Rocca Priora, ufficializzata la giunta a guida Claudio Fatelli

Nasce la giunta di Claudio Fatelli ma nello stesso tempo divampano dalla piazza e dai social numerosi polemiche.
L’ anomalia, a leggere i commenti, risiederebbe nel vicesindaco che, seppure non eletto in Consiglio Comunale, riceve una carica di prestigio negli stessi giorni in cui il Senato approva, in prima lettura, la cosiddetta legge sul Premierato commentata dalla stessa premier, Giorgia Meloni, con le seguenti parole: “… un primo passo per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati …”.

Nel dettaglio le deleghe attribuite con decreto del Sindaco n. 2 del 19 giugno 2024;
Giuseppe Mariani vicesindaco con deleghe ai lavori pubblici e infrastrutture, mobilità e viabilità; politiche Sanitarie e casa della salute;
Federica Lavalle assessore alle politiche sociosanitarie, welfare, politiche culturali e scolastiche, marketing territoriale e turismo, politiche per la terza età, politiche giovanili , politiche di partecipazione cittadina, sport;
Flavia Testa assessore al bilancio e programmazione, personale e formazione interna, sviluppo economico, attività produttive, commerciali e mercati, informatizzazione e digitalizzazione dell’ente, rapporti internazionali scambi e gemellaggi;
Flavio Pucci assessore all’urbanistica e territorio, manutenzione del patrimonio comunale, manutenzione stradale e decoro, valorizzazione centro storico, sicurezza e protezione civile;
Daniele Pacini assessore alle politiche ambientali e ciclo dei rifiuti, patrimonio mobiliare e immobiliare comunale, valorizzazione dei beni confiscati, politiche di decentramento dei servizi, parchi e giardini.

Lo stesso sindaco, in un comunicato diffuso dalle pagine dell’ufficio stampa, dichiara inoltre che “… giovedì celebreremo il primo Consiglio Comunale nel quale eleggeremo anche il presidente del Consiglio Comunale che, per investitura unanime, sarà il consigliere Franco Spoto …”.

Alla nuova giunta di Rocca Priora giunga l’augurio di un buon lavoro




Castelli Romani, amministrative 2024: ecco i risultati

Claudio Fatelli nuovo sindaco di Rocca Priora – confermati Fausto Giuliani a Colonna e Massimo Pulcini a Monte Porzio Catone

Come da previsioni i risultati a Colonna, Monte Porzio Catone e Rocca Priora.
Si confermano Fausto Giuliani a Colonna e Massimo Pulcini a Monte Porzio Catone.
Raggiunge la vittoria Claudio Fatelli che dichiara: sarò il sindaco di tutti. Il mio primo impegno è che entro i prossimi dieci giorni renderò esecutiva la giunta: bisogna tornare subito al lavoro.
Ai seggi abbiamo incontrato uno degli sconfitti, Milco Rufini, che ha dichiarato: bisogna ripartire da questo risultato; con il mio gruppo lavoreremo per ricostruire il centro sinistra a Rocca Priora.
Al telefono la dichiarazione di Sara Ponzo: ci aspettavamo il risultato.
Raggiante il commento di Federica Lavalle: sono stati cinque anni duri, siamo pronti a lavorare per Rocca Priora; questa, comunque, è una vittoria straordinaria.
Ed alla domanda sul PD roccapriorese risponde: resta il nostro intendimento di lavorare per ricostruire insieme.
Antonio Fioritto, assessore al bilancio uscente manifesta la sua gioia ma ricorda che adesso è giunto il momento di rimettere in moto la macchina amministrativa per il bene della città.

Al nuovo sindaco di Rocca Priora, Claudio Fatelli, auguriamo un buon lavoro

Fausto Giuliani, sindaco confermato di Colonna

Al telefono le dichiarazioni del riconfermato sindaco di Colonna, Fausto Giuliani: sono soddisfatto del risultato in quanto i colonnesi hanno capito quanto lavoro è stato fatto dalla nostra amministrazione.
Fabio Pochesci, lo sconfitto, alla domanda te l’aspettavi? risponde serio: sapevo che fosse dura per noi è un buon risultato. Adesso continueremo a lavorare uniti per il bene di Colonna.

Massimo Pulcini, sindaco confermato di Monte Porzio Catone

È raggiante il commento di Massimo Pulcini: il lavoro paga e questa è la dimostrazione. I monteporziani ci hanno dimostrato un grosso affetto ma il risultato ci spinge a fare ancora di più per il bene della città.
Abbiamo provato a contattare Carla Carletti ma al momento di uscire non abbiamo alcuna sua dichiarazione.

A Fausto Giuliani ed a Massimo Pulcini, sindaci confermati di Colonna e Monte Porzio Catone, auguriamo un buon lavoro.




Rocca Priora, elezioni: Intervista a 360° a David de Righi

David De Righi, classe 1978, vive con la compagna Jennifer e la figlia Giulia
Un cognome importante per chi conosce Rocca Priora e la sua Storia candidato al Consiglio Comunale di Rocca Priora con la lista FARE ROCCA PRIORA.
Un ragazzo da sempre impegnato nell’associazionismo e nella politica.
David, ovviamente anche noi ci diamo del tu …
Quanto ha pesato il cognome De Righi e la storia politica di tuo papà nella tua vita?

Nessun peso, ma ovviamente mi ha trasmesso la passione per la politica e per il mio paese. I miei ricordi affondano alle vecchie feste dell’Amicizia o a riunioni partecipatissime nella sezione cittadina della DC, in cui seguivo mio padre.
La cosa più difficile è sempre stata quella di far capire che siamo due persone diverse, anche se con una cultura di base molto simile alla sua, abbiamo metodi diversi e ovviamente caratteri diversi.
Devo riconoscere a mio padre che non è mai stato ingombrante da quando sono stato eletto consigliere.

Vivi da sempre a Rocca Priora. Cosa rimpiangi, ovviamente se c’è, del tuo paese quando eri ragazzo?
Rimpiango la socialità e quel modo di frequentarsi che oggi con la frenesia della nuova società e i social si è perduta. Mi piace ricordare il paese di quando ero ragazzo, dove in ogni angolo c’era una comitiva con cui condividere pomeriggi e condividere avventure. La Rocca Priora estiva che era spesso in festa ed era una vera gioia per noi ragazzi. I bambini che giocavano per strada.
Rimpiango l’umanità che portava le famiglie ad aiutarsi l’una con l’altra, e un’immagine che ricordo bene è la chiave di casa attaccata all’esterno della porta che dava quel senso di accoglienza e di fiducia che oggi è del tutto sparito.
Ma capisco che la società cambia e anche i ritmi della nostra vita sono cambiati, ma dobbiamo fare in modo che non si dimentichi che lo stare insieme è una delle nostre più grandi risorse, per questo bisogna lavorare per creare spazi e opportunità per il nostro bellissimo paese.

Ti faccio una domanda in apparenza scomoda.
In un’altra intervista mi è stato detto che il Partito Democratico di cui sei stato segretario oggi risulterebbe commissariato.
Puoi spiegarmi meglio cosa è successo?

Semplicemente ho rassegnato le dimissioni da segretario del Circolo per evitare strumentalizzazioni e polemiche intorno al ruolo del PD locale.
Dal 2020 sono segretario del PD di Rocca Priora e ho sempre lavorato insieme al direttivo per ricompattare un circolo che si era diviso sulle scelte delle elezioni amministrative del 2019 e che aveva portato una piccola minoranza a fare altre scelte.
Da segretario ho sempre scelto il dialogo e il confronto con il direttivo con il partito le forze politiche protagoniste a Rocca Priora, questo ha portato me e il direttivo a scegliere un percorso civico che in queste elezioni comunali ci vede appoggiare la lista civica FARE ROCCA PRIORA, con Claudio Fatelli sindaco.
Anche in questa tornata elettorale il protagonismo di pochi stava creando frizioni all’interno del Partito anche a livello provinciale e regionale, per questo ho deciso di congelare le attività del circolo locale facendo un passo indietro.
Dopo le elezioni però, come sempre io e i miei compagni di viaggio saremo pronti a sanare ogni incomprensione e a lavorare per l’unità del partito, cercando di lasciare alle spalle polemiche e personalismi.

Quindi tu, se non ho capito male, dimettendoti hai compiuto una scelta proprio a salvaguardia del partito stesso hai preferito essere il, passami il termine, capro espiatorio proprio per evitare ulteriori scossoni al partito?
Assolutamente, il partito è al di sopra di ognuno di noi e dobbiamo tutelarlo in qualsiasi modo. Io, Federica Lavalle e Daniele Pacini abbiamo contribuito a fondare il circolo PD di Rocca Priora insieme ai nostri, consentimi il termine “i nostri vecchi”, che venivano da culture diverse e che ci hanno insegnato il valore dello stare insieme e della cultura di stare nel partito. Per questo il partito per noi viene prima dei nostri destini personali.
Voglio farti una domanda davvero personale che fino ad oggi non ho posto a nessuno.
Queste sono le prime elezioni amministrative nei Castellli Romani senza Bruno Astorre. Un’assenza, a mio avviso, davvero forte.
Cosa aveva in più Bruno rispetto a tutti gli altri e cosa ti ha lasciato in eredità?

Con questa domanda tocchi i miei sentimenti più personali, faccio politica da quando ero ragazzo e Bruno è sempre stato PRESENTE. Voglio sottolineare la parola presente, perché a volte la presenza si da per scontata, ma è un valore che ha portato me e una generazione di amministratori a crescere grazie alla sua capacità di ascolto e ai suoi consigli. Bruno c’era sempre nei momenti di gioia nei momenti di sconforto e nei momenti complicati, sapevi che potevi fare una telefonata e ricevere un appuntamento e un consiglio che erano quasi sempre risolutivi. Era una presenza che riempiva. Riempiva i rapporti tra amministratori, sapeva fare rete e sapeva fare squadra facendo sentire tutti parte di una squadra che non lasciava mai nessuno indietro. Riempiva i rapporti nel partito, portando dialogo e unità come non era mai successo prima di lui. Riempiva ognuno di noi della certezza della sua presenza.
In eredità ha lasciato, almeno a me, l’importanza del saper ascoltare, che credo sia una delle migliori doti che può avere un amministratore e un politico. E la voglia di cercare sempre il dialogo, e non lo scontro, come soluzione ad ogni problema.

Se hai letto le altre interviste sai bene che amo “spulciare” nei profili facebook delle persone che intervisto per cercare di vedere sfaccettature diverse dei miei interlocutori.
L’8 marzo hai postato un pensiero davvero profondo:
Mi raccomando per l’otto marzo lasciate le mimose sugli alberi e alle donne regalate ogni giorno ciò che non appassisce mai: tenerezza, amore e rispetto.”
Assistiamo ancora a troppi fenomeni di violenza sulle donne.
Sei papà, sei marito, sei figlio … cosa può fare la politica e le amministrazioni per essere più vicini e testimoniare con maggiore forza la necessità di combattere senza sosta il fenomeno della violenza sulle donne?

Credo sia un fenomeno complesso, che parte da una cultura del possesso da parte degli uomini che deve essere superata.
Innanzitutto, credo che si debba fare un lavoro davvero importante di formazione a partire dalle scuole, per cercare di ridurre questo fenomeno per il futuro, sin dai più piccoli.
Credo poi sia importante che le amministrazioni lavorino sull’ascolto, le donne vittime di violenza non devono essere lasciate sole e devono trovare sempre un luogo dove essere ascoltate e aiutate. Si devono creare luoghi dove le donne possano essere accolte e secondo me in molti casi deve essere creato un sostegno economico che possa renderle indipendenti e autonome.
Ma soprattutto è importante parlarne sempre, tenere alta l’attenzione sul tema e non solo nelle giornate dedicate alla violenza sulle donne o della festa della donna.

Ultima domanda che è ormai il marchio di fabbrica delle mie interviste: la famosa bacchetta magica.
Quale sogno vorresti realizzare per te o per la tua famiglia e che sogno vorresti regalare a Rocca Priora?

Per me e la mia famiglia il sogno è quello di poter continuare a vivere serenamente come fortunatamente è stato fino ad oggi.
Per Rocca Priora vorrei che si realizzasse come comunità e che capisse le potenzialità che può esprimere sia come aggregazione di persone sia per la bellezza che esprime il paese, ma su questo spero e credo di dare il mio contributo nei prossimi 5 anni.

Un grande immenso a David de Righi per la sua disponibilità ed il suo personale ricordo commosso del senatore Bruno Astorre




Rocca Priora, elezioni: intervista a 360 gradi a Anna Zaratti

Anna Zaratti, classe 1983, sposata. Una laurea in biologia cellulare molecolare ed un master in genetica forense, oggi docente nella scuola media secondaria.

Una chiacchierata in serenità davanti ad un caffè cercando di capire cosa spinge una ragazza della sua età ad una competizione elettorale.

Anna, anche con te, ci diamo del tu? Come sei arrivata alla politica?

(sorride serena) Si si, diamoci del tu. Ho respirato in casa questa passione.
I primi momenti di vita politica li ho vissuti all’università ed è stata per me un bel banco di prova perché ho compreso in pieno il concetto che la “vera politica parla sempre”.

Spiegami un po’ questa tua ultima affermazione

Vedi non è una questione di ideologie contrapposte ma il concetto stesso che la politica è arte del fare e del discutere. Ha come fine il bene delle persone, della comunità.
Quindi va da se che costruire una strada, una scuola, non è né di destra né di sinistra è semplicemente da FARE e questo si vede ancora di più in un ambito, come quello locale, dove bisogna necessariamente superare questi steccati ideologici.

Quindi vuoi dirmi che alla fine gli steccati ideologici crollano o meglio debbono venire meno di fronte a questo tuo principio?

(il sorriso diventa serio) Certo che si.
La contrapposizione ideologica porta sempre allo scontro delle persone e non al chiarimento delle idee e quindi compiere delle scelte sulla base del FARE deve essere, necessariamente, il principio di chi si presenta di fronte agli elettori.

A Rocca Priora la scelta del tuo partito, Fratelli d’Italia, di cui sei presidente, viene vista come una scelta sofferta. È vero?

Ma neanche tanto.
Quello che ci rimproverano è il discorso delle solite facce, delle solite persone.
Ti faccio un esempio: tu lasceresti una Ferrari o un aereo in mano ad una persona che non l’ha mai guidata?
Io tentennerei nel farlo, preferirei avere qualcuno al fianco che mi insegnasse a farlo, mi spiegasse come tirare fuori al meglio le potenzialità della Ferrari o dell’aereo.
Ecco: guidare una macchina amministrativa, di certo, non è una cosa facile.
C’è bisogno di chi ha le capacità di farlo e che permetta a “noi giovani” di fare esperienza creando poi una nuova classe dirigente.

Quindi fare quella che un tempo era la “gavetta” è necessario anche in politica?

Ancora di più. Si dice spesso che chi governa debba essere un buon padre o una buona madre di famiglia.
Ma non mi risulta che ci sia il “manuale del perfetto genitore” bisogna fare esperienza sul campo ed avere vicino donne e uomini che di “esperienza” ne hanno già e che ci permettano di acquisire con loro quelle capacità amministrative e di governo necessarie per il bene della popolazione.

Mi ha colpito molto nella riunione del 24 aprile quando hai parlato di biodiversità e nello specifico del Bosco del Cerquone. Ho appuntato un acronimo “ZSC” mi spieghi cosa significa e come può diventare quella località il valore aggiunto per Rocca Priora?

(gli brillano gli occhi ed il suo sorriso risplende) Mi fa piacere che ti sia soffermato su questo argomento lo serbo nel mio cuore dai tempi in cui, in università, facevo ricerca.
Noi abbiamo la fortuna di avere una Zona Speciale di Conservazione, ZSC appunto.
Prova a chiudere gli occhi e pensare al nostro territorio in periodo compreso tra 600 mila anni fa e 40 mila anni fa … beh! quello è il Bosco del Cerquone.
Un unicum per il nostro territorio, una zona non contaminata dalle successive forestazioni, i castagni ad esempio, che mutarono moltissimo l’aspetto delle nostre zone.
Li si conservano ancora querce, tigli ed aceri tipici della nostra zona.
Un vero e proprio Santuario Ecologico, un campionario, passami il termine, di molteplici biodiversità, sia faunistiche che floreali.
Si potrebbe creare un indotto turistico magari un vero e proprio centro di ricerca assieme alle università arrivando fino all’ARPA.
Ma quello che diventa ancora più necessario è quello che Claudio Fatelli ha esposto nella riunione a cui tu facevi riferimento: creare quelle strutture capaci di accogliere turisti e ricercatori. Oltre l’indotto ci vuole la capacità recettiva.

Sempre in quella stessa occasione hai ampiamente parlato di Sport ma cosa rappresenta per te?

Qui il discorso si ampia.
Siamo troppe volte abituati a considerare lo sport esclusivamente come pratica sportiva, come attività.
Ma se andiamo a guardare bene lo Sport è la base dell’inclusione, è simbolo e sinonimo di pace, basta guardare nel mondo antico quando durante il periodo olimpico si interrompeva ogni guerra.
Lo Sport insegna a fare tesoro delle sconfitte.
Lo Sport educa i giovani ad una disciplina comportamentale, è la scuola delle regole.
Lo Sport deve diventare un progetto educativo, sociale, inclusivo non esclusivamente motorio.
Quindi una progettualità di questo genere deve diventare l’anima di ogni azione amministrativa.

Un progetto ambizioso, il tuo, ma non si può non condividere

Beh aggiungo che Rocca Priora ha avuto la fortuna di essere stato uno dei primi paesi dei Castelli Romani a dotarsi di un complesso sportivo polivalente. Oggi quella realtà può e deve diventare una Cittadella dello Sport proprio in questo ambito che ho appena descritto. E lo si può fare anche utilizzando strutture ecocompatibili che ne farebbero un unicum nel suo genere.

Sei alla tua seconda esperienza come candidato al consiglio comunale. C’è qualcosa che nella prima tua prima esperienza ti ha colpito?

Si! Non te lo nascondo – dice guardandomi fissa negli occhi – ho sentito forte il peso della responsabilità delle persone che avevano riposto in me la loro fiducia. Un peso importante ma che oggi, ancora di più, mi spinge a fare meglio.
Ma stavolta ho dietro di me una bella squadra che mi supporta e mi sprona ad andare avanti e quello che chiedo ai roccaprioresi è di non smettere mai di stimolarmi anche il giorno dopo le elezioni ricordandogli la mia piena e totale disponibilità a riceverli ogni volta che lo riterranno necessario.
Ed in più, mi prendo l’impegno, già da ora, di incontrarli spesso, in una Assemblea Pubblica, per fare il punto della situazione. Un impegno concreto che mi permetta di ascoltare i loro suggerimenti, le loro idee e, perché no, anche le eventuali lamentele.

Le mie interviste, lo avrai letto, si chiudono sempre con una bacchetta magica che io ti presto e che può far avverare due desideri: uno per te, per la tua famiglia ed uno per la tua città …

Beh facile per la mia famiglia: la serenità e l’armonia e quella capacità di comprendersi sempre.
Per Rocca Priora ho un sogno: una Ludoteca, un luogo che permetta ai giovani di trovarsi e di incontrarsi.
Un luogo che permetta loro di poter tornare ad essere comunità che si unisce e che crea valore aggiunto. E questo lo si può fare utilizzando quelli spazi, troppe volte abbandonati e che, grazie al PNRR il Comune di Rocca Priora sta recuperando appieno.

L’avevo conosciuta dalle parole di alcuni amici che me l’avevano descritta come una donna tenace ma piena di voglia di fare e di capacità di fare sintesi: avevano ragione.
Grazie Anna ed un grosso in bocca al lupo.




Rocca Priora, elezioni: Fatelli e la sua squadra incontrano i cittadini

La sfida è “diventare comunità”

È strapiena la sala dove Claudio Fatelli e la sua squadra hanno incontrato, ieri sera, i cittadini di Rocca Priora. Un evento dal titolo accattivante: Da paese a Città.

Non è una solita lista di promesse da mantenere ma un incontro che punta a far conoscere ai roccaprioresi le ragioni di un programma che punta a riqualificare Rocca Priora con impegno e dedizione.

È un tavolo quasi interamente al femminile – la politica ormai si coniuga sempre di più con una massiccia presenza di donne.

Anna Zaratti illustra un’idea di ambiente che è “la nostra eredità, il nostro patrimonio, le nostre radici” e con decisione esclama “non ci faremo portare via l’aria”.

Anna Zaratti e Claudio Fatelli

E già Rocca Priora un tempo era luogo di villeggiatura e di riposo, centro di uno dei più importanti ospedali per la cura delle malattie respiratorie. Proprio per questo conservare e preservare il grande patrimonio boschivo deve essere messo al centro della futura azione di governo della città.

Poi la parola passa a Federica Lavalle che sottolinea, sommersa dagli applausi, “noi siamo un campo largo di idee condivise”, idee che partono dalla necessità di ridare dignità ai servizi alla persona tenendo in forte considerazione le troppe fragilità sociali presenti sul territorio.

Federica Lavalle

Ed in piu aggiunge “questo che stiamo costruendo è un progetto diffuso, un progetto concreto” che punta a ristabilire un forte equilibrio tra le varie anime della città.

E poi una emozionatissima Flavia Testa che chiama a raccolta tutte le associazioni presenti invitandole ad essere motore pulsante ed in più invita i giovani a fornire quel “ricambio generazionale” necessario per aprire nuove prospettive di sviluppo.

Flavio Pucci poi illustra progetti che darebbero nuovo respiro alla città: il Nuovo Polo Scolastico, la Pista Ciclo Pedonale ed infine, tra gli applausi si impegna per la riapertura della Terrazza di Palazzo Savelli per far gustare ai cittadini ed ai turisti le bellezze di “Rocca Priora, il comune più alto dei Castelli Romani”.
Sport, turismo equestre, sentieri naturalistici ed un ulteriore sviluppo del Polo Sportivo assieme al progetto di apertura dello Sportello di tutela degli animali sono le parole d’ordine di Ilaria Luciani.

Anche Lei ricorda la grande vocazione naturalistica di Rocca Priora “sapete che – dice con entusiasmo – nel nostro territorio vi sono ben 9 maneggi” segno concreto di un territorio ancora a dimensione umana.

“Un progetto toccabile, un progetto pronto a dare frutti, un progetto che riporti ricchezza alla città e possa ricucire le troppe divisioni tra Centro Storico e Colle di Fuori”: Franco Spoto illustra così Fare Rocca Priora. Una visione di città che possa essere propositiva e non legata ai troppi no che l’hanno, fino ad oggi, ingessata.
Ed in conclusione, Claudio Fatelli che nel giorno del suo 52° compleanno dice con forza:

“La città deve divenire armonica. Basta con le divisioni, Rocca Priora è una e va ricostruita con sacrificio e sforzo … vanno accorciate le distanze”.
E poi ancora: “Non è pensabile governare chiudendosi dentro il Palazzo, bisogna avere il coraggio di confrontarsi con le persone, con i cittadini”.
E poi un tema molto caro in questi giorni a Rocca Priora: la sicurezza.
Bisogna garantirla con un controllo ancora più attento del territorio.

E poi i temi sociali, molto cari al candidato sindaco: “non bisogna lasciare indietro nessuno, dobbiamo avere il coraggio di diventare Comunità”.
E chiude prendendosi un grosso impegno:
“Per governare bisogna dire la verità e prendersi il serio impegno di un contatto vivo con i cittadini”.
Chiude tra gli applausi e con gli auguri di tutti i cittadini e le cittadine che oggi hanno riempito la sala.

In sala incontriamo anche Antonio Fioritto al quale chiediamo come mai la partecipazione alla vita politica viene sempre più meno
“Vede quello che sta allontanando le persone dalla politica è troppe volte la mancanza di un punto di riferimento. Io e tutti quelli che oggi sono qui con me, Claudio (Claudio Fatelli n.d.s.) in testa, ci mettiamo la faccia. Siamo qui pronti ad ascoltare, pronti a farci carico delle proposte dei cittadini. E lo facciamo perché nel cuore abbiamo Rocca Priora e lo dimostriamo ogni giorno in modo concreto”.

Claudio Fatelli ed Antonio Fioritto

Un progetto, quello visto stasera, che può racchiudersi in una parola: Fare.
Un fare con entusiasmo, un fare con estrema chiarezza e un forte entusiasmo.




Rocca Priora, stangata mensa: scoppia il caso

Federica Lavalle: “Salvaguardare la fragilità di certi tessuti sociali resta ed è un obbligo”

Fa assai discutere sul web la “denuncia” forte di Federica Lavalle, candidata nella lista di Fare Rocca Priora, che, dalle pagine di Facebook, in un video invita a “fare chiarezza”.
“Questa mattina almeno 50 famiglie del nostro Comune hanno ricevuto questo avviso di pagamento per i servizi, da sempre gratuiti, di materna comunale”

Di cosa si tratta?

Rocca Priora, comune amministrato dai primi di gennaio 2024 da un Commissario Prefettizio coadiuvato da un Sub Commissario per gli Affari Economici, in seguito alle dimissioni presentate l’8 dicembre 2023 da Anna Gentili, allora Sindaco, con delibera di Giunta n. 11 del 20 febbraio 2024 ha stabilito, a partire da gennaio 2024, delle tariffe per il Servizio di Baby Parking: un corrispettivo di 75 euro al mese per minori residenti e 110 euro al mese per minori non residenti.
Fino a tale data tali costi erano completamente gratuiti ed a carico della Amministrazione Rocca Priorese; il tutto con effetto retroattivo a decorrere dal 1 gennaio 2024.
Quindi, ad oggi, le 50 famiglie che usufruiscono di detto servizio mensa, 30 del Centro Storico e 20 di Colle di Fuori, dovranno far fronte ad una spesa non preventivata.
Una scelta, questa, presa in piena autonomia decisionale da parte del Commissario Prefettizio e, va sottolineato, in piena legittimità.
Tale delibera nasce in conseguenza all’approvazione, sempre da parte del Commissario Prefettizio, del Bilancio di Previsione 2024/2026.
Alla notizia delle paventate dimissioni della Sindaco Anna Gentili, sia la stessa maggioranza che la sosteneva, sia i tre esponenti di minoranza, Davide de Righi, Daniele Pacini ed Federica Lavalle diedero la loro disponibilità a concludere la sindacatura garantendo l’approvazione di detto Bilancio Preventivo con un indirizzo politico condiviso.

Le reazioni ed i commenti: Federica Lavalle

Abbiamo contattato l’ex consigliere comunale e di città Metropolitana, Federica Lavalle per comprendere al meglio e spiegare, con maggiore dovizia di particolari il fatto.
“Vede – ha detto Lavalle – in quei giorni in cui Anna Gentili minacciava le dimissioni, assieme ai colleghi Davide de Righi, Daniele Pacini firmammo addirittura un appello per evitare il Commissariamento dichiarando che facevamo nostre le parole della sua stessa maggioranza invitandola a terminare con serenità il suo mandato per il Bene della Comunità di Rocca Priora. Una scelta, la nostra, di responsabilità per i cittadine e le cittadine del nostro Paese.”

Quindi vuole dire che un’unità di intenti per portare in Consiglio un Bilancio, ci passi il termine, politico e condiviso era fattibile?
Certo! Come allora scrivemmo il Bilancio del Comune è documento strategico e fondamentale perché denota la sensibilità di una classe dirigente capace di farsi carico delle fragilità esistenti nel nostro territorio cosa che, ovviamente, un bravo tecnico non conosce a fondo e, soprattutto, ha come impegno primo quello di far, mi passi il termine, “quadrare i conti”

Lei, in una passata amministrazione, ha avuto la delega ai Servizi Sociali.” Fu sua la scelta di voler dare un taglio dei costi per chi usufruiva dei servizi scolastici nel Paese mediante un Bando Pubblico?

Certo e lo rivendico con orgoglio. Chi usufruisce dei servizi comunali lo fa, principalmente, in quanto ha ovviamente necessità maggiori rispetto a chi si rivolge a strutture private.
Salvaguardare le fragilità di certi tessuti sociali resta ed è un obbligo di chi occupa ruoli politici e si candida alla guida di una collettività.
E non è solo la salvaguardia dei bambini e delle bambine; ciò permette a neo mamme di poter tornare a svolgere il proprio lavoro restituendogli quella libertà individuale che troppe volte porta delle donne a fare delle scelte diverse dalla maternità.
Quello che vorrei farle capire, come poi ho evidenziato nel video, –
ha concluso Lavalle – è che tale azione, ripeto legittima da parte del Commissario, è figlia di una mancanza di volontà politica che poteva e doveva essere evitata avendo come interesse il Bene della Città di Rocca Priora e dei suoi cittadini.

Le reazioni ed i commenti: Claudio Fatelli

Abbiamo contattato anche l’ex vicesindaco Claudio Fatelli, oggi candidato sindaco con la lista Fare Rocca Priora.

Cosa dice di questo fatto?
“Guardi come maggioranza che sosteneva Anna Gentili abbiamo, anche con l’assessore al Bilancio Antonio Fioritto, cercato, in ogni modo, di arrivare perlomeno all’approvazione del Bilancio Preventivo proprio per scongiurare un intervento tecnico che potesse non avere in considerazioni le fragilità dei cittadini.
Glielo dico con il cuore: abbiamo ragionato da buoni padri e madri di famiglia.
Poi, come si dice, ognuno è responsabile delle sue scelte.
Quello che le posso dire e voglio dire ai cittadini ed alle cittadine di Rocca Priora è che faremo il possibile, qualora dovessimo vincere le elezioni, per verificare la possibilità di rivedere e rivalutare tali scelte, ripeto corrette dal punto di vista tecnico e giuridico da parte del Commissario, ma che tengono poco in considerazione, mi permetta di dirlo, la realtà della nostra cittadina.

Le reazioni ed i commenti: Sara Ponzo

Dopo una serie di chiamate la ex sindaco, Anna Gentili, impegnata per alcune problematiche di natura personale, ci ha fatto contattare dalla sua, allora assessore ai Servizi Sociali, Sara Ponzo.

Quindi in merito a questa problematica ci fornisce la vostra versione dei fatti?
“È vero! – Dichiara Ponzo – Le spese della mensa per la materna comunale erano completamente a carico del Comune.
Le dimissioni di Anna sono nate in un contesto di vari delle scelte della sindaca messe in minoranza dagli stessi membri della maggioranza ma non è questo che oggi a noi ci interessa porre in evidenza.
Con Anna Gentili domani, venerdì12 aprile, –
Oggi per chi legge Ndr – ci siamo presi l’impegno di incontrare le famiglie per spiegare quanto è successo: ci mettiamo la faccia.
Ed in più ci faremo carico di incontrare il Commissario Prefettizio per chiedere la possibilità di rateizzare questi importi e allungare i termini di scadenza di queste rate.

Quindi oggi che ulteriore messaggio volete inviare ai cittadini di Rocca Priora?
Qualora Anna Gentili dovesse vincere le elezioni il primo degli atti che porremo in essere è l’immediata cancellazione di questi aumenti riportando le tariffe alla situazione precedente.

Uno scenario difficile perché oggi, e lo comprendiamo tutti, è assai difficile quadrare i conti delle realtà familiari e quindi anche un aumento di tale importo determina difficoltà e paure.
Paure e difficoltà che, in ogni caso, resteranno.