Papa Francesco: stop a vendita sigarette in Vaticano

STATO VATICANO – Papa Francesco “ha deciso che il Vaticano terminerà la vendita di sigarette ai propri dipendenti a partire dal 2018. Il motivo è molto semplice: la Santa Sede non può contribuire ad un esercizio che danneggia chiaramente la salute delle persone”. Lo ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke.

“Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – ricorda Burke – ogni anno il fumo è la causa di oltre sette milioni di morti in tutto il mondo. Nonostante le sigarette vendute ai dipendenti e pensionati del Vaticano a un prezzo scontato siano fonte di reddito per la Santa Sede, nessun profitto può essere legittimo – ha sottolineato il direttore della sala stampa vaticana riportando la volontà del Papa – se mette a rischio la vita delle persone”.




CITTÀ DEL VATICANO, SPESE PAZZE: 615MILA EURO DI RISTRUTTURAZIONI PER L'HAREM DI BERTONE

di Matteo La Stella

Roma – Una ristrutturazione quanto meno esosa, quella “ordinata” dal cardinale Tarcisio Bertone per il suo appartamento nel cuore della Città del Vaticano, costata al Governatorato la bellezza di 307.676,00 euro. Non si è badato a spese, dunque, per l'ammodernamento dell'abitazione situata al terzo piano di Palazzo San Carlo che tra luci di design e materiali di prima scelta, ha fatto lievitare il prezzo fino ai 615.352,00 euro del preventivo iniziale presentato dalla ditta. Un costo che la Castelli Re di Gianantonio Bandera ha successivamente tagliato del 50%, lasciando nelle mani del cardinale un harem per soli- si fa per dire- 307.676,00 euro. Una somma considerevole, per il cui pagamento il Prelato maggiore era stato accusato di aver sottratto denaro alla Fondazione dell'Ospedale Bambino Gesù. Una notizia che aveva mosso da subito la risposta del Cardinale, che in un'intervista al Corriere ha tuonato:”Per i lavori ho usato 300 mila euro di risparmi miei. Come risulta da documentazione ho versato dal mio conto al Governatorato circa 300mila euro”. Sempre il cardinale ha ribadito di aver saputo, solo in un secondo momento, di un contributo dato dalla Fondazione Bambino Gesù al medesimo scopo: “Escludo in modo assoluto di aver mai dato indicazioni o autorizzato la Fondazione Bambino Gesu ad alcun pagamento”. Quindi, in attesa di ulteriori approfondimenti in merito ai fondi indirizzati o meno all'alto Prelato, diamo un'occhiata ai numeri e ai materiali forniti dal quotidiano “Il Tempo” in base al capitolato d'appalto nei lavori della casa.

Le cifre. Il conto arriva negli uffici tecnici del Governatorato
il 28 ottobre del 2013, già modificato rispetto alla versione già consegnata il 21 ottobre dalla Castelli Re. “Il nuovo importo complessivo – si legge nella lettera – risulta essere pari a euro 616.352,22.”L’importo è suddiviso in tre parti. La prima per le opere edili pari a euro 389.054,83, la seconda per le parti elettriche pari ad euro 77.779,49, e la terza per l’impianto meccanico pari ad euro 147.352,22. Fatte salve le ultime variazioni, la ditta Castelli Re confermava: “Restano invariate le altre condizioni di offerta, incluso lo sconto del 50% per l’esecuzione dei lavori in oggetto”.

I materiali. Per la messa a nuovo dell'appartamento, costituito dall'unione di due abitazioni al terzo piano di Palazzo San Carlo, il cardinale opta per il massimo comfort. Degna di nota, tra le tante voci del capitolato, sicuramente è il parquet in rovere, steso a spina di pesce su una superficie complessiva di 225 metri quadrati, per un costo totale di 25mila euro. Altri 67 metri quadri di pavimentazione sarebbero stati dedicati, invece, al marmo di Carrara, pagato 10mila euro. Stupefacente anche la scelta degli infissi: 19 finestre da 3.582,00 euro con il sopraluce apribile, oltre ovviamente alle porte di pregevolissima fattura, per cui il prezzo di una sola si aggira intorno ai 2.449,00 euro. E poi illuminazione di livello, e addirittura una cappella con annessa sacrestia all'interno dell'abitazione. Ma anche 28mila euro per le pompe di calore ad alto rendimento e 17mila euro per i deumidificatori ad alta efficienza. Un vero e proprio “harem”, in cui addirittura ogni stanza è coperta da un impianto di condivisione del suono, costato la bellezza di 19mila euro. Una precisazione, però, va fatta in merito alle cifre che sono al lordo dello sconto applicato dalla Castelli Re. Dunque, di ogni cifra il cardinal Bertone avrebbe pagato solo la metà. 




VATICANO, IL CONCLAVE INIZIERA MARTEDI 12 MARZO

Redazione

Città del Vaticano –  Il Collegio Cardinalizio ha deciso nell'Ottava Congregazione Generale che si è tenuta questo pomeriggio che il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice avrà inizio martedì 12. Al mattino sarà celebrata nella Basilica di San Pietro la Santa Messa "Pro eligendo Romano Pontifice". Nel pomeriggio dello stesso giorno avrà inizio il Conclave. (Fonte VIS)




VATICANO, IL PAPA HA RICEVUTO I PRINCIPI DI MONACO

E.G.

Città del Vaticano – Sabato mattina,12 gennaio 2013 ,  Il Santo Padre ha ricevuto nel Palazzo Apostolico Vaticano, Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto di Monaco, accompagnato dalla Consorte Principessa Charlene. Subito dopo, il Principe si è incontrato con il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, e con l'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Nel corso dei cordiali colloqui, ci si è soffermati sul contributo significativo della Chiesa Cattolica alla vita sociale del Principato e su alcuni temi di attualità internazionale, come lo sviluppo integrale dei popoli e la protezione delle risorse naturali e dell'ambiente.
 




VATICANO, CARDINALE MARTINI: SERVITORE FEDELE E INSIGNE PASTORE

Il Segretario di Stato ricorda il Cardinale Martini quale "esperto e appassionato della Sacra Scrittura, che ha saputo far conoscere e meditare a tutte le componenti del popolo di Dio e a tante persone in cerca della verità".

 

Emanuel Galea

Città del Vaticano, 1 settembre 2012 (VIS).

Il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato un telegramma di cordoglio al Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano (Italia) per la scomparsa, ieri, all'età di 85 anni, del Cardinale Carlo Maria Martini, S.I., Arcivescovo emerito della medesima Arcidiocesi.
"Appresa con tristezza la notizia della morte del Cardinale Carlo Maria Martini dopo lunga infermità, vissuta con animo sereno e con fiducioso abbandono alla volontà del Signore, desidero esprimere a lei ed all’intera comunità diocesana come pure ai familiari del compianto Porporato la mia profonda partecipazione al loro dolore pensando con affetto a questo caro fratello che ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa. Ricordo con gratitudine la sua intensa opera apostolica profusa quale zelante religioso figlio spirituale di sant’Ignazio, esperto docente, autorevole biblista e apprezzato Rettore della Pontificia Università Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico, e quindi come solerte e saggio Arcivescovo di codesta Arcidiocesi ambrosiana. Penso altresì al competente e fervido servizio da lui reso alla parola di Dio, aprendo sempre più alla comunità ecclesiale i tesori della Sacra Scrittura, specialmente attraverso la promozione della lectio divina. Elevo fervide preghiere al signore affinché, per intercessione della Beata Vergine Maria, accolga questo suo fedele servitore e insigne pastore nella celeste Gerusalemme, e di cuore imparto a quanti ne piangono la scomparsa la confortatrice Benedizione Apostolica". Il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha inviato a sua volta un telegramma al Cardinale Scola nel quale esprime, a nome suo personale e a nome della Segreteria di Stato e di tutta la Curia Romana, il suo profondo cordoglio per la scomparsa del porporato che "ha testimoniato e insegnato il primato della vita spirituale e al tempo stesso l'ascolto attento dell'uomo nelle sue diverse condizioni esistenziali e sociali". Il Segretario di Stato ricorda il Cardinale Martini quale "esperto e appassionato della Sacra Scrittura, che ha saputo far conoscere e meditare a tutte le componenti del popolo di Dio e a tante persone in cerca della verità".