CIAMPINO: IL NUOVO ASSESSORE ALL'AMBIENTE E' GUGLIELMO ABBONDATI

Redazione

Ciampino (RM) – Il 25 settembre, il Vice Sindaco Carlo Verini, ha conferito la delega all’Ambiente, viabilità, trasporti e protezione civile al neo Assessore Guglielmo Abbondati, in sostituzione dell’Assessore Sabatino Mottola che ha lasciato l’incarico nella stessa giornata per motivi personali.

Abbondati, 53 anni, è coniugato e padre di tre figli. Ricopre la carica di coordinatore regionale del Lazio di SEL (Sinistra, Ecologia e Libertà) ed esercita l’attività di architetto, con particolare riferimento al settore della bioedilizia e della cura del paesaggio.

Da sempre attivo nel campo della protezione dell’ambiente, Abbondati è stato in prima linea negli ultimi anni nella battaglia contro l’inquinamento provocato dai voli low cost sull’Aeroporto di Ciampino e la privatizzazione dell’acqua.

“Mentre ringrazio Sabatino Mottola per il prezioso lavoro svolto in questi anni”, precisa il Vice Sindaco Carlo Verini, “desidero rivolgere il benvenuto all’Arch. Abbondati, certo che la competenza e l’impegno civile a tutto campo a difesa dell’ambiente e del territorio di cui si è reso protagonista in tutti questi anni, faranno del neo Assessore un valido interlocutore all’interno della Giunta comunale, impegnata ad affrontare e risolvere i delicati problemi che investono la nostra città ed il territorio, augurando allo stesso un proficuo lavoro”.

 




CIAMPINO, ASP: IL 31 OTTOBRE GLI ASILI NIDO COMUNALI DIVENTANO PRIVATI

Redazione

Ciampino (RM) – “Il 31 ottobre gli asili nido pubblici, finora gestiti dal Comune di Ciampino attraverso l’Asp, passeranno in mano ai privati mettendo in grave difficoltà le famiglie e le lavoratrici”. Dichiara Teresa Pascucci USB Roma e Lazio

“E’ una operazione che ha un fine preciso: tagliare i costi –prosegue la sindacalista- e le prime a pagare saranno le lavoratrici con una drastica riduzione salariale e il rischio molto concreto di perdere il posto di lavoro. Ma ancora di più pagheranno i bambini che non avranno più garanzia di essere accolti in luoghi educativi ma in strutture assistenzialistiche, baby parking che non assolveranno sicuramente la funzione di sostegno alla crescita di cui i bambini hanno bisogno. La nostra Organizzazione non starà certamente a guardare e già l’8 ottobre saremo davanti alla sede Municipale, insieme alle lavoratrici dei nidi e le famiglie, per protestare contro queste scellerate operazioni; la nostra protesta continuerà fino allo sciopero indetto per il 18 ottobre che vedrà il blocco dei servizi educativi di Ciampino.” conclude la rappresentante della USB.

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CIAMPINO, RIFIUTI: VERSO IL 65 PER CENTO, CENTRATI GLI OBIETTIVI

Redazione

Ciampino (RM) – “La chiusura definitiva della discarica più grande d’Europa è un fatto eccezionale, che mette fine ad un sistema arcaico e insostenibile della gestione dei rifiuti. Ma le soluzioni che sono state messe in campo per affrontare l’emergenza del post Malagrotta, sono ancora confuse e rischiano tra le altre cose di far lievitare i costi di smaltimento e quindi delle tariffe. Per noi è inaccettabile”.

E’ quanto affermano il Vice Sindaco di Ciampino Carlo Verini e l’Assessore all’Ambiente Guglielmo Abbondati.

“Ciampino è un comune virtuoso – dice l’Assessore Abbondati – con il 62% di raccolta differenziata, che entro l’anno potrà arrivare al 65, centrando gli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti. Eppure non esiste alcun sistema premiale che renda merito a questo sforzo collettivo fatto da questa comunità. Non possiamo chiedere ai cittadini di seguire un modello virtuoso e poi spiegare loro che il costo della tariffa aumenta, perché altri hanno mandato in emergenza il sistema”.

“Questa anomalia và corretta – conclude il Vice Sindaco Verini – e chi sta gestendo oggi l’emergenza farebbe bene a introdurre un riequilibrio degli oneri a favore dei Comuni che operano in modo virtuoso. Non possiamo più accettare che il costo di conferimento agli impianti e di smaltimento sia per noi lo stesso di chi, come Roma, in questi anni ha continuato a buttare in discarica milioni di tonnellate di rifiuti non trattati. Oggi l’Amministrazione Marino vuole finalmente voltare pagina e questa è un’ottima notizia. Ma a chi ha scelto da tempo di gestire in modo più sostenibile i rifiuti va riconosciuto un oggettivo vantaggio”.

 




ROMA, FALCOGNANA: CIAMPINO, MARINO, ALBANO E CASTEL GANDOLFO…UNITI IN UNA UNICA BATTAGLIA

Redazione

Nota dei Sindaci di Ciampino, Marino, Albano e Castel Gandolfo.


Roma, Divino Amore – “Apprendiamo con cauta soddisfazione la notizia che dal 1 ottobre nessun camion ha varcato i cancelli della discarica di Falcognana: il sito individuato dal commissario Sottile dove conferire una parte dei rifiuti di Roma all’indomani della chiusura di Malagrotta. Dalla stampa giunge voce che sono in corso da parte del commissario Sottile, della Regione e del Comune di Roma soluzioni alternative e che il sito della Falcognana sarà usato solo in casi di emergenza. Noi ribadiamo con forza che la discarica di Falcognana non deve assumere nessuna vocazione, né di servizio, né di emergenza, perché lo riteniamo un sito inidoneo a contenere, seppur in quantità minima, i rifiuti della Capitale. Un aspetto positivo in tutta questa storia, però, siamo comunque riusciti a trovarlo perché dagli incontri avuti in Commissione Ambiente di Camera e Senato, a Roma con l’assessore capitolino all’Ambiente e con il commissario Sottile, e in attesa di essere ancora ricevuti dal ministro Orlando, è emersa l’assoluta validità delle nostre ragioni, stando a quello che in questi giorni Estella Marino ha dichiarato sulla stampa e cioè che ‘se siamo riusciti a mettere in piedi strade diverse non è detto che ci sia bisogno di Falcognana’. Ci siamo fatti sentire con forza e riteniamo che i nostri sforzi possano produrre risultati convincenti, insieme a tutti i Comitati anti-discarica e ai cittadini che, con grande coraggio e senso di responsabilità, stanno ormai da più di due mesi portando avanti questa importante battaglia. Uniti e convinti delle nostre ragioni siamo certi che la discarica della Falcognana potrà a breve rappresentare solo un pallido ricordo”.

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ROMA / CIAMPINO, BLITZ ALCAMPO NOMADI: SCOPERTA PIANTAGIONE DI MARIJUANA ALLA BARBUTA

Redazione

Roma / Ciampino – L’indagine andava avanti da qualche tempo. Gli agenti del Commissariato Romanina, diretti dal dr. Domenico Condello, nel continuo monitoraggio effettuato nella loro zona, avevano notato recentemente un improvviso aumento nei sequestri di marijuana.

Diversi giovani tossicodipendenti erano infatti stati fermati e trovati in possesso dell’”erba”. Le indagini sono quindi scattate immediate.

Con diversi servizi di appostamento e pedinamento, hanno individuato due fratelli, B.D. e B.S., di 23 e 24 anni, abitanti nel campo nomadi La Barbuta, in via di Ciampino, sospettati di essere gli artefici dell’attività di produzione e spaccio.

Nel pomeriggio di ieri è scattato il blitz. Gli investigatori del Commissariato sono penetrati all’interno del campo nomadi e, in una zona appartata, hanno notato due roulotte con, adiacente, un’ulteriore area recintata e chiusa con un lucchetto.

All’interno era presente un giovane, subito fermato ed identificato per B.D.

L’area recintata, dal controllo effettuato, è risultata contenere una vera e propria serra, celata da bandoni di cellophane e porte in legno, dove all’interno erano presenti 5 veri e propri alberi, ovvero piante di marijuana alte circa 3 metri e con un diametro considerevole, particolarmente verdi e rigogliose.

Mentre era in corso l’operazione, è giunto il fratello del fermato, a sua volta identificato per B.D., di 21 anni, anch’egli abitante nel campo nomadi e precisamente all’interno dell’area recintata.

Oltre alle piante anzidette, i poliziotti hanno rinvenuto anche 50 semi di marijuana.

I due, al termine, sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato ed arrestato per la produzione ed il traffico dello stupefacente.

 




CASTELLI ROMANI, ASL RMH. TRA DISSERVIZI E LOBBIES PRIVATE ARRIVA LA DENUNCIA DEL PDCI CIAMPINO E MARINO

Un indicibile disservizio ha messo a nudo, ai miei occhi,un mezzo scandalo che, credo, sia interesse di tutti coloro che amano la sanità come bene pubblico da garantire ai cittadini tutti, va affrontato e risolto.Non mi sono affatto tirato indietro dall'accogliere proteste e segnalazioni che ho seguito in prima persona, e per questo ne ho fatto, come mio dovere etico e morale, prima che sociale e politico,oggetto di questa nota.



Maurizio Aversa

Ciampino (RM) – Abbiamo personalmente raccolto almeno due testimonianze nella giornata di martedì 1 ottobre, rispetto ad un ramo della medicina legale, quella riguardante le visite e le pratiche amministrative per il rinnovo della patente. Estremamente critiche, e scioccanti, la disorganizzazione del servizio (dal punto di vista dell’utente ovviamente) e perfino ombre sul ruolo della sanità pubblica, calmieratrice rispetto a servizi privati analoghi. Di tutto ciò vanno tenuti subito in conto due questioni: la prima che, come ognuno sa, una delle grandi guerre che la moderna società ancora non sconfigge è quella dei morti per incidenti stradali. Quindi, insieme ai comportamenti, insieme alla cultura del principio di cautela per chi si mette alla guida per scelta propria o per ragioni di lavoro; ovviamente, va soprattutto garantita una barriera “naturale” che è quella della salvaguardia della “abilitazione alla guida”. O nel caso della prima patente che si consegue, oppure nel caso del rinnovo con verifica delle abilità, inclusa quella medico-legale.

La seconda considerazione è che per una delle contraddizioni del funzionamento della sanità italiana, il livello di accertamento delle abilità è assegnato anche a strutture private che possono certificare. Se ci fosse un adeguato controllo di tutto ciò, sarebbero salvaguardati il principio di cautela e il conseguimento di autorizzazioni solo a persone di cui possiamo (tranne l’imprevedibilità) ritenere congrua la capacità e abilità e sicurezza della guida. I morti sono lì a testimoniare che non è così.

E veniamo a Ciampino. In via Calò a Ciampino c’è la sede del servizio di medicina legale. Ovviamente è un servizio che comprende varie branche e varie risposte da fornire all’utenza, ai cittadini. Ma non si può sapere, a meno di non fare una “solita” snervante fila, in cosa consista il servizio per un banale (dal punto di vista amministrativo: cioè quale è la procedura e i passi da compiere) rinnovo di patente. Abbiamo appreso dalle testimonianze che, non esiste alcun avviso, sia esso “ufficiale”, o dattiloscritto informale, o indicativo di massima anche anonimo, che confermi:

1. Che effettivamente presso quella stanza c’è nel servizio di medicina legale compreso anche il rinnovo patenti; 

2. Che le pratiche mediche e amministrative si svolgano tutte in questa sede;

3. Che il tempo che si deve prevedere per l’espletamento di tutto sia in una o più giornate.

Oltre a tutto ciò, sempre dalle testimonianze è emerso che, secondo la responsabile del servizio gli è vietato apporre indicazioni e/o spiegazioni rispetto ai tre punti sopra esposti. Al contrario, secondo i dirigenti operanti presso la direzione del dott. Galli è una sorta di “veto” operata dalla responsabile che si rifiuta, essa stessa di mettere informative in una bacheca esistente in prossimità della stanza del servizio.

Da questo si evince, anche senza approfondire in questa sede eventuali responsabilità di disservizio, che: il dott. Galli o non vuole o non è in grado di controllare quanto avviene presso la sua sede organizzata ( e finalizzata al soddisfacimento delle necessità degli utenti). Oppure c’è un’altra ragione che verrà resa nota.
Allo stesso tempo, da questo aspetto fin qui rappresentato, si nota che lo stesso Commissario della Asl Roma H dei Castelli romani, non conosce o non affronta questi  gravi disservizi, ove appurati.

Purtroppo non c’è solo questo. Sappiamo che, per informazione diretta appresa presso il sito Aci, che la modulistica, i passi amministrativi, comportanti l’acquisto di marca da bollo, il versamento di una somma per il servizio/certificato di medicina legale ecc. sono, in linea generale, per i cittadini convenienti. Più convenienti rispetto a cosa? Ad esempio ai servizi “in loco” offerti da agenzie private; o dal ricorso di certificazione presso medici oculistici privati. Naturalmente, perché valga il vantaggio dei cittadini che hanno necessità di rinnovare la patente, devono concorrere sia il tempo da impiegare per il conseguimento dell’atto finale, sia il costo. Elementi che si possono ben compensare se l’efficienza e l’efficacia del servizio vengono accuratamente organizzati e gestiti. C’è tutto questa attenzione, tutto questo zelo a Ciampino? No. Lì accade esattamente il contrario. Abbiamo detto della mancanza di informazione che, sostanzialmente, oltre a far impegnare tempo prezioso di ogni persona a far nulla in attesa; viene, giustificato con una “spiegazione logica” di traduzione dalla lingua semplice delle cose che la Asl “dovrebbe ma non può” alla lingua della complicazione e dell’arzigogolio organizzativo che dovrebbe vedere ogni utente disponibile a spendere denaro per spostarsi di qua e di là, avendo anche un bel po’ di giorni liberi. Insomma uno scandalo!

Torniamo al fare: sarebbe necessario una strumentazione tecnologica adeguata messa in dotazione al servizio oculistico (che è lì in sede alla Asl!). Questo sarebbe sufficiente a non inviare in qua e in là utenti che “hanno diritto di ricevere questo servizio”. E’ mai venuto in mente al Commissario, al direttore della H3 che basterebbe intervenire presso quelle istituzioni che periodicamente  (per propri obblighi statutari) devono contribuire a devolvere in servizi utili per la società parte di loro proventi? Oppure, si sono posti e si sono dati qualche spiegazione, hanno individuato qualche risorsa da perseguire sapendo quale è la posta in gioco? E’ noto, oppure no che il rinnovo patenti non è un servizio che riguarda solo quattro cittadini l’anno?

Oppure, ed ecco la domanda che non vorremmo fare, ma il dubbio ci assale, questo disservizio, questa inefficienza, questo non utilizzare le risorse che già abbiamo in seno alla nostra sanità pubblica, è solo funzionale a compiacere qualche lobby? Non avendo documentazioni al riguardo, non avanziamo nomi che pure sono stati pronunciati di privati che traggono vantaggio da tutto ciò. Lo facciamo per la nostra salvaguardia ed anche per non “sparlare” di cose di cui abbiamo solo voce riportata. Però, che tutto ciò sia macroscopico è evidente. Che i numeri, e, quindi tradotto in denaro, che le cifre siano ragguardevoli è altrettanto evidente. Vogliamo fare in modo, dott. Mucciaccio e dott. Galli, che tutto ciò diventi anche uno dei primi punti all’ordine del giorno del lavoro quotidiano di Direzione e Organizzazione a cui dovreste rispondere per conto del servizio sanitario pubblico, a cui hanno diritto quei cittadini che con le loro tasse pagano anche i vostri stipendi?
Seguiremo gli sviluppi della vicenda, della organizzazione che ne scaturirà e di tutto quanto al riguardo.

 




CIAMPINO, SOTTOPASSO VIA VENEZIA: PARTITI I LAVORI

Redazione

Ciampino (RM) – “Sottoscritta la convenzione con la Direzione Territoriale ed Investimenti di Rfi, – hanno dichiarato il Vice Sindaco di Ciampino, Carlo Verini e l'Assessore alle Infrastrutture, Mauro Testa – finalmente prendono il via i lavori per la realizzazione del sottopasso pedonale in prossimità della fermata F.S. Acqua Acetosa”.

Terminati i sopralluoghi, gli incontri tra la Direzione tecnica di Rfi, la Ditta Appaltatrice e l'Amministrazione, nonché concluse tutte le questioni burocratiche affrontate in questi anni, parte da oggi la prima fase dei lavori, che consisterà nell'allestire l'area cantiere, prolungare la banchina e spostare gli impianti già esistenti.

“Siamo soddisfatti per l'inizio di questi lavori che i cittadini ci chiedono da tempo, – proseguono Verini e Testa – e che consentiranno la realizzazione delle opere di attraversamento della linea ferroviaria in località Acqua Acetosa, per il collegamento tra via Venezia e via Romana Vecchia. Un'opera importante, questa, non solo per il servizio fermata a tutti coloro che si spostano con il treno, ma anche per offrire ai pedoni un passaggio sicuro tra i due quartieri”.

“Saranno costruiti due ascensori ed un sottopasso pedonale e saranno inoltre chiusi definitivamente al traffico veicolare i passaggi a livello di Acqua Acetosa e di Sassone, garantendo, in quest'ultimo caso, ai residenti di Via Doganale e ai pendolari, il servizio passeggeri della linea Roma-Albano mediante il montaggio di un sovrappasso ferroviario pedonale”.

“Per evitare disagi ai residenti della zona quando, nella seconda fase, saremo costretti a chiudere la strada di collegamento tra via Venezia e via Bologna, – concludono il Vice Sindaco e l'Assessore – sarà chiusa al traffico soltanto Via Venezia e sarà garantito comunque il passaggio pedonale”.




CIAMPINO: LA POLIZIA LOCALE TRA LE ECCELLENZE ITALIANE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Redazione

Ciampino (RM) – La Polizia Locale di Ciampino tra le eccellenze della Pubblica Amministrazione italiana al Premio E-Gov 2013 Il progetto di produttività 2013 del Comando di Polizia Locale di Ciampino "Vicini alla gente" è stato selezionato tra i finalisti nel corso della nona edizione del Premio Egov, che ha consegnato ieri a Riccione i premi ai progetti vincitori e gli attestati ai progetti finalisti.

Il premio Egov, evento di punta della pubblica amministrazione che innova, organizzato dal gruppo Maggioli editore, ha assunto negli anni il ruolo di pionero delle esperienze concrete di p.a. efficiente al servizio dei cittadini, attraverso l'uso corretto delle risorse umane ed economiche e delle nuove tecnologie. La nona edizione del concorso, come spiegato dal comitato scientifico, non ha voluto solamente premiare le migliori PA innovative d’Italia ma soprattutto ha voluto radunare assieme tutto il mondo pubblico per far si che ci possa confrontare, alla ricerca dei vari modi, per i quali la tecnologia è solo uno strumento, di miglioramento della vita dei cittadini.
Il Comando della Polizia Locale di Ciampino – per la terza volta consecutiva inserito tra i progetti finalisti – è stato finalista nella categoria "qualità dei servizi di Polizia Locale" con il progetto "Vicini alla gente".
Il progetto, interamente autofinanziato, si svolge nel corso dell'anno 2013, e vede tutti gli agenti del comando impegnati oltre il normale servizio di lavoro nello svolgere il delicato compito di agente non intento alla semplice repressione, quanto ad instaurare nelle varie classi sociali della cittadinanza la figura dell'agente come proprio punto di riferimento.

A tale scopo, nel corso dell'anno il progetto ha visto mettere in campo importanti momenti di formazione, quali l'educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, nei pub e nei centri anziani.

A ciò, sempre nel campo della formazione e della prevenzione, l'utilizzo delle nuove tecnologie e dei social network al fine di fornire informazioni utili al cittadino, quali le postazioni di controllo della velocità, le modifiche alla viabilità, gli ostacoli al traffico e le attività straordinarie di polizia stradale.

Alla prevenzione è unito il controllo strategico, sia nel campo della polizia amministrativa, stradale che giudiziaria, che ha permesso di ottenere importanti risultati nel campo della sicurezza.

Il Premio Egov 2013 si è tenuto all'interno della 32esima edizione delle "Giornate della Polizia Locale", manifestazione di riferimento per tutti i comandi d'Italia.

Al suo interno si sono svolti nella giornata di ieri diversi seminari, tra i quali quello organizzato dalla Regione Emilia Romagna dal tema "Le nuove piazze dei social network: solo rischi per i più  giovani o nuovi strumenti per la polizia locale?".
Nel corso del dibattito, i relatori hanno portato a esempio di efficenza nell'utilizzo dei social network l'uso che la Polizia Locale di Ciampino fa del social Twitter, illustrando il profilo @pl_ciampino alla platea. La scheda riepilogativa del progetto di produttività "Vicini alla gente" è consultabile sul sito www.polizialocaleciampino.it
 




CIAMPINO: CHE IL TRASFERIMENTO DEI VOLI AVVENGA SUBITO!

Redazione

Ciampino (RM) – "Il Comitato e i numerosi cittadini che lo sostengono hanno sempre chiesto il rispetto della legalità, questo vale per Ciampino e per tutti gli altri aeroporti italiani.
Anche per quanto riguarda il trasferimento dei voli da Ciampino a Fiumicino vale lo stesso principio” sostiene il Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino.
Il Comitato precisa inoltre che qualsiasi sia la soluzione che l’Amministrazione intenda intraprendere per risolvere il problema gravissimo dell’inquinamento ambientale dovuto al traffico aereo fuorilegge a Ciampino, essa deve rispettare due principi fondamentali:
1) Rispondere con urgenza a una conclamata emergenza: l’aeroporto “G. B. Pastine” opera da oltre dieci anni superando tutti i limiti acustici di legge e di tutela ambientale. Il danno alla popolazione residente è stato certificato da due indagini epidemiologiche ufficiali della Regione Lazio, una delle quali attestante severi problemi alla salute dei bambini.
“Per questo il trasferimento dei voli deve avvenire subito”, afferma Pierluigi Adami, portavoce del Comitato. “Certo non si può attendere la realizzazione di un nuovo aeroporto e delle infrastrutture di trasporto che richiederebbe almeno dieci anni”.
2) La soluzione che l’Amministrazione individuerà dovrà rispettare le leggi di tutela ambientale e delle popolazioni. “Le stesse leggi che per anni non sono state rispettate a Ciampino – prosegue Adami – con gravi e colpevoli inadempienze che hanno condotto al disastro ambientale e sanitario attuale”.
Per quanto riguarda le recenti dichiarazioni del sindaco di Fiumicino, Montino, Il Comitato precisa che tutte le compagnie low cost sono già a Fiumicino. A Ciampino c'è solo Ryanair e 4 voli di Wiz. Quindi il problema di Montino non sono i voli low cost che, ripete il Comitato, sono in gran parte già a Fiumicino. “Invece di rilasciare dichiarazioni fuorvianti – sostiene il Comitato – se la prendano con chi ha permesso a certe compagnie aeree spregiudicate di entrare nel mercato italiano dei voli con tanti privilegi e protezioni”.
“Se non ci fossero le condizioni ambientali e di rispetto delle leggi di tutela per sostenere altrove il traffico in eccesso di Ciampino, allora i voli che causano il danno ecologico e sanitario dovrebbero essere comunque eliminati da subito a Ciampino, per riportare l’aeroporto nella legalità e nella compatibilità con il territorio e le popolazioni residenti” conclude Adami.

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CIAMPINO: SEQUESTRO DI MOZZARELLE FORMAGGI E LATTICINI DESTINATI AI RISTORANTI DI ROMA E DEI CASTELLI ROMANI

Redazione

Ciampino (RM) – Il Comando di Polizia Locale di Ciampino, nel corso di un posto di controllo straordinario sulle strade del territorio durato tutta la giornata di ieri, ha posto sotto sequestro diverse quantità di mozzarelle, anche di bufala, ricotte, formaggi e latticini, trovate all'interno del furgone di un trasportatore privo di frigorifero.
Al fermo del veicolo, infatti, gli agenti hanno riscontrato che il furgone (che pure pubblicizzava all'esterno il trasporto di materiali tramite cella frigorifera) fosse completamente privo dei sistemi necessari alla conservazione dei prodotti, cosa che ne aveva compromesso la qualità. Le mozzarelle ed i latticini sarebbero state consegnate a diverse pizzerie, ristoranti e trattorie di Ciampino, Roma e Albano Laziale.

Nei confronti del trasportatore si è proceduto – congiuntamente agli ispettori sanitari fatti intervenire sul posto – alla sanzione amministrativa ed al sequestro della merce, successivamente distrutta da parte di una ditta specializzata allo smaltimento di prodotti alimentari di origine animale.

Come detto, tale attività è stata eseguita nell'ambito di una operazione straordinaria di polizia stradale, che ha visto decine di agenti del Comando impegnati nel corso di tutta la giornata in diversi posti di blocco, con il monitoraggio, anche grazie all'utilizzo di tablet collegati in tempo reale alle banche dati di polizia, di centinaia di auto e motoveicoli.

Diverse le infrazioni contestate, con il sequestro di due autovetture ed un furgone privi della copertura assicurativa, una patente di un automobilista risultata scaduta da tre anni, due autovetture che circolavano con la revisione scaduta, diversi automobilisti sanzionati perché alla guida mentre erano al cellulare senza viva voce e decine di sanzioni per guida senza cintura di sicurezza.

In un paio di casi, entrambi di automobilisti che circolavano con l'assicurazione scaduta, la contestazione è stata effettuata da una pattuglia posta in una strada secondaria al luogo dei controlli, utilizzata come via di fuga dai trasgressori.
 




CIAMPINO, REGOLAMENTO DI CONTI IN STRADA: COLPO DI PISTOLA COLPISCE UN UOMO

Angelo Parca


Ciampino (RM) – Forse si è trattato di un regolamento di conti il motivo per cui un uomo è stato raggiunto da un colpo di pistola in pieno giorno all’altezza del passaggio al livello di via Laghi a Ciampino. Uno scenario da far west che ha lasciato del sangue sull’asfalto e molti interrogativi. Il proiettile ha colpito in piena spalla la vittima, e vi si è conficcato all’interno. Il 44 enne ferito, è stato trasportato d’urgenza al policlinico di Tor Vergata. La prognosi è riservata in via cautelativa anche se l’uomo dovrebbe essere fuori pericolo di morte. Ecco come sono andati i fatti: sono circa le 14 quando C.S., nativo di Palermo ma con origini straniere e già noto alle forze all’ordine per via di qualche precedente penale, si trova sulla via dei Laghi, nei pressi del passaggio al livello, intento a raccogliere della ferraglia, insomma a fare accattonaggio dopo essere sceso da qualche minuto da suo furgone. Ad un certo punto un uomo in sella ad una moto, si è avvicinato, ha tirato fuori una pistola e colpito l’uomo con dei colpi all’altezza della spalla. La vittima è caduta a terra, iniziando a sanguinare. Un automobilista, visto il ferito, ha allertato da subito i soccorsi. Sul posto è intervenuto il comandante della Polizia Locale di Ciampino Roberto Antonelli e la polizia di Marino.La via dei Laghi è rimasta paralizzata per oltre tre ore. L’arteria è rimasta chiusa nel tratto dall’ incrocio di via dell'Ospedaletto all’ incrocio con via del Sassone per attività di della polizia giudiziaria. L’ipotesi principale degli inquirenti è che si tratti di un regolamento di conti nel mondo della malavita. A Ciampino gli episodi di sparatoria, soprattutto in strada, per svariati motivi cominciano ad avere una certa frequenza. Lo scorso anno in via Bruxelles successe per motivi di lite familiare, tra genero e suocero. Il 40enne fu ferito grave in via Bruxelles, colpito all' addome davanti a un negozio. L’anno ancora prima, nel 2011, durante una festa di cittadini dell'Est Europa, un commando composto da tre uomini fece irruzione all'interno della discoteca "Vox maris" di Ciampino, aprendo il fuoco all'impazzata e ferendo tre persone, tra cui un trentenne, cittadino albanese con precedenti, raggiunto con un colpo di pistola alla gamba destra. Le indagini condotte dai militari di Castel Gandolfo e da quelli della Tenenza di Ciampino, hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di un cittadino albanese di 24 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, ritenuto il capo del commando che fece irruzione nella discoteca. Gli stranieri residenti a Ciampino sono oltre 2 mila, in continuo incremento se si pensa che lo scorso anno in meno di 12 mesi sono aumentati di oltre 200 unità.
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