COLLEFERRO: NASCE IL COMITATO A DIFESA DELL'OSPEDALE

Red. Cronaca
Colleferro (RM)
– A Colleferro nasce il comitato libero "A difesa dell'ospedale di Colleferro – Coordinamento territoriale", aperto alla società civile. Per salvaguardare l’Ospedale L. P. Delfino i promotori si propongono di ascoltare e informare i cittadini sul diritto alla salute, costituzionalmente garantito, e sui servizi di cura e socio-sanitari, che devono essere garantiti nel distretto territoriale. È intenzione del comitato attivare tutte le azioni tendenti alla salvaguardia dell'Ospedale. Ne fanno parte associazioni, comitati, sindacati, cittadini del comprensorio, familiari dei malati, operatori economici, personale sanitario e medico. Possono aderire e partecipare al comitato, anche dopo la fase costitutiva, le persone e i soggetti civici che vogliono dare il proprio contributo. È stato redatto uno statuto per consentire lo svolgimento delle attività democratiche del comitato.

Le garanzie e le assicurazioni finora date per evitare l’ulteriore depauperamento delle prestazioni sanitarie e professionali dell’ospedale non sono ritenute sufficienti dai promotori dell’iniziativa, che hanno deciso di organizzarsi in comitato. “L’ospedale L. P. Delfino di Colleferro è troppo importante ed essenziale in un territorio come il nostro e va salvaguardato. Per questo abbiamo intrapreso un percorso che ha l’obiettivo primario di salvaguardare l’ospedale unendo le tante identità cittadine e aggregando tutte le forze sociali che vogliono impegnarsi in senso propositivo in un progetto che valorizzi le strutture sanitarie e le risorse professionali esistenti”, chiariscono i promotori.
 




COLLEFERRO, "L'OSPEDALE NON SI TOCCA": UN FIUME DI PERSONE ALLA MANIFESTAZIONE DI QUESTA MATTINA

Redazione

Colleferro (RM) – Mobilitazione di tutto il territorio, questa mattina, per difendere l’ospedale di zona “Parodi Delfino. Partiti alle ore 10, dal piazzale Aldo Moro, di fronte all’ingresso dell’ospedale, i sindaci del comprensorio, rappresentanti delle forze politiche e civili, operatori della Sanità e tanti utenti-cittadini hanno sfilato lungo corso Garibaldi al grido dello slogan “L’ospedale non si tocca”. Presenti i sindaci di Colleferro, Artena, Gavignano, Gorga, Montelanico, Segni, Cave, Paliano e il deputato di Carpineto Renzo Carella, i manifestanti sono giunti in piazza Italia. Sul palco allestito proprio sotto il palazzo comunale, alcuni degli intervenuti hanno preso la parola, a cominciare dal sindaco Mario Cacciotti che ha sottolineato quale fosse lo spirito della manifestazione, ovvero quello di dare un segnale forte circa la volontà di tutta la comunità dell’intero territorio di poter fare affidamento, ora e in futuro, su una struttura sanitaria efficiente e non deprivata di servizi essenziali.

“Abbiamo chiesto un incontro al Presidente della Regione, Nicola Zingaretti – ha detto il sindaco Cacciotti -, e confido che la prossima settimana possiamo andare a presentargli le nostre istanze, per fargli comprendere la necessità di non penalizzare questo territorio con la chiusura di reparti importanti come ostetricia e pediatria. Se ciò non dovesse bastare, non ci fermeremo qui, possiamo andare tutti a manifestare sotto la Regione. Perché questo ospedale è stato ed è il punto di riferimento per tantissimi cittadini, dall’area a sud di Roma alla provincia di Frosinone e tale deve rimanere”. “E’ un ospedale che possiede grande professionalità che non dobbiamo disperdere”, ha concluso ringraziando i medici e gli operatori “che vi lavorano con capacità, passione e umanità”. Nel corso dei vari interventi si è ribadito quanto già detto nella riunione tenutasi in Comune qualche giorno fa, ovvero di chiedere una proroga di almeno due anni per dare modo di dimostrare alla Regione l’inversione di tendenza rispetto alle natività previste nell’ospedale locale, così da soddisfare il trend imposto dai piani sanitari.




COLLEFERRO: SCATTA LA MOBILITAZIONE GENERALE IN DIFESA DELL'OSPEDALE COLLEFERRINO

Redazione

Colleferro (RM) – Giovedì mattina grande mobilitazione di tutto il territorio per la manifestazione organizzata in difesa dell’ospedale colleferrino. A partire dalle ore 10, dal piazzale Aldo Moro, proprio di fronte l’ingresso del “Parodi Delfino”, il corteo di amministratori pubblici, associazioni, lavoratori sanitari, cittadini si muoverà in direzione della piazza comunale dove è stato allestito un palco dal quale il sindaco Mario Cacciotti, con i sindaci dei comuni del territorio e i rappresentanti istituzionali prenderanno la parola per ribadire la loro ferma convinzione a non permettere il depotenziamento del nosocomio che, secondo il piano aziendale, seppure avrà dei posti letto in più prevede la chiusura di alcuni importanti reparti tra cui ostetricia e pediatria. La protesta verrà infine portata, nei prossimi giorni, all’attenzione del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti al quale è stato chiesto un incontro per affrontare subito la questione. “Mai come in questo caso dobbiamo essere uniti e compatti – dice in proposito il sindaco Mario Cacciotti – perché c’è in gioco la salute dei cittadini, ed è una cosa che ci riguarda tutti, senza distinzione di colore politico o ideologie. Credo siamo tutti ben consapevoli che questo ospedale, per la sua storia, per la sua posizione geografica, per gli interventi di ampliamento previsti e avviati da tempo, debba rimanere quale riferimento certo della popolazione di un vasto territorio, come lo è stato finora. Mi auguro, perciò, che siano davvero molti i cittadini che domani scenderanno in piazza accanto agli amministratori per far sentire più forte la nostra voce”.




COLLEFERRO, OSPEDALE: PARTE LA MOBILITAZIONE DI TUTTI I COMUNI DEL COMPRENSORIO

Redazione
Colleferro (RM) – Un incontro urgente con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e una grande manifestazione di piazza, il 27 novembre, di tutti i comuni del territorio sono le prime iniziative decise da tutti i Sindaci del comprensorio riunitisi ieri sera presso l’aula consiliare a difesa dell’ospedale di Colleferro. Convocata dal sindaco Mario Cacciotti e presente anche il deputato di Collegio Renzo Carella, i convenuti hanno affrontato la delicata questione esaminandone i vari aspetti. “Quattro anni fa – ha ricordato il sindaco Cacciotti – l’atto aziendale prevedeva la chiusura dell’ospedale. Abbiamo fatto in modo di scongiurarne la fine ma ora dobbiamo fare un ulteriore passo avanti e dimostrare che questo ospedale, per il quale sono stati anche spesi dei soldi, può e deve rimanere il punto di riferimento di una vasta area, per il quale certi servizi e reparti sono indispensabili e vanno potenziati invece di essere tolti”. E mentre questa mattina è già partita la richiesta di incontro al presidente Zingaretti, i sindaci si stanno organizzando per la manifestazione che si terrà a Colleferro nella mattinata di giovedì 27 prossimo, alla quale parteciperanno i Sindaci dei 9 comuni dell’Asl RmG6, nonché quello di Paliano e degli altri comuni che, per vicinanza territoriale, afferiscono all’ospedale di Colleferro come struttura principale di riferimento per la propria cittadinanza. Accanto ai primi cittadini ci si aspetta una grande partecipazione da parte della popolazione di tutta l’area per testimoniare la volontà di difendere una struttura portante per la sanità locale.
 




COLLEFERRO: CONSIGLIO UNANIME PER LA DIFESA DELL’OSPEDALE

Redazione

Colleferro (RM) – Un’altra giornata in difesa dell’ospedale Parodi Delfino. Continuano le azioni intraprese dalle istituzioni e dalla cittadinanza per scongiurare la chiusura di alcuni dei reparti del nosocomio locale. Mentre si è in attesa dell’incontro di oggi pomeriggio in Sala consiliare, quando il sindaco Mario Cacciotti incontrerà i colleghi dei comuni limitrofi per stabilire con loro le iniziative da portare avanti congiuntamente, ieri sera il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, concordato da maggioranza e opposizione, con il quale si impegnano il Sindaco e la Giunta, oltre al già avviato coinvolgimento dei Sindaci limitrofi, “a mettere in atto tutte le azioni necessarie presso la Direzione Generale della Asl RmG, la Regione Lazio e il Ministero della Salute, al fine di scongiurare questo pericoloso e lento smantellamento dell’Ospedale di Colleferro. Polo Ospedaliero che non può essere indebolito per motivi predetti di unicità territoriale e collocazione in territori con problemi seri e di varia natura. A chiedere alla Presidenza della Regione Lazio di sospendere l’Atto Aziendale così come proposto dalla Direzione Asl RmG perché, così come formulato desta preoccupazioni serie sia negli amministratori che nella popolazione. A ripudiare con forza qualsiasi tipo di strumentalizzazione politico elettorale proveniente da qualsiasi parte, assai dannosa in un momento così delicato”. Questa mattina, inoltre, un corteo di manifestanti, organizzato dal “Comitato di Solidarietà dell’Ospedale”, ha sfilato per il corso principale giungendo in piazza Italia dove si sono tenuti alcuni interventi, tra cui quelli del sindaco Mario Cacciotti, dell’ex sindaco Silvano Moffa, del sindaco di Artena Felicetto Angelini, di operatori sanitari dell’ospedale. Con lo slogan “L’Ospedale non si tocca” il Comitato spontaneo ha continuato, anche in questa occasione, come già sta facendo da alcuni giorni davanti all’ingresso dell’Ospedale, a raccogliere le firme per una petizione popolare a favore del mantenimento dei reparti in pericolo.




COLLEFERRO, DIFESA OSPEDALE: I SINDACI DELL’ASL RMG INCONTRANO IL DIRETTORE CAROLI

Redazione

Colleferro (RM) – Ospedale in primo piano negli impegni dei Sindaci del comprensorio. Ieri sera il sindaco Mario Cacciotti ha tenuto una riunione con i capigruppo consiliari, sia di maggioranza che di minoranza, dalla quale è scaturita la volontà di mantenere una posizione ferma affinché nessun reparto dell’Ospedale di Colleferro venga soppresso e/o dislocato in altri ambiti sanitari, con particolare riferimento ai reparti di ginecologia, ostetricia, neonatologia e pediatria. La posizione sarà ribadita nell’incontro che si terrà quest’oggi alla ASL di Tivoli, con il Direttore Generale Dott. Caroli, alla quale parteciperanno, oltre al sindaco Cacciotti, anche gli altri sindaci del bacino della Asl RmG. Sul tavolo di discussione, naturalmente, il nuovo piano della sanità laziale che seppure annovera nuovi posti letto per l’ospedale di Colleferro prevede tagli fortemente penalizzanti per la sanità locale.




COLLEFERRO OSPEDALE: EFFETTUATO L'ATTENTO SOPRALLUOGO DEL MINISTRO LORENZIN

Redazione
 
Colleferro (RM)
– Una lunga visita di tutto l’ospedale “L. Parodi Delfino”, soffermandosi in particolare nei reparti di Rianimazione, non ancora attivato, del Pronto soccorso e di Cardiologia. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin è stata in visita questa mattina al nosocomio locale, accogliendo l’invito del sindaco Mario Cacciotti a vedere da vicino l’eccellenza della struttura sanitaria ma anche le criticità ancora da risolvere. Presenti molti politici e rappresentanti delle istituzioni, oltre al sindaco Cacciotti, che era accompagnato dal consigliere regionale Pino Cangemi, i Sindaci del comprensorio, gli assessori comunali Salvitti, Colaiacomo, Vitiello, Necci, diversi consiglieri sia di maggioranza che di minoranza e, naturalmente, tanti esponenti del mondo sanitario, tra cui il direttore aziendale Guerriero Federico e la resp. UOC del personale infermieristico Cinzia Sandroni.

“Questo ospedale è il punto centrale, indispensabile, per le migliaia di cittadini di un vasto territorio e tale deve rimanere – ha detto al ministro Lorenzin il sindaco Cacciotti quando, al termine del sopralluogo, si sono riuniti nella sala attesa degli ambulatori per un confronto –. Serve oltre 150.000 persone e, da quando quello di Anagni è stato chiuso, ancora di più, diventando il riferimento di molti utenti anche della provincia di Frosinone”, ha continuato dicendole di averle preparato un promemoria nel quale aveva riportato tutti i dati significativi dell’ospedale e le questioni irrisolte, tra cui lo spostamento del reparto di ostetricia, la carenza di personale, la rianimazione finita e mai aperta, i laboratori analisi, etc. al fine di poter avere un’idea quanto più precisa della situazione allo stato attuale. Il ministro Lorenzin ha assicurato che si sarebbe personalmente accertata sulle motivazioni delle scelte fatte nel nuovo piano aziendale Asl del Lazio riguardo alcune importanti questioni sottopostele dal Sindaco e dai diretti interessati nel corso del suo sopralluogo, tra cui, in primis, i servizi di laboratorio e di ematologia. Razionalizzare la spesa sanitaria è necessario, ha sottolineato, ma deve essere fatto garantendo la qualità dei servizi resi.
 




COLLEFERRO, MUORE A SOLI 13 ANNI PER UN MAL DI PANCIA

Redazione

La Procura di Velletri ha aperto un'inchiesta sul decesso di una ragazzina di 13 anni  e l'autopsia sul corpo è stata compiuta ieri, dopo la riesumazione. Inizialmente i genitori avevano dato parere contrario ai medici. La giovane ha avuto un arresto cardiaco, ma per sapere cosa lo abbia causato bisognerà aspettare i risultati degli esami istologici

 Ilaria Humber, e' morta il 28 aprile scorso all'ospedale di Colleferro, dove era stata ricoverata il giorno prima per un mal di pancia. La tredicenne di Genazzano, brava studentessa di terza media, è morta improvvisamente per arresto cardiaco. Era una bellissima ragazza Ilaria, e sembrerebbe che quando arrivò in ospedale a Colleferro, disse alla sorellina: “Non so se riuscirò a tornare a casa”.

 Ilaria è stata ricoverata con un codice giallo (non gravissimo). Roberto Humber, il padre, ufficiale dell’esercito che vive a Paliano (i genitori di Ilaria sono separati da anni) è accorso immediatamente a Colleferro. Lì, pare gli sia stato riferito che l’intestino di Ilaria risultava pieno di feci e che il decesso era dovuto arresto cardiocircolatorio. Sconosciute però le cause. Pochi giorni dopo il padre di Ilaria ha sporto denuncia. Soltanto l’esito dell’autopsia potrà dare indicazioni più precise a due genitori disperati che hanno perso la propria bambina.  




COLLEFERRO, CACCIOTTI: IL NOSTRO OSPEDALE ALL’AVANGUARDIA SULLA CHIRURGIA MININVASIVA

E.G.

“Nel nostro Ospedale, come ho sempre sostenuto, ci sono professionalità eccellenti, di cui essere fieri e che meritano tutto l’appoggio possibile per poter operare al meglio”. Il sindaco Mario Cacciotti commenta così la notizia dell’ultimo importante traguardo del Parodi Delfino, ottenuto dall’Equipe del dottor Francesco Leonardo, direttore dell’U.O.C. di Urologia, che ha eseguito con successo il primo intervento di prostatectomia radicale laparoscopica della Asl RmG. Un intervento all’avanguardia nel settore, che abbina tecnologia e radicalità oncologica, riuscendo ad essere allo stesso tempo preciso e poco invasivo, così da permettere al paziente minori disagi e problematiche post-operatorie. “Davvero un importante risultato – dice il sindaco Cacciotti – che pone la nostra struttura come ulteriore punto di riferimento del territorio. Da sempre l’ospedale di Colleferro è stato considerato da tutti i cittadini della vasta area come un centro al quale riferirsi con fiducia, i continui progressi e i risultati ottenuti dai medici e dal personale che vi operano confermano che possiamo continuare a farvi affidamento. Mi congratulo perciò con il dottor Leonardo e con il suo staff per questo successo e sono certo che continueremo a sentir parlare del nostro ospedale per ulteriori buoni esiti nel campo medico, perché chi vi opera lo fa davvero con grande professionalità ed effettiva passione, per essere al servizio della comunità”. L’intervento, compiuto su un uomo affetto da tumore alla prostata, proprio grazie alla tecnica innovativa e non invasiva, ha permesso di dimettere il paziente appena tre giorni dopo l’operazione.