: DONNA RAPINATA E TRASCINATA A TERRA DA AUTO MALVIVENTE

Redazione

Roma / Fidene – Rapina una donna con la propria auto e fugge trascinandola a terra. Arrestato un romano di 50 anni con vari precedenti. La vittima è stata avvicinata da un'autovettura mentre stava camminando in via Bernardo Davanzati. L'uomo, alla guida del mezzo, le ha strappato la borsetta e la donna che ha opposto resistenza, è stata trascinata a terra per qualche metro e per questo immediatamente soccorsa e accompagnata all'ospedale per le cure necessarie.

Un testimone che ha assistito alla rapina, ha telefonato immediatamente al 113, fornendo modello e targa dell'auto che nel frattempo era fuggita in direzione di via Renato Fucini. Diramate immediatamente le ricerche dell'auto da parte della sala operativa della Questura, sono stati effettuati immediatamente gli accertamenti sulla targa fornita che è risultata essere intestata ad un uomo, P.R., romano di 50 anni, con vari precedenti di Polizia e sottoposto all'obbligo di dimora nel Comune di Fonte Nuova. Alle 19 circa l'uomo viene intercettato sulla via Belmonte in Sabina a bordo dell'autovettura ricercata e dove le pattuglie del Reparto Volanti e del Commissariato Fidene Serpentara hanno iniziato ad inseguirlo.

Quando è arrivato a Fonte Nuova, una pattuglia della Polizia di Stato che nel frattempo l'aveva raggiunto, gli ha intimato l'alt. L'uomo ha cercato di darsi alla fuga ma è stato bloccato subito dopo grazie anche all'arrivo di altre volanti. Durante il controllo P.R. si è mostrato nervoso e più volte ha tentato di dare le spalle agli agenti probabilmente per tentare disfarsi di qualcosa. Perquisito infatti, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare e di un tablet nascosti negli slip e rubati alla vittima durante la rapina. Accompagnato negli uffici del Commissariato Fidene Serpentara, diretto dal dr. Francesco Maria Bova, l'uomo è stato arrestato per rapina aggravata. Sono in corso ulteriori indagini in merito ad un'altra rapina avvenuta il 4 marzo scorso nella stessa via e con lo stesso modus operandi e per la quale l'uomo corrisponde alle descrizioni fornite