CIAMPINO, E' CACCIA APERTA AI CARTELLONI ABUSIVI SULLA VIA DEI LAGHI

Redazione

Prosegue l'attività dell'Amministrazione comunale di repressione dell'abusivismo in tema di affissioni e pubblicità.

Nel corso della mattinata, il Comando di Polizia Locale di Ciampino e la S.T.S. Multiservizi (società affidataria del servizio affissioni e pubblicità comunale), in collaborazione con gli uffici comunali, hanno provveduto alla rimozione dei primi quattro maxi impianti non regolarmente installati lungo la Via dei Laghi.

L'operazione, denominata 'Cartellopoli', è stata resa possibile grazie all'attività di censimento condotta su tutto il territorio comunale da circa un anno e che ha consentito l'individuazione di centinaia di cartelloni non regolari, con circa 400 sanzioni tra il 2011 e il 2012 da parte della Polizia Locale, oltre alle già effettuate 200 rimozioni di piccole e medie affissioni abusive su muri, pali dell'illuminazione e segnaletica.

Alle Ditte non regolari verrà applicata una sanzione di euro 398 ai sensi dell'art. 23 del Codice della Strada, con l'addebito delle spese per le necessarie operazioni di rimozione. Nei casi in cui venga riscontrato che gli impianti siano nati dal nulla su terreni di proprietà privata e che affacciano su strada, si procederà alla diffida, alla rimozione e in caso di mancata ottemperanza, alla ulteriore sanzione di euro 4.500.

“Il servizio si pone l'obiettivo di ripulire le strade – ha dichiarato il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – per ristabilire il giusto e necessario decoro urbano. L'operazione consentirà inoltre di difendere le attività regolari che effettuano pubblicità e installano impianti secondo le normative. Rispetto delle norme, dunque, sicurezza stradale e decoro. – ha concluso il Sindaco Lupi – Questi gli elementi chiave di un'attività che proseguirà nelle prossime settimane su tutto il territorio comunale, fino al completamento delle rimozioni di tutti gli impianti non regolari”.




CIAMPINO CAMPO NOMADI LA BARBUTA, NUOVA DIFFIDA DEL SINDACO LUPI A GIANNI E ALLA CANCELLIERI

Redazione

“Ancora pressioni sull'apertura del Campo Nomadi La Barbuta da parte del Primo cittadino di Roma Capitale – afferma il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – che, a mezzo stampa, continua a ribadire l'urgenza di terminare i lavori momentaneamente sospesi, a suo parere, soltanto per il blocco dei pagamenti”.

“Credo sia giusto ricordare – continua il Sindaco Lupi – che lo scorso novembre sono stati accolti i ricorsi dell'Associazione per la difesa dei diritti dei Rom, ‘European Roma Rights Centre Foundation’, e di due abitanti del campo Casilino 900 di Roma. Il Consiglio di Stato si è perciò pronunciato con sentenza n. 6050 dichiarando l'illegittimità dello stato di emergenza e  annullando di fatto le ordinanze di nomina dei commissari straordinari e di tutti gli atti commissariali finora adottati”.

“A ciò aggiungo il nostro invito di diffida nei confronti del Ministro dell'Interno, del Commissario e del Sindaco di Roma, dove chiedevamo, in virtù della bocciatura delle motivazioni che avevano decretato lo stato di emergenza per un pericolo mai realmente esistente e, di conseguenza, di interrompere immediatamente i lavori per la costruzione del nuovo campo”.

“La nostra Amministrazione – afferma il Sindaco – continuerà ad opporsi alla creazione dello pseudo villaggio attrezzato, per tutte le motivazioni che ribadiamo da tempo, ulteriormente rafforzate dalla pronuncia del Consiglio di Stato, nonché per tutti i soldi che già sono stati spesi".

"Dato il silenzio delle Istituzioni, inoltre, siamo stati costretti a procedere nuovamente all'invio, al Commissario Straordinario e al Sindaco del Comune di Roma, di una diffida Prot. 12303 del 3 aprile scorso, – conclude il Sindaco di Ciampino – con la quale ribadiamo la nostra contrarietà ai lavori di sistemazione e stabilizzazione del Campo Nomadi La Barbuta”.


 




CIAMPINO, ROMANZI (PSI) TORNA A CHIEDERE SPIEGAZIONI SUL SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

Redazione

“I cittadini del comune di Ciampino ancora aspettano risposte concrete, necessarie e urgenti per  ridurre il disagio causato dal ridimensionamento e la riduzione del  servizio ambulatoriale di Neuropsichiatria Infantile del comune.” Si legge in una nota del capogruppo del PSI alla Pisana Luciano Romanzi.

“A un anno dall’interrogazione specifica sulla questione, da me presentata – conclude Romanzi –  la giunta regionale non ha dato nessuna risposta. Un malessere che richiede invece un rapido intervento risolutivo. In attesa di un suo specifico provvedimento della Polverini, l’amministrazione comunale ha adottato provvedimenti tesi ad  affidare ad una associazione di personale qualificato, come più volte suggerito dal II° Circolo Didattico, che comunque rimane una prima risposta ai bisogni rappresentati da numerose famiglie della zona. Una risoluzione che per quel che mi riguarda già può essere la risposta alla mia interrogazione.”




BOLLETTE DELL'ACQUA: SCONTI IN 21 COMUNI DEL LAZIO

Redazione

Possibili risparmi nel 2012 sulla bolletta dell'acqua per circa 500mila cittadini della provincia di Roma, con un risparmio medio per famiglia di circa 200 euro». E' quanto segnala Riccardo Libbi, Coordinatore Regionale del Lazio dell'Unione Nazionale Consumatori, ricordando che «in base alla Delibera n. 6/10 della Conferenza dei Sindaci del Lazio, infatti, per tutto l'anno 2012, sarà possibile uno sconto del 5% sulle bollette delle utenze domestiche in quei Comuni dove – nel passaggio dalla vecchia articolazione tariffaria alla nuova tariffa unica per l'ATO2 – si verifichi un incremento della spesa annua per famiglia per consumi pari a 100 o 200 o300 metri cubi superiore al 20%».

«Ma tutto ciò – ricorda l'UNC Lazio – potrebbe cadere nel nulla se le Amministrazioni dei Comuni interessati non informeranno gli utenti di questo beneficio. Troppo spesso, le comunicazioni tra Amministrazioni comunali e cittadini «scarseggiano» e questo non è un fatto nuovo! L'Unione ha già effettuato, nel mese di gennaio, una ricognizione sui siti istituzionali dei Comuni interessati e dell'avviso alla cittadinanza sulle modalità per usufruire dello sconto sulle tariffe idriche – ricorda Riccardo LIBBI – non c'è traccia. In materia di tariffazione idrica, i Comuni sono ancora troppo reticenti nei confronti della popolazione e questo certamente non aiuta a recuperare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni pubbliche e le società private che gestiscono un servizio pubblico, come l'acqua, proprio in un momento in cui – al contrario – tutti siamo chiamati ad un forte senso di responsabilità, individuale e collettiva».

Ventuno i Comuni interessati ai quali l'Unc chiede di predisporre avvisi pubblici alla cittadinanza, anche al fine di evitare in futuro inutili e dispendiosi contenziosi per fatturazioni errate o irregolari: Albano Laziale, Bellegra, Castel Gandolfo, Castel Madama, Castel San Pietro Romano, Castelnuovo di Porto, Cervara di Roma, Cerveteri, Ciampino, Jenne, Monterotondo, Oriolo Romano, Pisoniano, Riano, Rocca Santo Stefano, Roiate, Saracinesco, Segni, Trevignano Romano, Vejano, Zagarolo Valle Martella.

Sul sito www.consumatori.info è possibile scaricare l’apposito modulo predisposto per la richiesta dell'applicazione dello sconto del 5%.




CIAMPINO, CONSIGLIERE REGIONALE PALMIERI (LP): LA PARTECIPATA VA IN ROSSO, PAGANO I CITTADINI

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Nota del Consigliere regionale della lista Polverini e vicepresidente della Commissione sicurezza e lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.

“La forma più opportuna che l’Amministrazione comunale di Ciampino è riuscita ad escogitare per risolvere la gestione dei rifiuto, è stato l’aumento del 30% della TARSU. Roba da alta finanza!

La raccolta differenziata porta a porta a Ciampino funziona grazie al grandissimo impegno profuso dalla cittadinanza. I 40 mila abitanti sono anni che selezionano, dividono, raccolgono, portano alle isole ecologiche. Il ringraziamento a questo comportamento virtuoso è stato l’aumento della tassa. La gente ha capito ed ha attuato un comportamento lungimirante, peccato non possa dirsi altrettanto dell’Amministrazione comunale.

La lagnanza della mancanza di fondi ad opera della Provincia non è veritiera, stante l’erogato così come prevede la legge. Addurre inoltre come scusa l’inesigibilità di molte cartelle di pagamento che contenevano errori e quindi non più riscuotibili è sicuramente imputabile alla mala gestione del Comune, che fa pagare i propri errori a quelli che considera suoi sudditi. Ha inoltre falsamente giustificato l’aumento scaricando ulteriormente le proprie responsabilità sulla società Ambi.en.te che ‘per quattro anni si è impegnata a non ritoccare in nessun modo i costi, lasciando le tariffe vecchie’. Voglio ricordare al Comune di Ciampino che la società Ambi.en.te è partecipata, e che la quota di partecipazione dell’amministrazione e del 99,63%.

Allora forse sarebbe più trasparente dichiarare che non ci si guadagna abbastanza. Era preferibile divulgare, già nel mese di luglio scorso, quando il Sindaco ritirava il premio di Legambiente “Comuni Ricicloni 2011” e i dirigenti di Ambi.en.te si dimettevano (motivi di salute o bilancio in rosso?) che sarebbe arrivata la stangata per i cittadini.

Sta di fatto che i ciampinesi hanno valutato la gestione dei rifiuti in termini di qualità delle condizioni di vivibilità del territorio, mentre la miopia delle istituzioni ha valutato in termini economici e di profitto.”

 
 

 


 


 


 




CIAMPINO, SUL PIANO DI RIDIMENSIONAMENTO SCOLASTICO IL SINDACO LUPI CHIEDE SPIEGAZIONI IN REGIONE


Redazione
 
Il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi, si recherà questa mattina presso la Regione Lazio per chiedere spiegazioni in merito alla proposta di dimensionamento scolastico avanzata dalla Regione, che va in contraddizione con la Delibera Provinciale n. 1136/44 del 28/12/2011.
 
l'Amministrazione comunale sta lavorando per trovare soluzioni dallo scorso ottobre, appena appresa la notizia del piano di razionalizzazione scolastica, disposto sulla base di una normativa di rango statale e regionale.

A seguito dei numerosi tavoli di concertazione, portati avanti dall'Amministrazione insieme alle parti sociali coinvolte, la Giunta comunale ha deliberato una proposta articolata riguardante le istituzioni scolastiche della scuola dell'infanzia, primaria e della scuola secondaria di I° grado.
 
La Delibera di Giunta comunale, nel rispetto degli indirizzi e criteri per la programmazione previsti dalla normativa, è stata trasmessa nei termini previsti alla Provincia di Roma, alla quale è stato affidato il compito di promuovere tutte le attività necessarie per la presentazione alla Regione del Piano Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica.
 
Con Delibera Provinciale n.1136/44, è stata accolta la prima proposta, avanzata dall'Amministrazione comunale, la più equilibrata perchè va a creare tre istituti comprensivi di circa 1.200 studenti ciascuno, tenendo conto delle reali esigenze delle scuole del nostro territorio.

 
La Regione Lazio, però, con proposta di Giunta Regionale n. 236, ha stravolto completamente i deliberati di Provincia e Comune, non rispettando tra l'altro alcuni degli indirizzi e criteri del Decreto Legislativo n.112/98, che prevede istituti comprensivi con un minimo di 1.000 alunni iscritti.

 
“In questi giorni – dichiara il Sindaco Lupi – abbiamo appreso una discordanza tra la risposta che ci è stata trasmessa dalla Provincia e quella della Regione Lazio, gettando, di fatto, confusione tra i Dirigenti ed i Docenti scolastici. E' per questo motivo che in mattinata mi recherò personalmente presso il Consiglio Regionale per chiedere spiegazioni, prima dell'inizio della Commissione XIV – Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università, convocata per le ore 11.00”.

 
“Altro elemento assurdo, – continua il Sindaco – è la creazione di una nuova scuola secondaria di I° grado, come da proposta della Regione, sicuramente un istituto fantasma, in quanto dovrebbe essere costituito in circa quattro mesi con fondi inesistenti e senza alcuna continuità didattica con le altre realtà scolastiche del territorio, data la chiusura delle iscrizioni prevista per il 20/02/2012”.

 
“Mi auguro che l'incontro di questa mattina – conclude il Sindaco Simone Lupi – servirà a fare chiarezza su una questione che sta a cuore di tutti, per l'incidenza che potrà ripercuotersi sul lavoro degli insegnanti, del personale Ata, di segreteria e degli studenti della nostra Città. Se i nostri diritti non saranno riconosciuti, l'Amministrazione comunale è già pronta a fare ricorso in tutte le sedi competenti”.



CIAMPINO, SESSO ALCOOL E FUMO: POTREBBE ACCEDERVI ANCHE UN SEDICENNE

 
Redazione
 
Il Comando di Polizia Locale di Ciampino, nell’ambito delle attività di prevenzione ai minori e di tutela al consumatore, si è recato presso tutti i distributori automatici della città e presso un sexy shop automatico per verificare il rispetto del divieto di accesso ai minori.
I controlli, durati alcune settimane, hanno permesso di accertare diverse anomalie: in particolare, gli agenti hanno avuto libero accesso al sexy shop automatico strisciando una tessera sanitaria di una bambina di nove anni, così come sono riusciti a comprare sigarette in più distributori e birra in bottiglia in altri.
 
La tutela ai minori – afferma il Sindaco, Simone Lupi è obiettivo strategico dell’azione della nostra Amministrazione comunale, ed è per questo che azioni come questa sono il frutto di precise direttive che ho disposto al Comandante, così come lo sono le attività di antibullismo e di controllo dei principali luoghi di ritrovo dei minori”. “Della iniziativa – conclude il Sindaco Lupi – è stata data ampia informazione agli alunni delle scuole del territorio nel corso dell’attività di educazione stradale svolta dagli agenti di Polizia locale, al fine di di educare i giovani ad una cultura sana”.
 
L’obiettivo di questa operazione – afferma il Comandante, Roberto Antonelli è stato quello di impedire che le anomalie da noi riscontrate potessero configurarsi con l’effettiva vendita di questi prodotti ai minori, ed è per questo che le attività produttive sono state tutte invitate a ritarare i distributori affinché dopo il nostro controllo l’accesso ai minori fosse effettivamente interdetto. Al tempo stesso, particolare attenzione è stata prestata nel periodo dei controlli affinché nessun minore ha effettuato alcun accesso”.



AREOPORTI LAZIO, A RICHIO PIU' DI MILLE POSTI DI LAVORO. INDETTO PRIMO SCIOPERO

Redazione

Si terrà il 27 gennaio dalle 13.30 alle 17.30 il primo sciopero generale regionale del trasporto aereo. A rischio i voli in programma a Ciampino e Fiumicino. Ad annunciarlo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Roma e Lazio. Alla base della protesta “i livelli occupazionali a rischio, più di 1.000 posti nel 2012 sugli aeroporti laziali; il rispetto delle regole condivise; l’integrità della filiera produttiva e quindi la sicurezza sui posti di lavoro e il rispetto del Contratto Collettivo di Lavoro Nazionale scaduto e da rinnovare, la presenza su Fiumicino, in questo unico hub d’Europa, di 7 handlers e quindi di una concorrenza principalmente fondata su corsa a ribasso di qualità e costi”. I primi a rischiare il posto sono i lavoratori di Argol, “i quali – annunciano i sindacati – per una determinazione univoca e irrevocabile di Alitalia, il prossimo 31 gennaio 2012, rischiano di perdere, definitivamente e senza soluzione alternativa, il proprio posto di lavoro dopo oltre 16 anni di attività”.




CIAMPINO, VISITA DELL'AMMINISTRAZIONE AL CAMPO "LA BARBUTA" ASSIEME ALL'EX PREFETTO SERRA

Chiara Rai

Emergenza igienico sanitaria, flop del programma di scolarizzazione e allarmante stato di degrado. Queste le considerazioni emerse dopo la visita di ieri mattina al campo nomadi la “Barbuta” da parte del senatore Udc e ex prefetto di Roma Achille Serra, assieme al sindaco di Ciampino Simone Lupi, all'assessore alla Sanità, Gabriella Sisti e al capogruppo Udc in Consiglio comunale, Elio Addessi. L’assessore alla Salute Sisti ha lasciato il campo nomadi, che conta circa 400 inquilini, con una forte preoccupazione per lo stato di salute delle persone: “Com’è possibile che i bambini di lunedì mattina, invece di andare a scuola, si trovino a piedi nudi e in pessime condizioni a giocare nella sporcizia, tra cumuli di immondizia e degrado? E’ chiaro che non c’è alcun sintomo di integrazione, al contrario queste persone vivono in uno stato di completo abbandono”. La Sisti farà una rendicontazione e interrogazione urgente al vice sindaco di Roma Capitale, Sveva Belviso e in veste di vicepresidente vicario di Federsanità avanzerà la richiesta di un ufficio di presidenza per aggiornamenti sulle condizioni igienico sanitarie dello stanziamento.