CISTERNA DI LATINA, DECOLLA DOMANI LA RACCOLTA DELL'OLIO NEGLI ESERCIZI DI RISTORAZIONE

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Cisterna di Latina – Inizierà domani, 8 marzo, un nuovo ed innovativo servizio di tutela dell’ambiente e riciclo delle energie.

L’Amministrazione comunale cisternina, insieme alla Cisterna Ambiente, inizierà la distribuzione dei contenitori per la raccolta dell’olio vegetale esausto agli esercizi di ristorazione e di somministrazione alimenti in genere.

La raccolta dell’olio non comporta nessun costo aggiuntivo per il cittadino, è una raccolta periodica domiciliare con cadenza quindicinale, in alternativa si potrà conferire l’olio esausto direttamente presso il centro servizi della Cisterna Ambiente in via I maggio snc.

All’interno del contenitore, consegnato a titolo gratuito, potrà essere raccolto non solo l’olio vegetale proveniente da operazioni di cottura (quali olio di oliva, di semi, ecc.) ma anche l’olio crudo di conserva e grassi vegetali ed animali (quali burro, margarina, ecc.), sia di origine domestica che proveniente da attività commerciale.

Per esigenze particolari quali grandi quantitativi di olio vegetale, è sufficiente contattare la Cisterna Ambiente che provvederà al ritiro dell’olio direttamente a domicilio.

«Ogni anno – afferma il Presidente della Cisterna Ambiente, Giuseppe Ibello – utilizziamo circa 5 kg a testa di olio che ‘restituiamo’ all’ambiente sotto forma di residuo di fritture, ricco di sostanze inquinanti. Infatti, l’olio che penetra nel sottosuolo si deposita come una pellicola molto sottile attorno alle particelle di terra, impedendo alle piante l’assunzione delle sostanze nutritive. Quello che invece raggiunge uno specchio d’acqua superficiale, va a formare uno strato impermeabile che impedisce l’ossigenazione compromettendo l’esistenza della flora e della fauna. Un solo kg di olio usato è sufficiente per coprire una superficie di 1000 m2».

«L’adesione degli esercenti a questa iniziativa di raccolta in modo differenziato dell’olio vegetale usato – sostengono il Sindaco Antonello Merolla e l’Assessore alle Attività Produttive Adolfo Marini -, oltre che portare vantaggi ambientali sarà anche una fonte di risparmio energetico perché è possibile, dopo corretti processi di rigenerazione, un riutilizzo industriale. L’invito che dunque rivolgiamo a tutti gli esercenti di attività di somministrazione di alimenti è ad utilizzare il nuovo servizio di raccolta gratuita così che con piccolo gesto quotidiano sia possibile portare avanti un grande progetto collettivo: la salvaguardia dell’ambiente».




CISTERNA, AFFISSO STAMATTINA UNO STRISCIONE DI SENSIBILIZZAZIONE SUL CASO MARÒ IN PIAZZA AI CADUTI, DOVE SI SVOLGERÀ TRA POCO LA RICORRENZA DELLE FORZE ARMATE.

Redazione

Cisterna (LT) – Nella ricorrenza della Festa delle Forze Armate la situazione dei due marò è ancora lungi dall'essere risolta. La prossima settimana, l'8 novembre, l'Alta Corte indiana si pronuncerà sulla competenza, stabilendo una volta per tutte e dopo 9 mesi, se a giudicare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone dovrà essere un tribunale indiano o, come invece prevedono le leggi internazionali, dei giudici italiani. I due fucilieri del Reggimento San Marco sono infatti accusati dall'India della morte di due pescatori indiani, lo scorso 15 febbraio, durante un'azione antipirateria. "Striscione appeso non per caso proprio sopra la sede cisternese della Marina Militare per esprimere vicinanza e solidarietà al corpo, e quindi sul fondale della Piazza ai Caduti,  proprio dove si è svolta la ricorrenza cittadina in ricordo delle forze armate alla presenza di tutte le forze dell'ordine cisternesi, così i ragazzi della Giovane Italia Cisterna hanno voluto sensibilizzare il tema; Non si fa attendere l'intervento. E' sconcertante che l'unico risultato ottenuto da questo governo in nove mesi è stato quello di siglare, lo scorso agosto, un accordo bilaterale con l'India, che prevede uno scambio di prigionieri: il nostro Paese restituirebbe all'india i suoi 100 connazionali detenuti nelle nostre carceri e in cambio otterrebbe il rimpatrio dei nostri italiani detenuti in India che sono poco più di 15 tra i quali appunto Latorre e Girone. In questo modo, qualunque sia la decisione dell'Alta Corte indiana, i due marò tornerebbero in Italia. Si tratta di un accordo poco onorevole -continuano i ragazzi – perchè tra i detenuti indiani in Italia ci sono persone condannate per gravi reati, dunque non paragonabili a militari che godono dell'immunità e la cui colpevolezza è tutta da accertare perchè tutte le prove balistiche scagionano i due militari, il calibro delle armi in dotazione è incompatibile con l'accusa e non per niente il peschereccio è stato lasciato affondare per inquinare la prova finale. Un governo autorevole – concludono i ragazzi – avrebbe agito con più fermezza per riportare a casa due nostri connazionali detenuti in modo illegittimo. Questa è l'ennesima prova della poca credibilità che possiede un governo imposto dalla banche e dalla Merkel e che ovviamente con a capo degli pseudo tecnici non ha ne giusti interlocutori e ne la legittimazione popolare."
 




LARIANO MAXI OPERAZIONE, IN MANETTE UN GRUPPO DI SPACCIATORI

Redazione

Durante la decorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Velletri, diretta dal Maggiore Marco Piras, a conclusione di una complessa attività d’indagine relativa ad un gruppo di soggetti dedito allo spaccio di stupefacenti hanno dato esecuzione a sette provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati ed a dodici perquisizioni personali e domiciliari tese al rinvenimento di sostanza stupefacente.

L’operazione svolta a partire dalle prime ore del mattino ha potuto contare sull’impiego di circa 80 militari del Gruppo di Frascati e su unità cinofile specializzate nella ricerca di stupefacenti. Le attività si sono concentrate in specifiche aree del comune di Lariano risultate essere il baricentro di illecite attività di spaccio di cocaina ed hascisc, condotte che si propagavano anche nei Comuni di Velletri, Roma e Cori-Giulianello.

L’attività d’indagine convenzionalmente denominata “Paris”, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Velletri, sotto la guida della Procura della Repubblica di Velletri, ha preso avvio nel febbraio del 2012 grazie ad una serie di riscontri che hanno fatto emergere il noto pregiudicato di Lariano C.I., quale soggetto dedito allo spaccio di stupefacenti unitamente ai due fratelli C.S. e C.G. nonché ad altri personaggi gravitanti sui comuni di Lariano, Roma e Cori-Giulianello con forti connessioni con Artena, Ariccia, Albano Laziale, Lanuvio, Cisterna di Latina, Tivoli e Viterbo. I tre fratelli sono stati sottoposti alla misura cautelare in carcere. Sono state inoltre appurate le illecite condotte di spaccio/detenzione di stupefacenti tenute dai pregiudicati di Lariano C.R.., D.F.R., anche loro condotti in carcere, nonché di M.A. e R.M. rispettivamente di Cori – Giulianello e Roma, sottoposti ad arresti domiciliari. Tra gli indagati figura anche la compagna di C.I.,  tale C.L., già nota alle Forze dell’Ordine.

Un particolare rilievo ha assunto nel corso delle indagini il sequestro di due agende/rubriche, veri e propri “libri neri” presso l’abitazione di C.S., avvenuto in Artena nelle quali erano riportati, nomi, soprannomi date e cifre relative al giro di affari, consistente in molte miglia di euro, tenuto dalla famiglia C..

A ciò vanno aggiunti elementi di notevole interesse investigativo che ben definiscono la natura dei soggetti in questione tra cui l’uso di “vedette” che prontamente segnalavano la presenza delle Forze dell’Ordine nelle zone di Lariano interessate dall’indagine nonché la presenza di minori in vari riscontri. Gli stessi erano infatti utilizzati sia per coprire le attività di spaccio sia come diretti esecutori di dette attività. Non meno importante risulta la constatazione dell’eccellente qualità dello stupefacente smerciato che raggiungeva anche percentuali di purezza pari al 90%  nonché l’arresto di personaggi di altissimo profilo criminale tratti in arresto unitamente al proprio nucleo famigliare direttamente coinvolto nelle illecite condotte.

L’indagine, svolta nel periodo febbraio/maggio 2012, ha portato complessivamente all’arresto di 13 arresti, 2 denunce a piede libero, svariate segnalazioni amministrative nonché al rinvenimento di circa gr. 80 di cocaina di eccellente qualità nonché di circa gr. 100 di hascisc ed alcune piante di marijuana.




VELLETRI, I CARABINIERI RITROVANO TRATTORI E MEZZI AGRICOLI RUBATI

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Redazione

I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Velletri (Castelli Romani) guidato dal Maggiore Piras unitamente a quelli della stazione di Lanuvio, nell’ambito delle indagini conseguenti ai numerosi furti di automezzi che si sono verificati durante la passata stagione estiva nelle campagne di Velletri, hanno eseguito due distinte perquisizioni, una in Cisterna di Latina ed una in Artena, rinvenendo due trattori ed un motore di una vettura mercedes, per un complessivo valore di diverse centinaia di euro. I soggetti che detenevano la refurtiva sono ritenuti essere i ricettatori della merce, che era stata nascosta nelle loro abitazioni secondarie per poter essere rivenduta di nascosto in un secondo tempo.

La merce era stata tutta trafugata ai rispettivi proprietari in occasione di tre furti avvenuti sul finire di agosto scorso nelle proprietà private di alcuni residenti nella zona dei Castelli Romani.

I ricettatori, tutti italiani ed incensurati e tutti di circa 35 anni, sono stati denunciati a piede libero alla Autorità Giudiziaria. Le indagini continuano con l’intento di rinvenire ulteriore merce rubata.