Civitavecchia, preso pusher del posto: spacciava cocaina, marijuana e hashish

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia, nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 34enne civitavecchiese.

L’uomo veniva trovato in possesso di 2,100 chilogrammi di hashish, 8 grammi di marijuana e 18 grammi di cocaina.

Gli agenti durante la perquisizione a casa del 34enne rinvenivano anche un bilancino di precisione e materiale solitamente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente in dosi.

Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dopo la convalida è stata confermata la misura cautelare della custodia in carcere.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile




Civitavecchia, movida nel mirino della polizia: sanzioni per 4.500 euro

Durante il week end sono stati predisposti servizi straordinari di controllo del
territorio da parte degli agenti della Polizia di Stato nel comune di
Civitavecchia, con particolare attenzione alle zone della movida, al fine di
assicurare il rispetto delle norme per il contenimento della diffusione
dell’epidemia da COVID-19 e contrastare il fenomeno cosiddetto della “mala
movida”.
Gli agenti del commissariato di Civitavecchia, con l’ausilio delle pattuglie del
Reparto Prevenzione Crimine del Lazio, nell’ambito del servizio hanno
sottoposto a controllo 228 persone, 7 locali e 139 green-pass.
Sono state elevate 5 sanzioni amministrative, di cui 4 per violazioni della
normativa anti-Covid, mentre al titolare di un minimarket è stata contestata la
mancata affissione del cartello di chiusura del locale.
Durante il servizio sono stati controllati 63 veicoli e 12 soggetti sottoposti a
Misure di Prevenzione.




Civitavecchia, stretta sullo spaccio vicino ai licei

CIVITAVECCHIA (RM) – Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nel quartiere Campo dell’Oro e presso alcuni istituti scolastici, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno proceduto ad una serie di perquisizioni, sia personali che domiciliari, nonché a bordo di alcune autovetture, rinvenendo oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti di varie tipologie, nonché da taglio, denunciando all’Autorità Giudiziaria 3 persone e segnalando alla Prefettura – U.T.G. di Roma 10 assuntori, tra cui anche alcuni minorenni.In particolare, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale dopo aver raccolto diverse segnalazioni di attività di vendita al dettaglio di stupefacenti hanno organizzato un adeguato servizio di appostamento ed osservazione nei pressi di alcuni licei ubicati in via dell’Immacolata. Nella rete dei controlli dei Carabinieri è finito un cittadino straniero di 37 anni e uno di 17, ciascuno sorpreso con 20 di gr. circa di sostanze stupefacenti, rispettivamente del tipo hashish e marijuana. La perquisizione è proseguita presso la loro abitazione dove i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di sostanze da taglio nonché materiale utile al suo confezionamento in dosi. Nell’occorso, il 17enne è stato anche deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’occupazione abusiva dell’immobile.Il servizio antidroga è poi proseguito nel quartiere Campo dell’Oro, dove i militari avevano già notato nei giorni scorsi un insolito via vai da una palazzina popolare. A seguito dei controlli, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione personale, veicolare e domiciliare di un 18enne incensurato del posto, che è stato trovato in possesso di quasi 50 gr. di marijuana, di un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi. Non è stato invece possibile risalire al possessore di un calzino, lanciato dalla finestra di un’abitazione, al cui interno i militari hanno rinvenuto e sequestrato 19 dosi di cocaina per un peso di circa 9 grammi.  I Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno invece effettuato una serie di controlli di alcuni giovani notati nei paraggi di alcuni soggetti dediti allo spaccio di sostanze illecite, identificandone 18. Nei confronti di 10 di loro, risultati effettivamente in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana, è scattata la segnalate all’Autorità competente.  Per i 3 fermati accompagnati in caserma, dovranno ora rispondere innanzi all’Autorità Giudiziaria del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Ancora una volta, di fondamentale utilità sono state le segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, da sempre fonte fondamentale dell’attività informativa dell’Arma dei Carabinieri.




Civitavecchia, lite tra fidanzati finisce in aggressione ai poliziotti

Gli agenti delle volanti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, hanno arrestato due giovani, G. S. 22enne e la fidanzata V. J. di anni 21 per lesioni, resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

I poliziotti sono intervenuti poco dopo l’una di questa notte, a seguito della segnalazione al 112 di due ragazzi che litigavano in strada. Sul posto, hanno trovato la coppia che effettivamente stava parlando all’interno della macchina.

Sebbene la discussione appariva pacata, gli agenti si sono accorti che la ragazza stava piangendo e pertanto le hanno chiesto se avesse bisogno di aiuto.

La giovane, dopo aver rassicurato gli agenti, ha chiarito che si trattava di una normalissima discussione tra fidanzati ed assieme al ragazzo concludevano che avrebbero presto fatto rientro presso le loro abitazioni mettendo fine al litigio.

Poco dopo le 2, la volante è stata inviata dalla Sala Operativa presso l’abitazione di una donna che segnalava di aver subito un’aggressione da parte della figlia prima che scappasse di casa.

Giunti sul posto gli agenti apprendevano dalla signora che poco prima la figlia, risultata essere la ragazza controllata poco prima assieme al fidanzato, essendo rincasata palesemente scossa dalla discussione avuta, alla sua richiesta di chiarimenti sulla sua relazione l’aggrediva violentemente prima di fuggire via di casa.

Dopo una breve ricerca, gli agenti rintracciavano la giovane per strada nuovamente in compagnia del ragazzo. Alla vista dei poliziotti questa affermava di aver litigato con la madre e che non avrebbe fatto rientro a casa ma avrebbe passato la notte con il compagno. Poco dopo, mentre la pattuglia era intenta a rassicurare la donna sulle condizioni della figlia informandola della sua decisione di passare la notte a casa del ragazzo, improvvisamente giungeva la coppia che, non curante della presenza dei poliziotti iniziava ad inveire contro la donna insultandola.

Improvvisamente la ragazza si scagliava contro la madre ma prontamente i poliziotti si frapponevano fra le due donne per evitare il contatto cercando di contenerla.

A questo punto, la giovane iniziava a minacciare ed insultare gli agenti, colpendoli ripetutamente con calci e pugni.

All’aggressione si univa anche il fidanzato che colpiva uno gli agenti facendolo sbattere contro l’inferriata di un’abitazione.

Gli operatori riuscivano, con non poca fatica a bloccare la coppia che, a seguito della violenta reazione e delle minacce all’indirizzo dei poliziotti, rimasti feriti durante la colluttazione, veniva arrestata e dovrà rispondere anche dei reati di resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale.




Civitavecchia, risolto il giallo del furto in Chiesa

CIVITAVECCHIA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno denunciato in stato di libertà due civitavecchiesi di 46 e 37 anni, entrambi con precedenti, ritenuti i presunti autori del furto consumato in una Chiesa della città.In particolare i Carabinieri della Stazione Civitavecchia Principale sono intervenuti presso la Chiesa di San Liborio, dove il Parroco nella mattinata denunciava che ignoti si erano introdotti nottetempo all’interno della chiesa e avevano asportato oggetti religiosi e la somma di 5000 € contenuta in un armadio metallico.Preziose per i militari intervenuti le immagini del sistema di videosorveglianza dove veniva chiaramente notata un’autovettura allontanarsi dal luogo del reato. Così i Carabinieri dall’autovettura sono riusciti a risalire e a identificare due soggetti sospettati di essere gli autori.I due civitavecchiesi sono stati così denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Civitavecchia. 




Da Olbia a Civitavecchia un carico di droga diretto a Roma: “in fumo” 3 milioni di guadagno

Avrebbero invaso il mercato della capitale i 207 chilogrammi di marijuana
intercettati nel porto di Civitavecchia dai Finanzieri del Comando Provinciale
di Roma.
Durante i controlli di routine, alle Fiamme Gialle della Compagnia di
Civitavecchia, coordinate dal locale Gruppo, non è sfuggito l’arrivo di un
furgone, sbarcato da una motonave proveniente da Olbia, che trasportava
vecchi mobili e masserizie varie.
I sospetti sono stati confermati dall’interesse per il carico da parte del cane
anti-droga “Losna”, che ha indotto i militari a ispezionare il mezzo, rinvenendo
all’interno dei mobili la droga, confezionata in buste di cellophane.
L’autista del furgone, un quarantaduenne della provincia di Nuoro, è stato
arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
La droga, se fosse giunta a destinazione, avrebbe fruttato oltre 3 milioni di
euro, considerata la sua ottima qualità e le attuali quotazioni sulle piazze di
spaccio.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti
messo in campo dalla Guardia di Finanza di Roma negli scali aeroportuali e
portuali di accesso alla Capitale.




Civitavecchia, il nipote chiama lo zio: “Chiariamoci”… ma poi porta il coltello

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Polizia di Civitavecchia, diretto
da Paolo Guiso, hanno denunciato in stato di libertà un 25enne di origini marocchine
per minaccia aggravata.
L’altra sera, una volante del commissariato di viale della Vittoria è intervenuta in via
del Marangone su richiesta di una persona che aveva segnalato di essere stato
minacciato dal nipote armato di coltello. Il 25enne, dopo avergli telefonato dicendo
che lo avrebbe raggiunto per chiarire alcune vicende familiari, si era presentato
presso l’abitazione dello zio e, dopo aver insistentemente bussato alla porta, nel
momento in cui l’uomo, impaurito, per farlo smettere apriva una persiana lo
aggrediva cercando di colpirlo con il coltello. Durante la colluttazione tra i due
uomini, la zia, intervenuta per dividerli, riusciva a far cadere il coltello dalle mani del
giovane che fuggiva a bordo della propria autovettura, prima dell’arrivo degli agenti.
I poliziotti intervenuti hanno raccolto le dichiarazioni della parte offesa sull’accaduto
e sequestrato l’arma, abbandonata dal 25enne durante la fuga.
Grazie alle informazioni acquisite hanno identificato il giovane denunciandolo in
stato di libertà alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di minaccia
aggravata e porto abusivo di armi.




Civitavecchia, nei guai partecipata del Comune: danno per oltre 2 milioni di euro

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione della Procura Regionale per il Lazio della Corte dei Conti, hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante causam nei confronti di due persone, rispettivamente liquidatore e dirigente pro tempore di una società partecipata dal Comune di Civitavecchia, ritenuti responsabili di un danno di oltre 2 milioni di euro per le casse dell’ente locale.
Il provvedimento scaturisce da accertamenti delegati dalla magistratura contabile alle Fiamme Gialle della Compagnia di Civitavecchia, da cui sono emerse condotte illecite nella gestione della società cui era stata affidata la riscossione di tributi.
A gennaio dello scorso anno la Procura Regionale aveva emesso un invito a dedurre nei confronti dei due manager per aver omesso di avviare la procedura di esazione coattiva dei crediti nei confronti dei cittadini morosi della Tassa di Igiene Ambientale per il 2012.
Il provvedimento di sequestro ha riguardato immobili, motocicli e autovetture
di lusso, tra cui una Porsche Carrera, per un importo di circa 1,4 milioni di
euro. L’attività testimonia l’impegno della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza
a tutela dei bilanci pubblici.




Civitavecchia, perseguita la ex: scatta il divieto di avvicinamento

Nella giornata di ieri gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, hanno dato esecuzione alla misura cautelare, emessa dall’Autorità Giudiziaria, del divieto di avvicinamento all’ex compagna nei confronti di un 30enne civitavecchiese.

Il “CODICE ROSSO” è stato applicato nei confronti dell’uomo il quale, con ripetute condotte persecutorie, ha maltrattato per mesi la donna sottoponendola ad una vita di sofferenze psicologiche e fisiche: le impediva perfino di vedere e parlare con altre persone, di uscire di casa da sola e la percuoteva con schiaffi e pugni alla presenza dei due figli minori, sia all’interno delle mura domestiche che in strada.

A seguito della decisione della sua compagna di interrompere la relazione sentimentale, resa per lei invivibile per i continui maltrattamenti subiti, l’uomo, già allontanato dalla casa coniugale, ha iniziato a molestarla anche con ripetute ed insistenti telefonate, ad aggirarsi con fare minaccioso nei pressi della sua abitazione al fine di farle cambiare idea e convincerla a tornare a vivere con lui.

Tali condotte hanno generato nella donna un grave stato di ansia e paura per l’incolumità propria e dei suoi figli motivo per cui ha deciso di presentare denuncia presso il Commissariato di Civitavecchia: le immediate e sollecite indagini dei poliziotti hanno permesso all’Autorità Giudiziaria di emettere la misura cautelare prevista dal cosiddetto Codice Rosso.

Nella stessa giornata, gli investigatori del commissariato hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di un 23enne di Civitavecchia, già noto alle Forze di Polizia, resosi responsabile di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti il quale, durante un controllo in strada nei giorni scorsi, era stato trovato in possesso di 4 spinelli. Nella successiva perquisizione domiciliare erano stati poi sequestrati ulteriori 5 grammi di hashish, un piccolo quantitativo di marijuana e 26 spinelli già confezionati.




Civitavecchia, armato di coltello rapina il Todis in via San Gordiano: arrestato

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Civitavecchia hanno arrestato un 23enne che, armato di coltello, nel pomeriggio di ieri, 08 luglio, ha rapinato il supermercato “Todis” nel quartiere San Gordiano.
R.C., civitavecchiese di 23 anni, dopo essersi messo in fila al supermercato con in mano una birra, giunto davanti alla cassa, ha estratto l’arma dal marsupio che indossava legato in vita, puntandola al cassiere e facendosi consegnare il denaro, prima di fuggire all’esterno inseguito da un dipendente del supermercato.
Il giovane, raggiunto da alcuni parenti, veniva immediatamente bloccato dagli agenti delle volanti e dalla pattuglia della squadra di polizia giudiziaria del commissariato, diretto da Paolo Guiso, allertati dalla segnalazione di rapina giunta al 113.
Sul posto giungevano anche altre pattuglie della P.G. del commissariato e gli agenti della Polizia Scientifica. Durante la perquisizione, nel marsupio che ancora il ragazzo teneva allacciato alla vita e dal quale, anche dalle immagini, si vede estrarre l’arma, sono state rinvenute delle banconote “arraffate” velocemente dalla
cassa, accartocciate e risultate dopo essere parte della refurtiva, mentre il resto delle banconote,
accartocciate, veniva rinvenuto sotto il tappetino dell’auto dei congiunti del ragazzo.
Gli agenti, dopo aver sentito i testimoni e visionato le immagini del circuito di videosorveglianza del
supermercato traevano in arresto il 23enne che dovrà rispondere di rapina aggravata e denunciavano in
stato di libertà, per favoreggiamento personale, la donna sotto il cui tappetino gli agenti hanno rinvenuto il
resto del denaro.




Civitavecchia, spaccio: un santamarinellese si scaglia contro gli agenti

Denunciati dalla Polizia di Stato 2 italiani per detenzione ai fini di spaccio,  oltraggio resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
 Alcuni giorni fa gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia, diretto
da Paolo Guiso, hanno denunciato 2 italiani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti nonché per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Gli agenti, poco dopo le 23 di sabato scorso, transitando sull’Aurelia Antica, nel comune di
Santa Marinella, hanno notato una vettura ferma a bordo strada con due persone
all’interno e si sono avvicinati per un controllo.
Gli occupanti del veicolo, sin da subito, sono apparsi particolarmente nervosi, quindi i
poliziotti insospettiti da tale atteggiamento hanno deciso di approfondire i controlli,
rinvenendo, nascosti tra i sedili della macchina, un involucro di marijuana, uno contenente
cocaina ed un coltello con una lama di 15 cm.
Successivamente, durante le perquisizioni presso le abitazioni dei due uomini, il 51enne
santamarinellese si è scagliato contro gli agenti ingiuriandoli, minacciandoli ed
ostacolandoli nell’attività in corso e per questo è stato denunciato in stato di libertà
per resistenza a pubblico ufficiale.
Mentre, la perquisizione effettuata presso il domicilio del 42enne romano, domiciliato a
Santa Marinella, ha permesso di sequestrare 1,2 Kg di marijuana.
La prosecuzione delle indagini ha consentito agli agenti di individuare nel comune di Sutri
una “stalla” nella disponibilità di quest’ultimo che, dove, prontamente perquisita,  sono
state rinvenute al suo interno di circa 1.500 piantine di marijuana, già essiccate
e  illegalmente detenute, in quanto, malgrado l’uomo sostenesse di avere effettuato una
coltivazione “legale”, egli non aveva alcuna autorizzazione e certificazione come previsto
dalla normativa vigente.
Lo stupefacente veniva pertanto sequestrato ed il giovane denunciato all’A.G. per la
detenzione a fini di spaccio.
Proseguono le indagini finalizzate ad accertare la percentuale di principio attivo presente
dello stupefacente presente nelle piante, poiché in caso di superamento dei limiti legali (da
0,2 a 0,6 thc) la posizione del 42enne si potrebbe aggravare.