CISTERNA DI LATINA, DANNI PER IL MALTEMPO: MARTEDI’ TORNERANNO IN CLASSE GLI ALUNNI DI LE CASTELLA

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Torneranno in classe martedì 12 novembre gli alunni della Scuola “Augusto Imperiali” di Le Castella. Si è reso necessario, infatti, un giorno di proroga della “vacanza forzata” determinata dalla tromba d’aria che la notte tra il 4 e 5 novembre scorso ha colpito il nord di Cisterna ed in particolar modo il plesso di Colli Le Castella. La furia del vento ha divelto la copertura del tetto e consentito l’infiltrazione di acqua piovana nelle aule. Di qui l’ordinanza di immediata sospensione delle attività didattiche a tutela e salvaguardia della salute e sicurezza degli alunni e del personale scolastico.

Nei giorni scorsi quindi si è provveduto ad effettuare i necessari sopralluoghi, stilare una stima dei danni, reperire sul mercato una ditta specializzata nella rimozione dei materiali andati distrutti, effettuare l’impermeabilizzazione ed il rifacimento della copertura. Per completare l’intervento, nonostante i lavori proseguiranno anche durante questo week end, si rende tuttavia necessario prorogare di un giorno, lunedì, la sospensione dell’attività didattica.
 




APRILIA: SANITA' PUBBLICA, CARENZE E DISSERVIZI…IL TAVOLO CONTINUA

Redazione

Aprilia (LT) – Si è tenuto questa settimana un tavolo tecnico presso l’Ufficio del Gabinetto della Presidenza della Regione Lazio, chiesto ed ottenuto dai Sindaci dei Comuni di Aprilia, Cisterna, Cori e Rocca Massima per discutere con i referenti dell’Amministrazione regionale le annose problematiche relative alla sanità pubblica, ambito nel quale si riscontrano quotidianamente carenze e disservizi.

La decisione di chiedere la convocazione di un tavolo tecnico in Regione è scaturita nel corso di un vertice, tenutosi presso l’ufficio del Sindaco di Aprilia Antonio Terra cui ha preso parte anche il direttore del distretto sanitario, dottor Belardino Rossi, chiamato dagli amministratori locali a relazionare sulla situazione attuale della sanità del nord pontino.
Leggi la nota sull'incontro

All’incontro in Regione, presieduto dal capo di gabinetto del Presidente Zingaretti, dottor Maurizio Venafro, hanno preso parte i Sindaci di Aprilia Antonio Terra, di Cisterna Antonello Merolla, di Cori Tommaso Conti e l’Assessore di Rocca Massima Gino Battisti.

Nel corso del vertice i rappresentanti dei Comuni del distretto sanitario hanno rappresentato le problematiche riscontrate sul territorio, evidentemente causate non solo da assenza di strutture ospedaliere pubbliche, ma anche da difformità di fondi pubblici messi a disposizione rispetto ad altre aree della provincia pontina demograficamente meno rilevanti. All’uopo, è stata chiesta alla Regione un’azione di riequilibrio delle risorse messe a disposizione, al fine di dotare l’azienda sanitaria di strumenti e risorse umane necessarie per fronteggiare le lunghe liste di attesa e per garantire prestazioni specialistiche oggi ridotte all’osso.

Gli amministratori locali sono stati informati dell'istituzione da parte del Presidente Nicola Zingaretti, tramite la Direzione Regionale per l’Area dell’Integrazione sociosanitaria, di un gruppo di lavoro per fornire le linee di indirizzo ai direttori delle aziende sanitarie e che tale coordinamento terrà conto di quanto sollevato dai Sindaci. Le parti saranno pertanto riconvocate dallo stesso gruppo di lavoro sulla sanità regionale.




VELLETRI: LO SPETTRO DELLA BRETELLA CISTERNA – VALMONTONE. IL SECCO NO DEL M5S

Nota del Movimento 5 Stelle Velletri

"Nelle ultime settimane lo spettro della bretella Cisterna-Valmontone è tornato ad aleggiare sulla nostra città, stavolta con un fare davvero minaccioso. Un progetto che da anni giaceva inerme è stato resuscitato dal decreto del fare con una rapidità sconcertante. Nessuno oramai ci credeva più. Un'autostrada dei pasticci per cui sono state costituite 2 società e vi sono già in ballo cause di risarcimento per quasi un miliardo di euro che ipotecano di fatto i soldi stanziati per la sua realizzazione.

Verrà presto il momento dunque, in cui molti concittadini si troveranno un'intimazione di esproprio per l'abitazione o terreno che capiterà lungo il tracciato dell'autostrada. Ciononostante, molti la ritengono un'opera utile e d'altra parte, in modo superficiale, si può facilmente pensare che il suo passaggio possa davvero portare benefici alla circolazione dei mezzi pesanti che affollano le strette strade delle nostre campagne.La via provinciale Caranella raccorda Velletri sud con la via di Cori, e su questa convergono tutti i mezzi provenienti dalle direzioni Nettuno e Cisterna per andare a prendere l'autostrada a Valmontone, attraversando le campagne veliterne, passando vicinissimo alle case del centro abitato di Lariano (a pochi metri da una scuola elementare) per poi sbucare sulla via di Artena.

Per chi vive quelle zone è davvero difficile dire di no ad un'autostrada che dovrebbe defluire il traffico dei mezzi pesanti: qualche anno fa vi si andava in bici, oggi si rischia la vita.Per questo dobbiamo essere bravi a far comprendere che non vogliamo dire no a prescindere: vogliamo un altro metodo, una soluzione alternativa meno invasiva che non tagli il territorio con una lingua di asfalto che impiegherà 10 anni, se mai avrà termine, per essere completata, deturpando un territorio che dovrebbe recuperare le energie economiche proprio dalla sua bellezza. Vorremmo che chi ci governa, prima di bussarci in casa con le ruspe, ci chiedesse il nostro parere.

E dobbiamo essere bravi a far comprendere che una soluzione migliore esiste: la messa in sicurezza della Caranella per esempio, con allargamento di corsia, una pista ciclabile e rotatorie agli incroci, costerebbe molto meno ed aiuterebbe enormemente il traffico locale risolvendo il problema mezzi pesanti.

Stessa soluzione sulla tratta di Lariano su cui andrebbe creata una variante al percorso cittadino: Artena ha già provveduto grazie al Fashion District di Valmontone ed al Rainbow Magicland.

Bisogna comprendere anche che la tratta Cisterna-Valmontone non riguarderà i pendolari, che sono il traffico maggiore verso la capitale, mentre gli investimenti andrebbero ponderati in opere che snelliscano e soprattutto evitino a costoro di trovarsi immersi nel traffico della Pontina.
Considerando poi che chi dovesse rimanere imbottigliato sul GRA per andare verso Valmontone, non percorrerebbe 70 km a pedaggio, piuttosto taglierebbe attraverso i Castelli Romani riversandosi sulle loro varianti e tangenziali, contribuendo ulteriormente al traffico locale.

Gli esperti di strade e di viabilità concordano sul fatto che Roma abbia bisogno di ulteriori anelli di raccordo per far defluire il traffico e che la Pontina debba essere messa in sicurezza ed affiancata da una metropolitana leggera per convergere il traffico pendolare verso una mobilità virtuosa.

Dobbiamo essere bravi a far capire che un'alternativa alla mobilità su gomma esiste e ci migliorerebbe la vita.

L'autostrada costerà ai cittadini molti soldi, non vedrà fine e soprattutto non apporterà alcun beneficio né al traffico né all'economia del territorio che vuole attraversare.

 




CISTERNA: TORNA LA GIOSTRA DEL SARACENO

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Sabato 24 e Domenica 25 Agosto Cisterna farà un balzo nel passato immergendosi in un’atmosfera medievale affollata da fanti, giocolieri, dame, arcieri, re e regina, scudieri, cavalieri, falconieri, armigeri e tanti e tanti altri personaggi dell’epoca.

Torna la Giostra del Saraceno, la seconda edizione organizzata dall’Associazione Araldica Tres Tabernae della rievocazione storica sulla preparazione della città al pericolo di una terribile invasione dei saraceni, che, provenienti dalla Sicilia, presero d’assalto le coste e l’immediato entroterra pontino radendo al suolo l’antica florida stazione di Tres Tabernae determinando, più tardi, la nascita dell’attuale Cisterna.

Nell’intento di riproporre gli allenamenti dei cristiani che si preparavano alla battaglia contro il nemico, l’evento vedrà 4 arcieri disputare una avvincente gara di tiro con l’arco su un bersaglio mobile raffigurante il “Buratto Saraceno”.

Ciascun arciere rappresenterà una contrada (Sant’Antonio, Le Castella, Doganella di Ninfa, Caetani) in gara per il titolo, attualmente in carica alla contrada di Sant’Antonio, e per l’ambita freccia d’oro.

Sabato alle 18.30 si terranno le prove  degli arcieri con il sorteggio dell’ordine di gara delle contrade e la presentazione della costituenda Compagnia Arcieri Medievali di Cisterna. Alle 21.30 ci sarà la sfilata di abiti medievali realizzati da sarte non professioniste in gara per un premio da 1.000,00 euro.

Domenica mattina alle 10.15 si terranno esibizioni di falconeria con dimostrazioni di volo, spettacoli, voli acrobatici e didattica sui rapaci. 

Alle 17 l’esibizione degli Sbandieratori dei Rioni di Cori introdurrà l’inizio della cerimonia. Il Priore dichiarerà aperti i giochi ed il Sindaco consegnerà lo scettro di Comando al Capitano di Campo che dirigerà i giochi con il giuramento dei cavalieri. Alle 18 avrà inizio la gara in cui ogni arciere dovrà tirare 10 frecce al cessare del rullio dei tamburi cercando di centrare il bersaglio mobile raffigurante un guerriero saraceno.

Al termine, si terrà il corteo storico, composto da circa 150 figuranti, lungo il Corso della Repubblica. Durante il corteo gli sbandieratori si esibiranno in coreografie avvincenti, i soldati delle Lame di Albarnoz metteranno in mostra le loro abilità di scherma medievale e i saltimbanchi ed i giullari allieteranno con i loro spettacoli. Alle 20.15 si terrà la rappresentazione della condanna a morte di un eretico e l’esibizione degli armigeri simulando i combattimenti dell’epoca.

La serata si aprirà con le danze orientali di Martina Zago, le esibizioni di saltimbanchi, sputafuoco, trampolieri e giocolieri fino alle 23.30 con la consegna delle premiazioni a tutti i vincitori.

La manifestazione sarà presentata dalla giornalista Claudia Paoletti e gode del patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Latina, Camera del Commercio di Latina, Comune di Cisterna di Latina, Pro Loco Cisterna e sponsor privati.




CISTERNA DI LATINA, INTEGRAZIONE SCOLASTICA: PROSEGUONO I CORSI DI IPPOTERAPIA PER I BAMBINI CON DISABILITA'

 

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Un servizio ormai collaudato e dagli indubbi benefici in questi giorni sta coinvolgendo i bambini del servizio di integrazione scolastica e prossimamente anche del centro socio-educativo per disabili L’Agorà.  Si tratta dei corsi di ippoterapia organizzati dall’Assessorato alle Politiche Sociali presso il Circolo ippico La Pianura, sito a Cisterna di Latina in via della Pianura 10, con la partecipazione di una terapista, dott.ssa Valentina Razzini, e di un assistente.

Il corso è partito lo scorso 17 maggio per i bambini con disabilità che usufruiscono del servizio di integrazione scolastica e frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e medie inferiori di Cisterna. Il percorso di ippoterapia è rivolto a bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni che così hanno l’occasione di potersi avvicinare al mondo della terapia equestre con dei progetti individualizzati e specifici pensati apposta per le esigenze di ogni bambino.

“L’ippoterapia – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali, Alberto Filippi – è un progetto che io stesso avviai molti anni fa e che ha ottenuto nel tempo risultati tangibili. Propone obiettivi su ampia scala che vanno dallo stimolare il bambino a rispondere alle richieste dell’ambiente; stimolare il tatto, la propriocezione, la motricità fine e grossolana; stimolare la comunicazione non verbale e con altri esseri viventi diversi dall’uomo. E poi ancora stimolare l’organizzazione spazio-temporale; accrescere l’autonomia, il senso di responsabilità e l’autostima. Il prossimo 28 maggio, il progetto inizierà a coinvolgere anche gli utenti del centro diurno L’Agorà sempre con l’intento di favorire il miglioramento delle abilità motorie nonché approfondire la conoscenza del cavallo con possibilità di sviluppare la capacità di cura ed empatia”.




CISTERNA DI LATINA, FURTO DI ENERGIA ELETTRICA DA PARTE DI PUNTO VENDITA DI CARNE

Cisterna (LT) – A seguito di segnalazioni giunte presso il Comando di Polizia Locale di Cisterna, relative a gravi irregolarità nell’esercizio di attività commerciali nel territorio comunale, da circa 2 mesi è in atto una vasta attività di indagine, sia di polizia giudiziaria che amministrativa, finalizzata alla repressione di reati ed abusi nel settore del commercio. Nello specifico venivano segnalate particolari situazioni di gestione delle attività che gettavano ombre sia sulla posizione lavorativa che contributiva dei dipendenti, sia sulla fruizione e regolare consumo dell’energia elettrica da parte di alcuni punti vendita. La preliminare attività di indagine ha riguardato l’acquisizione di dati sia presso gli Uffici Attività Produttive del Comune di Cisterna di Latina, sia presso l’Ispettorato del Lavoro, sezione di Latina.

Mercoledì scorso, quindi, ha avuto luogo un’operazione, su disposizione del Comandante Capitano Onorio Mazzoli e coordinata sul campo dal Tenente Salvatore Sanità, in cui è stato impegnato gran parte degli agenti ed ufficiali del Comando di Polizia Locale e che ha portato al controllo di alcune macellerie che operano sul territorio comunale. Tra queste anche un esercizio commerciale di macelleria appartenente ad una catena con vari punti vendita nelle province di Roma e Latina. Durante il controllo si è avuto modo di accertare che era in atto un cosiddetto “furto di corrente”, in quanto era stato realizzato un allaccio diretto alla rete di distribuzione elettrica senza passare per il contatore di misurazione. Un allaccio effettuato mediante una connessione con morsetti speciali che quindi solo personale specializzato poteva eseguire. La connessione abusiva portava energia alle celle frigorifere, al bancone frigo di esposizione, alle macchine da banco.
Attraverso personale dell’Enel si è potuto appurare che, a fronte dei dichiarati 2kw, l’effettivo consumo elettrico era di circa 6,5 – 7 Kw. 

Pertanto si è proceduto alle denunce dei responsabili del reato accertato, come pure continueranno gli accertamenti in merito alla regolarità della posizione contributiva dei dipendenti. E’ stato effettuato anche un controllo della tracciabilità delle carni, che provenivano da svariati paesi europei.
“L’impegno del personale del Comando di Polizia Locale di Cisterna di Latina – afferma il Capitano Onorio Mazzoli – è finalizzato a garantire una concorrenza leale e legittima nel campo commerciale accertando, e segnalando all’Autorità Giudiziaria, quelle attività illegali che di fatto, alterano il mercato attraverso espedienti illeciti così da poter abbassare il costo dei prodotti venduti a danno degli operatori commerciali onesti che a volte sono anche costretti a chiudere le loro attività”.

 




CISTERNA DUPLICE OMICIDIO: ARRESTATO L'EX MARITO PER DUPLICE OMICIDIO

A.P.

Cisterna (LT) – Svolta nelle indagini del duplice omicidio di Cisterna, dove madre e figlia sono state trovate morte nell’appartamento di piazza dei Bonificatori. Arrestato l’ex marito di Francesca Di Grazia, l'indiano Kumar Raj. A darne conferma il colonnello Giovanni De Chiara, comandante provinciale dei carabinieri: ''Si tratta di un duplice omicidio particolarmente efferato''. Le indagini, con il supporto dei Ris e del reparto crimini violenti del Ros, hanno puntato sulle ultime ore di vita delle due donne, in particolare di Francesca Di Grazia, divorziata dal padre di Martina, il quale vive all'estero. E dall'esame dei tabulati telefonici delle due vittime si è arrivati alla svolta. In particolare, gli investigatori si sono messi sulle tracce del secondo marito di Francesca, a sua volta separato da quest'ultima, l'immigrato indiano, Kumar Raj, di professione manovale. Prelevato in una casa a Nettuno che condivideva con alcuni connazionali, e sotto interrogatorio dalle prime ore di ieri mattina, è crollato davanti al magistrato confessando il duplice delitto. Agli investigatori ha raccontato di aver sposato Francesca Di Grazia in India e di aver subito continue richieste di denaro da parte della donna, in particolare di pretendere 8 mila euro per averlo aiutato a far entrare in Italia alcuni suoi connazionali. E per questo motivo minacciava di denunciarlo. L'ultimo litigio si è consumato proprio ieri mattina nell'appartamento in affitto dove da poco si erano trasferite madre e figlia. L'uomo, in preda a un raptus, ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito con violenza la donna uccidendola con un fendente alla gola. Poi si è diretto in camera da letto dove si era rifugiata Martina, l'ha trascinata fuori dal letto e l'ha colpita ripetutamente con lo stesso coltello. Infine, ha fatto sparire ogni traccia riconducibile a lui ed è fuggito abbandonando l'arma del delitto in un canale poco distante dal piazzale dei Bonificatori. Lui stesso, durante l'interrogatorio, ha indicato agli investigatori il punto esatto in cui avrebbero trovato l'arma. L'uomo si trova ora in stato di fermo per duplice omicidio.

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07/04/2013 CISTERNA, DUPLICE OMICIDIO. SUL LUOGO DEL DELITTO INDAGANO I CARABINIERI DEL RIS DI ROMA

 




CISTERNA, DUPLICE OMICIDIO. SUL LUOGO DEL DELITTO INDAGANO I CARABINIERI DEL RIS DI ROMA

Redazione

Cisterna (LT) – Duplice omicidio a Cisterna di Latina al civico 5 di piazzale dei Bonificatori, dove sono stati rinvenuti, in due camere diverse, i corpi di Francesca di Grazia e Martina Incocciati, rispettivamente madre e figlia. Le due donne sarebbero state uccise con svariate coltellate. Questa la tesi del colonnello dei carabinieri Giovanni de Chiara. I due corpi sono stati rinvenuti dai vigili del fuoco verso le  21 di sabato 6 aprile, avvertiti dai  vicini di casa preoccupati perché nonostante la loro auto fosse parcheggiata sotto casa le donne non rispondevano al telefono da ore. Al loro arrivo i vigili del fuoco hanno trovato una scena agghiacciante: un corpo immerso in una pizza di sangue in cucina e un altro nella camera da letto. I carabinieri del Ris di Roma stanno cercando di fare luce sul duplice omicidio. 




CISTERNA, 3 PODISTI ALLA STAFFETTA IN POLONIA PER PAPA WOJTYLA

Angela Carretta

Cisterna (LT)
– Anche Cisterna sarà presente nella staffetta internazionale che da Oswiecim (la città dove si trova il tristemente noto campo di concentramento di Auschwitz) a Wadowice, città natale di Papa Giovanni Paolo II nell’ottavo anniversario della morte.
All’iniziativa organizzata dall’associazione dei podisti Oswiecim, Oswiecimski Klub Biegacza, Zadyszka, con la collaborazione del comune di Oswiecim, ha aderito anche il Comune di Cisterna di Latina, ormai da oltre 9 anni in rapporti di collaborazione ed amicizia con la città polacca metà del Viaggio Pontino della Memoria in occasione della ricorrenza della liberazione del campo di Auschwitz.

Saranno Stefano Riggi, Renzo Forcinelli, Mauro Sciullo, podisti professionisti, a rappresentare la nostra città. Partiranno domani, venerdì 5 aprile per fare ritorno domenica 7. Sabato mattina quindi saranno impegnati nella staffetta divisa in sette tappe per un percorso totale di circa 30 chilometri. La temperatura prevista è di circa 8-10 gradi sopra lo zero ed i nostri atleti saranno ospiti del comune di Oswiecim che si farà carico del loro soggiorno. “Siamo lieti di poter essere partecipi – ha commentato il Sindaco Antonello Merolla – di questo evento internazionale che ci dà modo sia di proseguire il percorso di amicizia e scambio culturale con Oswiecim, sia di rendere omaggio al Beato Giovanni Paolo II a cui la comunità di Cisterna è molto legata. Ringrazio il comune di Oswiecim per l’invito e gli atleti cisternesi per aver accettato di partecipare. Una partecipazione resa possibile grazie alla sponsorizzazione della Pro Loco e della Cisterna Ambiente”.
 




FRASCATI, IL COMUNE INTENDE ANDARE "O.L.T.R.E."

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 Redazione

Frascati – Insieme ai Comuni  di Latina, Rieti, Torino e Campagnano di Roma, partecipa al progetto O.L.T.R.E., Organizzazione Locale per Trasporti, Reti ed Energia, presentato al bando europeo “Smart Cities”.

«L’ipotesi progettuale formulata – afferma il Sindaco Stefano Di Tommaso – prevede la promozione e lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali in grado di favorire, a livello locale, la produzione e la gestione integrata delle diverse fonti energetiche rinnovabili e dei relativi sistemi di distribuzione e la loro integrazione con i sistemi nazionali e europei. O.L.T.R.E. vuole contribuire a colmare la frattura città periferie-zone rurali attraverso la definizione di un sistema in grado di supportare la generazione distribuita di energia prodotta da fonti rinnovabili  – prosegue il primo cittadino – ottimizzandone l’impiego anche per il trasporto di merci e persone, assistito da servizi specifici per la mobilità sostenibile».

«In armonia con il Piano Energetico Nazionale – spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali Roberto Mastrosanti – Frascati insieme ai Comuni di Latina, Rieti, Torino, Cisterna e Campagnano di Roma, potrebbe così costituire un “poligono dell’energia” aperto, come area di sperimentazione avanzata e diverranno attori protagonisti a livello locale della produzione, distribuzione e del consumo di energia elettrica ricavata da fonti alternative. Il progetto – aggiunge l’amministratore – mira inoltre di sviluppare, in un'ottica ecosostenibile, moderne  modalità di gestione e valorizzazione dei rifiuti, attraverso lo sviluppo di sistemi tecnologici innovativi integrati per la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti materiali».

Ma O.L.T.R.E. può “vantare” anche un altro importante obiettivo, tengono a  sottolineare Sindaco e Assessore: «In caso di accoglimento della nostra proposta potremmo sostenere l'inclusione di categorie a rischio e prevenire forme di disagio sociale, attraverso lo sviluppo di servizi innovativi basati sull'impiego di tecnologie ICT e diretti alla soluzione dei problemi delle persone diversamente abili, all'inserimento sociale e lavorativo di immigrati provenienti da paesi esteri, al sostegno delle famiglie a basso reddito, al reinserimento nel sistema dell'istruzione di giovani che hanno anticipatamente abbandonato la carriera scolastica (drop-out), al miglioramento dell'accesso ai servizi assistenziali e sanitari».

Il progetto vede coinvolti, oltre ad importanti realtà industriali, istituzioni di primo piano del mondo della ricerca, quali il Consorzio di Ricerca Hypatia, che ha quali patners l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’Istituto dei Materiali per l’Elettronica ed il Magnetismo – Imem CNR, l’Università di Roma “La Sapienza” – Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, il CNR ISM – Istituto di Struttura della Materia, l’INFN LNF – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare,  e il Politecnico di Torino.




VELLETRI, ALTERNATIVA A BRETELLA CISTERNA – VALMONTONE: E' NECESSARIO POTENZIARE LE LINEE FERROVIARIE VELLETRI – ROMA

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Alberto De Marchis

Il centrosinistra Veliterno si spacca dopo il via libera al progetto della bretella Cisterna – Valmontone. In maniera compatta “Moderati per Velletri”, SEL, Verdi Ecologisti Velletri evidenziano significative difficoltà di finanziamento del tratto di collegamento con Valmontone che sembrerebbe non attrarre l’interesse di soggetti privati nella scala delle priorità. Questo “strategico” collegamento, dice parte del centrosinistra di Velletri,  verrebbe procrastinato ad un ipotetico futuro, in attesa di tempi migliori. “Certamente una buona notizia  – dicono le sigle partitiche – per chi si oppone da tempo al progetto, ma a quanto pare non per alcuni componenti del PD veliterno che sollecitano l’intervento addirittura dei vertici nazionali e regionali affinché si reperiscano le risorse necessarie per quella che viene considerata un’opera destinata a rilanciare lo sviluppo nel quadrante a sud di Roma”. Fermo L’intera vicenda mostrerebbe quindi, dati alla mano, che la difficoltà di reperire risorse per questo progetto e il mancato intervento di soggetti privati, a prescindere dalle valutazioni ambientali, che l’opera è di fatto priva di quei requisiti minimi di redditività del capitale investito. Questo perché in molti, come del resto sostiene da tempo la parte dissenziente del centrosinistra di Velletri, ritengono che il traffico a pedaggio di questa arteria stradale sarà del tutto marginale. Quindi alla fine dei conti si tratterebbe di un opera costosa, per la quale si vuole a tutti i costi trovare finanziamenti, la cui realizzazione porterebbe alla scomparsa di una delle poche aree agricole del territorio regionale che mantiene significativi elementi di pregio paesaggistico. Inoltre, verrebbero demolite varie abitazioni con espropri, chiuse molte e importanti aziende agricole che perderebbero così il loro valore e la loro storia territoriale. “Siamo fermamente convinti – continuano “Moderati per Velletri”, SEL, Verdi Ecologisti Velletri – che il problema del traffico di cui molti sostenitori di questa opera parlano, possa essere evitato potenziando le linee ferroviarie regionali, tra cui la Velletri- Roma, necessaria ai vari pendolari che ogni giorno si trovano a dover affrontare problemi di arrivi e partenze. Al contrario si propone ancora una volta un tracciato stradale di 35 Km per una larghezza di 25 metri ed un totale di circa 1000 ettari di terreno agricolo sottratto per sempre alla sua funzione per garantire un traffico che già ora si ritiene marginale”. I sostenitori di questa opera ritengono che la realizzazione di questo collegamento viario, migliorerebbe i problemi di traffico pesante a Lariano e lungo la Via Ariana e più in generale il flusso viario della rete nel triangolo Cori, Velletri e Lariano. Ma Sel, Moderati e i Verdi ritengono che con interventi di gran lunga più economici e di minore impatto ambientale, questi problemi sarebbero largamente risolvibili in tempi brevi. Per questo si rafforzano tutte le ragioni di opposizione alla realizzazione di questa opera ritenuta “inutile, costosa, dannosa per l’ambiente e ormai fuori dal tempo” da un’ampia parte del centrosinistra che ancora non trova la quadra.