Civitavecchia, bufera per la giunta stellonauta: si dimette l'assessore all'urbanistica

Red. Politica

CIVITAVECCHIA (RM) –  Bufera per la giunta stellonauta di Civitavecchia dove l’Assessore all’Urbanistica Massimo Pantanelli ha rassegnato le proprie dimissioni. Il primo cittadino dovrà ora decidere se respingerle o accettarle con conseguente nomina di un nuovo assessore. "Le inefficienze e incapacità del Movimento cinque stelle venute alla luce prima a Parma e oggi, in modo eclatante a Roma, sono una costante ogni qual volta vanno al governo. – dichiara Marco Silvestroni Portavoce provinciale di Fratelli d'Italia – Nell'area metropolitana della Capitale Civitavecchia, dove governano dal maggio 2014 tra litigi, cartelle pazze e irregolarità amministrative, è la città portuale più importante del Lazio e a causa loro in ginocchio. È ora di chiudere questa triste esperienza – prosegue Marco Silvestroni – tornando alle urne nella prossima primavera per dare la possibilità ai cittadini di scegliere, finalmente, una amministrazione che sappia governare. Se esiste tra gli eletti, – conclude il portavoce provinciale del partito della Meloni – in buona fede, nel movimento di Grillo qualcuno con senso di responsabilità prenda atto del fallimento di questa esperienza e ponga fine a questo disastro".




Civitavecchia, Forza Nuova: "Refugees not welcome, tutto ai terremotati"

Red. Politica

CIVITAVECCHIA (RM) –  Sabato 3 settembre, i militanti forzanovisti hanno affisso in tutta Italia centinaia di striscioni con scritto: "Refugees not welcome, tutto ai terremotati".  "E' la nostra risposta alla conventicola di Ventotene – dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento – con lo slogan "refugees welcome" la sinistra riprende ed estremizza le scelte radicali imposte dalla UE. Noi, invece, vogliamo dare voce alle reali necessità del nostro popolo, soprattutto delle classi sociali più deboli e dimenticate. L’accoglienza continua a costarci miliardi di euro quando abbiamo ancora gli esodati abbandonati a se stessi, la disoccupazione alle stelle e ci ritroviamo con la nuova emergenza umanitaria causata dal recente terremoto”.

"Si tratta, inoltre, di falsi ‘rifugiati’ – prosegue Fiore – e sono i numeri a dimostrarlo: solo il 5% delle richieste d' asilo vengono accettate, sono maschi nel 95% dei casi e il 90% in età da soldato. Oggi, a maggior ragione, non dobbiamo far entrare nessuno perché il rischio terrorismo è altissimo e ammesso da tutti (Europa, Alfano etc), non vogliamo aspettare una strage per sentirci dire che avevamo ragione, né intendiamo tacere di fronte a denunce per presunta discriminazione razziale, come avvenuto ad un nostro giovane militante di Verona qualche giorno fa. Se istigare all'odio razziale significa non comprendere la cocciuta propensione nell’accogliere immigrati senza freni, allora denunciateci tutti. Siamo tutti colpevoli". "Questo flash mob infine – conclude Fiore – ha anche un altro scopo: oltre ad essere un'accusa alle scelte ideologiche e avulse dalla realtà dei nostri politici, vuole essere un segno di speranza per gli italiani dimenticati: c'è ancora chi è disposto a battersi per loro".
 




Civitavecchia, abusi edilizi: sequestrati due immobili

Red. Cronaca

CIVITAVECCHIA (RM) – Sono ben due gli immobili posti sotto sequestro in questi giorni dalla Polizia Locale, sezione Polizia Edilizia, a seguito di anomalie rilevate attraverso due interventi coordinati dall’ufficiale di riferimento col. Remo Fontana.

 

In particolare, è stata accertata la costruzione di un'abitazione a rustico, in fase di ultimazione, in via del Casaletto Rosso, ubicata di fronte al civico 43. Dai controlli effettuati sul posto, unitamente al personale del Servizio Ispettorato Edilizio comunale, sono infatti emerse immediatamente difformità totali rispetto al progetto assentito, che consisteva nella demolizione di un vecchio manufatto e nella sua ricostruzione, eccedendo per più del doppio la cubatura prevista. Si è pertanto proceduto al sequestro penale preventivo del manufatto e dell'intera area di cantiere, ove peraltro risultavano, in fase di ultimazione, opere in cemento armato, per le quali le persone presenti sul luogo non erano in grado di esibire il previsto preventivo deposito dei calcoli per i lavori in cemento armato allo Sportello Unico per l'Edilizia. Il Giudice per le indagini preliminari, a seguito della richiesta presentata dal magistrato titolare delle indagini, ha successivamente convalidato il sequestro operato dalla polizia giudiziaria. A vario titolo, sono state, quindi, identificate e sottoposte ad indagine sette persone; gli accertamenti sono, comunque, ancora in corso per la verifica di eventuali altre responsabilità.


In via Guastatori del Genio, è stata, invece, accertata la costruzione di un altro manufatto, risultato anch'esso in totale difformità rispetto al progetto approvato, che avrebbe previsto, anche in questo caso, la realizzazione di un ampliamento con i benefici della normativa sul "Piano casa". L'immobile, invece, è stato demolito e già parzialmente ricostruito in difformità rispetto a quanto assentito. Sentito il personale tecnico ausiliario dell'Ispettorato Edilizio, il personale operante ha proceduto, anche in questo caso, al sequestro penale preventivo dell'intera area di cantiere ove insistevano le opere abusive, ponendola nella disponibilità dell'A.G. A seguito delle indagini preliminari, ancora in corso, sono state identificate ed indagate, in stato di libertà, 5 persone.


"Mi preme sottolineare – afferma l'assessore all'Urbanistica Massimo Pantanelli – che il controllo è partito da una segnalazione di semplici cittadini. Il filo diretto con la popolazione e la preziosa collaborazione della Polizia locale hanno permesso di porre fine a due illeciti. La cementificazione selvaggia è sempre stato un problema della nostra città, sia in grande che in piccola scala, ma il contributo della cittadinanza ci fa sperare in una accresciuta fiducia nelle istituzioni che costituisce la base per un controllo più efficace. Doveroso purtroppo anche segnalare che in uno dei due casi, il committente era un ex dipendente comunale, oggi in pensione. Persona, quindi, che ha servito la pubblica Amministrazione, che dovrebbe conoscere il valore della parola legalità, le regole e le leggi ma che a quanto pare non conosce il significato di rispettarle. Oggi grazie all'azione amministrativa, l'aria è cambiata, gli speculatori edilizi vengono rispediti al mittente, gli abusivi vengono segnalati ed in tutto questo si scorge la speranza che la normalità ritorni".
 




Civitavecchia, Lucchesi guida i controlli a tappeto della polizia: un arresto per estorsione e una denuncia per furto

Redazione

CIVITAVECCHIA – Un arresto per estorsione, una denuncia in stato di libertà per furto aggravato, 1.107 veicoli controllati, due veicoli sequestrati perché privi di copertura assicurativa, nove contravvenzioni elevate per infrazioni al codice della strada. È questo il bilancio dei controlli effettuati, per il ferragosto, dal commissariato di Civitavecchia. A finire in manette nel corso dell'operazione messa a segno dagli uomini della Polizia di Stato, diretti da Giovanni Lucchesi, è stato un uomo di 51 anni, lombardo di origine che per una partita di cocaina non pagata si è recato presso l'abitazione dove era presente un giovane di 24 anni e sua madre minacciandoli. Il giovane consumatore di cocaina, riuscito ad allontanarsi da casa con una scusa, si è rivolto agli investigatori del commissariato di Civitavecchia, che, effettuati i necessari accertamenti, hanno rintracciato e arrestato il malfattore. Denunciato invece, per furto aggravato, un uomo di 40 anni che, durante la manifestazione Tolfarte, ha rubato, riposto all'interno di una borsa lasciata nel camerino da una cantante impegnata nella manifestazione, uno smartphone di ultima generazione. L'uomo è stato indagato in stato di libertà per furto aggravato, mentre il telefono è stato restituito al proprietario.




Paura a Civitavecchia, colpito da infarto su nave da crociera

Redazione

CIVITAVECCHIA – Ancora un'emergenza medica a bordo di una nave da crociera. Dopo l'intervento coordinato dalla Guardia Costiera nella notte di Ferragosto, si è verificato quest'oggi sulla nave da crociera «The World» un attacco cardiaco che ha interessato un membro dell'equipaggio di 41 anni, di nazionalità filippina, che si trovava a bordo dell'unità ormeggiata alla banchina 10 del porto di Civitavecchia. Il primo intervento prestato dall'autoambulanza del 118 ha permesso di comprendere la gravità della situazione, e la Capitaneria di porto di Civitavecchia, in costante contatto con la centrale operativa del 118, ha così organizzato l'arrivo direttamente in porto di un elicottero nel frattempo decollato da Fonte di Papa (Rm). Non appena l'area individuata per prelevare l'infartuato è stata messa in sicurezza dal nucleo nostromi della Guardia Costiera – proprio a ridosso del Forte Michelangelo per accelerare al massimo i tempi di intervento – l'elicottero è potuto atterrare e, con grande rapidità, ripartire alla volta del Policlinico Gemelli di Roma per prestare le necessarie cure del caso al marittimo.




Civitavecchia: emergenza medica a bordo di una nave da crociera

Red. Cronaca

CIVITAVECCHIA (RM) – Emergenza medica per una 53 enne di nazionalità spagnola che si trovava a bordo della nave “Norwegian Epic" ricoverata d'urgenza al policlinico Agostino Gemelli di Roma. Il fatto è accaduto nella tarda serata di ferragosto a bordo della nave da crociera “Norwegian Epic"  partita ieri dal porto di Barcellona con destinazione Napoli e circa 3 mila passeggeri a bordo. Il medico della nave da crociera diagnosticava alla donna, che si trovava in stato di incoscienza, un'emorragia celebrale in atto che necessitava di un trasferimento d’urgenza presso una adeguata struttura ospedaliera.


A quel punto dalla “Norwegian Epic", che si trovava nelle acque di Civitavecchia ad oltre 70 miglia marittime dalla costa, contattavano via radio la Direzione Marittima di Civitavecchia che avviava immediatamente   le procedure previste per l’assistenza medica in mare in situazioni d’emergenza. E dopo il consulto medico con il C.I.R.M. (Centro Internazionale Radio Medico), veniva inviato un elicottero, per il successivo trasferimento della donna al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Ad intervenire sulla nave da crociera, che nel frattempo era stata fatta dirottare verso la costa al fine di agevolare il rapido arrivo dei mezzi di soccorso, un elicottero dell’Aeronautica Militare decollato da Pratica di Mare oltre alla contestuale uscita di una motovedetta della Capitaneria di porto di Roma Fiumicino per l'assistenza e supporto nelle operazioni.

In meno di un’ora, nonostante le rilevanti difficoltà dell’intervento per la ridotta visibilità notturna, con l’impiego del verricello e calando una barella a cucchiaio, l’elicottero dell'Aeronautica Militare è riuscito a prendere a bordo la donna, ormai priva di sensi, insieme ad uno dei medici della nave. Le operazioni di evacuazione aerea sono state costantemente monitorate dalla sala operativa di Civitavecchia che ha coordinato ogni singola fase del soccorso, tenendosi in continuo contatto radio con l’equipaggio dell’elicottero impegnato nella delicata missione in corso nelle acque del Tirreno.Completate le operazioni di recupero, l’elicottero si è velocemente diretto verso il Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma dove la donna si trova ora ricoverata.

 




Civitavecchia: sequestrato studio medico con falso dentista

Red. Cronaca

CIVITAVECCHIA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, insieme ai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Roma, nel corso di mirati controlli operati a Ladispoli, hanno denunciato G.M. per esercizio abusivo di una professione e hanno elevato sanzioni amministrative per carenze igieniche ad una attività di ristorazione.In particolare i militari della Stazione Carabinieri di Ladispoli, unitamente ai Carabinieri del NAS di Roma, a seguito di prolungata attività info-investigativa,  ieri hanno eseguito un mirato controllo che ha permesso di denunciare alla Procura della Repubblica di Civitavecchia G.M., 62enne del luogo, odontotecnico,  il quale è stato sorpreso, all’interno di uno studio medico allestito con le necessarie attrezzature sanitarie, ad effettuare cure dentistiche senza alcun titolo accademico e abilitazione professionale. I militari hanno sottoposto a sequestro il locale, nonché quanto rinvenuto all’interno ovvero le attrezzature sanitarie, diversi medicinali tra i quali anche degli anestetici e numerose radiografie attestanti una continuità lavorativa. Nella sala d’attesa dello studio erano peraltro presenti alcuni pazienti che, ignari della situazione, dopo essere stati ascoltati, sono stati allontanati e invitati a rivolgersi a un professionista. I controlli sono poi proseguiti presso un’attività di ristorazione ubicata sul viale Mediterraneo dove i militari hanno accertato la mancata osservanza delle norme igienico-sanitarie e delle carenze igieniche nella gestione dell’attività elevando sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro.
 




Civitavecchia: quella sede "non adatta" per un Commissariato di Polizia

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di Chiara Rai

CIVITAVECCHIA (RM) – Viabilità nel caos e una situazione paradossale a Civitavecchia proprio sul lungomare nella centralissima zona marittima vicino al porto. Prima di arrivare a largo Marco Galli, percorrendo la SS1 via Aurelia, ci sono due strade sulla sinistra per chi arriva da Roma.


Residenti, domiciliati e zona "blindata" Si tratta di via Guglielmotti e via Malta che all’interno si congiungono a formare un ferro di cavallo con via Pirgi. Praticamente si tratta di un isolato che è stato letteralmente “blindato” dalla Polizia per “motivi di sicurezza”, piene di stalli “gialli” riservati esclusivamente alla Ps. Le persone che risiedono in quell’area non hanno la possibilità di avvicinarsi al portone con l'auto e scaricare la spesa o i bagagli o fare piccoli traslochi, se non preventivamente autorizzati, rischiando delle tempestive contravvenzioni, anche nei giorni più impensabili come alla vigilia del capodanno.

 

La  sede del Commissariato di Polizia si trova, di fatti, in un luogo che non esitiamo a definire “infausto”. "Ci sono addirittura due sbarre mobili, in via Malta e via Guglielmotti, che  spesso rimangono chiuse, – dichiara un residente del luogo – a volte anche con il lucchetto, – prosegue il residente – e vigilate da “guardiani” privati che non sono altro che  gli esercenti che monitorano chi entra e chi esce, decidono gli orari di carico e scarico merci e chi passa e chi no".


Ristoratori guardiani dei varchi Insomma il grosso problema sarebbe dato dall’anarchia dei ristoratori, che secondo quanto detto dai residenti, farebbero il brutto e il cattivo tempo improvvisandosi addirittura buttafuori a tutte le ore. Gli ostaggi appaiono quindi i residenti e i domiciliati che vivono all’interno di questo “fortino” dove a farla da padrone sarebbero quindi, come già detto, i ristoratori: “Si piazzano con una sedia su via Guglielmotti e decidono chi entra e chi esce. Delimitano il “loro territorio” mettendo biciclette in mezzo alla strada – dice ancora il residente –  per delimitare la circolazione che non gli permette di lavorare, insomma quell’isolato è il loro mondo e se non vogliono non si può passare  neppure per scaricare la spesa”. Risultato è un caos sia per i residenti che per gli operatori di polizia, perché parliamo di una struttura, quella della polizia di viale della Vittoria che conta 110 dipendenti e che offre servizio non solo a Civitavecchia ma a ben nove Comuni del circondario. 


Una sede di Ps "poco sicura" A confermarci quest’ultimo numero è il primo dirigente di polizia Giovanni Lucchesi, proveniente dalla Dcpp (Direzione centrale della polizia di prevenzione). Originario di Siracusa, in passato Lucchesi ha prestato servizio in città come Venezia, Firenze e Forlì, prima di arrivare a Roma nel 1991. Insomma un uomo pratico e di esperienza che ci racconta in poche parole che la sede del Commissariato li dove si trova non è sicura, non ha spazi adeguati e che è già stato scritto al Ministero degli Interni per far presente queste problematiche.

 

Un Far West intorno al Commissariato “Qui è un vero e proprio Far West – esordisce Lucchesi – i dissuasori mobili sono stati messi per motivi di sicurezza  al fine di impedire il caos lungo il perimetro della sede di Ps. Per i residenti e domiciliati sono stati ripristinati due stalli per il carico e scarico merci dal viale della Marina, all’imbocco del bar 40. Poi è chiaro che valutiamo i casi in cui ci sono persone disabili che hanno bisogno di arrivare in prossimità delle abitazioni e allora in quel caso vengono autorizzati senza problemi”. Non a caso Lucchesi ha scritto al sindaco di Civitavecchia lo scorso 28 settembre rappresentando proprio la situazione di disagio e malcontento dei residenti delle tre strade (Guglielmotti, Malta e Pirgi) “esclusi da qualsivoglia possibilità sia di accesso temporaneo che di sosta” reiterando la richiesta di valutare la possibilità di destinare 4 posti auto nelle immediate vicinanze, previa concessione di apposito permesso da attribuire agli inquilini degli stabili che insistono nelle strade perimetrali del Commissariato. I parcheggi sono stati individuati in viale della Vittoria dopo lo spazio per disabili.

 

Un'area prima pedonale, poi Ztl e ora di nuovo pedonale Nel 2015 il sindaco Cozzolino da infatti parere favorevole alla richiesta del dirigente di Ps che chiedeva l’installazione di dissuasori mobili su via Guglielmotti e via Malta al fine di interdire la circolazione dei veicoli per motivi di ordine e sicurezza pubblica (nota del 16 febbraio 2015). Il personale di Ps, si legge nella nota, può chiudere e aprire i dissuasori su richiesta.  A giugno di quest’anno è stata revocata sia la Ztl in via Guglielmotti, via Pirgi, via Malta e largo dei Tirreni: l’area che nel 2002 era pedonale e nel 2014 Ztl, viene di nuovo  trasformata in pedonale consentendo transito ai veicoli di polizia emergenza e soccorso con facoltà per i veicoli di venire autorizzati dalla polizia locale purché abbiano ottenuto nulla osta del commissariato.

 

L'ultima delibera del Comune e il calvario dei residenti L’ultimo atto del Comune apporta ulteriori cambiamenti ma purtroppo sembra ancora non andare a vantaggio dei cittadini : si tratta di una deliberazione di giunta mediante la quale viene istituita una nuova regolamentazione della circolazione  in via Guglielmotti, Malta, Pirgi, largo dei Tirreni, via Duca D’Aosta, Rampa dei Saraceni, largo Galli, lungomare Tahon de Revel (tratto Rampa dei Saraceni e via Stegher). Ulteriori restrizioni e circolazione a orario con l’istituzione della Ztl nei giorni feriali dalle  dalle 06 alle 16 e nei giorni festivi area pedonale dalle 0-24. Insomma altri cambiamenti che da circa due anni interessano questa zona dove prima non esistevano sbarre mobili, e c’era possibilità di parcheggio anche per gli inquilini. “Da sempre è stato così – commenta un altro residente – la mia famiglia  ha parcheggiato la macchina vicino casa per 70 anni. Ora questo calvario sembra non finire mai”.


Abbandono e incuria
Nei fatti quest’area, con viabilità psichedelica, appare un territorio abbandonato dal Comune: ci sono pozzetti a cielo aperto , come quello in quello in via Guglielmotti che grazie alla bontà d’animo di un residente è stato tappato alla meno peggio. Le caditoie vengono utilizzate come ricettacolo per gli scarti alimentari. L’incuria e degrado sono facilmente riconoscibili come le povere palme sul lungomare che non appaiono curate: la maggior parte sono secche. Possibile che non si riesca a trovare una soluzione idonea alla pacifica convivenza di polizia e residenti? Quest’annosa situazione dovrebbe essere risolta dal Comune di Civitavecchia, altrimenti rischia di rimanere un Far West dove a dettare legge sono solo le attività commerciali. Gli stalli ripristinati a Bagno 40 non sono sufficienti a coprire le esigenze di chi risiede nel “fortino” blindato e vorrebbe, come giusto che sia, poter arrivare sotto casa, scaricare i propri effetti personali o quello che sia e poi allontanarsi come giusto per trovare un posto dove poter parcheggiare. Quest’ultima ricerca sarà certamente più difficile perché i posti restano comunque pochi.  Intanto i residenti hanno presentato una petizione per denunciare la situazione delle due strade  inaccessibili e rese “private” dalle condizioni appena denunciate. Nessuna risposta è arrivata e intanto il caos e le assurdità la fanno da padrone.




Civitavecchia: maxi sequestro di droga nell'area portuale

Red. Cronaca

CIVITAVECCHIA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia e personale dell’Agenzia delle Dogane, nella notte tra mercoledì e giovedì hanno arrestato, per introduzione nello Stato di sostanze stupefacenti, D.R.A, 52enne campano, autotrasportatore.

Nello specifico l’operazione, che si inserisce nel contesto del disposto aumento di controlli di rispettiva competenza della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia e di personale dell’Agenzia delle Dogane, è scaturita nel corso di un’attività di controllo svolta presso la locale area portuale in maniera congiunta da funzionari doganali e militari dell’Arma: i primi, insospettiti dall’atteggiamento di un autotrasportatore nel corso delle normali verifiche doganali svolte sulla banchina di sbarco della motonave proveniente da Barcellona, hanno deciso di approfondire il controllo sul mezzo, un autoarticolato contenente prodotti ortofrutticoli vari, sottoponendo lo stesso a controllo radiogeno. Le anomalie riscontrate dall’esame svolto hanno spinto i funzionari doganali, unitamente ai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitavecchia e della Stazione di Civitavecchia Principale, a optare per un’accurata ispezione del carico, anche con l’ausilio del fiuto dei cani antidroga Immo e Pedro del Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, successivamente intervenuti per ricercare eventuali sostanze stupefacenti presenti sul mezzo. Così, dopo aver provveduto a scaricare completamente il TIR, il cui carico era composto da ortaggi e frutta di vario genere, e successivamente alle ripetute segnalazioni dei due cani del Nucleo Cinofili su vari cassoni di frutta e verdura, i Carabinieri e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno provveduto a svuotare, uno a uno, gli oltre 100 cassoni di frutta e verdura contenuti nel mezzo, rinvenendo nr. 22 pacchi in materiale vario contenenti complessivamente 700 Kg. di Hashish, suddivisi in panetti da 100 gr., e 11 buste in cellophane nero sottovuoto, contenenti complessivi 19 Kg. di Marijuana, occultati tra gli ortaggi. Lo stupefacente, che sul mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare fino a 1,5 milioni di euro, è stato sequestrato e sarà sottoposto alle analisi del caso per valutare il potenziale stupefacente e il livello di principio attivo di THC presente all’interno. Per l’autotrasportatore invece sono scattate le manette con l’accusa di introduzione nello Stato di sostanze stupefacenti e, una volta ultimate le formalità del caso, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 




CIVITAVECCHIA, TUTTI PAZZI PER "PASTA E BASTA"

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Redazione

Civitavecchia (RM) – L’aspetto è davvero “fresco” come del resto il prodotto che viene offerto in questo locale di Civitavecchia gestito dalla giovane imprenditrice Sabrina Cori insieme all’aiuto della sua famiglia. Si chiama pasta e basta perché viene servita la regina della cucina mediterranea. "Tutti i giorni pasta fresca fatta a mano – dice la titolare del ristorantino – e sai quello che mangi soltanto se l’assaggi i prezzi poi sono alla portata di tutti"

La pasta La sua fama è legata alla eccellente qualità – la sua composizione non prevede, infatti, alcun conservante, nessun colorante e un contenuto di grassi piuttosto modesto – alle sue origini antichissime, alla fantasia degli italiani che, mediante vari formati e condimenti, ne hanno esaltato il sapore. La sua fama è legata alla eccellente qualità, la sua composizione non prevede, infatti, alcun conservante, nessun colorante e un contenuto di grassi piuttosto modesto, alle sue origini antichissime, alla fantasia degli italiani che, mediante vari formati e condimenti, ne hanno esaltato il sapore.

Il locale A “pasta e basta” si trova pasta fresca “fatta in casa” ogni giorno. pasta e basta si trova nella splendida piazza Fratti 17 (zona Ghetto) a Civitavecchia. Per maggiori informazioni contattare 320-2751723




CIVITAVECCHIA: NUOVO CASO DI MORIA DI PESCI

Red. Cronaca

Civitavecchia (RM) – Nuovo episodio di moria di pesci in località la Frasca: intervento immediato della Guardia Costiera di Civitavecchia che, non appena pervenuta la notizia, si è prontamente recata sul posto con un team condotto personalmente dal Vicecomandante della Capitaneria di porto di Civitavecchia.
La tempestività dell’intervento ha permesso di prelevare prontamente campioni sia degli esemplari ittici che delle acque superficiali in zona. I militari intervenuti sul posto hanno potuto constatare come, rispetto al precedente episodio, si sia trattato di un fenomeno di minor portata, rinvenendo 8 esemplari ittici spiaggiati sull'arenile (6 murene e 2 dentici).
Il Comando della Capitaneria ha quindi provveduto ad avvisare la competente Autorità Giudiziaria, informando contestualmente l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Civitavecchia. Le indagini della Guardia Costiera ed il frequente monitoraggio dell'area non si erano mai interrotti, e l'odierna ripetizione dell’episodio – seppur di minori dimensioni – unitamente all’immediata acquisizione di campioni da analizzare, si spera possano fornire decisive indicazioni, consentendo di chiudere il cerchio e fornire ulteriori decisive novità nel fascicolo, al momento contro ignoti, già aperto in Procura a seguito dell’attività effettuata nelle scorse settimane.