Missione in Kosovo: Primo Interagency NGOs Meeting al MNBG-W

Continua la cooperazione tra i militari di KFOR e le “Organizzazioni Non Governative”, nell’ambito della missione in Kosovo per il sostegno delle Istituzioni Locali

Belo Polje – 04 Aprile 2018. Si è tenuta oggi, presso la sede di “Villaggio Italia” il primo “Interagency NGOs Meeting” con lo scopo di incrementare la conoscenza reciproca delle capacità e il livello di cooperazione tra le Unità di K-FOR e le “Organizzazioni Non Governative” (NGOs) presenti sul territorio kosovaro.

L’incontro ha avuto per oggetto la possibilità di esplorare soluzioni comuni, da differenti prospettive, nell’ambio della cooperazione civile – militare per il sostegno condiviso alle Istituzioni locali.
Il Comandante del Multinational Battle Group West, Colonnello Ettore Gagliardi, ha chiesto alle NGOs di illustrare la propria missione e gli obiettivi prefissati. Il MNBG-W, in concorso con il Comando di KFOR, ha mostrato i progetti in corso e futuri nel settore della sanità e dell’istruzione, con particolare enfasi ai temi riferiti alla discriminazione femminile a alle prospettive di genere.
L’incontro si è concluso con la visita al Role – 1 (struttura sanitaria militare) della Base, dove lo staff medico, ha evidenziato le potenzialità esprimibili in favore della popolazione locale, attraverso l’utilizzo degli assetti sanitari militari.

Il MNBG-W a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, secondo quanto stabilito dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1244, assicura la liberta di movimento dei cittadini del Kosovo, garantendo un ambiente sicuro e protetto. Nell’ottica dello sviluppo delle Istituzioni locali, attraverso fondi della Difesa Italiana, vengono promossi progetti CI.MI.C. (Cooperazione Civile e Militare) per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione principalmente nel settore della sanità e dell’istruzione.

Alessandro Poggio




Missione Kosovo, “Villaggio Italia”: concluso il primo Smart Meeting on Security

Si è concluso, presso la sede di “Villaggio Italia”, il primo Smart Meeting on Security (SMS) con lo scopo di incrementare il livello di cooperazione tra le Unità di K-FOR e le Forze di Polizia presenti nel settore di competenza del MNBG-West.

Tra gli intervenuti, i Direttori regionali della Kosovo Police, il rappresentante di EULEX (European Union Rule of Law Mission in Kosovo) e i delegati dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) delle città di Peja/Pec.

Il Comandante del Multinational Battle Group West, Colonnello Ettore Gagliardi, ha aperto la discussione evidenziando l’elevatissima qualità della collaborazione instaurata tra MNBG-W e la Kosovo Police. Si tratta ora di condividere un sistema di sicurezza efficiente e esplorare nuove soluzioni operative per una cooperazione “win to win”.

Numerosi gli spunti di riflessione sottolineati durante il dibattito, tra cui il miglioramento dello scambio informativo e la possibilità di effettuare esercitazioni congiunte tese al supporto reciproco in caso di interventi particolari in disastri naturali o di eventi di crisi e all’incremento delle capacità operative.

Il MNBG-W a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti Folgore, secondo quanto stabilito dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1244, assicura la liberta di movimento dei cittadini del Kosovo, garantendo un ambiente sicuro e protetto nel pluralismo delle etnie e delle confessioni religiose presenti sul territorio Balcanico.

I militari Italiani, Sloveni, Austriaci e Moldavi che compongono l’Unità, operano con costante impegno (Enduring Commitment) vigilando e proteggendo il Monastero di Decane in qualità di first responder (primo responsabile) e realizzando progetti CI.MI.C. (Cooperazione Civile e Militare), improntati al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

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KOSOVO, FLUSSI MIGRATORI E MINACCIA TERRORISMO: VERTICE INTERFORZE AL COMANDO KFOR

 

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Redazione

Pristina – Il Comandante della Forza multinazionale Kosovo Force (KFOR), Generale di Divisione Guglielmo Luigi Miglietta, ha ricevuto, presso il Quartier Generale di Pristina, il Comandante del Comando Interforze Alleato di Napoli (Joint Force Command Naples), Ammiraglio Mark Ferguson e il suo vice, Tenente Generale Alain J. Parent.

I due alti rappresentanti del Comando NATO sono stati aggiornati dal Comandante di KFOR e dallo staff internazionale sull’attuale situazione politica in Kosovo, i flussi migratori che stanno interessando l’intera area balcanica e la minaccia del terrorismo legata ai “foreign fighters”. Il Generale Parent, giunto in Kosovo il giorno 12 novembre, ha visitato la cittá di Mitrovica dove da ottobre scorso sono stati avviati i lavori per la ristrutturazione del ponte di Austerlitz che unisce la zona sud a quella nord della città. Il ponte è presidiato costantemente dai carabinieri della Multinational Specialized Unit (MSU) che rappresenta l’unità di riserva tattica di KFOR.

L’Ufficiale Generale ha poi incontrato le truppe di KFOR impegnate sul terreno, rimarcando l’importanza della missione per il mantenimento della stabilità in Kosovo e più in generale nell’area balcanica.
Il Joint Regional Detachment è un’Unità multinazionale di KFOR con il compito di stabilire e mantenere costanti relazioni, basate sulla reciproca conoscenza e fiducia, con la popolazione, le autorità locali, le istituzioni religiose e le organizzazioni internazionali presenti nella propria area di responsabilità. Lo scopo di questa attività è di osservare e interpretare le dinamiche politiche, sociali, economiche e della sicurezza nella zona, fornendo in tal modo a KFOR una situazione aggiornata di ciò che accade in Kosovo.Queste attività vengono condotte dai Liasion Monitoring Team (LMT), che sono le pedine operative dei JRD.

Le altre forze impegnate su tutto il territorio del Kosovo sono i due Multinational Battle Group, unità cinetiche che operano principalmente a Nord del Kosovo, lungo la linea di demarcazione amministrativa con la Serbia. KFOR, che rappresenta il terzo attore responsabile della sicurezza in Kosovo, in aderenza al mandato e alla risoluzione ONU 1244, è una forza multinazionale di circa 5 mila uomini di 31 differenti nazioni, pronta a intervenire, se necessario, per ripristinare la libertà di movimento e garantire un ambiente sicuro su tutto il territorio del Kosovo.
L’Ammiraglio Ferguson e il Generale Parent, al termine della visita, hanno espresso profondo apprezzamento per l’impegno e gli importanti risultati conseguiti da KFOR in Kosovo.
 




IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI DEL KOSOVO IN VISITA AL COMANDO KFOR

L’appuntamento tra il Ministro degli Esteri kosovaro ed il Comandante di KFOR precede di pochi giorni l’incontro informale che Mr. Enver Hoxhaj ed il Ministro della Kosovo Security Force Mr. Agim Çeku effettueranno presso il Comando della NATO a Bruxelles.

Redazione

Pristina (Kosovo) – Ieri domenica 6 aprile 2014 il Ministro degli Affari Esteri del Kosovo, Mr. Enver Hoxhaj ha visitato il Comando della missione KFOR in Kosovo. Ricevuto dal Comandante della forza multinazionale KFOR, Generale di Divisione Salvatore FARINA, il Ministro si è recato a “film City” sede del Comando delle forze NATO in Kosovo. E’ la prima volta che il ministro degli Affari Esteri Mr. Hoxhaj viene ricevuto dal comandante di KFOR dall’inizio del suo mandato a settembre del 2013. Durante l’incontro il Generale FARINA ha avuto modo di illustrare la situazione operativa corrente che vede le truppe internazionali schierate in tutto il territorio del Kosovo con particolare attenzione alla parte nord dove è concentrata la presenza della minoranza di lingua serba. Il Generale FARINA ha inoltre posto l’accento sull’ottimo livello di cooperazione raggiunto tra le forze multinazionali di KFOR e le autorità del Kosovo in molteplici settori primo fra tutti quello della sicurezza.
“Le strutture del Kosovo deputate al mantenimento della sicurezza, in collaborazione con le Istituzioni internazionali presenti sul territorio e le forze multinazionali di KFOR, stanno dimostrando giorno per giorno le proprie capacità” ha sottolineato il Generale FARINA.
“Ricordo che proprio in occasione delle recenti elezioni amministrative svoltesi per la prima volta su tutto il territorio, la Polizia del Kosovo ha dato prova di affidabilità, preparazione, professionalità garantendo un pacifico e democratico svolgimento delle operazioni. La cooperazione con le forze multinazionali di KFOR è quindi un argomento quantomai attuale in questo periodo storico: nel prossimo futuro intensificheremo ancora di più le attività esercitative finalizzate a migiorare il coordinamento tra tutti gli attori presenti sul terreno”.

L’appuntamento tra il Ministro degli Esteri kosovaro ed il Comandante di KFOR precede di pochi giorni l’incontro informale che Mr. Enver Hoxhaj ed il Ministro della Kosovo Security Force Mr. Agim Çeku effettueranno presso il Comando della NATO a Bruxelles. Durante la sua visita il Ministro Hoxhaj è anche intervenuto alla sessione del Corso di Leadership Strategica del governo austriaco organizzato nella sede del comando della forza NATO in “Film City”. L‘incontro del Generale FARINA ed il Ministro degli Affari Esteri del Kosovo Mr. Hoxhaj rientra nel più ampio progetto di colloqui ad alto livello che vedono impegnato il Comandante di KFOR con i rappresentanti delle Istituzioni locali del Kosovo e quelli dell’area balcanica.