Ciampino, incuria e degrado: sequestrata pizzeria kebab con lavoratori a nero

 

Red. Cronaca

 

CIAMPINO (RM) – Il titolare di un'attività di Pizzeria a taglio e kebab, aveva "trasformato" la sua attività artigianale in una vera e propria attività di somministrazione di bevande alcoliche (in prevalenza birra), occupando tra l'altro l'area antistante la sua attività con tavoli e sedie, ormai appannaggio esclusivo di un folto gruppo di cittadini dell'est europeo che ogni giorno, dalle 17 sino a tarda sera, si rendevano protagonisti di episodi indecorosi fino ad arrivare a utilizzare le vicine aree condominiali come veri e propri "vespasiani", come riferito al Comando della Polizia Locale, che peraltro monitorava la situazione da diverse settimane. A nulla sono servite le due precedenti sanzioni già comminate, nonché il richiamo verbale al ripristino delle condizioni del giusto decoro urbano, tenuto altresì conto che il locale si trova in una via del centro cittadino, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria.


La presenza, praticamente continua, di due pregiudicati romeni, noti al Comando, non è stata certo l'elemento che ha destato particolare preoccupazione.
Gli agenti, infatti, nell'ambito di un controllo straordinario messo in atto congiuntamente con il personale della Guardia di Finanza di Frascati, hanno accertato che il titolare, di nazionalità egiziana, aveva assunto "a nero" due collaboratrici, di cui una peraltro stabilmente residente al vicino Campo Nomadi "La Barbuta". Nel corso del controllo di polizia amministrativa sono state elevate sanzioni per diverse migliaia di euro, per diverse irregolarità che vanno dalle precarie condizioni igienico sanitarie con cui venivano preparati gli alimenti, alla totale assenza dei sistemi di controllo della conservazione degli alimenti, alla non esecuzione della raccolta differenziata dei rifiuti ed alla trasformazione dell'attività artigianale in somministrazione alimenti e bevande. Inoltre, sono stati posti sotto sequestro i tavoli e le sedie utilizzate per il "bivacco" su area pubblica, oltre ad aver fatto eseguire il ripristino e la pulizia dell'area al titolare. Il controllo si è successivamente esteso ad una adiacente rivendita di frutta e verdura, che è stata diffidata alla prosecuzione dell'occupazione di suolo pubblico con derrate alimentari, e dalla effettuazione dell'attività di somministrazione di birre.
 




Ciampino, caos al campo rom La Barbuta: un arresto per tentato omicidio

Redazione

ROMA – E’ accaduto nel pomeriggio del 12 ottobre scorso. Una pattuglia del Commissariato Romanina, transitando in via di Ciampino, è stata avvisata da alcuni passanti di una furibonda lite in atto presso il vicino campo nomadi “La Barbuta”. Gli agenti, dopo aver notiziato la sala operativa e chiesto rinforzi, si sono immediatamente recati all’interno del campo, avendo modo di notare diverse persone che si stavano fronteggiando con mazze e bastoni. All’improvviso un uomo è salito su un furgone, lo ha avviato e si è diretto a tutta velocità contro la fazione rivale investendo in pieno uno dei rivali.

Non contento, sceso dal veicolo, ha impugnato un’ascia ed ha cercato di colpirlo, fortunatamente senza riuscirci. I poliziotti hanno immediatamente cercato di fermare l’investitore che però, nel parapiglia generatosi, è riuscito a fuggire dileguandosi all’interno del campo.
Il ferito, nel frattempo, è stato soccorso presso il policlinico di Tor Vergata per le lesioni riportate. Sono pertanto iniziate le indagini degli investigatori del Commissariato Romanina, che sono riusciti ad identificare l’uomo per O.B., 22 anni, di origini bosniache, che dopo i fatti in argomento non è più tornato presso il suo alloggio, rendendosi di fatto irreperibile. Gli agenti, però, non si sono persi d’animo ed hanno proseguito nelle sue ricerche fin quando, nel pomeriggio di ieri, hanno notato un’auto con a bordo un uomo che, alla vista dell’auto della Polizia di Stato, ha cercato di dileguarsi per i campi. Raggiunto e bloccato, è risultato essere proprio la persona ricercata. Inoltre, a bordo dell’auto, i poliziotti hanno rinvenuto una mazza ferrata allungabile in acciaio della lunghezza di circa un metro. Per lui, peraltro già noto alle forze dell’ordine ed attualmente sottoposto all’obbligo di firma, sono scattate le manette e l’accompagnamento presso il carcere di Regina Coeli.
Tentato omicidio, lesioni, rissa e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere i reati di cui dovrà rispondere.
 




Paura a Ciampino, aereo ambulanza finisce fuori pista per problemi al carrello

Redazione

CIAMPINO – Il velivolo privato ha avuto problemi a un carrello. Trasportava un’equipe medica diretta nella Capitale per un trapianto, la pista è rimasta pista inagibile per alcune ore. All’aeroporto di Ciampino, questa mattina intorno alle 7.45, nella fase di manovra e rullaggio un aereo privato a bordo del quale viaggiava un equipaggio di due piloti e personale sanitario diretti in un ospedale romano per un trapianto, ha sbandato ed è finito fuori pista. Nell’incidente, provocato da problemi al carrello, l’aereo atterrando ha fatto una piroetta su se stesso, inclinandosi poi su un’ala. Non ci sono stati feriti ma la pista di volo è stata inagibile fino alle 11.45 circa e i voli in atterraggio sono stati dirottati su Fiumicino. Sul posto sono intervenuti anche 5 automezzi dei vigili del fuoco.




Ciampino: fermato veicolo con pluripregiudicato a bordo

 

Red. Cronaca

CIAMPINO (RM) – Un'autovettura, con quattro giovanissimi a bordo (tutti italiani e residenti nei castelli romani) si aggirava tra una frazione del Comune di Marino ed il Comune di Ciampino in modo del tutto anomalo e sospetto. La cosa, notata dalle pattuglie della Polizia Locale di Ciampino, ha destato l'attenzione del Comando, tanto è vero che è stato immediatamente attivato il dispositivo di sicurezza che ha previsto l'attivazione di un posto di controllo ad uno degli ingressi di Ciampino, dove il veicolo era già transitato, e dove pochi istanti dopo "cadeva nella rete".


I sospetti venivano confermati. Al momento del fermo, infatti, i quattro erano tutti sprovvisti dei documenti ma, ancora una volta la pronta e  proficua collaborazione con i militari della Tenenza dei Carabinieri di Ciampino, ha permesso di generalizzare i fermati, e di avere informazioni precise riguardo al "curriculum criminale" di uno dei quattro, pluri pregiudicato, specializzato in furti, altri reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, risultato tra l'altro senza fissa dimora. L'attività di polizia giudiziaria, che proseguiva con la relativa perquisizione, permetteva il rinvenimento di sostanza stupefacente per uso personale ben nascosta negli indumenti dei tre passeggeri. Inoltre, il conducente veniva sottoposto a drug test, a disposizione della Polizia Locale, che dava esito positivo, con lo stesso conducente che si rifiutava di proseguire gli accertamenti presso la struttura ospedaliera. L'operazione si è quindi conclusa con un ulteriore annotazione a carico del pluri pregiudicato, con il sequestro della droga, con la segnalazione alla prefettura degli altri due passeggeri e con il ritiro della patente con conseguente denuncia a piede libero per il conducente.
 




Ciampino: romeno distrugge una macchina durante un sorpasso e fugge

Red. Cronaca
 
CIAMPINO (RM)
– E' stato rintracciato questa mattina dalla Polizia Locale I.D., cittadino di nazionalità romena di 38 anni, residente a Ciampino, che nella giornata di domenica si era reso protagonista di un rocambolesco quanto pericoloso incidente stradale.
 
Nel primo pomeriggio di domenica 14, infatti, la pattuglia della Polizia Locale era intervenuta in Via Folgarella, proprio all'ingresso di Ciampino, dove un furgone bianco, al termine di un sorpasso contromano ad alta velocità, aveva urtato una Renault Clio proveniente da Via Donizetti. L'urto, che miracolosamente non ha causato feriti, ha provocato ingenti danni ai due veicoli, ed in particolare alla Clio, risultata non più marciante e inviata a revisione straordinaria.
 
Le indagini, immediatamente avviate dal Comando di Polizia Locale, ed in particolare dagli agenti F.D. e M.M., hanno permesso – anche grazie alla visione delle immagini delle telecamere del Targa System installate in diversi punti di Ciampino, non solo di rintracciare la targa del furgone, ma anche il suo percorso, e di individuarlo da li a poco in sosta in Via San Francesco d'Assisi, senza il conducente. Peraltro, sul veicolo, oltre ai danni, era ben visibile anche la vernice di colore blu della Renault Clio. Effettuati i rilievi sul mezzo, si procedeva con il rintraccio del conducente / proprietario, che veniva rintracciato solo quest'oggi, nonostante diversi passaggi sotto la propria abitazione sia nella giornata di domenica che in quella di ferragosto. Grande stupore da parte degli agenti quando hanno scoperto, attraverso le sue dichiarazioni, che lo stesso era dato alla fuga per non "perdere tempo", ovvero per non perdere l'aereo prenotato (e quindi il bus che lo portava in Aeroporto), che da li a poco lo avrebbe condotto in Romania per trascorrere il Ferragosto. Altrettanto stupore da parte del soggetto che pensava di averla fatta franca, quando presso gli uffici del Comando gli è stata ritirata la patente, e gli sono state addebitate diverse sanzioni per guida contromano, velocità non commisurata al tratto di strada percorso, sorpasso in zona vietata e fuga in caso di incidente.
 




Ciampino, Ferrari e petali in aria al funerale di Nicandro Casamonica

Redazione

CIAMPINO – Oltre trecento persone hanno partecipato ieri ai funerali di Nicandro Casamonica, il 27enne morto il 7 agosto scorso mentre tentava di dare fuoco all'abitazione di un suo parente per vendicare l'onore della sua famiglia dopo che la sorella Concetta era fuggita con un cugino già sposato. Le esequie, celebrate con il rito evangelico, si sono svolte nell'abitazione di Casamonica, in via Francesco Di Benedetto, nella zona della Romanina. Nel momento in cui il feretro ha lasciato l'abitazione per raggiungere il cimitero di Ciampino, dal primo piano della villa a tre piani, sono stati lanciati petali di fiori bianchi. La salma è stata anche 'omaggiata' dai colpi di acceleratore provenienti dalla Ferrari nera, appartenuta a Nicandro Casamonica, parcheggiata fuori dalla abitazione. Proprio un anno fa, il 22 agosto, aveva suscitato molto scalpore il funerale show, con tanto di elicotteri e carrozza con cavalli, di un altro Vittorio Casamonica, uno dei capifamiglia.




Ciampino, esplosione in villa dei Casamonica: un morto carbonizzato. Voleva vendicare l'onore della sorella

Redazione

CIAMPINO – Potrebbe essere morto proprio per aver dato alle fiamme la villetta.Voleva vendicare l'onore della sorella minorenne l'uomo morto carbonizzato in seguito all'esplosione di una villa a Ciampino, vicino a Roma.  È questa una delle piste che stanno seguendo i carabinieri di Frascati e Castel Gandolfo che indagano sull'esplosione della palazzina su due pianiavvenuta Ieri pomeriggio. Ma andiamo per gradi. Un ragazzo di 27 anni, Nicandro Casamonica, è morto nell'esplosione di una villa in via Vigna Capri a Ciampino. Il corpo del giovane, appartenente all'omonimo clan, è stato ritrovato dai vigili del fuoco carbonizzato tra le macerie. A dare l'allarme il proprietario del villino, Raffaele Casamonica che, però, non si trovava in casa ed è stato allertato dal sistema di videosorveglianza collegato al cellulare. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la causa dell'esplosione potrebbe essere un attentato incendiario finito male. La zona è la stessa dove, qualche mesa fa, si verificò una perdita di idrogeno solforato dal sottosuolo. Possibile che proprio questa perdita di gas, unita al tentativo di dare fuoco alla villetta, le telecamere di sicurezza avrebbero ripreso il ragazzo che entra all'interno dell'abitazione con 5 taniche di benzina, abbia provocato l'esplosione. Iinsieme ai carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo guidati dal capitano Emanuele Tamorri, è intervenuto il nucleo batteriologico dei vigili del fuoco. Secondo i militari dell'Arma, però, l'esplosione sarebbe stata causata dai vapori della benzina che avrebbero saturato l'ambiente. Il movente potrebbe essere quello di una ritorsione per motivi famigliari o sentimentali. Ingenti i danni provocati dall'esplosione al villino. In un primo momento si era parlato di altri possibili feriti tra le macerie, ma gli inquirenti hanno subito smentito questa ipotesi.




Ciampino, sequestrato e rapinato per droga: due in manette

Red. Cro.

CIAMPINO (RM) – La scorsa notte i Carabinieri della Tenenza di Ciampino hanno arrestato due persone, di 23 e 33 anni, con l'accusa di rapina e sequestro di persona. I due, nella tarda serata di ieri, si sono presentati a casa di un 44enne di Ciampino pretendendo la somma di 150 euro per un pregresso debito di droga. Al fermo diniego della vittima, i malfattori sono passati alle vie di fatto aggredendola e caricandola a bordo della loro autovettura. Giunti nelle campagne di Grottaferrata, il 44enne è stato derubato di 500 euro e abbandonato per i campi. I Carabinieri, a seguito di chiamata al Nue 112, sono intervenuti e, raccolta la denuncia, hanno rintracciato e bloccato i due malviventi che sono stati condotti presso il carcere di Velletri.




Ciampino: malviventi aggrediscono e rapinano un 44enne

Redazione
CIAMPINO (RM)
– A Ciampino i Carabineiri hanno arrestato due persone, rispettivamente di 23 e 33 anni, con l’accusa di rapina e sequestro di persona. I due, nella tarda serata di ieri, si sono presentati a casa di un 44enne di Ciampino pretendendo la somma di 150 euro per un vecchio debito di droga. Al fermo diniego della vittima, i malfattori sono passati alle vie di fatto aggredendola e caricandola a bordo della loro autovettura. Giunti nelle campagne di Grottaferrata, il 44enne è stato derubato di 500 euro e abbandonato per i campi. I Carabinieri, a seguito di chiamata al NUE 112,  sono intervenuti e, raccolta la denuncia, hanno tempestivamente  rintracciato e bloccato i due malviventi che sono stati condotti presso il carcere di Velletri.




CIAMPINO: EX PIZZERIA DIVENTA CENTRO IMMIGRATI

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Red. Cronaca

Ciampino (RM) – Non un "semplice" abuso edilizio, come si pensava ad una prima vista esterna, ma una trasformazione ed ampliamento di una ex pizzeria in diversi mini alloggi da destinare presumibilmente a locazione per cittadini stranieri con necessità di avere come "uscita secondaria" il sentiero di accesso alla stazione, e quindi poter raggiungere in maniera indisturbata un'alternativa via di fuga. Questa è quanto accertato dal comando di Polizia Locale di Ciampino, che ha interrotto, al termine di un'attività di indagine durata circa un mese, un abuso edilizio posto in essere al confine tra i comuni di Ciampino e Marino.

L'attività investigativa era iniziata quando, nel corso dell'attività di perlustrazione del territorio a tutela dell'ambiente, gli agenti scorgevano un presumibile ampliamento di un locale commerciale, in passato utilizzato come pizzeria, peraltro chiuso da diverso tempo. I sospetti si erano intensificati quando le persone presenti all'interno, di nazionalità rumena, alla vista degli agenti si nascondevano  dentro al manufatto liberando ogni volta due cani di taglia grande che impedivano l'avvicinamento all'area. Vista la particolare posizione del manufatto, posto di fatto tra Via Romana ed il confine con il sedime ferroviario della linea Roma-Albano, e la conseguente impossibilità a scorgere quale fosse l'attività in atto, la Procura della Repubblica di Velletri ha disposto l'ispezione dei luoghi. L'attività ha visto quattro pattuglie della Polizia Locale di Ciampino, coadiuvate da personale incaricato dal servizio veterinario della ASL, dapprima assicurando i cani (successivamente trasferiti al canile veterinario) e poi fermando un cittadino di nazionalità romena che alla vista degli agenti tentava di darsi alla fuga in direzione del sentiero che congiunge l'area alla stazione ferroviaria di Pantanelle. L'accesso all'area ha permesso di accertare che, a fronte dei due manufatti conosciuti agli agenti e censiti al catasto, era in corso un abuso che prevedeva la realizzazione di diversi mini alloggi, uno già abitato ed altri in via di ultimazione. Inoltre, nell'area sottostante al manufatto originale, è stata accertata la realizzazione in corso di un ulteriore manufatto abusivo, di circa 120 mq, posto a ridosso del margine dell'argine del fosso della Pantanella, oltre ad un deposito di rifiuti pericolosi, parte dei quali presumibilmente bruciati di recente.

Il sequestro
L'intera area è stata quindi posta sotto sequestro, e nei confronti del proprietario dell'area e del realizzatore delle opere si è proceduto con il deferimento all'autorità giudiziaria per diversi reati, che vanno dall'abuso edilizio alla realizzazione di opere su area sottoposta a vincolo paesaggistico e in zona sismica in difetto di autorizzazione, alla realizzazione di un deposito di rifiuti pericolosi fino alla resistenza a pubblico ufficiale.
 




CIAMPINO: TITOLARI DI DUE DITTE ABBANDONAVANO RIFIUTI IN VIA FERRARI

Red. Cronaca

Ciampino (RM) – Si è conclusa ieri un'attività di ripristino del decoro urbano che ha visto protagonista la Polizia Locale di Ciampino, finalizzata all'individuazione ed al ripristino dei luoghi di Via Enzo Ferrari, presa letteralmente d'assalto da un'attività di abbandono di rifiuti di vario genere. Nonostante la costante attività di repressione dei fenomeni di abbandono dei rifiuti, il problema si continuava a concentrare nella via posta al confine con il comune di Marino nei pressi di Via Appia Nuova.

Il nucleo specializzato di agenti, coordinato dall'agente M.M., ha svolto un'attenta ricerca, dapprima mediante l'apposizione di specifici dispositivi di individuazione fotografica e video, in grado di riprendere le sole azioni illecite in ogni condizione di meteo e illuminazione, che hanno monitorato la costante attività illecita realizzata con un furgone. I successivi accertamenti hanno permesso di verificare, in poche ore, come il mezzo era di proprietà di una ditta di compravendita di furgoni e pezzi di ricambio per auto, spesso utilizzato in prestito da un'altra ditta che faceva lo stesso lavoro. Certi di farla franca, avevano individuato Via Enzo Ferrari quale luogo ove scaricare i rifiuti, risparmiando quanto dovuto per il regolare smaltimento, non curanti del danno ambientale arrecato.

I titolari delle due ditte, uno di nazionalità egiziana ed uno di nazionalità senegalese entrambi residenti a Roma, sono stati convocati al Comando e nei loro confronti si è proceduto sia alla contestazione delle violazioni amministrative che al deferimento all'autorità giudiziaria. A loro carico verranno anche addebitate le spese per il ripristino dei luoghi. L'accertamento è stato svolto nel corso della più ampia attività di tutela del decoro urbano, che nel corso degli ultimi tre mesi ha permesso di individuare negli ultimi tre mesi altri 30 casi di individui che si sono resi protagonisti, a vario titolo, di abbandono e scarico abusivo di rifiuti di media e grande dimensione sul territorio comunale, che si aggiungono ai 38 accertamenti effettuati negli ultimi mesi del 2015 e nei primi del 2016.

Anche questa volta sono diverse e variegate le tipologie dei trasgressori individuati: si va dai residenti del confinante campo nomadi "La Barbuta" di Roma (peraltro protagonisti di diversi incendi di rifiuti) ai cittadini che scaricano calcinacci; dalla "ripulitura" del proprio veicolo all'abbandono di materassi e vecchio mobilio casalingo fino all'abbandono di diverse quantità di rifiuti di vario genere. Peraltro, in 3 casi si è proceduto anche alla contestazione della mancata assicurazione del veicolo utilizzato, altri 3 alla revisione scaduta ed in un caso alla guida senza patente. Per quanto riguarda l'abbandono di rifiuti di medie e grandi dimensioni, nei confronti di tutti i trasgressori, sia quelli già identificati, sia quelli individuati e convocati per le notifiche, sono state applicate le sanzioni amministrative previste dal regolamento comunale di polizia urbana e da una specifica ordinanza sindacale, con importo pari ad euro 500, oltre al ripristino obbligatorio dei luoghi che è stato fatto eseguire sempre alla costante presenza di una pattuglia del Comando.