LAGONEGRO SI COSTITUISCE IL COMITATO PRO OSPEDALE UNICO PER ACUTI DEL LAGONEGRESE

di Domenico Leccese

Lagonegro (PZ) – Sabato scorso 21novembre è stato costituito il comitato pro – ospedale unico per acuti del lagonegrese. All’assemblea hanno partecipato rappresentanti di associazioni, di partiti politici, di sindacati, oltre che cittadini dei paesi del territorio che, all’unanimità, hanno votato il direttivo, il presidente, il segretario e tutti gli organi collegiali. L’intento del Comitato  è quello di promuovere e sollecitare l’avvio dei lavori per la costruzione dell’ospedale unico del lagonegrese.

"Sono passati ben 17 anni da quando ne venne decisa l’ubicazione e sancito la necessità – commentano dal neo Comitato – e la indifferibilità. – commenta Pietro Mango presidente del neo Comitato –  Troppi sono stati i ritardi dovuti all’inerzia politica delle amministrazioni comunali e regionali, – prosegue Mango – dei preposti ammministrativi e tecnici impegnati a gestire solo l’ordinario, determinando defezione rispetto agli impegni pubblicamente assunti. A smentita della varie dicerie (vox populi) sulla reale fattibilità dell’opera, – incalza il presidente – le fasi  istruttorie preliminari, definitive ed esecutive nonchè tutte le indagini geologiche sul sito e i conseguenti atti espropriativi delle aree interessate, sono state completate positivamente. Adesso non ci sono scusanti, occorre cantierizzare i lavori!!!  È decisa intenzione di questo comitato vigilare affinchè tutto proceda per il meglio e non si transigerà e si incalzerà con ogni mezzo i decisori responsabili a tutti i livelli: politici, ammistrativi, tecnici, concessionaria sol. Già in occasione della paventata richiesta di una rivisitazione delle somme in aumento, – prosegue il presidente – a seguito  della validazione del progetto esecutivo, si (invita) suggerisce al Rup di ordinare alla Sol l’avvio dei lavori, in quanto essa stessa è progettista e, quindi, responsabile d’eventuali inavvedutezze o dimenticanze: le eventuali riserve devono diventare oggetto di futuri confronti  meritocratici. È obbligo etico e morale dei responsabili ovviare alle tensioni sociali accumulate sulla disillusione di una scelta fatta e di promesse, allo stato, non mantenute".

Dal comitato fanno sapere  di aver già provveduto ad una raccolta firme e avviato una campagna di sensibilizzazione delle popolazioni dei territori lucano, campano e calabrese interessati, riscuotendo un notevole successo partecipativo, ribadendo che continuerà nel suo intento convocando a breve  un incontro tra cittadinanza e i tre governatori, Bubbico, De Filippo e Pittella succedutisi in questi anni di insolvenza conclamata per ribadire funzioni, ruoli e rapporti del contesto istruttorio e di controllo, ma soprattutto per promuovere l’assunzione di una diffusa responsabilità, non riconoscendo, allo stato, a nessuno alcun alibi politico per il mancato avvio della costruzione dell’ospedale unico del lagonegrese, ciò anche in forza della contezza dei circa 50 milioni di euro giacenti presso le casse regionali e vincolati  alla realizzazione della struttura ospedaliera che, in questo periodo di estrema disoccupazione nel territorio del lagonegrese, potrebbero significare, da subito, anche una concreta risposta alla disoccupazione dei lavoratori edili, quindi donare una boccata d’ossigeno contro la povertà, l’indigenza e l’emigrazione.